Stop dei tir

TIR, PRECETTAZIONE DALLE 24. "LO STOP PROSEGUE"

ROMA - Nonostante la precettazione, "il fermo dei tir prosegue". Lo afferma Paolo Uggé, presidente di Fai Conftrasporto, una delle sigle degli autotrasportatori in agitazione. Manca la benzina, mancherà il latte, il pane, la frutta, la carne, come potranno mancare i giornali, i regali per Natale, addirittura le scene per gli spettacoli teatrali. Secondo giorno di blocco dei tir, e l' Italia sembra sul punto di fermarsi completamente, con preoccupazioni e allarmi che di ora in ora stanno crescendo, soprattutto dopo la rottura delle trattative, questa mattina, tra i rappresentanti dei camionisti, che chiedono agevolazioni per il gasolio e pagamenti più celeri, e il governo. Le maggiori sigle sindacali hanno infatti confermato la protesta fino a venerdì. Per Prodi il blocco delle strade è una "inammissibile violazione della libertà dei cittadini" e il ministro Bianchi decide la precettazione: questa sera a mezzanotte il fermo deve finire.

SALTA TRATTATIVA GOVERNO-SINDACATI, AUTISTI PRECETTATI. L'appuntamento era a mezzogiorno a Palazzo Chigi tra i rappresentanti degli autisti e il ministro dei trasporti Bianchi. Ma sono bastati pochi minuti per far uscire dalla sala i sindacati: proposte irricevibili. Le maggior sigle sindacali confermano la protesta fino a venerdì. Per il presidente del consiglio Prodi i blocchi stradali sono "una inammissibile violazione della libertà dei cittadini". La Confindustria invita il governo ad intervenire. In serata la precettazione decisa da Bianchi.

ALLARME BENZINA. Per la Figisc, che rappresenta i gestori della Confcommercio, nel giro delle prossime 24 ore in Italia sarà paralisi totale: il sistema distributivo resterà, infatti, a secco su tutto il territorio nazionale. Ci vorranno 48 ore dalla fine del blocco per tornare alla normalità. Ed è allarme anche per le ambulanze e mezzi di soccorso, tanto che la Figisc, come anche la Fegica-Cisl, invita i benzinai che ancora non hanno esaurito le scorte a conservarla per i servizi di pubblica utilità. Peraltro la Confagricoltura sottolinea che il blocco ripropone con forza il problema dell'inefficienza del sistema di trasporti, che è molto sbilanciato verso quello su gomma: l'84% delle merci viaggia in autotrasporto, solo l'1,43% via ferrovia.

FORNITURE ALIMENTARI. In crisi tutta la filiera della distribuzione, a cominciare da quella agroalimentare. Per la Confederazione Italiana Agricoltori, la Cia, il danno ammonta a oltre 200 milioni di euro al giorno. Una cifra alla quale si aggiunge l'incubo degli 'scaffali vuoti' a ridosso del Natale: "a rischio - afferma Confagricoltura - proprio la settimana più importante dell'anno". Potranno mancare quindi frutta, verdura, latte. Ma non solo, anche carni, formaggi e animali vivi. In Sicilia il blocco dello stretto di Messina impedisce il ritiro dell'ortofrutta e di effettuare le consegne programmate. In Liguria il fermo alla frontiera di Ventimiglia sta mettendo in seria difficoltà le imprese che esportano frutta, verdura e fiori. In Sardegna sono praticamente ferme nei porti le merci dirette al continente: pomodori, agrumi. E si guarda con forte preoccupazione ai prossimi giorni per quanto riguarda la carne di agnello. In Lombardia, in Veneto e nelle altre zone a vocazione zootecnica gli allevamenti sono in estrema difficoltà. Da registrare in alcuni supermercati mancanza di prodotti anche per una sorta di corsa all'acquisto per la paura di successive mancanze. Non è ancora accaparramento, ma tali episodi non fanno altro che accelerare la mancanza di forniture. A causa del blocco è a rischio anche la distribuzione sul territorio dei farmaci, come afferma Farmindustria.

FERMA FIAT MIRAFIORI, 22MILA LAVORATORI IN LIBERTA'. Fermo anche lo stabilimento Fiat di Mirafiori a causa del mancato arrivo delle forniture per lo sciopero degli autotrasportatori. Nei soli stabilimenti automobilistici del gruppo, la Fiat ha messo in libertà oltre 17.000 lavoratori. Il mancato arrivo delle merci a causa dello sciopero degli autotrasportatori ha costretto infatti Fiat Group Automobiles a sospendere la produzione.

