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[TUTORIAL] Guida all'installazione di Yellow Dog Linux (dal blog di ChesterPerry75)

Discussione in 'Ps3 Linux' iniziata da spelli, 20 Marzo 2008.

  1. spelli

    spelli Tribe Newbie

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    Dal 3 Marzo 2008 è disponibile sui mirror pubblici la versione 6.0 di Yellow Dog Linux.

    Basata su CentOS diventa finalmente pienamente matura, grazie al Kernel 2.6.23-9.ydl6.1, e pienamente compatibile con l'hardware Playstation 3.

    Quello che fin da subito si nota rispetto alla versione 5.0.2 è il supporto Out-of-the-box per Wifi e per le alte risoluzioni, che erano disponibili solo dopo le prime configurazioni. Inoltre grazie alla presenza delle versioni aggiornate di Firefox, Thunderbird, Pidgin, Ekiga e Open Office si ha una maggiore esperienza Desktop.

    Adesso è anche più semplice fare il setup di un server LAMP, e il sistema risponde meglio alle varie applicazioni. Gli amministratori di sistema hanno tutte le versioni stabili più recenti per le configurazioni di sistema.

    Ovviamente, chi ha già installato la versione 5.0.2 può partire dall'installazione del boot loader (ovviamente non deve riformattare la PS3) e non riceverà l'errore che SDA non è leggibile. Tuttavia Terrasoft CONSIGLIA CALDAMENTE di NON AGGIORNARE il sistema, ma di fare una copia della propria cartella utente (/home/utente) e reinstallando tutto da zero, facendo attenzione a chiamare l'utente esattamente come la 5.0.2.

    Prima di Iniziare

    1. Tenere sott'occhio il Manuale della PS3. Lo trovate qui. Potrebbe servirvi per controllare, nelle varie schermate, se state usando il giusto menu. Trovate ancora il manuale della versione 2.10, ma questo collegamento punta a quello corrente, quindi verrà automaticamente aggiornato in futuro. Inoltre i cambiamenti dalla 2.10 alla 2.17 sono la correzione di alcuni errori e quindi non ci sono modifiche all'interfaccia della XMB. La versione 2.10 andrà benissimo;
    2. Ogni operazione qui descritta non va interrotta bruscamente! Non spegnere la console, staccare cavi, ecc...

    Prepariamo la PS3

    1. Prima di cominciare bisogna spegnere tutto: monitor o TV e PS3;
    2. Il passo successivo è controllare che i cavi dell'alimentazione di PS3 e TV siano a posto, bisogna poi collegare tastiera e mouse USB alla PS3, collegare la PS3 alla TV o Monitor con cavo HDMI o Component. Per eseguire le operazioni seguenti serve avere a portata di mano un controller Sixaxis o il Telecomando Blu Ray;
    3. Nel caso sia presente una conessione ad internet con il cavo ethernet, collegare il cavo adesso e assicurarsi che la linea sia attiva;
    4. Accendere la TV e poi accendere la PS3;
    5. Se non è stata fatta una copia di sicurezza dei dati, eseguirla adesso;
    6. Se non è stato aggiornato il firmware alla versione 2.17, eseguire l'aggiornamento adesso.
    7. Con il controller o il telecomando andare su "Impostazioni" > "Impostazioni del sistema" > "Utilità di formattazione" e formattare il disco rigido;
    8. Selezionare il partizionamento personalizzato;
    9. Adesso bisogna scegliere se destinare 10 GB a Linux o alla XMB. Questa scelta è arbitraria;
    10. Proseguire usando la formattazione veloce;
    11. Premere "X" sul controller o telecomando per riavviare la PS3.

    In questa fase la procedura NON CANCELLA il software di sistema XMB, quindi Linux NON HA ACCESSO all'intero disco rigido, ma solo alla destinata. Tuttavia ripartizionare il disco rigido cancella i dati già salvati.

    Installare un Bootloader.

