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Vuoi una centrale nucleare vicino casa tua?

Discussione in 'O.T. - Off Topic' iniziata da Felas, 19 Maggio 2011.

?

Vuoi una centrale nucleare vicino casa tua?

  1. Si

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  2. No

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  1. rewrew

    rewrew Administrator

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    Vediamo di non rovinare la discussione ;)
  2. Coin-op

    Coin-op Wall of text Warrior

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    Una sala giochi nel 1998...
    Non t'inventare questioni inesistenti, grazie. Sai perfettamente che non discuto l'installato né la produzione di picco. TI ho solo detto che dire che siamo autosufficienti quando dipendiamo all'80% dall'estero è una boiata. Semplice. ;)




    Che ad oggi servono a poco. Ripeto, siamo fra i primi al mondo per solare sfruttato, ma se domani stacchi dalla rete tutti i pannelli italiani non se ne accorge nessuno. :)



    Per me va bene. :)

    Ah, di solito le centrali le si costruisce anche con un certo deposito interno.







    Le stime di quando facevo le medie io dicevano che il nostro attuale petrolio è pura illusione ottica. :)

    Ma la ricerca nucleare ci sta portando a non averne più bisogno. Fra 50 anni probabilmente ci si riderà sopra all'uranio, già oggi ci sono ipotesi di materiali meno radioattivi e più diffusi. Il punto è arrivarci da primi al mondo a fra 50 anni o arrivarci da "un paese qualunque". Per questo serve energia, strategia e indipendenza. :)

    e io che ho detto???
  3. khandaq

    khandaq Tribe Member

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    come sopra
    Ultima modifica: 17 Giugno 2011
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  4. Coin-op

    Coin-op Wall of text Warrior

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    Una sala giochi nel 1998...
    Immagina che NO, non bastano. :)

    Il consumo domestico non è che una piccola parte del consumo totale.


    E poi LOL, immagina milioni di riunioni di condominio per metterli quei pannelli (ogni palazzina fa da sé). Immagina che gran parte della popolazione non vive in villini ma in palazzine mediamente da 10-20 famiglie e immagina che le palazzine non possono essere coperte completamente da pannelli solari, e immagina che anche se lo facessi già solo l'ascensore si ciuccerebbe via quasi tutta l'energia. Immagina poi che dopo un par di piogge africane quei milioni di pannelli devi anche pulirli, altrimenti poi c'è rischio di restarci pure chiuso in ascensore (idealmente parlando).

    Immagina quindi che è venti volte più realistico, facile, economico, conveniente fare 10 centrali nucleari che riempire (inutilmente appunto) i tetti con pannelli solari....


    Ora comunque stacco, buona serata a tutti. :)
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  5. NinoTheDon

    NinoTheDon DNF

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    il mio paragone era per i termini statistici del nucleare, minor numero di vittime non vuol certo dire energia più sicura, perchè se accade un disastro ne si risente sul territorio per anni ed anni, se tra 5 anni ti regalano una casa a fukushima voglio vedere se ci vai a vivere . non sono un esperto di nucleare, quindi non mi ci metto neanche a parlarne. ma conosco l'Italia, quella degli appalti truccati che vanno a finire sempre a chi deve fare grana e lavora con materiali scadenti, per mangiare sulle sovvenzioni e menate varie... la probabilità di disastro in Italia sarebbe almeno il 20% in più che in ogni altro Stato europeo.
    Delle scorie ne hai parlato? smaltimento rifiuti in Italia :asd: :asd:
  6. gallo92

    gallo92 Tribe Member

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    non me ne parlare. in queste settimane stanno formandosi nuovi cumuli di spazzatura anche nel mio paese....
  7. Evil_Sephiroth

    Evil_Sephiroth Tribe Active Member

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    che strano però che ci siano 4 reattori in funzione in Italia (ad uso sperimentale) e non sia ancora successo nulla no??
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  8. NinoTheDon

    NinoTheDon DNF

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    sono stati riaccesi di recente o sbaglio? e probabilmente dopo il recente abbandono del nucleare saranno anche spenti no? inoltre non perchè non è successo ancora nulla vuol dire che le scorie sono state smaltite correttamente (ne dubito...).
  9. Maiden

