Siete religiosi? Se sì, perché?

ma infatti quello è il problema, quando la religione risponde ad un senso filosofico di spiritualità è un complemento importante della vita umana, quando invece si invischia in etica politica e situazioni secolari in generale non è che un peso per coloro che affermano che i progressi socioscientifici dell'uomo non dovrebbero essere frenati da dogmi che hanno poco di filosofico e molto di oscurantista.

Non sono giochini, si chiama "logica applicata", ammessa non concessa la forma sferica dei componenti base della materia all'interno del nucleo degli "atomi" stessi vi è del vuoto, così come vi è del vuoto tra il nucleo e gli "elettroni" che ruotano al loro esterno, questo "vuoto" è lo stesso che è presente nel cosiddetto "nulla" cosmico che è parte integrante del tutto, anche del contenitore di cui noi esseri umani facciamo parte ed in cui alcuni avrebbero la pretesa di voler guardare, gli scienziati che supponentemente hanno la pretenziosa velleità di voler spiegare tutto senza ricondurlo ad un concetto di vita superiore si dimenticano sempre che hanno delle palpebre e degli occhi che con queste chiudono quotidianamente onde dormire e riposarsi per poi svegliarsi il giorno dopo e sparare delle altre altre cazzate oltre a scoprire ogni tanto alcune cose "praticamente" vere.

Se la vita fosse nata dal caso e l'uomo fosse una macchina che bisogno avrebbe di riposarsi ? Hai mai visto una macchina riposarsi ?

Si, peccato però si accusino i credenti con stereotipi ormai vecchi di secoli. Molti dei più grandi traguardi della scienza sono stati fatti da credenti, per questo dico che OGGI sono più arretrati gli atei ("diversamente religiosi") perchè ancora si basano su un dualismo contrapposto superato da una vita. E spesso sono proprio gli atei a caricare arbitrariamente di ssignificato religioso, posizioni contrarie a certe tecnologie, quando invece la contrarietà quasi sempre nasce da buone ragioni o comunque opinioni formulate senza la Bibbia in mano.

Un caso su tutti: l'aborto. Il marketing ateo vuol far credere che essere contrari o avere riserve verso l'aborto abbia l'indottrinamento religioso come motivazione fondante, quando invece non c'è nulla di più falso.

Se PER TE, un credente perde tempo a credere, l'ateo (come dimostra il thread) perde tempo dietro al credente che perde tempo. Chi è più pazzo, il pazzo o il pazzo che lo segue?

E qui si torna a bomba sulla natura "religiosa" dell'ateismo, ormai realtà nella pratica. Uno che non crede semplicemente si disinteressa di una cosa. Chi invece fa militanza contro somiglia tragicamente più a uno di religione "avversa" tentato dalla prospettiva di una guerra "ateamente santa".


Un tifoso dell'NBA al quale il calcio non interessa, non si metterebbe a trollare contro i romanisti come farebbe un laziale. Se lo facesse vorrebbe dire: o che in realtà è un laziale, o che in realtà è un tifoso di calcio non romanista......... o che è un troll.

però sinceramente penso che siano una minoranza le persone che fanno di tutta l'erba un fascio e non ragionino con gli antiabortisti perchè tutti facenti parte della volgare razza dei credenti: mi piace credere che da entrambe le parti si possa ragionare, anche perchè infatti molti scienziati illustri anche oggigiorno non fanno mistero della propria fede, anzi come (mi pare) già stato detto l'ateismo fine a se stesso in quanto unica via scientificamente sostenibile è un concetto tremendamente demodè.
ma è chiaro che questo concetto faccia meno rumore e folklore rispetto alle posizioni di chi si trincera dietro assurdità dogmatiche tipo il creazionismo tout cour (una cosa è dire che la scintilla della vita può essere arrivata da Dio, entità superiore; altra cosa è sostenere seriamente che l'evoluzione è una stronzata), o la verginità di Maria o cose di questo tipo, per non parlare poi dei temi etici su cui in ragione di non si sa che cosa bisognerebbe addirittura costruire uno stato sociale; è quella le religione che più mi fa paura - per non dire altro - e con cui non si riesce ad instaurare dialoghi costruttivi. ho un mio amico che ogni tanto cerca di indottrinarmi e farmi scoprire Cristo: la discussione inizia sempre interessante, ma finisce sempre a male parole.

