Siete religiosi? Se sì, perché?

Io mi definisco agnostico, anche se a volte penso di essere troppo giovane anche per autodefinirmi tale.In compenso odio gli estremismi, sia dal lato religioso che ateo (che spesso sembra essere più chiuso mentalmente della religione).

A me non piace l'idea di appartenere ad una setta... perchè con le religioni è di sette che stiamo parlando, giusto? variano soltanto il numero degli iscritti e le modalità pratiche...
Al massimo se proprio volessi aderire ad una di queste sette mi piacerebbe avere la facoltà di scegliere quella che mi ispira di più, perche a me le cose imposte non sono mai piaciute...

Io vengo da una famiglia per metà cattolica e per l'altrà metà musulmana... nell'indecisione hanno deciso di non legarmi alla nascita a nessuna religione e direi che ne sono più che felice

quoto il tappetto nerboruto

a me fanno morire dal ridere, tipo cosi :hahaha: gli islamici che si ammazzano.. cioè bisogna essere stolti come un ramo in mezzo ad una tempesta x arrivare a ciò..

contenti loro

Non sapevo che alcuni rami potessero diventare "stolti" per via di una tempesta.... Hahahah... comunque ti quoto lo stesso anch'io Razieluccio...

cristiano cattolico sì, c'è un essere superiore e fin qui ci può stare ma la chiesa e i preti sono la più grande associazione mafiosa mondiale IMHO.

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delle due devi sceglierne una mi sa.....è come dire che un milanista tifa inter

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Solo i numeri al Lotto non indovino...

Sono un credente, credo che esiste Dio, che si chiama Geova (in lingua italiana) e che ha creato tutto quello che vediamo attorno. Non credo assolutamente che un big bang nella sua più assurda casualità, abbia dato la vita ai pianeti, ai sistemi solari, alle galassie, predisponendole in maniera precisa e stabilendo leggi, come quella della gravità, in grado di mantenere intatto il progetto appena fatto. Non credo che il big bang sia riuscito, nella sua casualità più assoluta, a rendere vivibile questo pianeta e creare creature viventi in grado di respirare, mangiare, procreare, ecc. ecc..

Diciamo che in comune abbiamo 1 punto: Una causa ha dato il via di tutto... ma dobbiamo riflettere se questa ''causa'' sia inteliggente o del tutto casuale. Io opto per la prima, ma rispetto chi la pensa diversamente da me

Sei tu che la ritieni una bestemmia, io la ritengo una parolaccia al pari di porca vacca

Purtroppo sono stato battezzato e ho fatto la comunione e questo lo sempre rinfacciato ai miei genitori sopratutto perchè l'hanno fatto per uniformarsi a tutto il mondo.

Non credo, o perlomeno non in questa chiesa. Mi piace molto l'idea del buddismo per esempio, chi è religioso, chi ha un rapporto interiore con un qualcosa di superiore, ha tutto il mio rispetto. IL resto per me è nulla.

Dall'amico mussulmano che non mangia carne che mi rompe le palle perchè il maiale è sacro però si ubriaca tutte le sere all'amico cristiano che predica bene e razzola male

Ah Però adoro il vecchio testamento: un libro così violento mai lo avevo letto.

Un post a cui vale la pena rispondere.

Diciamo che la teoria del Big Bang non è assurda, anzi certamente è verosimile. Ed è anche fattibilissima e compatibilissima con la religione il fatto che il Big Bang, nei suoi effetti, sia stato "casuale". Il vero nodo di tutta la questione scientifico-religiosa è un altro. Ah parlo di "scientifico-religiosa" perchè per me sono due cose inscindibili fra loro, come disse uno certamente migliore di me "La scienza senza la religione è zoppa. La religione senza la scienza è cieca". Entrambe si occupano della stessa cosa, solo da due punti di vista differenti.
Il vero nodo è chi/cosa, perchè e come abbia creato il Big Bang. Perchè da una cosa non si scappa: dal nulla non puoi produrre qualcosa. Ad oggi solamente il postulato di un essere perfetto, quindi eterno e onnipotente riesce a rendere "possibile" l'esistenza della realtà come noi la conosciamo. Il resto è tutto accettabilissimo, verosimile, compatibilissimo con la religione. Big Bang, evoluzionismo, alieni, relatività, multiverso, è tutto 100% compatibile, almeno per quanto riguarda il cristianesimo e l'ebraismo (le altre religioni non le conosco così approfonditamente da poterlo dire con certezza). Il punto è che tutte queste teorie e tutte queste dimostrazioni non risolvono ancora il problema dei problemi: come cacchio è iniziato tutto, ma proprio TUTTO. Lì c'è ancora il buio più totale. Che il Big Bang debba essere "ordinato" e non "casuale" non è strettamente necessario. E' un po' come dare la prima sbocciata alle palle da biliardo senza stare a calcolare prima le possibili traiettorie, sbocci e basta, e lascia andare le palle per conto loro. Il Big Bang è come quel momento: si ok dà inizio alla partita ma non spiega una mazza. Chi ha creato la partita? Chi ha fatto il tavolo, le regole, la sala da biliardo, l'edificio della sala da biliardo, la città in cui si trova quell'edificio...

