music tribe - recensioni di band o di cd

Ciao ragazzi, che ne dite di improvvisarvi redattori e farci conoscere i vostri giudizi sull'ultima band scoperta oppure l'ultimo cd acquistato? I pareri devono essere giustamente SOGGETTIVI! Inizio io con un paio di band a me care:

NOME BAND: LACRIMOSA
NAZIONALITà: TEDESCA
GENERE: GOTHIC / ROCK/ METAL/ SYMPHONIC / AMBIENT
CANZONE RAPPRESENTATIVA:

CONSIDERAZIONI: i Lacrimosa sono principalmente un duo tedesco composto dal talentuoso Tillo Wolff e consorte. Classificarli è al quanto impossibile dato la grande maestria di fondere diversi generi, dalla musica classica al metal. Il risultato è un esperienza musicale unica, costruita con criterio e profonda maturità senza mai scadere nel banale. Tutte le canzoni sono opera dell'eccentrico Wolff, vocalist della band.
I lacrimosa hanno iniziato la loro attività ponendo le loro basi sul genere dark ambient maturando poi album dopo album fino a raggiungere il più completo crossover mai sperato da nessuna altra band, con la unica costante l'atmosfera gotica e decadente della quale i lacrimosa sono capostipiti indiscussi. I cd migliori sono senza dubbio: "elodia", "stille", "fassade"
Alla musica del tutto sofisticata si aggiungono testi di impatto che pongono l'amore e l'essere umano in una condizione decadentistica di fronte alla vita.
Altro fattore che non passa in secondo piano è la cura estetica del cantante che ha costruito su di se l'immagine di un aristocratico triste.

PAGELLA:
musica: 10
testi: 10
estetica: 9,50
tecnica: 10

CONTRO:
I Lacrimosa non sono certo una band di facile ascolto, per apprezzarli appieno ci vuole tempo, comprendere che la band non ha un genere preciso ma li fonde tutti, che non badano alla schitarrata di impatto ma ad un viaggio lento, molto lento ma allo stesso tempo imprevedibile, frutto dell'enorme cultura musicale di Wolff

TOTALE: 9.8

Album: Femme Fatale
Artista: Britney Spears
Britney Spears è l’avanguardista circospetta della musica pop. Per anni i critici l’hanno considerata pari a zero con un filo di voce. Ma da momento in cui ha infiammato la scena– introdotta da quel potente accordo di tastiere di “...Baby One More Time” – la sua musica ha condotto il bubblegum [pop] in un territorio più particolare,
“Toxic” era un ibrido tra lo stile di Bollywood e la chitarra da spy-movie; ”Piece Of Me” era un saggio sull’infamia dei tabloid del 21° secolo canticchiata con ritmi da club del 22°. Poi c’è "Hold It Against Me" uscita quest’anno, che si dissolve in un furioso breakdown dubstep – probabilmente il beat più quotato nella Hot 100 in questo periodo.

Femme Fatale potrebbe essere il miglior album di Britney; di sicuro è il più strano. Concettualmente è davvero avanti: un disco da festa rimpolpato di sesso e tristezza. Max Martin e Dr. Luke, i due creatori di hit più grandi al mondo, hanno prodotto sette delle dodici tracce: grandi melodie e beat da eurodisco sempre più pesanti. Ma gli altri produttori impazziscono, facendo tutto il necessario per Britney.
Il brano firmato da Bloodshy “How I Roll” è esplosivo, è techno stranamente bella. In “Big Fat Bass” Will.i.am trasforma Britney in un cyborg ossessionato con i finali bassi (“Il basso sta crescendo” esulta lei). In quasi tutte le tracce la voce di Britney è trasformata, frammentata, diversa, robotizzata. Forse è perché non ha poi chissà che voce; certamente è perché a lei, molto più di quasi tutte le altre dive del pop, va bene così. Femme Fatale? Non molto, ma vale questo per Britney: Lei è un’avventuriera.

VOTO: 4 su 5