    Inserite nel lettore il DVD che che contiene l'installazione di YDL 6.0. Esso comparirà come un semplice disco dati con niente dentro. Non è così in realtà: al suo interno c'è una utility che serve per proseguire: il bootloader, il programma che permetterà di avviare l'installazione di YDL sulla vostra PS3.

    1. Inserire il DVD nel lettore;
    2. Andare su "Impostazioni" > "Impostazioni del sistema" > "Installa altro sistema operativo";
    3. La PS3 cercherà nel DVD il bootloader;
    4. A un certo punto dirà che ha trovato un file che si chiama "/PS3/otheros/otheros.bld". Confermare che si tratta di quello;
    5. Premere "X" sul controller o telecomando per installare il bootloader;
    6. Andare su "Impostazioni" > "Impostazioni del sistema" > "Sistema predefinito" e selezionare "Altro sistema operativo".
    7. Confermare e la PS3 verrà riavviata.

    Installazione di Linux: in breve

    Dopo un bel pò di schermate strane piene di scritte sormontate da un paio di pinguini apparirà un prompt dei comandi chiamato kboot. Per visualizzare le varie scelte di installazione premere il tasto tab e scegliere quella che più si adatta alla TV utilizzata: install_ps3-xyz. La dicitura xyz indica il tipo di risoluzione, che sarà impostata correttamente senza successive configurazioni. Potete scegliere 1080i, 1080p, 720 e altri parametri (nel caso il sistema NON SIA una PS3).

    Dopo aver scelto la modalità di instalazione e dopo che altre scritte siano comparse verrà caricato Anaconda, il programma di installazione su cui si basano tutti i Linux RPM. È molto semplice da usare, soprattutto se si ha dimestichezza con le operazioni guidate di altri sistemi operativi.

    Qui si fanno 5 operazioni fondamentali:

    - Selezione della lingua e della tastiera;
    - Partizionamento del disco rigido;
    - Scelta della password di root;
    - Controllo delle dipendenze dei pacchetti;
    - Selezione e installazione dei pacchetti.

    Per il primo punto non credo servano consigli. Ogniuno sceglie quella più adatta.

    Per partizionamento del disco rigido si intende come si vuole che venga impostato lo spazio che avete destinato a Linux. Linux per funzionare ha bisogno di due partizioni: swap e root. Lo swap contiene lo swap file, cioè la memoria virtuale, essenziale per lavorare con Linux. Generalmente la dimensione dello swap file si calcola una volta e mezza la RAM (la PS3 ha 256MB di RAM, quindi una swap di 640MB va benissimo). Il resto può essere una partizione unica (/, root appunto) o si può separare lo spazio per avere gli utenti su una partizione e i pacchetti su un altra, ecc... La PS3 ha un disco rigido ad esempio da 40 GB. Se si è scelto di avere 10 GB per Linux si avranno circa 640MB di swap e 9360MB (9,3 GB) di spazio libero. È solo un esempio, le cifre sono indicative.

    ATTENZIONE: La prima volta comparirà un errore che dice che la partizione sul dispositivo SDA è illegibile. È ASSOLUTAMENTE NORMALE.

    A questo punto si può scegliere di rimuovere tutte le partizioni Linux (in realtà qualsiasi scelta otterrà la stessa cosa perché la parte di disco per XMB non sarà MAI toccata) e un partizionamento automatico.

    In seguito si deve scegliere una password per l'utente root. L'utente root è l'utente amministratore del sistema: è l'utente che ha accesso incondizionato a tutte le risorse del sistema e serve al funzionamento di ogni sistema Unix. La password di root è quindi la chiave di accesso a tutte le risorse ed è un'informazione che va tenuta segreta! Una buona password di root deve essere di almeno 8 caratteri, deve contenere lettere maiuscole, minuscole e numeri. Evitate di scegliere una parola di senso compiuto, un nome (anche al rovescio) e via di seguito... Per esempio una buona password di root potrebbe essere zU8ur1uFt& o cH35tr4N0 ecc... Una tecnica che oggi va molto di moda è "trasfigurare" le lettere con i numeri: ad esempio "Atlantide" potrebbe essere scritto come "4t1ant1d3".