La logica, da millenni, ci ha fatto capire che risalendo all'origine del tutto, c'è qualcosa che non quadra, almeno stando al nostro sistema di calcolo. C'è un "bug" che non ci ha ancora permesso di raggiungere cosa ci possa essere all'inizio di tutto. In migliaia di anni abbiamo scoperto, capito e spiegato miliardi di cose: come si accende il fuoco, cosa è il fuoco, cosa è un atomo, abbiamo capito che su PC Apple ha inventato tutto e su console invece lo ha fatto Nintendo. Ma chi sia più "different" più originale fra Apple e Nintendo è ancora un mistero.
L'ipotesi razionale (quindi non parlo di superstizioni) di un essere supremo perfetto è l'unico tassello artificiale in grado di consentire a questo universo di poter esistere, a livello concettuale intendo. Perchè un microsasso infinitamente denso che a un certo punto esplode e crea l'universo, come causa scatenante, originale, è una boiata. E' scientificamente verosimile la sua esistenza come "uno dei tanti momenti di evoluzione" ma come inizio, come "anno zero" è oggettivamente e scientificamente una vaccata. E' più raziocinante uno che crede nel supremo elefantino rosa piuttosto di uno che seriamente crede che prima del Big Bang ci fosse il nulla totale.
Le religioni quindi vanno ad agire su un ambito che dopo questo discorso si dimostra tutt'altro che irrazionale o superstizioso. Troppo spesso si confonde il linguaggio, il mezzo di trasmissione di una religione, con il suo messaggio intrinseco. Si bada ai pesci moltiplicati e non a quello che quell'evento vuole dire. O in altre parole si guarda al dito e non a ciò che indica. Se fossi un cane indicherei la Luna con una zampa. Se fossi un polpo la indicherei con un tentacolo, se fossi un cavallo la indicherei con lo zoccolo. Da umano la indico col dito. Ma cambia forse la Luna in ognuno di questi casi? No, sempre quella rimane. Limitatamente al mezzo di trasmissione una religione, se presa con spirito banale, superficiale, poco intelligente, sembra effettivamente una superstizione qualsiasi da perculare, come stupidamente va tanto di moda fare. Tecnicamente però la sua sfera di studio, di analisi è più che importante, è più che fondata. Sia che si creda, sia che non si creda, l'oggetto di studio delle religioni (almeno quelle di cui parlo io) è molto importante, reale, fondato.

Se credi, allora la religione cerca di farti capire Dio, il creato, il come vivere in armonia con i suoi insegnamenti e quindi con cosa è giusto. Se non credi, la religione resta comunque un immenso complesso di studi che vanno dall'umanistico allo scientifico, studi che oggettivamente, in tanti paesi del mondo nel corso di tanti secoli hanno contribuito alla diffusione di certe basi almeno minime di cultura, di spirito di convivenza, di proiezione sul lungo termine, oltre il vivere banalmente giorno per giorno. Hanno contribuito a tramandare testi, quindi conoscenze, hanno contribuito alle discusssioni, alle analisi, hanno smorzato facili e quindi pericolosi entusiasmi cercando di capire che prima di fare un passo si dovevano analizzare bene TUTTI i possibili risvolti. Poi ovvio come tutte le cose umane hanno anche fatto casini, è inevitabile. Il punto però è che credenti o meno, perculare le religioni e le loro culture è solo che da ignoranti, come è da ignoranti perculare le scienze (ripeto scienza e religione complementari sono).


