Esperimento lavavetri: Milano vs Roma vs Napoli

guarda hai raigone su tutto,però credo che lavavetri,rosai,venditori ambulanti siano tutti obbligati da altre persone e credo che pagherebbero se potessero avere un lavoro normale se pur faticoso..

Ma infatti l'idea delle impronte digitali è sicuramente una buona idea, il punto è che se dici schediamo solo i rom è naturale che ti si condanna di provvedimento razzista.
E come se domani dicessimo: si prenderanno le impronte digitali di tutte le persone bionde...
Le impronte digitali andrebbero prese a tutti, solo che costerebbe tanto (e si sa che non abbiamo molto denaro pubblico) ma soprattutto funzionerebbe davvero, mentre da noi si preferisce fare i provvedimenti di facciata, riempirsi la bocca ma in concreto non fare un cippa.

no ma è un lavoro vero...da muratore io vedo che puoi essere emsso in regola (e qui da me tutti albanesi, italiani, romeni, ecc che lavorano nei cantieri edili sono in regola. (quelli che conosco nella mia città e nelle città vicine)

Ebbene preferisco prendere un po' meno ma avere contributi, piuttosto che fare un non lavoro come quello del lavavetri.

Evil_Sephiroth ha aggiunto 2 Minuti e 1 Secondi più tardi...

il problema del provvedimento è che prenderle a tutti gli italiani avrebbe poco senso, prenderle agli immigrati in generale invece ha gia + uns enso a livello di controllo, cosa ce en frega di vedere se un italiano è in italia, invece gli irregolari vanno riconosciuti.

Non è razzista secondo me, solo ha senso così. se le prendono a em che sono in italia che utilità ha?, o a voi italiani, alla fine siete qui e avete la cittadinanza no?

quando la leva era obbligatoria le impronte venivano prese anche a noi

la penso come te...secondo me c'è qualcuno sopra di tutto che si fa daer i soldi ricavati....

si ma eri in un'organizzazione militare, allora aveva un senso di fondo, per quando maneggiavi facilmente armi che potevi far sparire o cercare di vendere.

Le impronte digitali possono essere utili per svariati motivi (in primis rendere più difficile le falsificazioni di identità) quindi in termini di sicurezza potrebbero servire, non è che si debbano prendere solo ai fini di eventuali espulsioni. Inoltre il provvedimento di cui parliamo non era nemmeno relativo a tutti gli immigrati ma solo ai rom, ovvero era un provvedimento etnico, quindi ancora più iniquo.

Ma tutti preferiamo al gente che lavora... (trovando i datori di lavoro...)
Insomma posso garantire che gli immigrati che ci sono quì al sud sono dei gran lavoratori... (anche se spessissimo in nero...)

Certo fra tutti c'è gente che ha un facilità a delinquere ma anche in italia abbiamo una gran quantità di delinquenti...

Poi c'è da dire pure che spesso l'essere catapultato in un paese che nn conosci abbandonati a se stessi magari sfiduciati è facile che possano finire nel racket dei semafori o dei posteggi... (perchè non esistono lavavetri o parcheggiatori che nn rendano conto a qualcuno...) ma come fai a condannarli a testa bassa...

Certo qualcuno potrebbe dire ma se nn li facessimo arrivare fino a quì ne loro ne noi avremmo questi problemi... bhe vero... ma in questo modo butteremmo alle spalle secoli di storia, di diritti umani acquisiti, di retaggio cristiano, e dimenticheremmo pure che noi italiani per primi siamo stati un popolo di immigrati...

Esattamente, l'emigrante si adatta alle regole ed allo stile di vita del paese in cui va. Basta?

tanto per smentirti a lavoro mi sono fatto trasferire di commessa perchè in quella dove stavo lavoravo poco e mi sentivo poco motivato... proprio perchè nella vita con le mani in mano non ci voglio stare... e infatti il mio datore di lavoro mi vede di buon occhio proprio per questo motivo... sono uno dei pochi che tende a fare di più senza risparmiarsi

soprattutto per andare a prendere il gra passo davanti ad un cantiere ed è pieno di albanesi e rumeni che aspettano che qualcuno esca e gli dica entrate a lavorare. non vanno in giro a lavare vetri ed ad assalirti per pulire con uno straccio i fari delle auto...

tanto di cappello allora....sono contento che al mondo esistano persone come te

Che volevi dire con l'ultima parte nn ho capito...

per il resto a me fa piacere che esista gente motivata sul lavoro...
spero solo il tuo datore ti paghi per bene...

Bisogna essere motivati nel lavoro altrimenti non ti passa più e non cresci professionalmente!

si si non mi posso lamentare per lo stipendio che prendo alla mia età...
cmq mi riferivo al fatto che davanti ai cantieri edili ci stanno albanesi che aspettano che esca qualcuno dal cantiere per offrirgli un posto di lavoro. quello è veramente cercare di lavorare per guadagnare cosa che non si può dire per se si vuole andare a lavare i vetri...

proprio così... anche perchè ho 21 anni se non mi do da fare a questa età dove imparare le cose è tutto + facile a 40 anni come mi ritrovo???

appunto...noi italiani fuori dall'Italia non eravamo certo accolti bene...e anzi, c'era una gran selezioni....solo chi poteva lavorare entrava, anche da noi dovrebbe essere così.

