L'autrice di Gears non videogioca: "meno ne so, meglio è"

Karen Traviss, romanziera ed autrice della trama di Gears of War, non gioca volontariamente ai videogames per rimanere "fredda" rispetto ai progetti cui lavora.

Piuttosto che giocare ai videogames di persona, Traviss preferisce raccogliere dettagli sulle IP cui lavora basandosi sul "comparto visivo":

Traviss ha lavorato su molte grosse IP di fantascienza oltre a Gears of War, avendo scritto sia per Star Wars che per Halo. Molto recentemente si è concentrata sul titolo action di Epic ed è diventata scrittrice responsabile per il gioco stesso: Gears of War 3 è un suo lavoro.
Ha anche scritto ogni libro legato alla serie, avendo rilasciato Aspho Fields nel 2008, Jacinto's Remnant nel 2009, Anvil Gate nel 2010 e Coalition's End lo scorso agosto. The Slab, il suo quinto libro su Gears, sarà lanciato il prossimo maggio.

Non concordo con il tipo di approccio. Anzi sono convinto che più ne sei dentro meglio descrivi le cose, meglio approfondisci gli eventi, meglio caratterizzi i personaggi.

Non gioca? Non sà che si perde...

Se riesce a non entrar in contraddizione, forse è meglio cosi'. Anche perchè PER ORA. I libri hanno narrato quasi sempre eventi poco legati al gioco: infatti le sarebbe bastato vedere solo i video di apertura e di chiusura di ciascun gioco . Chissà Eric Nylund che stile avrà in raccontare gears

Se è pagata quanto credo io, sarei ben felice di "perderci" pure io, anche per la metà di quella cifra.

Che poi diciamolo, non è che la Gears passerà agli annali per la sua storia.

La storia per quanto BANALE, non è cosi' male come si possa pensare. E' che nei giochi è raccontata malissimo ed è un pò fine a se stessa.

Tra il finale del 2 e l'inizio del 3, c'è un video di neanche 5 minuti che non spiega una cippalippa di nulla

Mai detto che sia banale e imho, visto le ciofeche che escono fuori quando si vuole inseguire "l'originale" a tutti i costi, potrebbe quasi essere un complimento. E' anche simpatico il mondo che è stato creato per GOW, dico solo che non è nulla di trascendentale, non ha inventato niente di inarrivabile, ha preso il petrolio e lo ha chiamato imulsion, ci ha ficcato dentro dei mostri, una spolverata di ecologia (che è il prodotto di massa in assoluto più in voga in questi anni) e via così. A livello videoludico Gears non è che abbia messo in campo chissà cosa su quel versante. Non ho detto che è brutta eh!


E riguardo la storia "extragame" dico che la sua importanza è zero dato che parliamo di videogiochi. Come dire la storia dei libri di Doom, no non conta un ciufolo perchè Doom è un game e la sua storia deve nascere ed esaurirsi DENTRO il game, non necessitare di essere completata con libri, fumetti, anime o altro.


Per questo mi accodo in parte "ar Macchia" quando dice che la tipa invece farebbe bene a vedere alla fine come esce la sua storia "giocata".

oltre la storia che non è nulla di che diciamo che sono un pò alcuni personaggi caratterizzati troppo a truzzo-marine super pompati

Beh ma è un war-scifi-game, il marine pompato è giusto, ci manca solo che contro le locuste ci mandiamo una branco di fricchettoni efebici coi lancer pieni di papaveri!

Infatti ho detto io che è banale, perchè è banale. Se fosse raccontata meglio, magari anche il gioco in sè sarebbe uscito meglio. Purtroppo adesso i giochi non sono GIOCHI, ma sono un universo di marketing. Chiaro che doom, almeno i primi due, non è che si presta molto a un "prima" e a un "dopo". Il soldato va su marte per i suoi motivi e succede quello che succede. Mentre già dall'inizio di gears 1 ti vedi questo uber omo powa in una galera vuota e ti chiedi il perchè; questo figaccione depresso in cerca della moglie e ti chiedi perchè: non sono spiegati o sono spiegati male, perchè, probabilmente, la narrazione è stata fatta cosi' per spingere l'appassionato a spendere altri soldi nei libri.

si anche questo è vero ma ormai il tipo "se sgarri tornerò a prenderti" mi ha stancato un pò

Beh si, il perchè me lo sono chiesto, era solo differente la domanda.