    Maiden Tribe Member

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    il punto è che non funziona esattamente così......
    provo a spiegare brevemente come funziona la cosa, altrimenti non riesco in altro modo a farti capire....
    in sostanza, la curva di carico giornaliera è coperta, ovviamente, dai diversi impianti in diverso modo...
    alla base ci sono tutti i grandi impianti e l'importazione....questa è sostanzialmente concordata preventivamente (si assegnano i diritti di capacità sulle varie linee), e subisce variazioni non molto elevate durante la giornata....
    come detto, i grandi impianti di generazione soffrono la modulazione (e l'importazione non varia più di tanto), per cui sostanzialmente li si fa lavorare a carico quasi costante...per inseguire il carico si usano prima di tutto le fonti rinnovabili non programmabili, e poi si modulano invece alcuni impianti termoelettrici tradizionali, nei limiti (5-10%) che non causano un eccessivo calo del rendimento...insieme a ciò si usano gli impianti idroelettrici modulati....
    infine, per i coprire i picchi, si usano gli impianti idroelettrici a bacino e i gruppi turbogas, che però, come ho già detto, vanno limitati ad un massimo di circa 1000 ore all'anno di funzionamento, per i problemi che ho già detto....
    la questione delle centrali di produzione e pompaggio è leggermente diversa: dato che i grandi impianti non si possono regolare oltre un certo limite, ma dato che d'altra parte non si può diminuire la potenza generata, perchè altrimenti non si riuscirebbe a sostenere i picchi durante la giornata, ecco che c'è una fascia oraria, tipicamente quella notturna, nella quale si ha una produzione in esubero...in questo momento entrano in gioco le centrali di produzione e pompaggio, che sfruttano questa energia in esubero e livellano la curva di carico.....

    insomma, se hai capito questo, capisci che le grandi centrali di generazione non si spengono assolutamente, non almeno nel ciclo giorno-notte come fa intendere quello che hai scritto....
    queste grandi centrali impiegano molto tempo ad andare a regime (pensa che alcune sono dotate anche di gruppi ausiliari che servono proprio per il supporto durante la fase di "accensione"), e effettuare frequenti cicli di accensione e spegnimento comporterebbe spese molto elevate, oltre che rischi di danneggiamento, soprattutto delle turbine......
    per questo motivo, esse sono tenute in funzione praticamente sempre, tranne che per le operazioni di manutenzione programmata o per eventuali guasti...
    insomma, non c'è nessun omino che di notte spegne l'interruttore alle grandi centrali per iniziare invece a importare energia...più semplice di così non riesco a dirlo....
    la questione pompaggio già è diversa, nel senso che effettivamente c'è un collegamento tra quella quota di energia importata e la disponibilità poi di energia a più alto valore economico...però insomma, non è così semplice come l'hai descritta tu......
    e in ogni caso, rimane che senza una fonte che attesti questi costi/benefici, è difficile parlarne....e a me non risulta che sia così facile trovare dati certi in merito, visto che ci ho passato settimane dietro senza grandi risultati....

    te l'ho già spiegato, prova a rileggere e dimmi cosa non ti è chiaro.....
    il punto è capire che potenza ed energia sono due cose diverse, e che 101 GW di potenza installata non significa niente, se non si sa quali sono gli impianti che vanno a costituire quei 101 GW, perchè ogni tipo di impianto ha fattori di produzione diversi, per cui lo stesso GW di potenza, per due diversi impianti, non è detto che produca la stessa quantità di energia....

    provo a fare un esempio estremo: supponiamo che tu ti affidi esclusivamente ad un impianto fotovoltaico da 2 kWp...supponiamo che in una certa fascia oraria tu richieda una potenza di 2 kW...
    bene, secondo il tuo ragionamento, sei indipendente....ma è così??
    no, perchè se ad esempio l'irradiazione non è quella massima, utilizzata nel calcolo della potenza di picco, il tuo impianto non ti fornirà 2 kW, ma un pò meno, supponiamo per semplicità la metà, 1 kW...
    ovvero, la potenza nominale installata è esattamente pari a quella richiesta, ma per varie ragioni, tu sei comunque costretto a "importare" energia dall'esterno.....
    non so se è più chiaro così, lo spero.....

    in ogni caso, come ho già detto, bisognerebbe conoscere quei 101 GW per fare una valutazione corretta....l'unica cosa che dicevo io è che dire che siamo indipendenti perchè a fronte di una richiesta massima di 57 GW abbiamo una potenza installata di 101 GW è sbagliato, per i motivi già spiegati...

