Ranking dei giochi da parte del parlamento europeo

Durante questa settimana, il parlamento europeo farà delle sedute per discutere di varie tematiche. Oltre a quelle di natura politica, anche i videogiochi si ritaglieranno uno spazio. Come possiamo vedere nel sito ufficiale del parlamento europeo, mercoledì infatti si decideranno delle raccomandazioni comuni a tutto il territorio europeo per quanto riguarda il ranking, o classificazione, dei videogiochi. L'obiettivo è principalmente quello di garantire una maggiore sicurezza al pubblico estremamente giovane. Ovviamente non sono ancora noti questi parametri, tuttavia non appena saranno rivelati verrete presto informati.

Sin quando si tratta di ranking và pure bene...il problema è se si sfocia nella censura.

con tutti i problemi che ci sono proprio di videogiochi devono parlare???mha...per i + giovani ci dovrebbero essere i genitori a controllare.

ma non esiste già il pegi? ma perchè poi non responsabilizzare i genitori?

Se si farà in modo giusto, e davvero utile, sarà un'ottima cosa!

Finalmente potremmo vedere giochi più violenti e le SH non avranno timore di tirarsi dietro le ire della gente

Ho paura delle solite cavolate ;.

si concentrassero su argomenti seri,no i videogiochi,ma per piacere...

L'importante è che si limitino al redigere un ranking con cui classificare i videogiochi
e che non tappino le ali a questa industria.

speriamo

per me finiranno con il fare giochi più violenti, poi qualche commercinate scorretto li venderà ai minorenni che verranno beccati dai genitori e i loro genitori faranno su un polverone come al solito. per me è più importante controllare a chi si vende più che fare sto nuovo ranking

Certo se in live trovo bambini di 7 anni che giocano a GOW, è un'indicazione di quanto funzionano queste cose.... Il genitore piazza li il figlio che almeno non gli rompe l'anima, e poco importa il contenuto....

tanto nn funzioneranno perche sono i genitori che gli comprano i giochi!!!
proprio sabato sera ho giocato a COD WaW con un bimbetto di 9 anni e stato a parlare con me fino alle 2 di mattina e mi ha detto: i miei genitori sono usciti quindi aspetto che ritornino!!! bella roba e complimenti ai genitori!!!

La mia generazione è cresciuta a cartoni animati japponesi ultra trucolenti, come Ken il guerriero, i vari robottoni, e non avevamo bullismo, baby gang.

Magari non è la violenza nei videogiochi il problema

Certo che se fanno una legge in cui mettono il becco certi stati bacchettoni, come i tedeschi, e decidono di proibire a tutti certi videogiochi, la libertà in Europa trionferà! asd

La nostra generazione però aveva i genitori molto più presenti, imho ovviamente...

Questo è normale se anche gli utenti di questo forum danno consigli su come scavalcare i filtri per i minorenni ed accedere a Xbox Live o al PSN senza limitazioni.

bhe agli utenti di questo forum che rilasciano queste informazioni basta che li bannate e cancellate i loro 3d!!!

IMHO la cosaa più sensata sarebbe fare delle pubblicità martellanti inculcando l'idea del PEGI in testa ai genitori, non scherziamo, i genitori che sanno cosa è sono 2 su 10, ed i figli camperano a cod a 7 anni urlando Headshot! basta che queste pubblicità (come spesso accade) non vadano ad inculcare paranoia ma solo buonsenso

mi sa che stiamo pensando alla stessa personacomunque spero solamente che questo nuovo progetto non sfoci in censure a destra e a manca!

Hi-hi-hi, è colpa dell'emancipazione femminile!
Dietro ai Fornelli!!!! E controllate i vostri figli!!
Scherzo!!

Io sono papa' con 2 bimbi di 8 e 4 anni, e francamente non me la meno se vedono qualche pixel rosso e qualche testa mozzata in fallout 3 mentre gioco io, non credo assolutamente all'equazione giochi violenti = ragazzi violenti.

Trovo molto piu' oscena la TV, telegiornali in primis, che a volte sono davvero imbarazzanti da seguire con dei bimbi accanto.
Preferisco che giochino con i VG piuttosto che rimbambirsi di TV.
Credo che uno Zelda produca stimoli infinitamente piu' positivi di un qualsiasi programma televisivo o di un qualsiasi film splatter oggi tanto di moda tra i teenagers...

Giusto ovviamente che si diano delle indicazioni riguardo ai contenuti di un VG per i genitori che non li conoscono, ma alcune condizioni sono imprescindibili:
- Che a decidere il rating ci anche gente che conosca e usi i VG
- che non ci siano censure, una volta che il prodotto e' vietato ai minori
- e, corollario della precedente, che non ci sia sudditanza rispetto ad altri settori dell'intrattenimento che si ammantano di una patina culturale anche quando propongo delle operazioni dai puri fini commerciali.