Murales: vandalismo o forma d'arte?

vi congratulereste con l'autore? o gli fareste pagare una bella multa con tanto di obblighi a ripulire il treno in questione?
io sono per la seconda alternativa. per me i murales sporcano la città e basta. non sono belli, non hanno un significato, non sono allegri; sono solo scarabocchi che rovinano le facciate degli edifici e di qualunque superficie monocromatica.
certo generalizzare non è sempre giusto, infatti ci sono murales carini e allegri. in particolare apprezzo quei chioschi delle edicole ricoperti da murales per volere del proprietario. ma in questi casi il murales è uno, è comprensibile (non parole senza senso) e ricopre l'intero chiosco.
in altri contesti (cioè quando diventano "abusivi"), o fanno letteralmente schifo o stonano con la percezione che io ho dell'ambiente di cui deturpano l'aspetto.
ad esempio i treni, come quello dell'immagine: è bello da vedere un treno del genere? dà l'impressione di pulito?

mi ritengo fortunato a vivere in un piccolo paesino poco popolato, perchè di murales non ce ne sono. e mi urterebbe parecchio vedere uno scarabocchio del genere su un muro del complesso residenziale in cui abito (che, tra l'altro, è di un bel color bordeaux con tetti di legno: molto rustico).
tuttavia ogni volta che vado a milano (ogni giorno ) vedo milioni di murales... e già milano è abbastanza sporca e inquinata di suo.

ho un'idea errata io del senso civico o i murales sono effettivamente atti di vandalismo? se sono opere d'arte - una forma di cultura, perchè nelle aree attorno alle università (almeno attorno a quella che frequento io) ce ne sono pochissimi?

edit:
Linko questo articolo che esprime perfettamente la mia opinione, e quella di altri utenti che hanno scritto qui.
data 30 novembre 2008.

Spoiler

Né repressione dura e carcere contro gli imbrattatori di muri e monumenti né sostanziale impunità. Oggi c’è una terza via: writer col patentino, registrati e autorizzati dal Comune a colorare una parte dei muri cittadini. È la strada che ha deciso di seguire il Comune di Potenza per cercare di ridurre i danni senza calcare troppo la mano. E l’esperimento, previsto da un regolamento comunale di nove articoli, sembra funzionare.
“A Potenza, come in tanti comuni montani” spiega l’architetto Giancarlo Grano, responsabile dell’unità di qualità urbana del capoluogo della Basilicata e ideatore del progetto, “i muri abbondano, in particolare i muri di contenimento grigi in cemento armato. Abbiamo calcolato che in città ce ne sono per una lunghezza di circa 10 chilometri. Piuttosto che lasciarli tristi e grigi preferiamo che siano colorati. E anziché puntare sulla repressione preferiamo puntare sull’educazione”. Non si tratta di libertà di graffito, ma di regolamentazione. Chi vuole disegnare o scrivere uno slogan su un muro pubblico con la bomboletta spray deve seguire una trafila precisa. Anzitutto la richiesta del patentino, che vale tre anni e prevede la foto dell’”artista” e la sottoscrizione di un impegno a osservare le regole di decoro pubblico. L’assenso per i minorenni deve essere anche controfirmato dai genitori.

Poi, quando si ha voglia di disegnare qualcosa, si fa una richiesta al Comune presentando il bozzetto ideato, l’idea di massima del graffito, e indicando anche la parte di muro dove lo si vuole realizzare. “Non si tratta di un controllo né di un esame” continua l’architetto Grano “di solito autorizziamo tutti e non entriamo nel merito, a meno che non ci siano messaggi o disegni offensivi, pubblicitari o politici. Per il resto, piena libertà di espressione”. Con questa trovata in poco tempo a Potenza il registro dei writer ha raggiunto 120 iscritti, con un’età che va da 10 a 25 anni. Graffitari che a volte vengono ingaggiati dallo stesso Comune quando vuole che un nuovo muro o una parte di periferia venga colorata. In questo caso invita gli iscritti a farsi avanti e a presentare idee per abbellire la zona. E magari ci scappa qualche premio per i disegni più originali.
Con questa trovata, gli atti di del centro storico, dei muri privati e di monumenti si sono ridotti di molto, stimano in Comune, anche se non sono spariti.