AUTISTI AGGREDITI. Non sono mancati momenti di tensione in alcuni blocchi stradali con chi voleva passare: a Cassino, ad Aprilia e ad Ancona due camionisti sono rimasti feriti, a Benevento sono state squarciate le gomme di un tir. Confronti tra autisti di tir, come anche con automobilisti in difficoltà visti i blocchi stradali, si sono registrati un po' in tutta Italia.

11 Dicembre 21:26 fonte ANSA.IT

---

Oggi sembravano tutti pazzi ad ammazzarsi per fare il pieno alle poche stazioni di servizio ancora aperte.

La mia macchina è gia in riserva. Chi altro è rimasto senza benzina? O magari ha ordinato qualcosa e la sta aspettando con ansia.

Coglioni...

e domani mi devo svegliare prima di addormentarmi perchè non posso prendere l'autostrada. GRAZIE

ho ordinato 220 dvd che non arriveranno MAI. GRAZIE!!

Devo spedire un pacco in culo al mondo. GRAZIE!!!

Aspetto che SDA mi faccia arrivare una console per un amico. GRAZIE!!!!

Devo fare 300 km in 2 giorni e non so ancora quanta benzina tengo... se ho meno del previsto voglio dire solo questo.... GRAZIE!!!





Spiegatemi il motivo della loro protesta, non ho tempo di informarmi. E se è una cazzata..... li sputo in faccia uno per uno da Napoli fino a Milano (A1) e mi trovo pure da Napoli fino a Bari (Aqlcosa)

Da quello che mi ha detto la mia ragazza, e io non mi fiderei tanto, pare stiano protestando perchè ci sono extracomunitari che sgobbano molto e vengono pagati poco...ergo, rubano lavoro a noi italiani che veniamo anche sottopagati perchè altrimenti ci rimpiazzano con questi tizi.

Io so solo he sono bloccato a casa fino a quando non finiscono lo sciopero...sono in rosso lampeggiante(che nella mia macchina vuol dire: Attento, accattone, fai benzina o ti lascio a piedi!)

Scioperano perchè i loro compensi sono sempre gli stessi ma la benzina continua ad aumentare.

Leggendo gli striscioni mentre ero in coda

perfetto...come sempre non c'è una sola volta che mi possa fidare della mia ragazza....capisce banane per cipolle...bah

E la motivazione mi pare CORRETTA...

Magari il motivo è anche quello, comunque il gasolio su tutto...

Chiedono una diminuzione delle tasse sull'acquisto del gasolio.Essendo un settore "pieno" c'è molta concorrenza e non riescono ad abbassare i prezzi per rimanere sul mercato..Allora chiedono una diminuzione del costo del gasolio o tasse meno pesanti..

scioperare è giusto,se ci sono motivazioni.io che sono operaio in un anno ne ho fatti ben 6!!!e il rinnovo del contratto ancora non è arrivato.in italia per farti valere devi smuovere mezzo mondo.

Purtroppo sul lungo i risultati della politica italiana iniziano a vedersi, da sempre vengono tassate le cose che andrebbero tenute a prezzi bassi e mantenute basse le tasse per oggetti comunemente consumati da persone "ricche/benestanti"
Senza andare nell"est" mi ricordo che fino a qualche anno fa in Grecia (che non è il terzo mondo) il gasolio costava 3/40 centesimi meno che da noi, la differenza con la super era meno marcata ma c'era lo stesso: immaginatevi un autotrasportatore greco che spende 100 euro meno di quello italiano per fare il pieno che prezzi può permettersi di fare.

Protesta che crea veramente problemi immensi, ma ahimé giusta.

(ed io continuo a non capire come mai ci lamentiamo per l'inquinamento e poi usiamo quasi solo i Tir per i nostri trasporti)

Giusto.
Allora siccome ci sono tantissime agenzie pubblicitarie, e adesso ci si mettono pure le tipografie a fare concorrenza, io chiedo che i computer mi vengano regalati, la benzina pure e già che ci siamo pure le telefonate con il cellulare.

La finisco qui perchè non mi pare il luogo e il caso di addentrarmi in ulteriori osservazioni, dico solo che questo è credo l'unico paese al mondo che organizza volontari che portano caffè e brioche agli scioperanti che paralizzano la nazione. Altrove sarebbero presi a sonori calci nel culo...

