The Real RPG: il thread dei giochi di ruolo cartacei (D&D & Co.)

Faccio un breve esempio (moooooooooolto semplificato, come se portassi Pong come esempio per i videogames..... ma poi Skyrim è ben altra cosa! ).


Dunque partiamo con i fondamentali:

-carta, matite, gomma da cancellare.
-dadi:

-manuali delle regole (giusto in caso il Master non ricordi qualcosa)
-schede del personaggio, come ad esempio:

che è la prima versione di quella di D&D "base"


oppure (trovata compilata da non so chi ^^)




o quella di cyberpunk 2020 (non l'ho trovata in italiano ma si capisce uguale)




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Grosso modo il materiale è questo. Ipotizzando che i giocatori abbiano già preparato i personaggi passo a un breve spaccato di sessione a D&D, prendendo ad esempio un gruppo(party) già formato composto da un guerriero, un nano e un chierico, tutti di basso livello.

Riassumo

Dungeon Master(DM): "avete ricevuto l'incarico da parte del siniscalco, trovare le casse di merce rubata dai goblin, scoprire che fine hanno fatto i mercanti (3 uomini e una donna) salvarli se vivi e riportare la merce. Il fabbro Tyfras inoltre vi ha detto che vi pagherà un extra di 50 monete d'argento a lingotto di ferro recuperato se darete la priorità al recupero del metallo che aveva ordinato. Che decidete di fare?"

Guerriero(G) Angus: "rega' non so voi ma io sono a tocchi per l'ultimo scontro con gli gnoll di ieri, l'ultima cosa di cui ho bisogno è infilarmi in una caxxo di tana di goblin, con quelle spadine che t'infilano da tutte le parti, e creparci in mezzo finendo da cena..."

Chierico(C): "Ahhh Angus Angus, quante volte devo ripeterti di avere fede!? (dice il chierico con espressione da sborone) Vanya, la mia Signora e divinità della Guerra, ti rimetterà a nuovo" (prosegue Thesis, il chierico mentre guarda con aria meno sboronica se gli son rimasti incantesimi di cura)

Angus sta per rispondere quando una voce spunta dal basso...

Nano Kragor: "ehmm Thes, non perchè io ne abbia bisogno, noi nani siamo resistenti come il granito, ma per semplice curiosità potrei sentire anch'io cosa si prova ad essere "baciati" dal potere di questa Vanya, stando alla sua raffigurazione che porti in tunica sembra proprio una gnocc...."

Thesis lo interrompe mettendogli un dito davanti alla bocca, prima che si completi il blasfemo apprezzamento del nano...

Angus(G): "ehi Thesis, non so te e Vanya di cosa disponiate ma io mi aspetto una BELLA e grossa opera di guarigione, il nano è un puffo e gli gnoll non lo hanno preso quasi per niente, tu sei rimasto un po' indietro per quel cavolo di "magia" sòla che volevi lanciare e il gruppo di gnollo me lo son beccato tutto io..."


e qui taglio l'esempio di parte parlata della sessione. I personaggi alla fine decidono di passare qualche ora in città, per recuperare le forze e comprare al tempio un po' di unguenti e pozioni cura ferite. Rimessi in sesto partono.


DM: seguendo le orme che avete trovato nell'ultima radura dove siete riusciti a sfuggire all'orso gufo, arrivate alla fine della foresta, a uno strapiombo che si tuffa in basso per almeno una ventina di metri.


Kragor: "fiuuuu, 20 metri che per me sarebbero una trentina.... no, direi che ci siamo persi"

Angus(G): "no, indietro da quell'orso gufo io non ci torno, Master cerco un po' in giro, magari ci è sfuggito qualcosa".

DM: "cerchi cosa esattamente?"

Angus(G): "beh qualche traccia o passaggio nel bosco, se davvero non ci siamo persi qualcosa devo trovare!"

DM: "va bene, tira il dado da 20 su seguire tracce"

Angus(G): "ho 12 a seguire tracce..."

*tira il d20 ed esce 11*

DM: "dopo 5 minuti di ricerca ti accorgi che un cespuglio sul ciglio del precipizio sembra un po' più secco degli altri..."

