Ghost Recon 2 resta fuori dalla Corea del Sud

Ancora un caso di censura nei confronti del videogioco e del nuovo sparatutto Ubisoft.


L'ultimo sparatutto militare ispirato ai libri di Tom Clancy, Ghost Recon 2, non potrà essere distribuito in territorio sud-coreano: è la stessa Ubisoft, publisher del titolo, a precisare di come il governo della Corea del Sud si sia rifiutato di accogliere e distribuire nei negozi il nuovo episodio della serie.

Ricordiamo di come il gioco sia ambientato in un ipotetico futuro, in cui un certo numero di commando risulta impegnato in varie missioni nel cuore di una guerra all'interno della Corea del Nord, risultando quindi un tema particolarmente scomodo e sensibile per quelle popolazioni. Il rifiuto delle autorità, quindi, affliggerà tanto le vendite della versione Pc, Xbox che quelle PlayStation 2: quello coreano è attualmente uno dei mercati più floridi e in espansione del mondo.