Ok, secondo le teorie evoluzionistiche alla giraffa si sarebbe allungato il collo in modo da permetterle di sopravvivere meglio, questa è la più enorme delle stronzate, nella savana difatti si vedono solo giraffe, tutte le altre specie erbivore si sono estinte, vero ?

Appunto, ed è un tuo amico e ci parli dal vivo. Pensate voi a che caspita può servire una discussione via forum (oltre che a macinare pagine).

Detto questo. Lascia perdere Maria perchè quello è un dogma di Fede e non si discute, come non si discute l'esistenza di Dio, sia per chi la nega che per chi la riconosce.

Stando alla mia esperienza bahamut, tutti i sedicenti atei o comunque anticattolici (che il marketing fa spesso coincidere) sono realmente convinti che la maggioranza dei credenti o sedicenti tali sia contraria all'aborto, e che la maggioranza di quella maggioranza lo sia per motivi religiosi. Peccato che il referendum non sarebbe mai passato all'epoca se i credenti stessi avessero voluto bloccarlo. Peccato che la religione (cattolica in questo caso) non menzioni minimamente l'aborto e peccato che siano più che sufficienti ragioni "terrene e razionali" per muovere critiche a quella pratica. Un po' come non serve essere cattolici per essere contro la pena di morte o l'omicidio in generale. Altrimenti uno stato "laico" dovrebbe liberalizzare pure quella di pratica (gnam gnam ).

Quindi se lo chiedi a me ti rispondo che no, non sono la minoranza gli atei a stereotipare in quel modo. Allo stesso modo io un creazionista in carne e ossa che mi dice IN FACCIA che l'evoluzione è una vaccata e noi siamo apparsi sulla Terra così come siamo oggi, ancora lo devo incontrare. "Si narra" ne esistano in USA. Pare ci siano video che li riprendono come ci sono video che riprendono gli UFO, ma a quanto mi risulta l'UNICA storia tecnicamente valida insegnata nelle scuole cattoliche (almeno in Italia) è quella scritta dalla scienza, con tanto di biologia, chimica, matematica, fisica...

Quindi si, qualche creazionista esisterà pure. Magari in USA saranno più che 4 gatti, ma in Italia, in Europa, devo ancora incontrarne.


Ma è ovvio che tutte queste "favole" agli atei fanno molto comodo...

su sto thread mi viene l'irrefrenabile tentazione di tirarci su una bella bestemmia

Ah, questo si che è un'atteggiamento da ateo convinto...

Peccato solo che...

Ti spiego una cosa, per un credente bestemmiare in alcune occasioni può avere un senso ben preciso, può essere una pesante lamentela nei confronti di Dio capace di sostituire alcune espressioni come "che sfiga nera", "che dolore", "non ce la faccio più" e tante altre cose, premesso che un credente confida nell'esistenza di Dio...per un ateo invece, ovvero qualcuno che non crede, bestemmiare è la più grande idiozia immaginabile ed è anche pesantemente ridicolo, prendersela con qualcuno considerato "immaginario" oltrepassa il limite del risibile per ricadere in una deviazione mentale degna di una approfondita analisi psicologica.

Vedi, è sinonimo di cattiva educazione, ma non nei confronti di Dio che se ne fotte altamente di cosa esce dalla tua bocca, ma nei confronti della stessa intelligenza di chi lo fa senza credere, solo per una persona che creda ha un significato e solo una persona con una grande fede può permettersi di bestemmiare di cuore, è generalmente sinonimo di persona che da giovane ha raccolto certe espressioni da altri più grandi e le ha fatte proprie senza mai chiedersi i perchè ed i significati della cosa, generalmente utilizzandole poi per dileggiare persone che si professassero credenti o per emulare le persone più avanti negli anni a cui le hanno sentite pronunciare.

Qui sul foum magari non è il caso ma per i fatti tuoi sei liberissimo di farlo, pur commettendo deliberatamente un possibile illecito se in pubblico, renditi solo conto di quanto sia una cazzata inutile nel caso tu non abbia fede.

