I Racconti della Nonna

ATTENZIONE:
Contiene linguaggio scurrile e allusioni sessuali
Per di più sono stato etichettato con: "Non rispetti l'innocenza dei bambini!" da qualche moralista. Se non vi sentite all'altezza non leggete i "racconti della nonna"



Fatemi sapè chennepensate:



I RACCONTI DELLA NONNA


“Ciao miei nipotini” disse la nonna.
“EVVIVA! C’è la nonna! Ci racconti una super-favola??” dissero in coro i bambini.
“Ma sicuro! La storia si intitola…”


Il papavero innamorato

Il caldo sole di luglio indorava la campagna e le spighe gonfie di frumento, ricurve sotto il peso, aspettavano la mietitura.
Era tempo di tristezze e di amori.
Ai margini della distesa tutta d’oro, là dove incominciava il verde incolto del prato, c’era un timido papavero con il capo rivolto verso un soffione solitario.
“Che strano fiore” pensò “sembra una sfera d’argento che brilla nell’aria fragile e indifesa”
“Dolce Fiore!” gli sussurrò vincendo il suo innato pudore “La tua vita è breve e va via al primo soffio di vento. Ascoltami! Voglio offrirti un amore puro ed eterno. Non mi respingere!”
“Non rompere il cazzo, ricchione. Io già campo assai, se mi faccio pure femminella stiamo apposto!” rispose il soffione non poco stizzito, poi si guardò intorno e si accorse che tanti altri fiori stavano perdendo la testa per lui… tanti fiori-gay! Ora era molto preoccupato!!
“Dai amiamoci” disse un fiordaliso! “L’ho visto prima io, bel maschione!” disse un ciclamino. “BASTA! Andate via, maledetti depravati!!” dicendo quello il povero soffione si disciolse nel vento.
“Cazzo!” disse il papavero! “E vabbe…” sospirarono tutti in coro.
Nel frattempo le tante piumoline del soffione si andarono a posare proprio sui penolini di tutti i fiori di tutti i campi gay del mondo! “EVVIVA!! EVVIVA IL SOFFIONE” dissero in coro TUTTI i fiori gay del mondo!! E fu così che questi fiori si strofinarono per sempre, ognuno con la propria parte del corpo, quel povero pezzo di soffione!
Attenzione! Attenzioncella! Quando frequenti persone GAY… stai sicuro che di te avranno… si… avranno un pezzo di te molto caro!


"Bella vero? Se stasera non la racconto in tempo a vostro padre… potreste trovarvi con due madri! AH AH HA!”
Ad ogni colpo di risata i bambini si sentivano morire… molti erano scappati sotto le coperte… altri erano a faccia a terra con gli occhi sbarrati!

Sinceramente parlando...la trovo un po' una cagata sta cosa..

ehmmm....bella

Com'è poetica:clap-clap: :clap-clap: :clap-clap: ...

grazie grazie ADORO questo genere di apprezzamenti!


Cmq, tra i commenti piu belli sulle mie opere pubblicate:

"Ti prego non andartene mai . Ci perderemmo tutti l’imbecillità che ha prodotto questo scritto."
"si sentiva mancanza di stronzi di merda adesso siamo al completo "
"Forse non hai figli, per questo non rispetti l’innocenza dei bambini. "
"Mah!"
"Sono rimasto senza parole"
"Coraggio... domani e’ un’altro giorno "
"Colpito e affondato dalla tua novella. "
"ma ke roba è?sorriso!giocare con la penna significa proprio questo "
"scrivo qui quello che dignitosamente gli ho scritto in privato.. VAI A SCUOLA!"

nessuno di questi riguarda quella che ho postato qui

Credo di non averla capita bene: è solo un monito per il papà dei piccoli a non fare il frocio oppure vuol dire di più e non mi è chiaro ??

