[Legalmente parlando] PES 2008 riduzione del prezzo o recesso?

L'avevo preso da gamestop,dopo neanche 2 ore gliel'ho restituito,perchè da gamestop accettano la restituzione entro un giorno se il gioco non piace

Cmq ho provato la versione pc ed è tutto un altro gioco, invece con la ps3 fa veramente schifo.....ho buttato via 70 euro e sono molto pentito

Ma secondo voi, io il gioco l'ho preso giovedi' scorso, se vado da MW lo accettano il recesso?

come ho detto io oggi pomeriggio ho intenzione di andarci, il discorso delle 24h per il diritto di recesso sinceramente non l'ho letto da nessuna parte, e dato che mia sorella non me ne ha parlato anche se le ho detto chiaramente che l'avevo comprato giovedì immagino che non valga per prodotti presentati in maniera diversa rispetto alla realtà dei fatti.

Personalmente non ho alcuna intenzione di mettermi a ricorrere a vie legali, ma per esperienza (qualche anno fa un negoziante di articoli sportivi tentò di truffarmi) se sei un consumatore incazzato ed incazzoso, senza bisogno di alzare la voce o essere aggressivo, basta dire che prima di presentarti hai chiesto ad un legale se avevi ragione o torto e sottolineare che lui ti ha confermato che stai solo richiedendo il rispetto di un tuo diritto e tutte le porte magicamente si aprono ^^

Con le proporzioni assunte oggi giorno dall'industria videoludica, viene da pensare che niente sia lasciato al caso.
Credo, innanzi tutto, ma è correggetemi se sbaglio, che il referente dell'acquirente italiano non sia Konami ma Halifax.
Sarebbe assurdo che Konami si interfacciasse direttamente con decine di mercati diversi, ognuno con le proprie regole di tutela del consumatore, il distributore nazionale serve anche a questo.
Konami ed Halifax hanno i loro uffici legali che hanno la funzione di "schermare" i propri assistiti da questo tipo di problemi, Konami vorrebbe scrivere: "se usi il nostro prodotto dimagrisci" l'ufficio legale corregge " se usi il nostro prodotto e mangi meno dimagrisci ".

Nessuno si vedrà restituire 70 euro ma può essere comunque utile fare polemica che dal negoziante torni ad halifax e da questi a konami. Maggiore sarà la mobilitazione, maggiore sarà l'impegno che verrà messo in pes2009 e in auspicate patch per la versione odierna.

Un'ultima cosa: sarebbe bello se una discussione potesse evolversi progredendo rispetto a valori condivisi, nel caso specifico si discute se le carenze di un software sono da considerarsi o meno un'inadenpienza contrattuale. E' assurdo come ogni tanto arrivi chi queste carenze le nega, almeno è assurdo farlo in questo thread.

Ovviamente le case e i distributori fanno il loro interesse, quello che io dico è che, avendo comprato il gioco dopo aver visto una certo tipo di pubblicità, di video e di recensioni da parte di riviste ufficiali mi trovo in mano un oggetto che in larga parte non corrisponde a quello che mi hanno fatto intendere fosse in commercio.

Non mi aspetto ovviamente che Media World apra la cassa, tiri fuori due banconote e mi renda 70 euro, mi aspetto però che si riprendano il gioco, in quanto non conforme a quello che mi avevano presentato, e mi diano un buono spesa nel loro negozio pari a quanto io ho pagato Pes2008.

a questo punto di discorsi ne sono stati fatti a bizzeffe ed io dovrei pure studiare stamani, oggi pomeriggio conto di andare a MW e quando torno vi faccio sapere cosa mi dicono ^^

In Europa il mercato è unico.

Pro Evolution Soccer 2008 è un prodotto difettoso. E' da stabilire se sia un difetto di produzione, di progettazione ecc... Comunque il venditore ha un diritto di regresso nei confronti del produttore e non è responsabile per i difetti suddetti. Il problema è se il venditore per questi difetti è tenuto a sotituirti il bene.