Siamo gli unici che calano le braghe

Sono d'accordo qui hanno diritti tutti tranne quelli che lavorano e pagano le tasse..............

si ma il punto è che certa gente è OBBLIGATA a lavare i vetri o chiedere l'elemosina più tosto che lavorare e molte volte è un racket tutto italiano e sinceramente mi fanno pure pena a vedermeli ai semafori co sto caldo. è come dire che le prostitute stanno in strada perchè non vogliono andare a lavorare...mi danno più fastidio i magreb spaccini o i rumeni ubriachi la sera (ho preso nazionalità a caso è) che spesso son pure coi documenti in regola e quindi possono stare in italia a fare i comodi loro e comunque ci son pure tanti italiani che meriterebbero di essere cacciati.

Sicuramente si, ma non è una questione di razzismo.
Te lo dimostro.

Se ti serve una barista (o come si dice dalle mie parti una barrista) per una discoteca o un locale di qualunque tipo, prenderesti una ragazza brutta o una bella fanciulla?
Il titolare del bar sa che vende di più la ragazza bella (anche se l'alcol si vende da solo però...).

Voglio dire: non è questione di pelle, ma di contatto col pubblico. Se come mestiere devi vendere case, è meglio che tu sia italiano, che tu sappia parlare perfettamente l'italiano in modo da poter infinocchiare meglio; non c'entra che sei verde o giallo.


Per esempio: a Treviso non vogliono i presidi di Napoli perché secondo loro diventano tali per mezzo di imbrogli e raccomandazioni... ed è tutto vero!!! Fanno benissimo a vietarlo! Che poi tra tutti, gli imbroglioni siano solo, ad esempio, il 10%, credo che Treviso sia libera di decidere che non vuole rischiare che quel 10% vada proprio lì (cosa in realtà improbabile perchè se uno imbroglia imbroglia anche per rimanere vicino casa, al limite gli arrivano quelli seri per davvero).

Però questo non significa che un abitante di treviso sia razzista nei riguardi di qualcuno del sud.





Però, per dirti, è vero anche il contrario. Se hai un'azienda di qualche tipo, e ti serve un ingegnere, lo prenderesti italiano o iraniano? Io ti consiglierei di prenderlo.... iraniano!! Perchè se un iraniano è diventato ingegnere, ha due palle così!! L'esempio cade perchè ricordo una ragazza iraniana in erasmus nella mia università che ad una prova di programmazione prese il piu alto voto mai realizzato da chiunque nella storia di quel corso di laurea. L'iraniano se non studia, non mangia. L'italiano se non studia, qualcuno lo raccomanderà... ma non nella mia azienda!

bhe anche questo è un discorso discriminante.. se hai un azienda la migliore delle ipotesi per scegliere un ingegnere è fare un esame ad entrambi e basta... nn pensare che l'italiano ha avuto un percorso più facile....

OT/
Non ho capito la cosa dei presidi Napoletani...
Ma sfatiamo un mito... forse al sud avremo mafia, 'ndrangheta, camorra...
ma al nord nn c'è tutta sta cavolo d'onestà....
E' appena uscita una statistica (purtroppo letta sul giornale ma chi elgge l'espresso può confermare) delle città con tasso della vita più alto comparato con le discrepanze rispetto le dichiarazioni dei redditi ...
e AOSTA era in testa fra tutte....

QUESTA SI CHIAMA EVASIONE ED E' UN REATO TANTO GRAVE QUANTO LA CRIMINALITA' ORGANIZZATA...

Se vogliamo definirci, Stato Nazione Paese Unito... impariamo pure che i problemi della Sicilia (tanto per tirare al regione più a sud) devono interessare anche agli abitanti della Valle D'Aosta
/OT

Per il resto nn concordo neppure con il fattore vendite... tant'è che comunque se un immigrato ah proprietà di linguaggio credo che molti nn lo assumerebbero cmq.... perchè come dici tu nn venderebbe quanto un Italiano...
Ma questo ragionamento nn lo fanno In Inghilterra o negli Usa... loro si che hanno raggiunto un alto livello di integrazione
quà se uno di colore nn vende è solo perchè il cliente razzista nn si fida del venditore...

Se posso, si. Ma se non posso, preferisco andare sulla maggiore probabilità visto che da me dipende il lavoro di diverse persone.

Certo, ma chi gestisce la società lo vorrebbe anche assumere, ma magari non può.


Non prendete per forza l'esempio dell'extracomunitario che non trova lavoro perchè extracomunitario, perchè fa subito notizia, ma ad esempio della ragazza brutta che non può partecipare ai concorsi dove è prevista "la bella presenza". Di fondo c'è lo stesso motivo discriminante. Ma se non vai bene per un lavoro, è inutile che ci provi.

Dopotutto come badanti nessuno si fa il problema delle extracomunitarie. Ma una cosa è che lavorino "per me" e una che lavorino per un'azienda.

E' questo che voglio dire.