Ma anche per i muri destinati ai writer sono previste sanzioni salate. Chi è sprovvisto di patentino rischia una multa di 103 euro. Una bella cifra per un ragazzo, ma nulla in confronto al rischio di essere sorpreso a imbrattare il centro storico: qui la multa può raggiungere 2.800 euro. E mentre Potenza si arricchisce di nuovi colori, il patentino è diventato anche un nuovo status symbol tra i giovanissimi della città.

peccato che questa iniziativa non sia stata adottata anche da tutti gli altri comuni.

Perfetto, dimmi dove abiti cosi vengo subito sotto casa tua a fare un bel murales nei muri bordeux! ci scrivo " w il tribe "

bene, dimmi poi dove abiti tu con nome e cognome e ti denuncio

Non per offenderti .. però si vede che studi fisica....

Ok diamo per contato che ci sono tag belli e tag brutti....

Ma quel treno è una cosa bella??? cioè in realtà quelle scritte senza senzo lo deturpano???

Certo se viene un writer a taggarti i muri di casa, (supponendo che da come parli stai in una casa con un prospetto decente) ok... te l'appoggio in pieno...
perchè ovviamente è un deturpare di qualcosa di (non utilizzo le parola bello non sia mai.. ma cmq) voluto...

Ma tu devi calare i murales nella loro realtà ovvero le squallide periferie delle grandi città frutto di speculazione edilizia... ammassi cementizi tutti uguali grigi... e tal volta lasciati anche senza prospetto...

Cmq il tuo discorso relativo al treno poi lascia il tempo che trova...
Un treno deve essere pulito nn deve sembrarlo...
Io preferisco 1000 volte un treno taggato così fuori ma pulito dentro...
che non il contrario...

Non è un tag esteriore che rappresenta il servizio delle ferrovie statali...
Quelle sono scadenti di per se... almeno la pittura gli da un po si colore...

(certo ovvio che condanno gli stronzi che taggano i monumenti....)

quello è vandalismo, i veri murales, con dei disegni sensati e in muri appositi sono arte, non scritte tipo asgarrambad o dumbo o springhesigaboniek

tipo questi



poi ne ho visto uno molto bello a Praga se lo trovo lo posto

eccola

io non ho parlato dell'interno dei treni, ma solo dell'esterno. sull'interno dei treni, possiamo aprire un altro thread. io qui però intendevo dire che personalmente ritengo molto migliore una carrozza dipinta come madre-costruttrice l'ha fatta piuttosto che vedere scritte completamente senza senso come quelle elencate da ale.
scritte che spesso non hanno senso nemmeno per l'autore del murales (un mio ex compagno di liceo aveva l'insana passione di scrivere "eska" ovunque. quando gli ho chiesto perchè proprio "eska", è rimasto paralizzato per qualche istante come se gli avessi posto una domanda idiota e poi m'ha risposto "perchè è bello" ).
ora posso anche essere d'accordo che murales e speculazione edilizia vadano di pari passo, ma questa non è una giustificazione ma solo una costatazione. ed inoltre la soluzione non è di certo accettare in silenzio violenze e deturpazioni (sia "legali" come quelle di un'azienda che edifica cubi di cemento sia quelle "illegali" come i murales). se questo paese ci offre panorami di squallido cemento grigiastro, la soluzione non è di certo adeguarsi e deturparlo ancor di più con scarabocchi.

edit:
quello postato da ale è carino d avedere, perchè ha un senso, è comprensibile, è bello da vedere. non è un grumo di righe nere che vorrebbero essere delle lettere ma di chissà quale alfabeto... :roll:
tra l'altro, per i più "patriottici", credo sia un murales approvato dal proprietrario dell'edificio, a meno che i ragazzi che lo hanno disegnato non siano saliti uno sulle spalle dell'altro per arrivare in cima..