    La novità in questa versione è che finalmente si possono scegliere i pacchetti da installare.

    In seguito comparirà il messaggio che Linux è stato installato e il DVD sarà espulso dal lettore. Si può riavviare la console e passare alla fase successiva.

    Come funziona l'installer grafico

    L'installer grafico si presenta come una bella finestrona a tutto schermo (o quasi) con delle scritte "Yellow Dog Linux version 6.0" e tre pulsanti: uno in basso a sinistra "Release Notes" (le note di rilascio del software), e due in basso a desta: il tasto "Back" (non selezionabile) e il tasto "Next".

    Per usare l'installer grafico bisogna usare la tastiera (obbligatoria) e un mouse (anche se il mouse è facoltativo). Il mouse serve per selezionare quello che si vuole. Si muove la freccia sull'elemento da usare e si preme il tasto sinistro (fare clic).

    Tuttavia il comando clic del mouse si può fare usando altri comandi con la tastiera. Il tasto "Tab" (quello sopra il caps lock, indicato di solito con una frecciona a destra) porta di volta in volta il focus sul pulsante o la casella di testo e li evidenzia (li colora o li tratteggia). Si usa "Spazio" per premere un pulsante selezionato, "Invio" per scegliere drettamente senza evidenziarlo il pulsante "Next" o "Yes", "Esc" per scegliere "Back" o "No". Inoltre alcune lettere sono sottolineate, e si possono scegliere quei pulsanti o comandi con Alt e la lettera sottolineata. Se ad esempio si vuole premere il tasto "Release Notes" che ha la R di Release è sottolineata, tenere premuto Alt e premete R.

    La procedura è guidata, consta di 11 passi in tutto, ed è possibile tornare indietro se si vuole cambiare idea. Si comincia in Inglese (per i primi due passi) e poi (in questo caso) si prosegue nella lingua scelta.

    Installazione di Linux: istruzioni passo passo

    Prima di eseguire Anaconda la nuova procedura di installazione chiederà di controllare l'integrità del disco masterizzato. Il tutto in un ambiente semi grafico (tipo "dialog").

    Personalmente ho eseguito il test e il programma mi ha dato errore al 99% del disco. Tuttavia l'installazione è andata a buon fine. Ho segnalato l'anomalia al sito della Terrasoft, ma non mi hanno ancora risposto.

    Dopo di che compare Ananconda, l'ambiente grafico di installazione.