    te lo ripeto, non sono assolutamente tendenzioso....però ti consiglio, prima di dire a qualcuno di documentarsi, di informarti sulla persona che hai di fronte....
    nel mio caso, forse, ti basterebbe ricordare le chiacchiere che ci siamo scambiati tempo fa sull'università.....;)
  10. khandaq

    khandaq Tribe Member

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    appunto quello è il discorso, col nucleare, forse ci sarebbero danni se dovesse succedere un incidente (possibilità più unica che rara, ve lo si è dimostrato centomila e una volta ma da st'orecchio non ci sentite), con le termoelettriche il danno invece è continuo e non perché ci sono incidenti ma per la loro stessa natura (e ovviamente per di più quando ci sono incidenti il danno si amplifica), per questo ti dico che il discorso dell'aereo è "a nostro favore", un incidente aereo fa più impressione, ma se a fine anno fai il conto dei morti per incidente aereo e quelli per gli altri mezzi vedi stragi contro spesso degli zero, cosa sarebbe meglio "abolire"? Le automobili che "fanno" tanti morti ma 1,2 o 3 alla volta o gli aerei che ne fanno forse 100 una volta ogni 2 anni? e così col nucleare che di problemi ne ha statisticamente ancora meno degli aerei (e anche là come si è detto c'è tanto da discutere: fukishima ha fatto 3 morti ma non per le radiazioni tra l'altro, la diga nei pressi ne ha fatto 1000, come la mettiamo?)

    L'appalto pure ve lo si è detto che non può per le regole internazionali andare in subappalto (ed è là che si fanno i traffici) e idem non vi entra in testa, le scorie lo si è detto che non le fanno solo le centrali, anzi (cito solo la radioterapia, o i raggi x, ma potremmo continuare all'infinito) e che centrali o non centrali per legge europea dovremo avere comunque un nostro sito nazionale per le nostre scorie e ancora non vi entra in testa, ma insomma possibile che dobbiamo sempre ripetere le stesse cose?!?!?
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  11. Evil_Sephiroth

    Evil_Sephiroth Tribe Active Member

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    non sono mai stati spenti praticamente...tranne un breve periodo dopo il vecchio referendum (in cui erano destinati ad essere smantellati, ma poi non è accaduto)..sono anni e anni che funzionano
  12. faximusy

    faximusy Tribe Senior Member

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    Era ancora più semplice leggere i dati che ti ho postato e abbinarli alla spiegazione del perché tale energia la lasciamo inutilizzata ;)

    Mi preoccupa il fatto che nonostante ti abbia postato le prove, continui a sostenere le tue tesi campate per aria. Detto questo, eviterò di leggere e rispondere al resto. A quanto pare, sprecherei solo "fiato".

    In un condominio ridurresti la spesa, e hai visto che mai che servirebbero solo le centrali idroelettriche, eoliche e solari, dopo averlo fatto?

    Evidentemente i "sistemi di sicurezza" erano sconosciuti in un paese avanzato come il Giappone.

    Hai citato esportatori minori di petrolio, a parte un po' la Libia.

    Club di chi? Il fatto che non ne abbia sentito parlare è perché evidentemente c 'è un motivo visto quello che dicono :asd:
  13. Maiden

    Maiden Tribe Member

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    non hai proprio capito....pensare che si possa, per sempre, continuare ad aumentare la quantità di risorse ed energia utilizzate senza che questo abbia un limite, è quantomeno da superbi, se non da sciocchi.....
    la sostenibilità non è un inganno, è semplicemente realtà....e il fatto che tu non abbia capito cosa intendevo, lo dimostri quando parli di regressione....chi ha parlato di regressione??
    qui si parla semplicemente di proporre modelli (si, modelli) che permettano una crescita sociale senza che a questa segua una crescita spropositata dei consumi energetici....semplicemente perchè ciò crea più danni che benefici, non per fare quelli che vogliono tornare al medioevo......
    dubito che in ogni caso tu voglia capire cosa intendo dire......certo, è preoccupante che si pensi che siamo in diritto di fare ciò che ci va e che ciò non abbia nessun effetto sul presente e sul futuro...
    e detto sinceramente, dubito anche che al morto di fame del Burundi interessi la playstation....siamo davvero una società di merda se pensiamo che siano questi i veri problemi della vita.......