Angus(G): "yooooooooo, troppo forteee (esclamazioni che scoppiano sul serio ndCoin) daje, lo sposto".

e qui il Master fa il bastardo

DM: "sei SICURO che lo vuoi spostare??"

Il giocatore che usa Angus guarda terrorizzato gli altri due, che di risposta lo guardano con un cenno tipo in Ghostbusters "va a prenderla Ray".

Angus(G): "ehm no allora, mi lego con la corda a un albero lì vicino, assicurandomi che sia ben saldo, poi con la spada, a distanza, provo delicatamente a spostare il cespuglio"

*tipico esempio del senso di paranoia che un essere umano sviluppa dopo che gioca di ruolo da troppo tempo *

DM: "ok, sposti il cespuglio e ti accorgi che sta per sfuggirti dalla lama della spada, rischiando di cadere di sotto, che fai?"

Angus(G): "cerco di dare uno strattone di lato per farlo posare qui e non mandarlo di sotto"

DM: "ok, vediamo.... mmm.... fammi un check a destrezza con -5 di penalità per la posizione idiota in cui ti sei messo"

Angus(G): "cavolo, a destrezza non ho molto, solo 13... con -5 devo fare 8 o meno...."

*tira il d20, esce 16*

Angus(G): "doh!"


DM: "il cespuglio posticcio si spezza sulla tua lama e cade di sotto, con un tonfo che il nano sente anche da qui, evidentemente doveva avere qualche sasso legato per tenerlo fermo al suo posto in caso di vento".


Thesis(C): "ecco adesso almeno due dozzine di goblin e Vanya solo sa cos'altro, sanno che stiamo arrivando "



-taglio un aaltro pezzo di sessione e vado al combattimento


DM: "ok, avete appena ucciso i due goblin di guardia all'entrata, che fate?"

Kragor: "tengo d'occhio il fondo dell'ingresso se arriva qualcuno".

Angus(G): "hanno soldi o qualcosa di prezioso addosso?" (la sindrome del razziatore, altra cosa che un umano acquisisce giocando di ruolo )

DM: "tolta qualche costoletta di ratto putrescente forse qualche moneta di rame"

Thesis(C): "dai andiamo, che perdi tempo con quelle briciole!"

Angus(G): "fanculo chierico, ogni moneta è preziosa, mi ci pago la cena con quelle monete" (notare che per le pozioni comprate Angus avrà speso come niente l'equivalente di migliaia se non decine di migliaia di monete di rame ndCoin)

DM: "mentre state discutendo un dardo sfiora il guerriero e uno colpisce il chierico".

Kragor: "no no, ferma, io controllavo l'ingresso, ed essendo nano ho l'infravisione!"

DM: "ok allora se vuoi li puoi avvertire, cosa che darebbe ai dardi maggiori penalità per colpirli, oppure ti puoi mettere in mezzo e fargli da scudo"

Kragor: "maledetti umani, penserò io a pararvi il culo, Kragor il nano non si tira certo indietro davanti agli stuzzicadenti dei goblin!!! Master li copro io, e io se posso mi copro con l'ascia"

DM: "ok togli la destrezza, perchè se copri loro non puoi schivare, quanto hai di classe armatura?"

Kragor: "e l'ascia?"

DM: "niente ascia"

Kragor: "ummm..... (scrivo tre e riporto di due... ) ho 4"

DM: "ok. Allora Thesis, Angus, mentre discutete per quelle monete di rame sentite gli stivali pesanti del nano che strusciano sul terreno e lo vedete schizzare davanti a voi. Poi istanti udite due rumori, come di qualcosa di legno che cozza contro il metallo. Kragor hai protetto i tuoi compagni e i dardi di legno dei goblin si sono fermati sulla tua corazza."

*qui volendo il Master può premiare Kragor con un bonus di punti esperienza per l'azione, a seconda del modo personale di conduzione, il DM può darglieli subito, facendo capire quali sono i comportamenti virtuosi, oppure segnarseli segretamente dandoli poi tutti insieme a fine sessione o fine avventura.*

Angus(G): "grande Kragor!...... Master poi quante monete di rame erano allora?"