    1. Alla prima scermata di benvenuto fare clic su "Next";
    2. Scelta della lingua: scorrere l'elenco e scegliete la lingua che desiderate (fra cui l'italiano) e fare clic su "Next";
    3. Si prosegue con la scelta della mappa della tastiera che si desidera (fra cui ovviamente i tre layout della tastiera italiana: semplice, IBM e it2). Fare clic su "Avanti";
    4. Dopo aver ricevuto l'errore che il dispositivo SDA non è leggibile (ripeto: è normale) scegliere "Remove linux partitions on selected drives and create layout". Si vedrà un riquadro dove c'è una unica scelta già selezionata e non modificabile: "sda, 10237 MB, SCEI Sec:Master-3". È la partizione dedicata a Linux, lasciare tutto com'è e fare clic su "Avanti";
    5. Comparirà una finstrella di avviso che recita: "Attenzione: Avete scelto di rimuovere tutte le partizioni Linux (e TUTTI I DATI in esse contenuti) dai seguenti dischi: /dev/sda. Siete sicuri di voler fare questo?". In questa finestra ci sono due bei pulsanti: uno con un pallino rosso (NO) e uno con un pallino verde (SÌ). Linux è molto scrupoloso, a volte petulante: fare clic su "SÌ";
    6. Adesso si riceve una seconda finestrella che recita: "Memoria insufficiente: Poiché la memoria di questo computer è insufficiente, è necessario attivare immediatamente lo spazio di swap. Per poterlo fare, si deve scrivere subito una nuova tabella delle partizioni su disco. Procedere?". Anche in questa finestra ci sono due bei pulsanti: uno con un pallino rosso (NO) e uno con un pallino verde (SÌ). Fare clic su "SÌ";
    7. Ora viene richiesta la configurazione della rete. Nel caso di una connnessione ethernet sempre attiva con il DHCP si possono lasciare le impostazioni di default. Altrimenti vanno modificate con quelle fornite dal provider di servizi [NOTA: non è stata testata la possibilità di configurare direttamente la scheda wireless];
    8. Fuso orario: tramite la mappa del globo impostare come fuso orario Europa/Roma. SI può usare anche il menù a tendina;
    9. In questa fase si deve scegliere una password per root non banale. Scriverla due volte (la password è mascherata) e fare clic su "Avanti";
    10. In questa schermata è possibile scegliere la categoria dei pacchetti da installare e di specificare i repository dove prendere il software aggiuntivo e/o gli aggiornamenti da internet. Si possono quindi con le caselle di spunta selezionare le categorie (ad esempio Ufficio e Produttività, Sviluppo software, Web server) e poi fare clic su Aggiungi repository. Quest'ultima operazione richiede la conferma dell'attivazione della scheda di rete. È IMPORTANTE in questa fase che la rete sia attiva. I repository da aggiungere sono:
    Yellow Dog Linux 6.0 Base - http://ftp.yellowdoglinux.com/pub/yellowdog/yum/6.0/base/
    Yellow Dog Linux 6.0 Extras - http://ftp.yellowdoglinux.com/pub/yellowdog/yum/6.0/extras/
    Yellow Dog Linux 6.0 Updates - http://ftp.yellowdoglinux.com/pub/yellowdog/yum/6.0/updates/
    11. Dopo un pò si vedrà una schermata con il disegno di un computer con alcuni pacchettini marroni e con dei CD con sopra una bella frecciona verde. In questa fase (riassumo) bisogna fare clic su "Avanti" per far partire l'installazione. Al termine dell'installazione la console verrà riavviata. Dopo il riavvio si troveranno un log di installazione su "/root/install.log" e un file di kickstart con le opzioni di installazione che si chiama "/root/anaconda-ks.cfg". Per iniziare fare clic su "Avanti";
    12. Adesso c'è da aspettare un bel pò: verrà formattato il filesystem, verrà trasferita l'immagine su disco e altre belle cosucce. Ci vorrà un ora circa... Si vedranno un paio di finestrelle con delle barre di avanzamento. Quando scompariranno nella finestra principale ci sarà (nella parte bassa) una barra più lunga. A sinistra il nome del pacchetto che si sta installando con una breve descrizione e a destra un conteggio del tempo stimato rimanente. Più in basso il solito tasto delle Note di Rilascio (Release Notes) e i pulsanti "Indietro" e "Avanti" che non sono selezionabili.
    13. Dopo un bel pò di pazienza comparirà una schermata con un bel disegno di un computer con un messaggio che informa che il sistema è stato installato. Fare clic sul tasto Riavvia.

    Primo Avvio di Linux: istruzioni passo passo

    [BETA]

    Dopo aver installato Linux e aver riavviato la console compaiono le scritte di caricamento (sormontate dai due simboli di Yellow Dog più sei simboli più piccoli - sono le indicazioni per i processori e i co processori). In seguito ci si trova di fronte a una schermata molto simile all'installazione che si chiama Red Hat Setup Agent.

    Red Hat Setup Agent da il benvenuto e annuncia che ci sono rimaste ancora altre cose da fare:

    1. Leggere e Accettare la licenza;
    2. Aprire le porte del firewall che ci servono;
    3. Impostare la data e l'ora;
    4. Creare un utente per usare il sistema;
    5. Configurare la scheda audio.