Si, è giusto scioperare, ed è giusto pure che col tuo sciopero molte ditte falliscono, esercizi commerciali chiudono mandando in cassa integrazione un sacco di lavoratori, rovini le feste a tutti gli italiani?

E' giusto pure che tu vuoi scioperare ma impedisci a gente che vorrebbe lavorare di farlo, minacciando di picchiarli e danneggiando le loro cose?

Questa è democrazia....

Wait,
tutto il mio odio e se potessi pure i miei calci nel culo agli scioperanti, però mi risulta che i tir almeno permettano alle auto di passare. Così mi è stato riferito.
E' già qualcosa...

Pecora, dimmi un paio di cose:
Tu alla mattina per compiere il tuo lavoro da grafico hai orario ben stabilito per svegliarti o ti devi svegliare in base al lavoro?

Immagino che da buon lavoratore tu conosca la mole di costi fissi che un ufficio deve affrontare per poter proseguire il lavoro (bollette varie + dipendenti + affitto in alcuni casi giusto?) ma evidentemente non sei a conoscenza di quelli a cui una ditta di trasporti deve far fronte.

Hai idea quanto incida sul costo totale di un singolo trasporto l' ammortamento del mezzo, i costi reali del gasolio, l' autostrada e l' autista stesso?

Resta il fatto che ora come ora anche io sono incazzato come una iena perchè qui a lavoro dobbiamo spedire dei macchinari e se sto blocco finisse all' istante non mi farebbe che piacere, ma proviamo a capire le motivazioni che spingono la categoria dei trasportatori a portare avanti questa protesta.

Si, le auto si, ma gia se uno sta con il Tir, e per esempio (dato che siamo quasi in periodo festivo quindi si preparano regali, cene e blablabla) vuole guadagnare dei soldi per la famiglia o per se stesso, anche se c'è lo sciopero, gli scioperanti ti fermano e non ti fanno più andare avanti!!

Ho capito scioperare, (anche se sono stati stronzi perchè hanno scelto volutamente un periodo, quello natalizio, in cui potevano fare più male) ma almeno fai lavorare chi ne ha veramente bisogno!

Che abbiano ragione sul motivo della protesta è un conto.

Mettono in ginocchio una nazione per questo, va bene.

Ma impediscono a quelli che vogliono lavorare, altri trasportatori, di farlo, picchiandoli e tagliandogli le gomme dei camion, questo non va bene.

Lo sciopero dovrebbe essere una forma di protesta non violenta. Almeno secondo me...

Altre info prese da Reuters:

Ed ecco, sempre da Reuters, le dichiarazioni di Maurizio Longo, segretario nazionale di Cna Fita.

Il link della news per intero è questo:
http://today.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2007-12-11T213458Z_01_LAN130502_RTRIDST_0_OITTP-SCIOPERO-TIR-11DIC.XML

durante gli scioperi la guerra ai cherubini (che va a lavoro ugualmente anche durante lo sciopero) c'è sempre stata, è per questo che hanno inventato i picchetti, quindi io non mi scandalizzerei, lo fanno davanti alle scuole durante le occupazioni, davanti alle fabbriche durante gli scioperi, non ci vedo niente di strano che lo facciano lungo le strade i camionisti che scioperano.
Il problema con gli scioperi è che spesso si sciopera per i motivi sbagliati (vedi i tassisti qualche mese fa o i farmacisti ancora prima) quindi alla fine gli scioperi veramente giusti passano in secondo piano o non vengono ascoltati.

che poi io non riesco a capire a parte tutto, lo stato italiano costa veramente così tanto che con molta gente che paga quasi il 50% di tasse e tutte le tasse che si pagano sui beni che consumiamo (basti pensare gli introiti di alcool e fumo) ancora stiamo in rosso??
:xblink: :xblink:

Me ne sono accorto, infatti è da questo Lunedì che non vado a scuola a causa di un occupazione.

Comunque, per chi chiedeva prima quali fossero le motivazioni:

Non costa lo stato, ma i debiti dello stato. Non ci fosse il debito pubblico vivremmo in una nazione che in confronto Montecarlo sembrerebbe un covo di barboni...

Io non capisco perché il governo non si sbriga a calarsi le braghe come fa sempre, almeno questa situazione finisce! Tanto sappiamo tutti che finirà così!

Almeno riesco a farmi durare la poca benzina che ho ancora! x