Thesis(C): "ancora co' 'sta storia!!!"

Angus(G): "ok, mi alzo in piedi e sguaino la spada" (detto con tono offeso)

DM: "bene, vedete qualche piccolo bagliore metallico in fondo alla grotta. Kragor tu con l'infravisione conti 4 creature dalle dimensioni compatibili con i goblin, Thesis e Angus invece non riescono ancora a distinguere, tirate l'iniziativa"

*iniziativa: si tira il dado per decidere chi inizia il round per primo, può essere individuale o di gruppo, qui la faccio individuale per i giocatori e di gruppo per i mostri, che poi è quello che preferisco*

*i giocatori tirano il dado a sei facce: in base ai risultati attacca prima il chierico, poi il nano, poi i goblin e poi il guerriero

Angus(G): "Thesis sai che fare vero?"

*parlare è azione gratuita, sempre che non si debba recitare la Divina Commedia*

Thesis(C): "Master, lancio luce magica"

DM: "Il chierico formulata la preghiera a Vanya, illumina tutta l'entrata e anche un bel pezzo dell'uscita con una luce fortissima, ora tutti vedete bene i 4 goblin, che arretrano di un passo, accecati dalla luce improvvisa. Nano tocca a te"

Kragor: "quanto distano da me?"

DM: "saranno sei metri".

Kragor: "ce la faccio a colpirne uno da qui"

DM: "contando che ti sei messo a protezione dei compagni, ti sarai avvicinato un po' più dentro alla grotta, quindi si, puoi raggiungerne uno e attaccarlo".

Kragor: "Uaaaaa, bestiacce della notte vi sbuccio tutte come una mela!!!"

*in nano tira il d20 per colpire, non sto a spiegare le regole, diciamo che i goblin hanno uno schifo di armatura, il nano è abile e quindi ne prende uno senza problemi*

DM: "ok lo hai preso, tira i danni"

*kragor tira il dado apposito per l'ascia, 1d8 se non ricordo male*

Kragor: "dunque 1d8 più 2 per la forza e +1 per l'ascia di ottima fattura"

*tira, somma i bonus*

Kragor: "braaaa, nove punti ferita, diventa concime per le erbacce!" (il nano abbastanza esperto sa bene che nessun goblin del genere potrebbe resistere a un colpo tanto forte ndCoin)

DM: "colpisci il goblin dall'alto all'altezza del collo e la tua ascia esce fuori dalla sua gamba. Lo hai devastato in due parti, manco fossi Vultus... morto un goblin"

DM: "ora tocca a loro. Vediamo (qui il master o decide in autonomia o si affida ai dadi per la reazione dei goblin, visto il modo e la velocità in cui uno è morto, ucciso dal nano che è rimasto illeso dopo due dardi, è lecito che le creature rimaste si caghino un po' sotto, visto che sono solo goblin dopo tutto) allora il goblin nelle immediate vicinanze di quello morto, vendendo lo spettacolo terrificante, lascia cadere il piccolo arco che aveva in mano e fugge in fondo alla grotta, esce dal raggio della luce magica e non lo vedete più. Gli altri due attaccano il nano, sembra non vorrebbero ma gli copre la strada verso gli altri due quindi non hanno scelta e forse in due lo uccideranno".

DM: "Kragor, quanto hai di classe armatura totale adesso, destrezza compresa?"

Kragor: "ho 2" (e fa un cenno di vittoria, sa bene che per un goblin prendere classe armatura due è MOLTO difficile, dovrebbe fare circa 17 o più su un dado a 20 facce, ndCoin)

DM: *rumore di dadi dietro lo screen* "il primo goblin ti attacca da sinistra, ma è un colpo lento e goffo, non hai problemi a pararlo con il manico dell'ascia. Il secondo però ne approfitta e ti conficca lo spadino oltre le tue difese"

Kragor: "ma nooo daiiii, goblin del caxxo...!!"

DM: *rumore di dadi* "un po' la robustezza della tua corazza, la resistenza dei tuoi muscoli, le croste di sporco sulla tua pelle, ti salvano e lo spadino del goblin ti sfiora appena: un punto ferita".