Scopo del Big Bang è stato crearci e farci respirare? Non abbiamo basi per poterlo dire. Certamente siamo un suo effetto e CERTAMENTE il Big Bang è a sua volta effetto di altro. Difficilmente, per i motivi logici di cui sopra, quel "altro" pre-Big Bang può essere casuale, inerte, involontario, non intelligente. Può essere ma IMHO non sta in piedi. Quindi possiamo dire solo che siamo una causa del probabile Big Bang, non di più. Magari un Dio c'è sul serio, magari però noi non siamo altro che tanti piccoli "Big Bang" il cui scopo è magari semplicemente arrivare, giungere a quello che questo Dio realmente si prefiggeva all'atto della Creazione. Magari la Bibbia dice il vero, solo che noi abbiamo sempre capito male. Magari "Adamo ed Eva" non siamo noi ma saranno esseri che arriveranno tramite chissà quanti milioni di anni di evoluzione. Magari noi siamo proprio il serpente invece, o magari siamo la mela, e quella "zoccola" di Eva arriverà dallo spazio per cibarsi della nostra conoscenza.


Comunque questo post è il frutto di un post sensato, educato, costruttivo, intelligente. Se si vuole la discussione prosegua su questa linea basta scrivere cose sensate, educate, intelligenti. Altrimenti se si preferisce sguazzare nella sezione "vomito" si prega rinominare il thread.

Solito qualunquismo stupido. Trovami una sola persona al mondo, credente, non credente, laureata, analfabeta, giovane, vecchia, ricca o povera che abbia SEMPRE razzolato come prima aveva predicato, sempre, in ogni occasione e istante della vita.

E' la solita trollata che si tira fuori in queste discussioni. Come se il semplice fatto di credere, di andare a messa, di fare la comunione, renda una persona santa, perfetta, infallibile e coerente. Ma chi ve le ha messe in testa certe robe?

Ci sono troppe ingiustizie nel mondo per credere che sia governato da un'entità perfetta..ed a chi mi tira fuori la solita risposta del libero arbitrio concesso agli uomini dalla quale risposta deriva, pertanto, il fatto che se il mondo fa schifo è solo colpa degli uomini, io rispondo: "Se tu fossi un padre e vedessi che tuo figlio sta commettendo la più grossa cazzata della sua vita gliela permetteresti ugualmente?" Alla luce di questo ragionamento posso dire di essere più tendente all'ateismo che ad una religione..poi magari nella vita cambierò o mi si presenteranno altre situazioni o prove che ancora non ho potuto avere..nel frattempo sono convinto che la vera felicità si ottiene rispettando ed aiutando il prossimo come sè stessi, non perché me lo ha insegnato Gesù o Dio o chi per loro ma perché è una cosa insita nella mia morale e che, quindi, porto avanti con naturalezza.

Potrei dirti che nel comportamento di un individuo non c'è nulla che avviene con "naturalezza" e che se pensi così è per particolari motivi e situazioni, ma andremmo fuori dal seminato. L'importante è che comunque pensi bene, indipendentemente dal motivo. Del resto se un Creatore c'è non credo gli freghi qualcosa se ha 10 o 10milioni di seguaci, non è come Forgotten Realms.

Detto questo, tentare di capire le ragioni del "Padre" è inutile. Come un ragazzino a tre anni non capisce il motivo dietro a un ceffone che gli arriva dal genitore, ancora più utopico per un mortale è cercare d'interpretare la volontà di un Dio supremo.

La risposta all'esistenza del libero arbitrio potrebbe essere che FORSE non avrebbe avuto senso crearci per poi farci fare quello che vuole lui, in senso coercitivo. Poi potremmo filosofeggiare dicendo che se ha voluto darci il libero arbitrio vuol dire che voleva facessimo quello che ci pare, il che vuol dire che se facciamo quello che ci pare immediatamente non siamo più liberi perchè è proprio quello che voleva lui. Ma al solito si entrerebbe in un casino inutile, perchè come sopra è impossibile emulare una PS3 su un Game Boy.

La mia è naturalis ratio, niente di artefatto..mi piace rendermi utile ed aiutare dove posso..credo sia (o almeno dovrebbe essere...) una cosa normale.

volenti o nolenti siamo tutti religiosi.
La religione è il consumismo, Dio è il denaro, le cattedrali sono le banche, la Bibbia è la carta di credito e i comandamenti sono sostituiti dalle offerte pubblicitarie.

Personalmente credo in qualcosa, ma mi trovo ancora all'inizio del viaggio e non riesco bene a distinguerne la fine

Guinness World Record!

Non credo esistano, su forum di tutto il mondo, post lunghi come o più di questo..