Nel mio caso è stata: "perchè, PERCHE' mi devono imbottire pure i videogiochi con la paranoia del dare a tutti i costi un background pseudocomplessato al personaggio di turno?" ;D

Ci mancava solo il soldato col divorzio in corso e la figlia ribelle. Sono stereotipi ormai uberabusati (nel cinema prima di tutto) che NULLA aggiungono alla storia o allo spessore del personaggio.

Sarò strano io ma preferirei piuttosto che profili psicologici "omogeneizzati" un bel NULLA, con carattere e personalità dei protagonisti che nascono, escono, si manifestano nel film, e non da qualche minuto di riferimenti a fatti mai visti o sentiti nell'opera in corso.

E c'è sempre il complessato, quello con la famiglia, quello coi fantasmi interiori, la tipa con la sindrome da suffragetta, poi di recente hanno iniziato con gli omosessuali, quello coi rimorsi... e che due palle! ;D


Viva la faccia (che non si vede) del marine di Doom o di Master Chief che nascono nel primo minuto di gioco e finiscono nell'ultimo. Senza esitazioni, senza roba che non serve a intasare il filo narrativo, il personaggio "è" in quanto "tizio" messo in quel momento, in quel contesto, per quel tempo e il tutto è quindi ottimizzato per renderlo carismatico in QUEL momento, e non appiccicandogli sopra una riciclatissima "texture" per evitarsi la fatica di modellarlo realmente.

Ok, ma non c'è alternativa in quello scenario. Quando un fottutissimo alieno ti spunta dal buco del....... mondo sbavando, urlando e sfondandoti le città, l'unica cosa che devi fare è mettergli davanti uno altrettanto grosso, possibilmente ancora più incaxxato, che lo vada a stanare da ogni galleria in cui si nasconde.

Gears, per dire, non è Mass Effect, dove il personaggio è importante abbia altre doti, più tecniche, diplomatiche, strategiche, investigative. Gears è guerra, e la spunta chi spara di più, meglio e con armi migliori. Lamentarsi del truzz-o-marine in un gioco del genere, IMHO, vuol dire aver un po' sbagliato a comprarlo, perchè certe scelte sono inevitabili.

Perchè i giochi ORA non sono più GIOCHI ma una fonte di guadagno. Se Final Fantasy fosse stato creato adesso mi immagino al posto delle guide dei megatomi di 500 - 1000 pagine
Penso che negli ultimi anni TUTTE le New IP hanno almeno un libro dietro... se pensiamo che lo ha anche METRO 33, l'unico che manca è cod: meno male che non possono vendere libri sulle guerre mondiali.

secondo me è meglio così, in fondo se ci pensate anche la Rowling da quando hanno cominciato a produrre i film di Harry Potter scriveva un pò più avvantaggiare certe scene che non con estrema fantasia

Bè da come li vedi in gears oramai sono al fronte da oltre 10 anni la maggior parte dei principali. In realtà abbiamo anche un giocatore di "football", in ingegnere navale, un ingegnere meccanico che con la guerra c'entrano poco e una pseudo segretaria militare

Ti immagini se un giorno scoppia un guerra in Svezia, Ibra va dal presidente del Milan e dice: " Devo andare, non pagatemi più zilioni di soldi. Mi arruolo per la mia gente"

Ehm Metro 2033 nasce come libro però, è diverso.

Potevo sceglierne uno diverso dannazione FAIL

beh ma perchè sbagliato a comprarlo, ho detto che il truzzo marine mi ha stancato ma questo non vuol dire che il gioco non mi diverta e mi piaccia cmq molto

Ok, tu chi ci avresti messo invece del soldatone palestrato e sborone?


Occhio perchè se mi rispondi "Woody Allen" faccio una rapina in banca, mi compro Tribe e poi ti banno.