nuove generazioni

questi messaggi sono troppo lunghi, non li leggerò mai

Ecco lo spammer di turno.. Se non vuoi leggerli non farlo, non serve che avvisi mezza Italia

Da questo qua sopra capisco che non stiamo parlando usando la stessa lingua...

"Democrazia" non significa "rispetto e stima delle persone". Significa "potere del popolo".

e non è solo una differenza semantica, ma anzi coinvolge largamente il privato di ciascun cittadino

Partendo dall'analisi di ciò che hai scritto:
"Rispetto e stima di ogni essere umano"... io questo già lo contesto, se applicato alla famiglia!
Io non "rispetto" e non "stimo" mio figlio... io mio figlio lo amo!
che è profondamente diverso!! Se mio figlio mi dicesse "ti stimo", io ne sarei profondamente ferito.
non è la stima che manda avanti una famiglia, non è la stima che fa ubbidire i figli ai genitori...

Peggio ancora, però, se prendiamo il vero significato di "famiglia democratica".
In una democrazia, dato che il potere appartiene al popolo e si esercita in rispetto della maggioranza ed in tutela delle minoranze, si vota ciascuna legge e si controlla che questa legge venga rispettata.

Ecco... non esiste al mondo che io "voti" con mio figlio di 4 anni cosa lui possa e non possa fare.
io IMPONGO ciò che può e non può fare, poi glielo spiego, cerco di farglielo capire, cerco di motivare il fato che è meglio per lui se lo fa o non lo fa, cerco di ottenere la sua approvazione... ma non lo decide la maggioranza, non lo decide una votazione. Lo decidono il papà e la mamma.
Se dico che non si deve avvicinare ai fornelli, poi gli posso spiegare il perchè ed il per come non si debba avvicinare ai fornelli, MA LUI NON HA POTERE DI DISCUTERE QUESTA MIA DECISIONE. "NON ci si avvicina ai fornelli." Punto e Basta. se piange, si lamenta, si dispera, ecc. la decisione rimane irremovibile, in quanto è una decisione imposta dall'altro per il suo bene.
Gli viene spiegata.... se la capisce bene, se non la capisce la rispetta comunque.

quando a mia figlia di 14 anni dico che se ha la febbre non può uscire, non è una decisione democraticamente dibattuta. Non me ne frega niente se il ragazzo più bello del mondo ci sarà, non mi interessa sapere che tornerà a casa alle 10, non mi interessa dibattere sul fatto se sia "democratico" o no il mio veto... è una decisione che il papà ha preso per il bene del figlio e come tale deve essere imposta, non dibattuta

questo, ripeto per l'ennesima volta, non significa che le decisioni prese dai genitori non vadano motivate, spiegate, argomentate eccetera... è ovvio che maggiormente si coinvolge il figlio nelle decisioni, più risulta semplice che le rispetti.
ma questa non è democrazia.

Cmq ALLA LUNGA DICIAMO che siamo tutti sulla stessa lunghezza d'onda ma usiamo parole diverse....

Gli esempi che hai fatto alla fine calzano cyber...
cioè il genitori fino a 18 hanni (credo hanno) la padria potestà proteggono e garantiscono per i figli...
Il fatto che possano decidere su di essei prescinde anche dal fatto che per essi devono gearantire..(nn so perchè ho precisato ma mi sembra un abella cosa e logica!!! )

A prescindere da coem si veda al famiglia quì tutti siamo daccordo nel dire che è vitale che un genitore moderi con medoti anche (e sottoline l'anche) coercitivi l'iter di un figlio...

Il problema sta nel fatto che NOI..
E per NOI intendo noi 4 che discutamo intensamente... Non ho capito dove voliamo andare a parare!!!!!

Cioè io nn mi ricordo più rinfrescatemi la memoria... (a parte la questione Wii..) perchè tutto sto panegirico..????


Cmq un esempio di cme sfruttino male il potere i genitori...
C'è una cosa che ancora oggi mi chiedo e giuro che mi fa star male!!!!!!

Mio papaà avva un viziaccio cane!!!!!! (nn è cattivo, è solo come dire... scoordinato a volte...)
Ogni tanto (saltuariamente nn spesso eh...)
Quando passeggiavamo tipo io avrò avuto dai 3.. ai 5.. 6 anni nn ricordo esattamente
io avevo la tendenza a esplorare il mondo.. cioè ve l'ho detto ero vivace...
non che me ne andassi per capperi miei.. però mi ero sempre pronto a lasciamrmi affascinare da qualcosa che c'era per strada, se pur responsabilemete (intendo che nn attraversavo a cavolo o correre appe na ero un po sciolto.. ero solo curioso.. tendevo a prediligere il passo tutto quì)
Oh detto ciò mio papà spesso quando io ero poco più avanti (e ogni tanto ero io steso a girarmi per vedere dove fosse..) .. ecco lui .. poppete... si nascondeva dietro qualcosa.. e mi lasciava la
solo
come un pirla
io ovvio che mi vermavo e dopo 20 secondi ero li a piangere come un bambino... (quello ero..) e a quel punto lui usciva fuori e mi spiagava che voleva vedere la mia reazione nel caso m i perdessi...
Questo le prime dzzine di volt.. poi appena ho maturato che nn so perchè aveva sto vizio mio papà son stati cavoli suoi perchè lui si nascondeva io vedevo che nn c'era più e continuaovo per i caxxi miei ... infaTTI poi ha smesso nn so se per le mie reazioni o perhchè ha maturato la sua teoria.. bho....

Cmq io ancora oggi mi chiedo dopo 22 anni... machecappero di senzo aveva???

straquoto, mi viene mal di testa solo a contar le righe
cmq questi sono messaggi per (cercare) di stemperare un po gli animi e creare piccoli momenti di pausa nella discussione che sicuramente ("conoscendo" chi scrive) sarà molto impegnativa e profonda

Giusto.. emi sembra il caso anche di intavolare un adiscussione ancora più sereria...

il perchè nn ho anchio uno status personalizzato...

che so barlume di saggezza della tribe... XDDDDDDD

kk skerzavo!!!