Non credo semplicemente perchè non esisto

"IO" sono Dio... e non ci sarà altro Dio all'infuori di me...
Se tutti la pensassero come me vivremmo sicuramente in un mondo migliore, senza stupidi ed arretrati fanatismi che servono solo a creare ridicoli attriti e false illusioni tra la gente credulona, o che si ostina a far finta di credere in una storia inventata vecchia di oltre 2000 anni... anzi, se proprio andiamo ad approfondire la storia della cristianità ci accorgiamo che è uno dei primissimi e più clamorosi casi di plagio della storia, considerando che tutte le "fasi" principali sono state riprese paro-paro da altre religioni molto più antiche... parlo della fase dell' annunciazione, la nascita del 25 Dicembre, morte, resurrezione ecc... ecc... ecc... Se non ci credete approfondite pure la questione, in rete si trova molto materiale a riguardo.
Quindi, oltre all'assurdità di questa storia, questa io la chiamo anche "mancanza di fantasia"...
Ma cosa volete... 2000 anni fa avrebbero creduto anche a storie più inverosimili vista l'ignoranza assoluta che regnava sovrana, è oggi che una situazione simile io la ritengo assurda ed inaccettabile, un insulto all'intelligenza umana...
Se dipendesse da me non esisterebbe nessuna religione a questo mondo, semplicemente perchè non ne abbiamo mai avuto bisogno, al contrario di chi invece vive in Vaticano nel lusso più sfrenato e ricoperti di oro e gemme preziose...

ho messo no ma tengo a precisare che non ho letto nessun commento precedente per non essere condizionato e ripetitivo nel caso qualcuno la pensi come me.
credo in qualcosa o qualcuno che comunque abbia creato la materia poichè mi risulta impossibile immaginare che il terreno la roccia i pianeti si siano creati dal nulla, non credo che un essere superiore abbia creato l'uomo per ovvie ragioni: deriviamo da animali e ovviamente mi rifaccio ai batteri-pesci-e così via insomma tutto il processo evolutivo.
In questa parte sicuramente toccherò qualcuno e chiedo scusa se ciò accade..
Non credo in Dio perchè si ok tutta la storiella della Bibbia che è morto per noi si è reincarnato etc etc. se fosse realmente Dio un assoluto capace di fare tutto per quale ragione non si presenta e non risolve la situazione mondiale? intendo conflitti fra popoli, paesi e continenti. Perchè non si presenta e non risolve il problema della fame nel mondo? bhè è Dio un assoluto capace di fare tutte le cose per lui è un po' una sciocchezza risolvere queste cose, insomma anche nella Bibbia ha moltiplicato pane e pesci per sfamare tutti. Ma soprattutto chi diamine ha scritto la Bibbia e i Vangeli? gli apostoli? per me gli apostoli sono gente comune che come i filosofi si facevano tante di quelle pippe mentali che anzicchè lavorare o fare altro si invetavano storie e man mano hanno formato un gruppo che aumentava numericamente e che professava tutte le invenzioni di questi apostoli (però lo ammetto alcune frasi mi hanno toccato veramente tanto e mi hanno cambiato). Infine.. non siamo gli unici esseri viventi nell'universo, le altre forme di vita credono in Dio? credono in qualcosa o qualcuno? Non odiatemi, ma per me non esiste "Dio", non saprei come scrivere ciò che desiderei dirvi perchè mi viene in mente sempre una immagine come spiegazione: la scena finale di man in black. Il nostro universo è una biglia con cui giocano altri esseri viventi, ma soprattutto non siamo le uniche biglie e nel sacchetto ce ne sono tantissime quindi ci sono e ci saranno sicuramente altri universi (universo lo intendo come spazi infinitamente grandi per i nostri sensi). Detto questo vi confesso che vado in una scuola cattolica religiosa gestita da suore e fanno lavaggi del cervello assurdi ai bambini della materna-elementari-medie (è una scuola paritaria che fa tutto dalla materna al liceo), e questo lavaggio mentale lo conosco benissimo perchè è dalle medie che frequento quella scuola ma soprattutto lo noto in mia sorella che va alla materna, e a 5 anni da ingenua crede a tutto ciò che le viene detto e ovviamente continuerà a farlo così come ho fatto io sino a che non prenderà coscienza di come realmente stanno i fatti
edit: ho appena letto il post scritto sopra il mio... e mi è venuta in mente un'altra questione
la chiesamandria di ladri maledetti che possiede un patrimonio inestimabile e che continua ad arricchirsi grazie a noi popolo mondiale di capre ignoranti. In classe ho un compagno che vuole diventare papa -.-' quando si attacca la chiesa scatta subito con frasi bibliche assurde che vengono prontamente smontate da me e dai miei compagni che non credono o che credono relativamente in Dio. Inoltre caro adriantaps hai ragione se tutti pensassimo che noi stessi fossimo entità superiori e assolute il mondo sarebbe veramente migliore