    eh?!non hai proprio capito....
    provo a spiegarmi meglio: si è studiato che un progressivo aumento nei consumi di energia porta ad una crescente condizione di benessere: minor mortalità infantile, maggiore aspettativa di vita, minor percentuale di analfabetismo negli adulti.....
    il problema è che ad un certo punto non si ha più questa condizione favorevole, ma anzi, l'aumento nel consumo di energia porta ad un peggioramento delle condizioni di vita....
    la cosa è abbastanza semplice da capire: più il modello di società è energivoro, più si hanno "danni collaterali", questo perchè, anche se può non piacere, ciò che facciamo ha un certo impatto....estremizzando, se per fornire la cara playstation a tutto il mondo hai, che ne so, raddoppiato i consumi (esempio a cavolo eh), hai solo una finta sensazione di benessere, perchè è vero, tutti hanno la playstation, ma hai anche inquinato il doppio (sempre numero a cavolo), con tutte le conseguenze che ciò comporta in termini di aumento di rischio di mortalità e malattie per esempio.....
    per questo dicevo di dare un'occhiata all'indice GPI.....tramite questo si vede come una crescita del PIL, sicuramente considerata positiva da tutti, non comporta in realtà per forza reale benessere alla popolazione, ma anzi, i due indici sono da anni in contrapposizione......

    non metto in dubbio, però se rispondi al dato dei 57 GW di picco con il fabbisogno annuale, mi viene qualche dubbio che ci sia un pò di confusione.....
    ah, visto che hai citato la Nigeria (sarebbe il Niger quello dove si estrare uranio in realtà, ma fa niente), ti consiglio di cercare un pò cosa ha fatto Areva lì e con quali conseguenze....perchè è bello parlare di progresso, di sogni (tutti con la playstation), ma è anche da ottusi non vedere cosa il nostro modello attuale, decisamente non sostenibile, comporta......

    continui a mischiare le cose.....se quando ti fa comodo tiri fuori che dipendiamo per oltre l'80% dall'estero, allora dici anche che, sostituendo l'energia elettrica importata e quella prodotta da gas, carbone o altre fonti importate, col nucleare, non cambia proprio nulla in quella percentuale, visto che l'uranio comunque devi importarlo.....
  14. khandaq

    khandaq Tribe Member

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    neretti
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  15. Maiden

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    chissà se il fatto che i reattori per ricerca vanno solo da qualche kW fino ad un massimo di 1-2 MW c'entra qualcosa.....:asd:
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  16. faximusy

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    Non volevo dire che non ti sei documentato; il discorso nasceva, più che altro, nei riguardi di altri personaggi.

    Capisco il discorso dell'energia e della quantità prodotta; purtroppo, ovunque trovi questa informazione, non specificano se è energia producibile in qualsiasi momento o è soggetta a qualche fenomeno aleatorio.

    Se trovo dati in merito alla quantità esatta di energia venduta all'estero, potremmo anche continuare a discutere.
  17. Maiden

    Maiden Tribe Member

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  18. faximusy

    faximusy Tribe Senior Member

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    Ma fare dei quote , no?

    La riserva di uranio, non l'ho messa in mezzo io.
    Tra l'altro conti il danno della centrale di Fukushima in tre morti? Andiamo bene :asd:

    Riguardo il petrolio i principali produttori sono Russia, Arabia Saudita e USA. Messi insieme producono più di un un terzo del petrolio mondiale.
    Non mi sembrano abbiano problemi politici.

    Riguardo al Club di Roma, lasciali perdere :asd: mi sembra che la loro attendibilità sia nulla, viste le dichiarazioni.
  19. faximusy

    faximusy Tribe Senior Member

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    Interessante il documento.

    Si deve tener conto che l'esportazione avviene ad un costo molto superiore all'importazione. Però, come ti dicevo, so per certo che c'è un passivo, ma non so di quanto.

    Prima o poi ne troveremo uno in Euro :D
  20. pinsicchio

    pinsicchio Sedicente Mente Superiore

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    Convinto eh, in giappone hanno strutture antisismiche che con magnitudo 6 fanno sembrare la terra ferma...
    In italia magnitudo 3 e crolla tutto.