Il decreto legislativo - n. 206/2005 - di recepimento della normativa europea è vago al proposito.
Si parla in questo caso di "non conformità" al contratto o alla descrizione fatta dal venditore o alle prestazioni promesse.

Adesso, se il gioco scatta dove sta la responsabilità del venditore per non conformità del prodotto venduto? Ha lui promesso che il gioco non sarebbe andato a scatti?

Qui secondo me si ha una responsabilità del produttore.

In relazione a questo, penso che le carenze del software non siano da considerarsi un'inadempienza contrattuale. Il venditore ti ha venduto un prodotto conforme alla descrizione fatta dal produttore. E' il produttore semmai che ha fatto una descrizione sbagliata. Quindi la responsabilità è la sua.

ps. sono un semplice studente, abbondantemente fuori corso tra l'altro, probabilmente mi sbaglio.

@Domilera

Grazie e per cortesia fammi sapere cosa ti dicono, perchè ho intenzione anch'io di renderlo.
Mi sta ancora rodendo lo stomaco per questi 70,00 Io non so voi ma questi 70,00 per me sono 10 ore di lavoro, e visto come sta andando la situazione economica italiana......

Legalmente parlando la questione è molto più complicata di quanto sembri. Purtroppo la tutela del consumatore a livello europeo non è esattamente completa come quella americana. Negli States infatti è ammessa l'azione individuale mentre a livello europeo la fonte è data dal Regolamento CEE sulla compravendita.
Il diritto di recesso è applicabile sulla vendita a distanza entro i primi 10gg lavorativi e può essere esercitato ad libitum dall'acquirente entro il suddetto limite temporale.
Il recesso non è applicabile nel caso di acquisto diretto.
Per quanto riguarda la riduzione del prezzo: sfortunatamente non è facile ottenerlo con azioni individuali. Per ottenere un rimborso di qualsiasi natua è necessario dimostrare una difformità nel funzionamento del prodotto che lo renda "non idoneo al suo uso tipico". Il fatto che non abbia il frame rate stabile o che per il momento l'on line sia ingiocabile non pregiudica in alcun modo le sue caratteristiche essenziali, in quanto Konami ha il dovere di garantirne soltanto il corretto funzionamento. Se il titolo si bloccasse su tutte le console in un determinato punto rientrerebbe nel caso di specie. Viceversa c'è poco da fare.
L'altro caso riguarderebbe l'ipotesi in cui Konami avesse garantito determinati aspetti attraverso una campagna pubblicitaria ufficiale senza poi rispettarli. In tal caso si sarebbe potuto agire per "pubblicità ingannevole".
Se l'on line non funzionasse a nessuno completamente si potrebbe agire per ottenere una riduzione del prezzo, in quanto una funzione tipica e già annunciata non sarebbe disponibile. Ma sicuramente metteranno qualche pezza per rattoppare la cosa.

E' molto molto difficile. I cavilli legali ci sono, ma purtroppo noi europei siamo molto penalizzati.
In USA i diritti del consumatore sono molto più tutelati. Basti pensare che un singolo utente ha ottenuto un risarcimento enorme da Microsoft dimostrando che l'XBOX360 aveva un difetto di progettazione grazie alla perizia di un ingegnere elettronico. In Italia una cosa del genere sarebbe fantascienza.

Io oggi (dopo 5 giorni dall'acquisto del gioco) ho provato a farmi ridare indietro i soldi o almeno a venderlo per farmelo cambiare in FIFA 08 ma il negoziante mi ha detto:

"Si lo sappiamo, ma siccome CI SONO ARRIVATE MOLTE RICHIESTE DI RIMBORSO, possiamo valutartelo SOLO 20 E!!!! utilizzabili esclusivamente per comprare altri giochi!!!!!".

