Il governo francese incentiva lo sviluppo videoludico

Interessante iniziativa in Francia per aiutare le software house transalpine.


Solo qualche mese addietro, numerosi personaggi di spicco del panorama videoludico mondiale si auguravano un maggior coinvolgimento dei governi nel campo del videogioco, in modo da aiutare le piccole software house impossibilitate a crescere senza la presenza di sostegni finanziari concreti. Il governo francese pare aver recepito il messaggio, tanto da promettere il pagamento di circa il 40% di un progetto videoludico tramutato in una versione funzionante e giocabile. Le uniche condizioni poste riguardano la nazionalità del progetto - software house e concept devono essere esclusivamente francesi - e la tipologia di gioco proposto che, ovviamente non può sfociare in prodotti pornografici o eccessivamente violenti.
Sarebbe interessante se l'esempio francese fosse seguito da altri governi europei.

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