"Troppa playstation!". E il figlio lo accoltella

Drogato dai videogame a tal punto di fare un tale gesto..?..

Credo che sotto ci sia qualcos'altro..

quoto,è questo sarebbe il minimo da fare

Già adesso anche se non è scritto sarà in assistenza sociale.. io farei una bella cosa.. alzarsi alle 5 di mattina con picco e pala e a scavare per la metropolitana di torino e appena si lamenta un bel calcio come si dve con gli scarponi antinfortunistici che col freddo del mattino a meno 5 vi assicuro fanno più male di un proiettile.. altro che riscaldamento e videogiochi..

essere solo uno che sta tanto ai giochi non ti fa fare cose del genere..al più sei come quel koreano che dopo 40+ ore al pc è morto......se arrivi a gesti di violenza è perchè hai dei problemi..non perchè sei uno che non ha vita sociale e gioca e basta.

molto probabilmente e anche come dici tu ma sai com''è tutto puo succedere

magari si potesse fare una cosa del genere... pensa che qui a napoli sarebbe la cosa ideale... mettere queste persone con la palla al piede e farle svolgere lavori utili alla comunita, pero nello stesso momento devono essere visibili a tutti cosi tutti sapranno quanto fa piu o meno schifo quella persona

Certo Napoli a -5 è un pò difficile.

In teoria in tempi non recenti si sarebbe fatto quello che dice Paoletto, ora non si può neanche pensare una cosa del genere..

Eh già in Italia abbiamo quelle str..ate di associazioni "nessuno tocchi caino" forse è gente a cui caino non ha toccato la famiglia..

IDOLO.

Spoiler

Scusate il Caps ma era di dovere .

Io finora di Torino ho solo provato il freddo di gennaio e mi è bastato

Cmq non sono completamente d'accordo con chi dice che sarebbe meglio prenderlo a calci o riempirlo di botte a sangue. La violenza genera violenza e sicuramente questo ragazzo avrà avuto ben altre situazioni alle spalle prima di prendere il coltello e colpire il proprio PADRE.

Vogliamo parlare della pessima educazione che si dà ai figli? Vogliamo parlare, per citare problemi "piccoli", del fatto che in tantissime famiglie non esista più il dialogo? O vogliamo semplicemente dire: "io lo fustigherei" perché è semplicemente un imbecille e lo tratterei come non tratterei il fango sotto le mie scarpe?

Voglio dire che qui dobbiamo un attimo fermarci a riflettere su quello che siamo e su quello che stiamo diventando, perché se è anche possibile (io ci credo poco) che il figlio sia impazzito improvvisamente e abbia "declinato le amorevoli attenzioni" del padre, è anche (più) probabile che dietro tutto questo ci sia un profondo degrado della persona e della famiglia.

Cazzi.. prima gli svito la testa e poi mi siedo a pensare.. non esiste..

e dopo averla svitata ci gioco a basket

io, da padre, credo che non ci riuscirei mai. non riuscirei a vedere mio figlio dietro le sbarre.
io ti ho messo al mondo e io ti educo come dico io. anche se sei un bastardo che ha cercato di uccidermi sei un pezzo di me, non potrei vederti dietro le sbarre.

appunto! qui il problema è anche dei genitori!
è facile dire che tutti i ragazzini di oggi sono idioti, ma ricordiamoci che dietro a questi ragazzini ci sono i loro genitori. i genitori educano, i genitori ti spiegano come funziona il mondo. la scuola può aiutare davvero poco a volte, vuoi perchè trovi insegnanti incapaci, vuoi perchè ha visioni "errate" in alcuni argomenti... può fare ben poco. sono i genitori i tuoi creatori e son loro che DEVONO educarti.
il problema è che, come dice anche paoletto, lo slogan "proteggiamo caino" è entrato così tanto in testa in questa società che ormai lo schiaffo di un genitore al figlio è diventato reato.
è la società a voler trasformare i ragazzini in tanti idioti senza cervello altamente consumisti. è la tecnica migliore per assicurarsi profitti economici e una grande manodopora. se poi una coppia di genitori condivide questi pseudo-ideali, che mentalità avranno mai i figli...?

una società che si vanta di essere di mentalità aperta...
tuttavia siam così "aperti di mente" che ormai in questo mondo, permettetemelo, vanno avanti solo fin****i e pu****e.