mio non si è mai visto un gioco usato 5gg ke costa 20 euri:inkazzato: :inkazzato:

ribadisco il concetto: l'online di PES "teoricamente" funziona, e nel contratto d'utilizzo la Konami non specifica "l'online di PES funziona con fastweb", quindi non vi è alcun inadempimento da parte di konami

riguardo al concetto di recesso: state confondendo l'aspetto del "recesso legale" (previsto nel nostro ordinamento a vantaggio di uno dei contraenti) con il "recesso convenzionale", ossia con quella particolare offerta, proposta da alcuni rivenditori, in base al quale il gioco può essere scambiato con un altro entro 24 h se non è di tuo gradimento...quindi sono 2 argomenti del tutto differenti tra loro (e per questo ribadisco che la signorina di altroconsumo probabilmente non sapeva di cosa parlava )

poi per carità, concordo con gamesowner che cavilli legali ne esistono a bizzeffe (ma questo vale in generale per ogni situazione), tenete unicamente presente che, qui in Italia, espedienti come le "class-action" americane non esistono...quindi diventa anche alquanto ridicolo (nonchè tortuoso) appellarsi alla legge per un videogioco che "non è figo quanto ci si aspettava"

(per chi ha studiato di legge, non siamo in presenza di un contratto d'appalto dove il bene non è conforme "alle regole d'arte comunemente accettate")

Allora ho letto tutti i post e purtroppo vuoi per l'età, vuoi per la mancanza di conoscenze in materia giuridica, c'è molto qualunquismo.

Ricordo soltanto che il codice civile italiano (perfettamente in sintonia con le normative europpe) impone la vendita di prodotti esente da vizi e difetti, pertanto quanto dichiarato da "altroconsumo" è da ritenersi assolutamente in linea con la normativa.

Il problema è applicare la normativa al caso specifico, i negozianti sono dei rivenditori o meglio distributori del prodotto, ma sono comunque tenuti a tutelare gli acquirenti e di rivalersi poi sul produttore (in questo la Konami).

Se per esempio acquistiamo una camicia e questa è difettosa o presenta vizi, possiamo chiederne la sostituzione o il rimborso di quanto pagato al negoziante, sarà poi il negoziante a rivalersi sull'azienda tessile da cui ha acquistato la camicia.

Il vero punto è l'obbligo del negoziante di NON vendere un prodotto in cui è a conoscenza di vizi e difetti, ad essere pignoli sappiamo che il gioco è difettoso, quanto poi è soggettivo.

il problema e' che lo puoi cambiare tranquillamente percheì il prodotto presenta dei vizi, e quindi ci puoi andare anche ora perche' i vizi li hai scoperti ora...
la cosa triste e' che in america queste cose le scrivono dietro lo scontrino, in italia invece vige l'uso che una volta che hai preso il pacco te lo tieni... molto incivile da parte mia

il problema e' che ti tocca andare e fare casino, perche' sono veramente cafoni e nn ascoltano le ragioni del cliente i rivenditori.... c'e' pure una articolo che dice che la responsabilita' della grande distribuzione nn puo' essere addossata all'acquirente, e questo e' proprio il tuo caso... anche se hai comprato il prodotto dentro i locali commerciali

vai e incazzati so che e' triste ma e' cosi....

Beh... quanto ho scritto è frutto anche di 6 anni di studio di Giurisprudenza

Quella che hai citato è una legge vera, ma trattandosi di prodotti non nazionali si applica la normativa CEE in materia di compravendita relativamente ai rapporti esistenti tra Konami ed i distributori. Ho già spiegato in precedenza perchè è dfficile far valere le opzioni che avete citato.

sono d'accordissimo con il nostro compare che ha aperto il 3d qui si parla di malfunzionamenti in un gioco...è inconcepibile che una cosa tale accada....e poi io ero quello strano che voleva fare una petizione...e inoltre spiega benissimo come noi abbiamo ragione perchè nn è una questione di gusti...è come comprare delle scarpe rotte...o un lettore mp3 che ogni 30 secondi salta e dopo 5 riprende a riprodurre...nn è accettabile

