Schiaffo a Microsoft, l'Ue sceglie l'open source

Che tra il commissario europeo alla concorrenza Neelie Kroes e Microsoft non corresse buon sangue è cosa nota: negli ultimi quattro anni ha inflitto al colosso di Redmond sanzioni per circa 1,68 miliardi di euro. Con la sua ultima uscita in favore del «software libero» poi, la responsabile Ue ha tolto ogni dubbio. «So riconoscere una scelta imprenditoriale intelligente e preferire programmi open source è una di queste» ha detto Neelie Kroes in una conferenza stampa di Bruxelles. «Nessuna azienda o cittadino dovrebbe essere costretto ad adottare una tecnologia chiusa, quando ce n'è una disponibile e gratuita» ha proseguito.

La Kroes ha citato direttamente il comune di Monaco, che da settembre ha adottato il sistema operativo Linux al posto di Windows e il suo paese, l'Olanda, dove Governo e Parlamento si sono impegnati ad utilizzare software libero. «Le istituzioni comunitarie hanno molto da imparare da questi esempi. Il problema dell'interoperabilità è molto importante. Per affrontarlo nel migliore dei modi, è meglio evitare di affidarsi ad unico committente. Ciò significa compromettere il controllo totale sulle informazioni» ha puntualizzato.

Nel suo discorso, il commissario ha evitato di parlare apertamente di Microsoft, il primo produttore di software al mondo, ma il riferimento all'azienda guidata da Steve Balmer è risultato evidente. «Prima d'ora non c'è mai stata, nella storia del commissariato, un'azienda che è stata condannata per due volte consecutive in un caso di concorrenza» ha detto sottolineando il rischio che corre Microsoft.

Ed è proprio sulla scarsa interoperabilità dei programmi del colosso di Redmond, che si sono registrati gli scontri più duri tra Unione europea e l'azienda. Microsoft è già stata sanzionata per abuso di posizione dominante nel mercato dei media software (Windows media player) ed è stata bacchettata anche perché i suoi sistemi operativi hanno dei limiti a comunicare con i server. Nei mesi scorsi poi, la Kroes ha aperto altre due inchieste su Internet Explorer e sulla suite Office. L'accusa è sempre la stessa: essere poco compatibile con altri programmi e quindi costringere privati e aziende ad acquistare solo prodotti della stessa famiglia violando in tal modo la normativa antitrust dell'Unione europea. Microsoft, che lo scorso 21 febbraio si è formalmente impegnata a migliorare l'interoperabilità dei suoi programmi con quelli dei suoi rivali, non ha commentato le parole del commissario Kroes.

Da Il sole 24 ore




che dire, ha ragione!

Il concetto di base di MS è ottenere il monopolio nei settori, blindando appunto la compatibilità con sistemi diversi, e sfruttando la basi di mercato già installate... Basti pensare alla scalata intrapresa per acquisire YAHOO!, per fortuna finita in nulla di fatto... Questo concetto è la base della globalizzazione, mettere un mercato piccolo o grosso nelle mani di pochi, non giova di sicuro agli utenti finali, in quanto eliminando la concorrenza, ne risente sviluppo, ricerca e sopratutto la qualità di quanto proposto... Tanto per fare un esempio, la dipendenza dal petrolio, fonte gestita da pochi... Ma prima o poi finirà!!!!!

quando uno ragiona sulle cose....secondo me non ci vuole molto a non volere MS...dopo Vista è preferibile rivolgersi altrove...
poi sarebbe bello usassero i soldi delle multe per fare qualcosa di buono,tipo sconto di 500€ per portatili a mezza europa...
vabbè.meglio così,forse dopo queste mazzate di soldi e clienti,si decideranno a fare un OS decente..

mmmm sono d'accordo in parte

Io personalmente il mio XP non lo abbandono per l'utilizzo che faccio di window

poi che il discorso sull open sia corretto ok

ma ad esempio in molti paesi non è applicabile

da noi nelle banche non sanno usare nulla sui pc se gli cambi OS si paralizzano

giusto....immaginatevi una famiglia che ha appena preso un pc, e per installare il programma invece degli "EXEfannotuttoloro" si ritrovano a mettere da terminale "sudo apt-get install ecc."

certo, ci sono pure i deb, ma rimane ancora una cosa troppo ostica..

Windows è uno dei sistemi operativi più user-friendly esistenti.

boh, ieri ho installato per la prima volta su un pc linux, precisamente ho installato la Mandriva, è totalmente uguale a windows!! :O

anzi preciso: è decisamente meglio sotto gli altri punti di vista

Ti pareva
Spiega pure a parole tue perchè è meglio, ovviamente fai degli esempi pratici però...

si ma i programmi win (i + facili da reperire non ci girano^^)

mac sarebbe ancora + user friendly, ma ha come problema la diffusione

gli open source sono una bella idea dal lato teorico, ma per la massa di user secondo me non vanno molto bene

la prima cosa che mi viene è la velocità, un SO così comodo e scattante non l'avevo mai provato, poi i programmi che uso di solito ci sono tutti nella rispettiva versione linux e funzionano tutti egregiamente (client di istant messaging, conversione video ecc....) e sono molto più efficienti che non quelli sotto windows

photoshop resta il emglio però su win

open offici si avvicina ma a ben vedere non è paragonabile

mah... photoshop su sistemi win32 o win64 è scandaloso... chi usa photoshop su win è perchè deve fare cosine semplici e senza pretese...

office per win invece è la suite migliore in assoluto in ambiente word processor e calcolatore; openoffice per quanto tenti di stargli dietro, non ha assolutamente paragone... diciamo che su linux ci si accontenta.

Mac

boh il CS3 imho fa cose fin troppo complesse

A mio avviso dipende sempre dal tipo di utenza di cui parliamo, se poniamo come presupposto che la maggioranza delle persone fa un uso del pc limitato ad internet/mail/messenger, skype et simili, allora una bella distro tipo ubuntu o ancor meglio mandriva, mint andrebbero benissimo.
Non contando il fatto che spesso e volentieri queste distro hanno una marea di software già bello e installato, mentre su xp o vista si deve partire da zero o quasi.

Per quanto riguarda l'usabilità dei vari packet manager quali synaptic o il centro controllo di mandriva io sono del parere che siano piu' semplici di un'installazione classica da exe, non bisogna neanche cercare su internet, trovare i mirror dove poter scaricare, semplicemente si digita il nome del programma (in mandriva c'è addirittura la divisione per categorie) e si avrà una breve descrizione dello stesso e una piccola spunta da mettere per installarlo. In definitiva parliamo di un sistema diverso, ma non per questo piu' difficile.

Quoto, tra l'altro dopo che hai smanettato ad installare tutto su win quando ti connetti hai costantemente l'angoscia di star dietro a antivirus firewall e menate varie che ti portano via tempo ed energie.. Poi se su linux non combini da synaptic o pacchetti deb basta googolare un pò, fare un copia incolla sul terminale e via.. quando non ci sono i driver sono bestemmie ok ma la situazione si evolve in maniera costante e i produttori si stanno avvicinando seriamente all' open source..