Angus(G): "ahhh che schifo di nano " (riferendosi alle croste)

Kragor: "non ho le croste di sporco (detto in tono offeso/superdeformed) mi sarò lavato ALMENO un mesetto fa!"

Angus(G): "dai dai, ora tocca a me, Master li attacco, SPACCO TUTTOOO!"

DM: "l'entrata è stretta e i due goblin sono ora molto vicini al nano, hai -2 al tiro per colpire"

Angus(G): "frega caxxi!!"

*tira il d20 e prende un goblin*

*tira le ferite, somma i bonus e fa otto punti ferita*

DM: "anche questo goblin muore, lo hai preso al fianco e la spada ti si è fermata poco prima di uscire dall'altra parte, il goblin cade a terra dopo che è morto per quasi due volte di seguito"

*il giocatore del nano e del guerriero si complimentano a vicenda*

Nuovo round....

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e qui chiudo l'esempio di sessione, che è già troppo lunga.
Ripeto, l'ho fatta semplice e di basso livello, per rendere l'idea di come funziona. L'engine grafico del gioco di ruolo cartaceo è la nostra fantasia, l'hardware che lo fa girare le nostre teste.
L'unica cosa materiale sono le regole, spesso duttili e comunque utilizzabili con discrezionalità, i dadi e le schede.



A seconda dei gruppi di gioco il linguaggio più essere più o meno in prima persona ("dammi da bere oste!" oppure "Master chiedo da bere all'oste") può essere più o meno teatrale, ma sostanzialmente quello è.

Dopo un po' che poi si usa lo stesso personaggio, anche per inerzia il giocatore finisce per immedesimarsi comunque nel personaggio, acquisendone i tratti caratteriali che lui stesso gli aveva dato in fase di creazione.

Sconfitti i goblin il gruppo probabilmente troverà solo la donna ancora viva, ovviamente mezza nuda ovviamente disperata e disposta a manifestare gratitudine ai suoi salvatori cose che solo un gdr di fantasia accadono.
Il master poi potrebbe dare più o meno punti esperienza bonus a seconda se i giocatori decidano di accettare la mazzetta del fabbro, coerentemente con il loro allineamento morale. Se il personaggio è buono e rifiuta la mazzetta, può ricevere PX bonus, come se è malvagio e la accetta. Magari troveranno qualche tesoro extra, riceveranno le lodi dal siniscalco e diverranno piccoli eroi per il villaggio. Questo potrebbe arrivare alle orecchie di qualche grosso mercante o nobile locale che GUARDACASO avrebbe proprio bisogno di qualche braccio in più nella spedizione che sta organizzando per liberare le rovine di un castello invaso da non-morti e che il Barone locale gli ha promesso di affidargli a patto che ripulisca la zona....


E la droga ruolistica ha inizio.

Le house rules sono sempre una gran cosa.


Anche se quando ti fai prendere troppo la mano esce l'inenarrabile....

Beh non è neppure tanterrimo, per quanto sia parecchio. Del resto giocando poche volte al mese, se si vuole portare ad alti livelli i personaggi, è inevitabile fare avventure di anni.

Più che sub-quest, che di certo non mancheranno, sono sostanzialmente tante avventure differenti, pià o meno complesse, con o senza elementi in comune.

Nell'esempio di sessione che ho fatto sopra calcola che ci sarebbe stata l'avventura prima dell'esempio. Quella dell'esempio. Quella successiva al castello coi non-morti. Poi una dopo ancora, con magari il gruppo assoldato e premiato stabilmente da quel signorotto. Poi un incarico importante, magari al confine. Lì poi ci agganci qualche grossa creatura (draghi, non-morti potenti, giganti...) o una trama con legami col regno vicino. Il gruppo quindi riceverebbe il permesso di valicare il confine e aiutare, fare, cercare quello che c'è dall'altra parte. Si farebbero conoscere anche lì.