    Anche qui ci sono due bei pulsanti "Avanti" e "Indietro". Anche qui si possono usare i nostri comandi da tastiera (attenzione: adesso "Avanti" non è più Alt+n, ma Alt+a).

    La licenza è un lungo panegirico: sono tutte quelle chiacchiere in inglese legalese possibili e immaginabili.

    Qui c'è una novità: si può da subito tenere aperte le porte del firewall che ci servono.

    La data e l'ora sono due cose che sotto Linux sono FONDAMENTALI da tenere aggiornate. Sembra strano ma data e ora inesatte possono creare dei malfunzionamenti al sistema. Se è disponibile un collegamento a internet da subito probabilmente è già tutto a posto.

    Per usare Linux serve un Utente. L'utente root (in inglese radice) serve per configurare il sistema e per alcune manutenzioni. È l'utente "che tutto può", quindi lavorarci potrebbe essere "pericoloso" per la salute del sistema. Personalmente non ho mai creduto troppo a questa storia, ma sostanzialmente sono d'accordo: per lavorare è meglio creare un utente diverso. All'inizio se ne crea uno solo, ma in seguito ogni persona del nucleo familiare (ad esempio) può avere il suo utente, così da poter conservare le proprie impostazioni e (cosa più importante) i propri file personali che (a meno che non lo si voglia) non saranno accessibili da altri utenti. Una precisazione: prima, oltre all'utente root, ho anche parlato di una partizione di swap e una di root (che si indica con il simbolo "/"). L'utente root e la partizione (o filesystem, o mount point) root (/) sono due cose differenti che hanno lo stesso nome.

    La scheda audio in realtà non va configurata affatto: funziona. Prodigi della tecnologia. Niente male, eh? Questo succede perché chi ha fatto questa distribuzione sa perfettamente che esiste quell'unica scheda audio montata sulla PS3 uguale per tutti. Forse è anche diversa, ma il software scritto per farla funzionare la fa funzionare e basta. Bisogna quindi solo provare se il suono si sente o no. Il fatto che si senta o meno dipende dalla connessione della PS3 alla TV. Se è collegata con un cavo HDMI-HDMI il suono uscirà normalmente dalle casse della TV. Se no la faccenda dipende dai cavi audio (bianco e rosso), dove sono collegati e se la periferica o le casse sono accese, funzionanti, ecc...

    Primo Avvio: istruzioni passo passo

    1. Benvenuti: fare clic su "Avanti";
    2. Accettazione Licenza: scorrere la licenza per leggerla. Dopo di che fare clic su "Sì, accetto i termini della licenza" e fare clic su "Avanti";
    3. Firewall: qui l'unica cosa da fare è clic sulla spunta della porta del servizio che deve essere accessibile;
    4. Data e Ora: qui ci sono due pannelli: "Data e orario" e "Network Time Protocol". Sul primo si può impostare a mano data e ora, sul secondo invece (se la PS3 è connessa a internet) attivare la sincronizzazione automatica della data e ora. Se si è già connessi a internet controllare che sia tutto giusto e fare clic su "Avanti". Se no è probabile che la data sia giusta, ma che l'ora sia sbagliata: viene infatti mostrata l'ora di sistema senza modifiche sul fuso orario. Per esempio in questo momento la data del sistema è giusta, mentre l'orario no: l'orologio infatti va indietro di un ora. Se in seguito la console sarà collegata a internet, si può lasciare tutto così com'è e ci penserà il Network Time Protocol (NTP) a sistemare le cose. Fare clic su "Avanti";
    5. Utente del Sistema: qui bisogna scegliere il nome dell'utente che utilizzerà Linux. Questo utente non può essere root, quindi bisogna scegliere un nome utente, un nome completo e scegliere una password (che dovrete confermare). SNel caso di Mario Rossi si può scegliere "mario" (con la m minuscola) come none utente, "Mario Rossi" come nome completo e la password (valgono tutte le raccomandazioni fatte per la password di root). Altri utenti potranno essere creati in seguito. C'è anche la possibilità di usare un sistema di autenticazione esterno (network login). Una volta riempite tutte le caselle fare clic su "Avanti";
    6. Scheda audio: qui c'è un simpatico pannello che permette di testare la scheda audio. C'è un pulsante a forma di tasto play (una freccia a destra). Fare clic sul pulsante per sentire (non immediatamente) il suono di una chitarra. Subito dopo comparirà una finestrella che chiede se il suono è uscito. Dopo si tornerà alla finestra principale. Fare clic sul pulsante "Fine".