Ovviamente il mio "cappello" non era riferito a te!
Ma è anche vero che la normativa nazionale vale per i negozianti verso i consumatori indipendentemente dall'origine del prodotto, il vero punto è che il negoziante non può vendere un bene (a meno che non li dichiari la fallacità della merce nei locali con chiara evidenza) viziato. Ovviamente dire se PES 2008 sia difettoso o meno è molto difficile perchè essendo opera dell'ingegno...chi può dirmi che dire che il mio "ingegno" sia difettoso?

ti assicuro che quello che sta facendo del qualunquismo (in quanto applichi la norma "qualunque" che ti è più comoda, senza alcun approccio sistematico) al riguardo sei tu

questo thread è stato aperto per discussioni a livello giuridico, e personalmente posso assicurarti che parlo con totale cognizione di causa....adesso non so se tu abbia mai fatto studi giuridici....ma, in materia di software, esiste tutta una disciplina specialistica che va ad accantonare quanto previsto dal codice civile (che è da tenere presente quindi solo come normativa generica/residuale)

detto in altri termini, qua non si parla dell'acquisto di una camicia (dove ogni camicia prodotta è, teoricamente, differente dalle altre e potrebbe avere difetti di produzione ecc.ecc.), ma si parla dell'acquisto di una licenza ad utilizzare, per uso domestico, un software (contenuto su un supporto fisico, ossia il dvd/blu-ray)...quindi è inutile tirare in ballo le solite menate "adesso vado al negozio e me lo faccio cambiare, a distanza di 5 giorni, tanto sono tenuti a cambiarmelo"...in quanto loro sono tenuti alla famosa "garanzia europea" solo nei limiti del bene venduto, ossia il supporto fisico (detto in altri termini, se il disco è danneggiato)

lo ripeto ancora una volta: non esiste il concetto di diritto di recesso nella compravendita di beni mobili in locali commerciali...così come anche tutte le altre idee sulla riduzione del prezzo (in quanto dovresti dimostrare al rivenditore che hai ottenuto una perizia da un esperto sull'evidente non conformità del prodotto a quanto pattuito, ma d'altronde, il gioco ti permette di giocare a calcio, non ti viene anche garantito che tu non debba soffrire di cali di framerate nei replay, giusto?)....il rivenditore è un semplice intermediario, che non ha nulla a che fare con il software contenuto nel dischetto

se ve la dovete prendere con qualcuno, ve la dovete prendere con Konami....tuttavia, siccome non avete mai stipulato un contratto d'appalto con la konami per la creazione di un videogioco che sia allo "stato dell'arte", nè la konami ha mai stipulato con voi un'espressa garanzia da buon funzionamento, anche in questo caso c'è poco da lamentarsi: la Konami garantisce, al momento dell'acquisto, che il gioco funzioni, non che il gioco funzioni bene

poi, se volete, continuare pure ad imbastirvi la bocca di parole lette per caso su codice, ognuno è libero di fare quello che vuole....più di questo, non si può fare...se siete convinti di avere ragione, fate causa alla konami od ai singoli rivenditori, la causa dura 10 anni ed alla fine soccombete pagando 10.000 euro di spese legali, per una spesa di 70 euro...furbo eh?

E' questa dove l'avresti letta o da cosa sarebbe regolamentato? Ma ti rendi conto di cosa hai detto? E parleresti con cognizione di causa?

Non commento ulteriormente tutte le altre cose che hai detto.

Saluti

Il recesso nei confronti di questi beni esiste solo nella compraventita a distanza a norma della Convenzione di Vienna del '95 recepita nel regolamento CEE n.44 del 2001.

se credi tanto alle parole di altroconsumo, fai pure la tua causa perchè il prodotto presenta dei vizi o chiedi il recesso del contratto (vizi rispetto a cosa poi...non riesci neanche a capire che la garanzia per vizi trova applicazione laddove vi sia un generico funzionamento di un bene, ed il tuo bene ha un funzionamento diverso/parziale o addirittura un non-funzionamento...mentre in questo caso si parla del gioco in sè che presenta questa "vizi" dappertutto, quindi come una sua caratterstica generale....vabbè va...)

...aveva ragione il mio professore di civile: in Italia siamo tutti allenatori ed avvocati