Il Barone potrebbe decidere di dar loro un rango anche superiore al signorotto iniziale. Magari il Duca, a cui il Barone presenterebbe il gruppo, potrebbe decidere di usarli come ambasciatori, emissari, generali alla guida di una truppa per liberare una contea alleata, o conquistarne una appena devastata dagli orchi.

e via così. E' materiale per mesi e mesi di gioco. Con flebili fili comuni, ma sostanzialmente avventure distinte e di livello sempre più alto.

scusa ma dopo le prime 40 righe circa non ce l'ho più fatta

due anni di gioco voi siete fuori

E' per rendere l'idea, eddaje che sono tante righe si, ma tutte piccole e corte....


Alla fine 3-5 volte al mese, per 5-8 ore a volta, non è neppure tantissimo.

Se pensi a quante volte al mese spesso si finisce nei soliti pub, locali e sommi tutto, ti escono cifre anche più grosse.

Poi non è che uno è obbligato, finchè al gruppo va, si prosegue con quei personaggi. Se poi ci si stufa, si vede che il Master inizia a ripetersi o a buttarla sul dragonballesco, allora stoppi, cambi master, cambi gioco.

LOL, noto solo ora quel "intelligenza 24 alla scheda di D&D" sicuramente un fake sia perchè il massimo è 18, sia perchè il bonus è +3 (quindi quello di 18). E avendo solo un milione di punti esperienza di certo non è un Immortale (che potrebbe arrivare a 24, ma con bonus maggiore). Quindi fake o non so che altro.

Sinceramente mi resta ancora poco chiaro il "ruolo" (quanto sono funny ) dei dadi...
Ad esempio:
1 - quanti dadi?
2 - quante facce?
3 - valore dei numeri? che significa se "con un dado da 20 faccio 11"... embe? che cambia da 12 o da 10 (a parte l'ovvio valore matematico)?

si infatti appena l'ho visto te lo volevo dire
comunque è un elfo piuttosto sgravo, gli basta trovare un buon equipaggiamento

Ti rispondo in una volta sola alle tue 3 domande.. dipende
il numero dei dadi può dipendere sia dalla classe con cui stai giocando , ia dall'azione che tu stai facendo, o dalla situazione . Esempio:

io che sono un guerriero e ho come equipaggiamento una spada e voglio tentare di colpire un nemico dovrò fare così:
tiro del dado a 20 facce, più il risultato è alto più ho probabilità di colpire il mio avversario,(con 20 si colpisce sempre e con 1 si fallisce) (però qui in mezzo ci sono altri calcoli basati sulla mia thaco, ovvero il sistema di calcolo che determina la mia riuscita nel coplire, e sulla classe armatura del bersaglio che non voglio spiegare per evitare di confonderti, almeno per ora ) se sono riuscito a colpire il mio avversario dovrò nuovamente tirare un dado da 8 facce per vedere quanti danni ho inflitto, aggiungendo poi bonus che derivano dalla mia forza e dalla mia spada.

Il discorso sarebbe stato diverso per un mago, quest'ultimo può equipaggiare solo il pugnale e il pugnale fa solamnete 1 -4 danni, quindi verrà lanciato il dado da 4 facce. Ovviamente anche in questo caso si lancia il dado da 20.

un'altro esempio potrebbe essere il ladro.

Il ladro a differenza delle altre classi ha la capacità di muoversi furtivamente, però non sempre ci riesce...in base al livello e grazie al dado da 10 si può determinare se il ladro riesce nel suo intento oppure no. Oppure

Il chierico.
Il chierico ha la capacità di curarsi (e non solo) attraverso i suoi incantesimi clericali.
Mettiamo conto che tu hai 5 punti ferita su 40. Utilizzi quindi una magia che si chiama " cura ferite leggere" che consiste nel tirare il dado da 6 facce, il risultato +1 si andrà ad aggiungere ai tuoi punti ferita attuali.

potrei farti altri mille esempi, che possono andare ben oltre alle differenze delle classi !!

