Intervista ad Andrea Giolito di Microsoft Italia

Nel corso della prima giornata dello Smau 2005, aperta ad operatori ed addetti stampa abbiamo avuto finalmente modo di toccare con mano Xbox 360 e di testare tre titoli della lineup: Dead Or Alive 4, Project Gotham Racing 3 e Perfect Dark Zero.







Abbiamo inoltre incontrato Andrea Giolito, product manager della divisione Home e Retail di Microsoft Italia, il quale ci ha gentilmente concesso un’ intervista.

T: Quali sono le aspettative di Microsoft per il mercato italiano? Ritenete che il pedigree con cui la 360 si appresta ad essere lanciata nel prossimo dicembre sia un motivo sufficiente ad invogliare i giocatori ad acquistarla fin da subito o temete che questi vorranno attendere l'uscita della controparte by Sony per poter meglio valutare cosa comprare?

G: Sarebbe bello disporre della sfera di cristallo per poter vedere come andranno le vendite e come verrà recepito il trend della console. Senza dubbio quello che è stato mostrato fino ad oggi è stato ben accettato dall’utente, sia in Europa che negli Stati Uniti ma soprattutto in Giappone, quest’ultimo è un segnale che ci fa percepire un cambiamento di rotta. Come dimostrato al Tokio Game Show 2005 con la ricca lineup costituita da titoli sviluppati da importati case come Namco, Square Enix, Capcom, Bandai, etc il vento sembra proprio essere cambiato e anche i giocatori dovrebbero essersene resi conto.
Per quanto concerne il mercato italiano, la console in sé non è sufficiente a far cambiare idea agli utenti, ciò che invece stiamo riscontrando è il grandissimo interesse riscosso dal portfolio di titoli sviluppati per 360.
La macchina è senza dubbio ottima, studiata per qualunque tipologia di utente, sia esso un appassionato, un hardcore gamer o un utilizzatore comune. Infatti grazie alle innumerevoli funzionalità multimediali (player audio/photo/video e molto altro), la piattaforma 360 si rivolge a un pubblico molto vasto. Tuttavia se una macchina da gioco non viene affiancata da titoli di alto calibro che ne sfruttino appieno le potenzialità la console è destinata a morire.
Il supporto di tutti i più grandi sviluppatori al mondo e la trentina di titoli disponibili per Xbox 360 entro Natale, sono quindi il primo valido motivo per cui un utente dovrebbe acquistare la console. In secondo luogo Xbox 360 costituisce l’unica console di nuova generazione disponibile sul mercato per questo Natale o addirittura anche per il prossimo dato che non si hanno ancora informazioni riguardo il lancio europeo di Playstation 3. Se un giocatore cerca l’esperienza videoludica ad alta definizione, attualmente, la può trovare solo in Xbox 360.
Altri punti di forza sono senza dubbio il prezzo e le due SKUs disponibili. Il posizionamento di prezzo della 360 è ben differente da quello dell’Xbox (che era stata lanciata a 479€); la versione System dotata di un ricco packaging e destinata agli hardcore gamers verrà lanciata a 399€, mentre la versione Core, aperta all’espandibilità per permettere all’utente di creare a proprio piacimento il proprio parco accessori, verrà lanciata a 299€.

T: Recentemente da un’intervista a Ken Kutaragi, presidente di SCE, sono emersi dei problemi per quanto riguarda lo sviluppo di titoli per piattaforma Playstation3, problemi derivanti dagli alti oneri economici per le software house impegnate nello sviluppo di giochi per la futura console di Sony. Si vocifera quindi che ben presto potrebbe esserci una migrazione di massa dei developers verso la piattaforma Xbox 360, lei può dirci se effettivamente questa migrazione è già cominciata o se non ne avete ancora avuto riscontro?

G: Nonostante gli articoli apparsi in questi ultimi giorni su internet, non posso sapere se tali problemi siano presunti o tali, l’unico realmente in grado di rispondere alla domanda è Kutaragi in persona. Quello che posso dire con certezza è che l’hardware di base di Xbox 360 è molto simile, non identico, a quello di un PC e quindi il linguaggio di programmazione e di sviluppo per questa macchina è un qualcosa che è già conosciuto dagli sviluppatori, sia esso SEGA, Namco, Atari, etc,.
Di fatto gli sviluppatori si trovano quindi nella condizione di operare su un hardware e con degli strumenti di sviluppo che a grandi linee già conoscono, ne conseguono un minore costo per lo sviluppo e ridotti tempi di sviluppo. In questa situazione è logico comprendere come Xbox 360 abbia ottenuto il supporto su scala mondiale da parte delle case sviluppatrici di videogames.

T: Sappiamo ormai che la Xbox360 monterà un semplice lettore DVD a doppio strato. Nel caso tra un anno, o anche con l'avvento della PS3, si decretasse il bisogno di sostituire il lettore DVD con uno Blue-Ray o HDDVD Microsoft come si comporterà? Lo includerà di serie nei futuri modelli e lo metterà in vendita per quelli che l'hanno già acquistata all'uscita?

G: Esatto, attualmente la console monta un normale lettore DVD con supporto al progressive scan. La scelta di Microsoft di non includere un lettore con supporto all’alta definizione è perché l’alta definizione non è ancora stata effettivamente implementata: non esistono attualmente DVD Blue-Ray o HD-DVD con dei contenuti. I primi contenuti in HD dovrebbero essere rilasciati al termine del prossimo anno. Nei prossimi 12-18 mesi verrà quindi valutata la strada da percorrere per implementare il supporto ai media HD.


T: L'esclusione dalla versione Core dell'HDD non è una sorta di danno autoinflitto per Microsoft? Non limita e complica il lavoro dei programmatori che devono sempre pensare, mentre sviluppano il gioco, a quella fetta di pubblico che è sprovvisto di HDD? Su Xbox l'HDD dava una notevole marcia in più nei caricamenti...ed in alcuni titoli era indispensabile.

G: Dal punto di vista del gioco l’esperienza non cambia assolutamente dal momento che la macchina è sempre la stessa, le uniche differenze sono costituite dal joypad wired e wireless, dalla presenza o meno dell’HDD e degli altri accessori quali il telecomando.
La differenza che passa tra la presenza dell’HDD su Xbox e su Xbox360 è sostanziale: l’Xbox è equipaggiata da 64 MB di ram e l’HDD viene sfruttato come buffer, nel caso di Xbox 360 la memoria ram è di ben 512 MB, una quantità più che sufficiente e non vi è necessità di utilizzare l’HDD per bufferizzare.
Effettivamente in futuro usciranno dei titoli che necessiteranno della presenza dell’HDD o comunque di una memory card da 64 MB, ma saranno giochi in multiplayer online.

A questa domanda ti rispondo io: i pad saranno USB e utilizzabili anche su PC windows (come da vecchia news) quindi potranno essere utilizzati sicuramente con un adattatore, anche casalingo.

Il discorso del volante credo che dipenda dal gioco e non solo dalla console.

Dimenticavo di dire che a breve Libero posterà un articolo di approfondimento.

P.s. Tks alla mia socia in affari per il prestito della digitale

Credo proprio di sì.