Perchè i treni sono puliti?
Io farei dipingere i writer in ogni angolo grigio della città, certo non scritte a caso ne tantomeno in posti intoccabili per principio (case private, monumenti, pensionati) ma un tocco di colore aiuta a vivere meglio e nasconde certi obrobri incredibili. Gente che ne sa ovvio non i ragazzini alle prime armi..

repetita iuvant (sed me stufant ): non voglio parlare dell'interno, ma solo dell'esterno.

perfetto! è questo che intendo io! bei disegni, ben fatti, possibilmente autorizzati così che possano essere lavorati e rifiniti meglio (e non nella fretta di una breve nottata senza luce nè mezzi quali una semplice scala) e non verrebbero cancellati da un'improvvisa abbondanza di soldi del comune in questione che decide di investire nella pulizia degli esterni degli edifici pubblici.


edit:
nino, questa non l'ho capita:

da quando in qua dovrei sentirmi offeso perchè studio fisica?
o perchè dovrei sentirmi offeso se si vede che studio fisica?
edit2: ah perchè non capisco nulla di "arte" e di quelle pseudo-paranoie-post-pubertà giovanili?

Perdonami ho letto dopo.. comunque ti dirò che secondo me il writing legalizzato è una mezza boiata, penso tolga lo spirito e l'ispirazione a chi lo pratica.. poi se non ci sei dentro non puoi capire, come in tutte le cose.. http://www.youtube.com/watch?v=X0ftR4y9-zY
Non preoccuparti comunque che qui in italia sono rimasti in pochi seri, o forse preoccupati

Forma d'arte....

Non leggo i post ma do la mia idea.

per em sono forma d'arte...ma...nond evono assolutamente rovinare proprietà di qualcuno che magari non li vuole..nel caso del treno multa e polizia.

Fossi nei comuni invece inciterei e selezionerei artisti per dipingere i ponti della ferrovia o i sottopassaggi (diciamo che darei il permesso per colorare in certi luoghi) e chi sgarra paga.

quello sì... ma questo?


Ziel van brand ha aggiunto 1 Minuti e 9 Secondi più tardi...

non hai letto, ma hai detto esattamente quel che ha detto haido e quel che riterrei "giusto" anche io

Ah chiaramente io considero solo i veri murales..per gli scarabocchi, parolacce e ecc...pulizia e multa in tutti i casi

anche io la penso come evil. Secondo me è una buona idea concedere degli spazi appositi da taggare. In tal modo si verrebbero a creare delle belle cose...

Anche io odio le scritte inutili su ogni cacchio

mia stessa idea. ti devo una stretta di mano.

edit:




ma che schifo...

dipende, e soprattutto escluderei dalla definizione di murales le solite scritte del tipo "perdonami", "ti amo", "147 metri sopra il cielo" (non scherzo, qualche cretino l'ha scritto nel mio paese!!!)..da condannare assolutamente chi scrive su monumenti storici ecc....
però sorge un problema: come si fa a multare gli scarabocchi e lasciar perdere i veri murales??sarebbe una discriminazione, anche se giusta secondo me....
le zone apposite per taggare funzionano poco, anche perchè il vero spirito del murales è un altro, quello centrato in pieno da haido.......
altro piccolo problema (e lo dico per esperienza), è che anche i più grandi writers hanno iniziato scrivendo e disegnando boiate visto che non si impara a usare gli spray da un giorno all'altro, quindi qualche obbrobrio da qualche parte ci sarà sempre, l'importante è che poi ci passi qualche altro writer più bravo a coprire.............

Maiden ha aggiunto 1 Minuti e 18 Secondi più tardi...

ma questo è il muro del balcone di giulietta, non c'entra, fa parte del luogo ormai.......

I murales non vanno confusi con i Graffiti writing. Quest'ultimi, come dice il termine, nascono da scritte, per lo più in origine firme, graffiati, che poi si sviluppano ingrandendosi e presentandosi in diversificate realizzazioni. I murales invece indicano dipinti sulle mura di carattere vario, è più una forma completa di pittura. wikipedia

la differenza è tutta qui, e molti non la capiscono

versione art attack: "bambini, prendete un grande pannello di compensato o di plastica e iniaziate ad esercitarvi lì. disegnate anche sopra i disegni già realizzati fino a quando non otterrete un'ottima tecnica e sarete in grado di disegnare la tour eiffel in scala 1:1 lungo il muro esterno del vostro condominio"

tu riesci a distinguere cosa ci sia scritto?? :-o
per me è spazzatura

sulla mi ex scuola avevano scritto: "Sofy io e te 22 metri sopra il CELO"