è naturale che a napoli -5 non ci saranno mai, comunque io intendevo come fenomeno sociale i lavori forzati cosi che quello che ha commesso il reato si renda conto di quello che ha fatto tramite umiliazione pubblica (pensa a tutti quei camorristi di sta ceppa) e la gente sappia vedendolo che quello è una persona immonda, naturalmente questo trattamento bisogna riservarlo ai reati seri

Si era una battuta

E' per questo, i lavori forzati non esitono più a meno che non vai in un paese non democratico.

Se questo padre farebbe quello detto da Paolo e Ziel prenderebbe più anni dello stesso figlio.

Questo è un reato gravissimo più che serio..un 16enne che cerca di tagliare la gola al padre non è all'ordine di tutti i giorni..

in quel che ho scritto nell'altro messaggio manca un pezzo:
dopo che mi supplicherà di riconsiderarlo come un essere umano, io -da padre, lo abbraccerei e piangerei come un bambino.
è sempre mio figlio.
ma un gesto simile non può essere perdonato tanto facilmente. quindi lo scotenno e gli faccio capire che vive solo perchè lo voglio io e che se c'è qualcuno che può e deve amare, quello sono io.
inutile mettersi a tavolino e cercare di discutere da persone adulte. se compi un gesto simile, non sei maturo. quindi ti tratto con i metodi che sicuramente capisci: ti distruggo. solo così capiresti davvero cosa significa la frase "io sono tuo padre"

stava giocando a pes e hanno litigato per avere dei calciatori...ragazzino malato!io spero che mia figlia nn faccia mai una cosa del genere...

perchè tu credi che gli permetterei di aprir bocca?
pensi che non esistano famiglie in cui il padre è manesco SENZA motivo?
io gli spaccherei la testa per un motivo più che valido.
io poi non parlo di lavori forzati: col tempo capirà da solo che il mondo non è fatto di fragole e panna. io parlo di fargli vivere la sensazione di aver perso l'affetto e il rispetto di un genitore. questo fa molto più male.

ma questo non sta bene, sono d'accordo che dietro ogni testa di cazz* ci sia anche la colpa dei genitori, però per accoltellare un genitore vuol dire che non stai bene col cervello... poi bisogna prima conoscere tutta la storia e poi valutare...

vabbe ma io per lavori forzati non intendo lavorare 18 ore sotto il sole senza acqua e senza cibo con un aguzzino che ti tartassa appena ti fermi, perlopiu intendo cose che se serve ristrutturare un edificio pubblico vanno li come braccianti
non fraintendere non ho idee da dittatore o roba simile ma queste cose derivano da una visione esasperata della criminalita e poi a mio parere sarebbe anche una cosa utile alle finanze dello stato

Io invece dico che il problema è a monte, cioè prima ti siedi e parli e poi pensi ad altre maniere, perché il momento in cui c'è il dialogo deve esserci e durare per sempre, ovvero dall'inizio della vita di un figlio, che corrisponde anche all'inizio della vita di un padre, e solo in seconda istanza prendere delle PUNTUALI precauzioni se necessario.

Io mi rendo conto che sto parlando di un rapporto ideale, però se solo succedesse il 50% di quanto detto di sicuro la gente eviterebbe di sfoderare coltelli e stivali col tacco di ferro

Sì, io ti ho messo al mondo e io ti educo, però sempre SE ti educo...

così come può aiutare tanto

Pure lo schiaffo del professore all'alunno....

Qui siamo in un argomento molto delicato, però capisco da che punto di vista la vedi e ti comprendo