Solo il valore matematico...

ogni prova che affronti ha un valore numerico di difficoltà....

anche la Classe armatura di un nemico è un numero che per essere colpito deve essere superato o ,meno (a seconda della versione di D&D)

per i tiri salvezza che so il master ha deciso che in quel punto del pavimento c'è un pulsante che attiva un lanciafrecce....e il tiro salvezza su riflessi per quella trappola è 22...il giocatore che attiva la trappola dovrà lanciare il dato e sommare la sua caratteristica in quel tiro salvezza...

Mettiamo che abbia come personaggio 5 a riflessi....dovrà tirare il dato e fare + o - (sempre a seconda della versione) di 22 (risultato del dado +- la tua caratteristica)

Il 20 di dado in alcuni casi è successo automatico e l'1 fallimento automatico (che so per colpire un nemico anche se hai un bonus +50 ma fai 1 di dado manchi) viceversa se fai 20 colpisci sicuramente anche senza considerare il tuo bonus....



Spesso se si fa 20 si ripete il tiro e se esce altre 2 volte 20 si usa dare morte istantanea al nemico (viceversa un triplo 1 potrebbe portare il giocatore a ferirsi da solo, a rompere l'arco che ha in mano o farsi cadere la spada e via dicendo) ovviamente sono decisione che il master prende prima della partita con i giocatori)



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Cyberpunk lo ho parecchio apprezzato

Fosse per me ci giocherei fino e oltre alla pensione
cosa c'è di meglio di immergersi nella fantasia ??

Minchia che sbatta... c'è già troppa matematica per i miei gusti

la matematica è più per il master, il giocatore gioca

Con tutti quei calcoli è un gioco adatto a Pins p

Manux, FIDATI, c'è molta meno roba da tenere a mente di quanto non sembri, sopratutto nelle prime versioni di D&D (il base, quello della Rules Cyclopedia, ha un numero di regole davvero basso e duttile).

Anche perchè i meccanismi sono uguali per tutti i personaggi.

Per dire, le azioni principali sono poche, quelle principali:

Dado da 20: si usa per colpire (corpo a corpo, a distanza...), fare check alle abilità (cavalcare, forgiare, leadership...), fare check alle caratteristiche (Forza, Destrezza, Costituzione, Intelligenza...) e mi pare poco altro.
Dado da 6: si usa per tirare l'iniziativa e decidere l'ordine delle azioni fra personaggi giocanti, non giocanti(considerali dei bot guidati dal Master) e mostri. A seconda delle versioni di D&D si può usare il dado da 6 o da 10. Lo usa (sempre a seconda delle versioni) il chierico per scacciare i non-morti. Si usa per cercare porte segrete.

Queste grosso modo sono l'80% delle tipologie di azioni decise con il tiro di dado. In linea di massima ogni azione che abbia una certa importanza e comporti un grado di imprevedibilità superiore alla norma, richiede un tiro di dado. Cosa si fa gratuitamente?(quindi senza tirare): cose semplici, tipo mangiare, bere, parlare, camminare in condizioni normali... Camminare lungo una corda ad esempio richiederebbe un check di Destrezza (quindi il D20). Attaccare, lanciare una freccetta al bersaglio in un bar, cercare di convincere un Troll che tu non sei una coscia di pollo ambulante, schivare il soffio di un drago, resistere a un incantesimo di pietrificazione, leggere una lingua antica che conosci poco sono tutti esempi di azioni complesse che quindi richiedono un tiro di dado.


I dadi vengono inntrodotti per dare un valore oggettivo e calcolabile al progresso, al potenziamento dei personaggi e, OVVIAMENTE, per rappresentare oggettivamente l'imprevisto. Per quanto sia improbabile è comunque possibile che Hulk Hogan possa essere messo al tappeto da Brunetta. Questo perchè TUTTO può succedere e la perfezione non è Umana. Quindi se Hulk Hogan mette male una gamba e si sbilancia e a Brunetta dice culo di trovarsi al posto giusto nella posizione giusta, potrebbe mandare Hogan fuori dal ring e HH potrebbe cadere male spezzandosi il collo. Magari c'è una probabilità su 400, ma c'è. I dadi servono ANCHE per quello, perchè un misero goblin potrebbe sconfiggere un guerriero esperto.
Come dicevo servono anche per dar modo di standardizzare e misurare il potenziamento dei personaggi quando salgono di livello. Come fai a dire quanto un guerriero di 10° livello è più forte di uno di primo? Gli dai un punteggio, un bonus ai dadi. Per cui scoprirai che un guerriero di decimo ha mediamente nove volte più punti ferita di quello di primo (quindi è dieci volte più resistente) avrà il 50% di probabilità di colpire una certa classe armatura, mentre il guerriero di primo magari ha il 10%, saprà usare più armi senza malus, avrà più bonus nelle armi in cui è specializzato e via così...


