L'Italia si prepara a bloccare giochi violenti

Dopo lo spregevole atteggiamento di un gruppo di ragazzi che in classe hanno malmenato un ragazzo down, il ministro dell'UDC Luca Volontè ieri si è espresso a riguardo dando la colpa dell'accaduto all'utilizzo di video giochi violenti:

Il governo sembra muoversi in accordo con il ministro dell'UDC, tanto che la presidente della commissione bicamerale per l'infanzia, Anna Serafini (DS) ha dichiarato che aprirà una indagine approfondita sul mondo dei videogames e in una intervista su Panorama afferma:

l'intervista completa potete leggerla qui

La situazione è giustamente da tenere sotto controllo per tutelare le persone psicologicamente labili e sensibili, la paura è che, come spesso accade, della faccenda se ne occuperanno persone che di questo argomento ne capiscono poco se non addirittura niente. Come al solito l'ignoranza porta alla "caccia alle streghe" e facilmente si trova la causa di atti di violenza nei giovani in un videogioco violento, paventando una censura a monte dei giochi violenti, senza dare la possibilità a chi è "maturo" e non psicolabile di scegliere di giocare ad un gioco violento o "immorale".
Se si iniziasse a bloccare giochi violenti o che turbano i più sensibili allora si dovrebbe iniziare a fare pulizia in primis in tv eliminando films violenti, o pubblicità con donne nude perchè è immorale per la chiesa, o eliminare programmi come "amici" perchè creano dei personaggi che nella vita non fanno niente, che pensano solo a farsi belli e vuoti come manichini di una vetrina, che con il loro aspetto rimbambiscono ragazzine che vestono tutte uguali. I ministri dovrebbero capire che la vera violenza di contenuti i ragazzi oggi la subiscono dalla società proposta dalla tv e non dai videogames. Se un ragazzo è violento non lo si elimina levandogli un gioco o film violento da davanti, se un ragazzo è violento il pretesto per fare violenza lo troverà anche solo in uno sguardo di troppo.
Cosa ci attende per il futuro? Forse succederà quello che già è successo per Gears of wars in germania? i nostri figli avranno videogiochi prodotti solo dalla disney, di films solo della disney dove tutto finisce sempre bene? Così i nostri figli cresceranno in un mondo fatato e saranno tutti bravi ragazzi?

Siamo sicuri che il problema risieda nella violenza o moralità dei contenuti e non in chi ne usifruisce? Non è forse vero che è l'uomo a far cattivo uso di quello che ha e non il contrario. Se un pazzo domani mettesse sotto 30 persone in una piazza, cosa farebbero i ministri? Abolirebbero l'uso della macchina perchè se sei pazzo faresti una strage, o semplicemente come è prassi "chi è matto" non può guidare e chi è sano si? Probabilmente i ministri prima di censurare e penalizzare le "persone sane" dovrebbero preoccuparsi di fare rispettare le norme che già esistono facendo controlli seri nei punti vendita multando chi vende giochi per adulti a minorenni. Se un minorenne vuole un gioco violento se lo fa prendere dai genitori che probabilmente conoscono i propri figli meglio di altri. Per andare in contro ai genitori affianco al "Parental Controls" si potrebbero aggiungere descrizioni alla portata di chi non è un videogiocatore. Nonchè ricordare ai genitori che, in quanto tali devrebbero spendere un pò più di tempo per capire i propri figli e i loro interessi e nel caso documentarsi, siamo nel 2006 e non possono più nascondersi dietro a frasi del tipo "i nostri figli sono troppo veloci non riusciamo a stare dietro a tutte le loro novità", ne va della loro salute e vita quindi se sono minorenni e vi chiedono un gioco prendetevi l'onere di perdere 15min per cercare su internet informazioni del gioco e decidere se darglielo o meno..

Della serie "BIMBIMINCHIA"
Ma io dico,ma i genitori a che cavolo servono se non insegnano l'educazione a questa massa di ignoranti che stà crescendo su?Sopratutto i professori dove cavolo erano?
Io non lo sò dove si stà arrivando,governati da idi... e ora si ci mettono pure i bimbiminchia.

Scusate lo sfogo ma ci voleva

Che ragionamento idiota!

Sono cresciuto con PacMan ma non ho mai divorato nessuno!
E' come dare la colpa per i morti in autostrada ai "carrozzi" autocostruiti dei nostri nonni....ministro....BAH

ma guarda tu , che politica del cavolo ci dobbiamo rimettere sempre NOI!!

Il problema sta nel fatto che giochi come GTA vengono venduti a bambini di 8-10 anni senza problemi. Un pò come quando andavo a comprare le sigarette a mio padre a circa 10-11 anni.

Certo, paragonare PacMan ad un gioco come GTA che ti permette di sparare alla gente e altro è la stessa identica cosa per un bambino.

poi in tv dalle 8 del mattino non si vedono altro che litigi tra moglie e marito , chi si lascia , gente pagata per recitare la parte della fidanzata cornuta ecc...
eliminate questo no i giochi violenti..

ragà secondo me ha fatto bene, ci sono ragazzi che stanno perdendo la testa per sti giochi (a me piacciono ma non scambio il mondo virtuale con quello reale) ed è lo stesso per il wrestling.

scusa ma i genitori dove sono? perchè su 10000 bambini 1 picchia un suo compagno allora li mettiamo tutti in galera ??

