News - Nintendo conferma: il Wii U è venduto in perdita

Ok, allora è più chiaro adesso.

Certo, il sottocosto non è altro che "commercio pubblicitario".

Ovvero, la perdita che avrò dal vendere 100 televisori sottocosto è investita in quella modalità come fosse una spesa di pubblicità.

Si compenserà la perdita derivante dalla vendita dei 100 tv sottocosto con il maggior numero di acquisti su altri prodotti derivanti dal maggior afflusso di clienti.




Se ci pensate è una situazione simile a quando vengono vendite le console in perdita: vendo in perdita x creare subito un grosso installato=vendere accessori giochi e servizi in volume maggiore.

In tutta onestà il termine "sottocosto da parte del produttore" l'ho usato io in più di un'occasione.

http://www.diritto.it/osservatori/diritto_italiano_dei_consumatori/equita/equi_leg_01.html

Quindi il sottocosto si applica solo al prodotto finito in sé e non ad un prodotto nuovo confezionato in fabbrica.
Ok, avete vinto.

Non c'impicchiamo sui termini io parlo del sottocosto di MS e Sony, poi il rivenditore farà altri ragionamenti per conto suo sulla base delle sue esigenze.

Se MS paga una coca cola 5 euro e un panino 8 euro, spenderà 13 euro in tutto. Se poi QUEL menù a noi lo vende a 9,99 euro perchè teme all'inizio nessuno lo compri a 13, vuol dire che vende sottocosto di 3,01 euro.

Non lo è invece. Perchè fare un prezzo ufficiale inferiore a quanto spende MS/Sony serve proprio per spingere più le vendite e quindi far descrescere i costi di produzione più in fretta.

PS360 hanno venduto ognuna 70 milioni di console. Di quelle soltanto il primo milione (cifra a caso solo indicativa) è stato venduto in FORTE sottocosto. Il secondo milione in sottocosto medio, il terzo milione APPENA in sottocosto, fino ai primi 5 milioni TOTALI (compresi i tre precedenti quindi) hanno venduto in parità, e da quel momento sono andati in attivo. Quindi 65 milioni di console l'una vendute in attivo GRAZIE alla remissione iniziale. Dal dayone invece incassavano da periferiche, gadget, royalties sui giochi, abbonamenti e altro.

E' un termine sbagliato, che porta ad un ragionamento sbagliato.

Perdite e costi sono mondi differenti. Non si può parlare di sottocosto in merito al mondo dell'industria. E' un termine prettamente commerciale.