OVVIAMENTE c'è sempre il Dungeon Master, che nel gioco ha SEMPRE l'ultima parola, anche sulle regole. Per cui se per particolari, ECCEZIONALI, esigenze volesse farti perdere o vincere un tiro, può tranquillamente modificare o ignorare il tiro di dado e in caso interi set di regole. Il tutto con ovvio buon senso.

Simpatico il Dungeon Master

però devo dire che, ad esempio, alcune cose mi sono ancora fumose... probabilmente sono duro di comprendonio io

mettendo per assurdo che (cosa più banale possibile) Tizio deve attaccare un goblin/orco/brunetta; tira il dado da 20 e fa - chenneso - 12... che significa? colpisce? fa male? è il danno che viene tolto dalla vita totale, oppure è un numero che simboleggia che dopo un determinato numero presente sul dado(ad esempio 10, perciò n>10) il colpo va a segno o meno?
chi o cosa decide questo? (o meglio... immagino sia il DM a decidere ma in che sede? durante il gioco o prima?)
e la storia, il DM, quando la decide? sul momento? quindi un DM stronzo, ipoteticamente parlando, può fare la merdaccia e fare in modo che tutti muoiano e che quindi nessuno risolva le quest... o peggio, fare in modo che possa vincere chi gli sta simpatico, rendendo la vita facile a uno e di merda ad un altro...

ops... da una domanda ne ho tirate fuori ventordici è che, come ho già detto, non ci ho mai capito molto di sto gioco

ma figurati, 40 ore al mese a giocare a questa roba non le spenderò mai

Calcola che non è che sia "il capo" ma più il "motore grafico e la IA del gioco" per dirla in videoludichese. Crea il mondo, interpreta le regole e dice ai giocatori come il mondo agisce e reagisce alle loro azioni, ma è lui stesso parte del gioco e del divertimento. Non gioca "contro" i giocatori o "sopra" i giocatori, crea l'avventura PER loro e la gestisce con loro.

Premesso che in situazioni particolari il Master, ripeto, ha l'ultima parola su tutto, non è lui che decide se il colpo va a segno o meno e quanti puntiferita fai o subisci, ma appunto i dadi.

In D&D base c'è una semplicissima tabella in cui sull'asse X (diciamo) ci sono i valori di classe armatura, mediamente da +9 a -9 passando per lo Zero. Più è bassa e meglio è. Sull'asse Y invece ci sono i livelli delle classi di personaggi.

E visto che un'immagine vale più di mille parole:



Come vedi i guerrieri a parità di livello hanno i tiri per colpire migliori degli altri (GIUSTAMENTE dato che nessun mago, ladro o chierico, a parità di livello dovrebbe saper combattere meglio di chi combatte per professione).

Quindi, sempre in D&D originale, tiri il d20, ci aggiungi tutti i bonus del caso (forza, armi magiche...) e se raggiungi o superi il numero indicato all'incrocio fra il tuo livello e la Classe Armatura bersaglio, colpisci, altrimenti manchi. Ovviamente quella tabella ce l'ha il Master ed è lui che controlla. Il giocatore semplicemente tira, da al Master il risultato finale e attende di sapere se ha colpito.

In caso positivo il giocatore, e sempre lui, ha sulla scheda scritto (da lui) quanto danno fa con ogni arma che possiede. Per dire la Spada Normale fa 1d8, il pugnale 1d4, il bastone a due mani 1d6, lo spadone a due mani 1d10 (questo a livello base di maestria).