Caro faxi spiega per favore. Ti leggo da troppo tempo vecchio mio e sono convinto che tu sia una persona acuta, quindi sono consapevole del fatto di non essere in grado di leggere bene tra le righe.

Aloha

no, nulla di tutto ciò! In origine era uno sfottò per una mia amica, che a furia di giocare a Basket con ragazze lsb, è diventata lsb

Intanto ora è felicemente fidanzata e gioca in A2, ad un passo dalla promozione in A1

Si vede che le mie novelle le hanno portato bene

Ah, questa era l'altra sullo stesso argomento:


I RACCONTI DELLA NONNA


“Ciao Bambini” disse la nonna.
“Ciao Nonna, ci racconti una bella storia come solo tu sai fare?!” dissero in coro i bambini.
“E va bene piccoletti miei! Questa Storia si intitola…”


Pippo lo Spaventapasseri

Stefano va volentieri dai nonni. Trova sempre tante cose da scoprire! Un giorno chiese al nonno:
“Nonno! Nonno! NONNOOO”
“Ma che cazzo vuoi? E NON STRILLARE SEMPRE!”
“Scusa nonno, ti volevo solo chiedere chi è quel pupazzo tutto pazzo che dorme in cantina?”
“E’ uno spaventapasseri!” gli rispose il nonno.
“E perché sta in cantina a perdere tempo invece di lavorare come a che?”
“Io voi giovani non vi capisco, comunque a te che cazzo te ne fotte nipote di merda!?”
“E dai nonno, non essere sempre così scontroso!”
“E va bene, caro nipotello, puoi prenderlo e giocarci! Contento?”
Questo aspettava Stefano!
Subito corse in cantina a prendere lo spaventapasseri!
“E RISPONDI ALMENO! DISGRAZIATO!” sentì urlare il nonno, ma ormai era già nel cortile!
Il giovane bambino prese a spazzolarlo, quando sentì il forte abbagliare di Iko, il cane della nonna, un alano di 2,19 iarde d’altezza! Questi si avvicinò allo spaventapasseri e incominciò ad eccitarsi, lo prese da dietro manco fosse un toro…altro che cane!
Il bambino lo spostò dicendo:
“Ma cosa fai Iko, non capisco proprio cosa stai facendo!”
Stefano aveva bisogno di concentrazione per pulirlo bene. Non appena ebbe finito, si rese conto che questo non aveva un nome:
“Vediamo… si…lo chiamerò… pippo!”
Così dicendo Stefano andò a dormire lasciando i suoi amici Pippo ed Iko da soli! E pippo non sembrò molto contento!
Accipicchia! Il bambino fece un brutto sogno dove c’era pippo che faceva “quelle cose” a Stefano! Ma lui non era Stefano, lui era Iko, ed era felice! Si, felice di vedersi “fare quelle cose”!
Il giorno dopo il bambino si svegliò ed…ERA GAY!!
Morale della favola: Se hai amici gay stai alla larga, potrebbero farti cambiare….GAY!


“Vi è piaciuta bambini?” disse la nonna ai suoi nipotini. Ma questi la guardavano con occhi sgranati, e subito dopo corsero nel letto!

:clap-clap: LOL :clap-clap:
Non penso che questi bambini arrivino a 40 anni con tutti sti shock

faxy the best fuck the rest
bellissime 6 uno spettacolo faxy nn cambiare mai

Ora è tutto chiaro: stai creando il tormentone, di conseguenza basterà poi nominare solo i racconti della nonna o citare la frase finale della storia che tutti ci metteremo a ridere.
Solo mi chedo se il cane abbaia o abbaglia.
Comunque ho capito tutto nel momento in cui la sintassi della morale alla fine è chiaro che è volutamente sgrammaticata: proprio perchè surreale e destinata a diventare un tormentone.

Simpatico, faxi.

Aloha

ehehe e ne ho tolti alcuni che casomai non si fosse capito.... sarei stato bollato come "demente della lingua italiana"