Alla fine dipende tutto dalla fede.
Se uno ha fede allora crede anche a quelle cose che non si spiegano con la logica o il ragionamento, anche per quelle cose portate avanti dalla religione che entrano nel mondo pratico, sociale e quotidiano. Ad esempio si parla di aborto, se uno ha fede crede al "non uccidere", e se una vita è tale sin dal concepimento viene da se che l'aborto non può essere accettato. Inoltre non bisogna stupirsi che la religione (nel mio caso Cristiano Cattolico) entri nel quotidiano e nel pratico, perchè l'uomo non è un essere solo spirituale, ma vive ogni giorno nel mondo, quindi è normale che molte cose riguardino anche come stare nel mondo senza essere del mondo (questo non è semplice come concetto).
Tutto questo non significa mettere in pausa il cervello, ma accettare che esiste una sapienza più grande.

E comunque per essere precisi, il cristianesimo non è una religione, ma un incontro con Gesu Cristo risorto, se avviene questo tutto acquista un senso

E chi danneggeresti?
chi crede? non lo scalfiresti
Dio? meno che mai

Mi chiedo da che ti viene sto desiderio

Ognuno e libero di credere a ciò che vuole.
E inutile provargli a fare cambiare idea.
Poi se dio esiste, come mai fà morire bambini appena nati?
Oppure perchè non aiuta la scienza a cercare cure contro il cancro?

Tecnocrate^^

Diciamo che sono Ateo e credo fermamente nella scienza.


Però non disdegno alcune filosofie di vita, ma a vere e proprie religioni non credo.

a parte le cazzate credo mi convertirò al canteismo.

http://www.youtube.com/watch?v=l7c6EIMFNs0

Verissimo ciascuno è libero di restare delle proprie opinioni.

A parte che non è Dio che di norma "fa morire" bambini appena nati ma al limite lo permette e tolto il fatto che l'uomo abbia bisogno di qualcosa da combattere e di una ragione per cui combattere, non potrebbero semplicemente essere un paio di sistemi buoni come altri per mettere alla prova la fede delle persone ?

Certe persone poi sono portate a credere che Dio debba essere "infinita bontà", permettetemi di aggiungere "se vuole".

Questa comunque non è religione ma idolatria, oppure, come ci piace chiamare queste cose in liguria, "belinismo".

Il punto non è convincere le persone a forza di dire le cose, non si tratta di vendere enciclopedie, quello che è veramente importante è dare una testimonianza, gettare un seme anche se lì per lì non si sa quale ne sarà il seguito. Ad esempio se vedi il primo post che ho scritto in questa discussione mi sono limitato a dare brevi cenni di quella che è stata la mia esperienza, perchè potrebbe sempre capitare che io oggi do testimonianza (in generale) che esiste la possibilità di vivere serenamente a prescindere di quello che ci capita (detto in soldoni, ma in modo anche molto riduttivo perchè poi la cosa è molto ma molto meglio di così e non si limita a questo) e un domani uno che si trovasse in una situazione di sofferenza se ne potrebbe sempre ricordare. Inoltre il fatto di sperimentare le cose sulla propria pelle dà credibilità alla testimonianza.
Quanto alle domande che fai le trovo molto serie e interessanti. Perchè esiste la sofferenza?
Io mi sono posto questa domanda per anni relativamente alla mia storia, finchè da quella sofferenza non è stato tratto un bene ancora maggiore. Esistono innumerevoli cose che umanamente non hanno senso, la fede sta proprio nell'aver fiducia in Dio che tutto concorra al bene.
Personalmente ho visto molte persone vivere con fede storie molto difficili che umanamente le avrebbero dovute distruggere, e trovare il valore salvifico della sofferenza.
Comunque questi sono temi molto profondi che difficilmente possono essere esauriti nelle poche righe di un post

Ma perchè non ne parlate con qualche sacerdote a catechismo?

No perchè questi argomenti sono fra i primi ad essere affrontati.


Detto questo, un essere imperfetto non può non soffrire. Il resto è libero arbitrio, lo stesso che genera gli atei.

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Divento pastafariano (è una religione riconosciuta)

oggi tortano con salame..quindi no, non lo sono