Quindi dopo che il Master gli dice che ha colpito, il giocatore tira il dado o i dadi corrispondenti (alcune armi fanno tipo 2d4, che è diverso da 1d8 per motivi di media matematica) li modifica con i bonus se li ha e dice al Master quanti punti ferita ha inflitto. Metti gli esca 6, metti abbia +4 bonus totali, dice al Master "ho fatto 10 punti ferita". Il Master prende nota dietro lo schermo del Master (che serve per tenere nascoti documenti, mappe e appunti che SOLO il Master deve sapere) e sapendo già (perchè si era preparato l'avventura prima) quanti punti ferita ha ogni singolo mostro, sottrae il danno fatto dal giocatore e gli dice se lo ha solo ferito (e più o meno quanto gravemente) o se lo ha ucciso.

Tendenzialmente almeno un minimo l'avventura va preparata prima, perchè è un procedimento che, se lo vuoi fare BENE, richiede da diverse decine di minuti a qualche ora di tempo. Va detto che un'avventura ben preparata in diciamo 2 ore, può bastare anche per molte e molte sessioni di gioco, questo perchè 10 minuti di preparazione del Master è facile che con 2-4-8 giocatori a parlare, fare ognuno i caxxi suoi, diventino diverse ore di gioco giocato.
Preparare l'avventura vuol dire pensare a un plot di base, una storia. Individuare un luogo geografico fra le ambientazioni di gioco (ci sono atlanti appositi, tipo le cartine geo-economico-politiche delle regioni italiane, ad esempio). Segnarsi i personaggi non giocanti principali (per dire: il siniscalco, la principessa da salvare, il capo della banda di ladri....) preparare le piantine degli eventuali dungeon, o dei castelli, o foreste, caverne, cittadine. Decidere, scegliendoli dai manuali, quali mostri posizionare e in quali luoghi, stanze, corridoi. Tirare o scegliere quindi i tesori per ogni gruppetto di mostri (una cosa in cui ho notato troppa, sbagliata, avarizia e maleinterpretazione da parte di certi Master). E via così

Poi ovviamente il Master deve anche essere in grado di improvvisare e non rendere l'avventura schiava e incatenata agli schematismi che aveva preparato, e più riesce a improvvisare bene, meglio è. Ma la preparazione è sempre importante.

Il Master imbecille si, può farlo. Dico imbecille (cretino, demente, cerebroleso) perchè si farebbe del male da solo, perchè il Master partecipa al gioco e se lo rovina ci rimette lui per primo. Lo scopo di un gioco di ruolo, come ho detto all'inizio, NON è vincere, non c'è un giocatore che vince e uno che perde. Giocando in party, in gruppo, si va avanti tutti insieme (nelle diverse sfumature meritocratiche e punitive individuali, ma il grosso lo si fa insieme).

Se giocassi con un Master come quello che descrivi, a una certa io e tutti gli altri giocatori lo prenderemmo dicendogli: "senti bello, ma che hai intenzione di fare? TI VA DI GIOCARE, di masterizzare, o no? Perchè se non ti va DILLO ed evitiamo di perdere tempo".

Non c'è antagonismo fra i giocatori o fra i giocatori e il Master, ma collaborazione.

Non è obbligatorio, puoi farne quante ne vuoi, anche solo 8 al mese, o 4. Ma fidati, se provi e poi ti piace spererai di farne non 40 ma 80. E ripensando alle decine di ore spese in pub e ristoranti dirai "miii quanto tempo sprecato".

Che poi è anche un'attività molto economica. Una volta che hai i manuali fondamentali (che non costano molto e per le vecchie edizioni del gioco trovi ovunque da scaricare dal web) spendi solo per i dadi. Al pub per star lì 2-3 ore devi spendere 5-15 euro a persona minimo. Coi giochi di ruolo, avendo una stanza a disposizione, ti eclissi dal mondo per tutto il tempo che vuoi e che puoi, senza spendere altro.

E uno spezzone di Big Bang Theory per rendere l'idea

http://video.repubblica.it/tvzap/th...o-in-stile-dungeons-and-dragons/129725/128236

stavo per postare tutta quella puntata per far capire un pò a tutti come funziona grande

mi sono fermato alla stagione 4, mi spiace