    A questo punto scompare tutto e comparirà la schermata di Login. Ora è molto più sobria. Al centro c'è la casella dove scrivere nome utente (quello breve, "mario" per capirci).

    In basso ci sono quattro pulsanti: Lingua, Sessione, Riavvia e Arresta e a destra c'è un riquadro che mostra il nome host e il nome dominio, la data e l'ora. Tutte queste cose verranno spiegate in seguito.

    Per fare login scrivere il nome utente seguito dal tasto "Invio", dopo la parola d'ordine (la password), sempre seguita dal tasto "Invio" e dopo una breve animazione ecco che compare la scrivania di Linux.

    Linux ha più di un ambiente grafico. Non è come Windows o Mac OS dove si è costretti ad utilizzare lo stesso sistema a finestre. Qui si può scegliere fra E-17 e Gnome. Io preferisco Gnome ma consiglio di usarli entrambi. Ogniuno ha i suoi pregi e i suoi difetti.

    Il sistema di punta e clicca è simile a quello di Windows o Mac OS e si impara presto ad usarlo.

    Ma questo è solo l'inizio... ;)

    Ultima apprezzabile novità è il fatto che si ha già anche sul menù di Gnome il comando Boot Game OS per tornare a giocare con la PS3.

    Grazie a ChesterPerry per la sua utile guida... La trovate quì in forma originale :cool:
  2. radicale

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    Ottima guida!
  3. FIN4L

    FIN4L Tribe Member

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    Ottima guida, grazie mille!
  4. ConsolleHacker

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    Sarà anke un'ottima guida, ma io non sono riuscito a installarlo... Arrivo a questo punto: (In seguito comparirà il messaggio che Linux è stato installato e il DVD sarà espulso dal lettore. Si può riavviare la console e passare alla fase successiva) e dopo quando la PS3 si riavvia, mi compare lo skermo nero con un prompt:
    dany91 login: (premo invio)
    password: <-- ecco qui provo a immettere la password che ho scelto precedentemente, ma qnd la scrivo sullo skermo nn compare nulla, come se nn scrivessi niente, di conseguenza dice password incorrect. Perche questo?? C'è una soluzione?? Grazie.
  5. _snake3_

    _snake3_ Tribe Newbie

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    E' normale che le lettere non vengono inserite, te scrivi ugualmente e premi invio.

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  6. psp gabri

    psp gabri Tribe Newbie

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    grazie ma il bootloader e other bdl. sn come i passati file

    psp gabri ha aggiunto 388 Minuti e 19 Secondi più tardi...

    ma se nella fase 10 per ipotesi non ho internet che succederebbe

    psp gabri ha aggiunto 436 Minuti e 27 Secondi più tardi...

    ma se nella fase 10 per ipotesi non ho internet che succederebbe

    psp gabri ha aggiunto 438 Minuti e 57 Secondi più tardi...

    ma se nella fase 10 per ipotesi non ho internet che succederebbe e la fase dv devi scaricare i pacchetti:???::???::???::???:
  7. narutobi12

    narutobi12 Tribe Member

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    scusa una domanda: nella fase in cui dici
    è normale che a me nn venga fuori install_ps3-xyz bensi altre scritte ad esempio ppc text e altre cose?? è dipeso dalla mia tv che nn è hd??? a causa di questo mi sono installato linux in bianco e nero xche ho scelto l'opzione 480i . grazie delle risposte:):)