Basta mettere un codice di controllo familiare che blocchi video violenti e sangue, oltre a trasformare tutti i buoni nei personaggi di hellokitty ed i cattivi in parallelepipedi morbidosi...

Fa niente se sull'isola dei famosi si bestemmia, in pupe e secchioni vengono premiate l'ignoranza e la stupidità, nel grande fratello fanno i soffocotti sotto le coperte (tutti spettacoli di prima serata)... però è un grosso problema quando vengono commercializzati videogames violenti ma ESPLICITAMENTE vietati ai minori... ovviamente la colpa di ragazzi disadattati è di questi, non di genitori e insegnanti...

sono daccordo però sul fatto che sia necessario aumentare i controlli affinchè titoli come saints row non finiscano in mano a ragazzini di 12-13 anni... ma questo è anche compito di chi fa le veci, non solo delle autorità...

Evidentemente c'è chi ancora, purtroppo, associa il fenomeno della sociopatia alla parola videogioco, invece di soffermarsi su problematiche più gravi che affliggono il nostro stivale

quoto swrdmstr
e' da una vita ke ci sorbiamo assurde censure sui cartoni animati giapponesi, vedi Lady Oscar, per poterli far vedere a questo popolo di ragazzini disadattati, ke non sia mai, vedono un disegno ostentato e vanno e violentano l'insegnante.....

ma poi si scopre ke e' l'insegnante ke si e' fatta gli alunni...
e allora???!!

Ma lasciamoglielo pure fare il controllo sui videogame, senza pero' intaccare l'originalita' del prodotto, ovvero ci mettano su' la famosa e gia' esistente etiketta per over 14 anni o addirittura over 18 e costringano i commercianti a venderli solo ed esclusivamente se accertata l'eta' dell'acquirente, poi sara' colpa del genitore o di ki ne fa le veci nei confronti dei minori o di chi non e' idoneo alla visione di quel gioco. Ma ke non mi vengano a toccare il gioco in se', nessuna censura su scene violente o sui nudi o sul sangue o sulle cavallette giganti e le teste tagliate!!

D'altronde e' cosi' anke per i film horror, v.m di anni xx.
Anke se ormai....basta accendere un TG per veder scene di guerra da sturbo mentale, reality e verissimo per veder tette sguainate (che io dovevo aspettare Colpo grosso), sfornate di Maria de filippi con i suoi esempi di prostituzione giovanile ai fini della micropopolarita' a breve termine..., Domenica in con Sgarbi e quella vescica di mezz' uomo ke se le danno...

Bah, ha ragione Lippi, siamo nel trash piu' totale e vengono a rompere le scatole sui controlli e censure su una cosa dove "LORO" non hanno l'idea piu' completa, mah....quando la politica si mischia in queste cose finisce sempre male, si guardassero loro e le buffonate ke fanno quando si acchiappano x i capelli in Camera e noi tutti zitti, (per dirla alla Toto': e io pagoo....)

beh, non farò altro che comperare i giochi online all'estero... e al diavolo i politici :inkazzato:

apparte gli scherzi, se adottano queste politiche allora dovrebbero proibire anche il wrestling in tv visto in quanti oggi tra ragazzi e bambini lo imitano a scuola o a lavoro

a quando il carcere preventivo per chi acquista posate da tavola compresi di coltelli?

su Panorama, oltre all'articolo riguardante "Rule of Rose" (vi farete un paio di ghignate... il gioco era talmente scandaloso che l'autore dell'articolo, che immagino sia un giornalista adulto, colto e maturo, ha dovuto spegnere per evitare di vedere alcune scene... vabbè...) si parla di quanto sia facile acquistare in qualunque negozio dei videogiochi violenti... e viene elogiato ebay che richiede la carta d'identità per iscriversi...

Sono storie che si sentono da una vita. Ve lo ricordate il bambino che si è lanciato da un palazzo dopo aver visto superman? Poi il giocattolo "disseziona l'alieno" dove il ragazzino di turno ha vivisezionato sua sorella? Eppoi quelli che hanno fatto le stragi a scuolacoi mitra? Eppoi centinaia di altri casi simili. Se uno è psicolabile è così,punto e basta. Basta un qualsiasi input,videogioco o qualsiasi altra cosa. Ma d'altronde bisogna pur trovare un capro espiatorio, i politici dovranno pur far vedere che fanno qualcosa oltre a rubare,no?
Dico solo una cosa,per il bene di tutti gli italiani:sopprimete la De Filippi!!!!

Certo che se nel mondo i genitori facessero i genitori educando i figli in prima persona e non delegando l'opera alla scuola, alla televisione e ai videogiochi forse forse certe cose non succederebbero più... il brutto è che diventa tutto uno scaricabarile e nessuno si fa un sano esame di coscenza.

motivo in più per comperare i giochi altrove......
e cmq per quanto mi riguarda sono adulto; come la mettiamo, censuri i giochi anche a me?

forse se pippassero di meno, e dico forse, comincerebbero a pensare a cose più serie per la tutela dei ragazzini......, che idioti!

già... e cosa meglio di un divertimento destinato a pochi?

nooo e poi Lorenz come fa ?