E se tornano le lire?

Spero di non aver sbagliato sezione.
Si parla tanto della crisi e si pensa anche di tornare alla lira nel caso l'Europa fallisse. Quindi mi sono chiesto con la lira quanto costeranno i videogiochi? Molto di più di adesso? Di meno? Uguale? Quanto costavano i videogiochi prima del 2002 ( domandan per i più anzianotti )?

Se tornano le lire, penso che i videogiochi siano l'ultima cosa a cui dovremmo pensare Comunque 100.000 in condizioni normali. 150.000 al gamestop

100.000 sono tanti soldi? Non conosco bene le lire.

Mmm considera che una bibita in lattina in un bar normale più o meno costava tra le 3000 e le 4000 lire. Fai le tue proporzioni.

100.000 lire sono circa 50 euro al cambio del 2001

adesso sono circa 200 euro

Un videogiochi costerebbe quanto 25 lattine? D: Voglio le lire :Q______________

al cambio attuale ripeto 100.000 lire corrispondono a circa 200 euro...

ma in caso ci dovesse essere un ritorno alla lira ci sarebbe una svalutazione della stessa...

se ora un videogioco costerebbe in teoria 25.000/50.000 lire al momento del ritorno alla lira costerebbe intorno alle 200.000 lire equivalente ai 60/70 euro di ora...

è un ragionamento abbastanza complesso, ora la lira in teoria sarebbe più forte dell'euro, ma essendo una moneta fuori corso non si può fare un calcolo giusto, sicuramente un ritorno alla lira svaluterebbe mostruosamente la stessa semplicemente perchè in circolazione non c'è moneta...

come ha detto krj se dovesse tornare la lira i VG sarebbero l'ultimo problema

Uhm qua la prof dovrebbe addirittura intervenire sul titolo

Tornassero mannaggia

Nel caso succeda, avremo uno stipendio da 2 000 000 di lire con i giochi che però tornebbero a costare no 140 mila lire ma 200 mila

Quindi in proporzione sarebbe la stessa cosa?

P.S. Lo so che i videogiochi sarebbero l'ultimo problema se tornassero ( ) le lire, però mi volevo togliere questo dubbio che ho da molto ormai.

piccola chicca scannerizzata da una rivista del 1999, ecco in prezzi!

no in proporzione non sarebbe la stessa cosa....costerebbero il doppio

Ma dò annavi a bere aò, a Cortina?

Piazza San Marco, Venezia

Cara vecchia piotta, che nostalgia!
:crybye:

Almeno era un mondo meritocratico: Spice World costava meno degli altri

era meglio quando era peggio. mai sarei andato dentro l'euro ce la siamo presa nel culo alla grande. dobbiamo essere uniti e tutti uguali in un'unica moneta poi vedi che siamo il paese con le tasse più alte e gli stipendi più bassi da anni oramai e non solo per la crisi.

ma io tornerei al baratto.. compri uncharted in cambio di 1 kg di arance e compri cod in cambio di una gomma masticata sotto una scarpa

i giochi li paghi 100.000 lire e passa.. alla fine cambia ben poco, il cambio sarà nella nostra irripetibile economia.. vedrai anche Monti giocare a Wipeout

Se si tornasse alla lira sarebbe una mazzata all'inizio ma poi si tornerebbe a crescere con la svalutazione economica della moneta.
Comunque non credo che monti giocherebbe a Wipeout è talmente rincoglionito che non riuscirebbe neanche ad accendere il tv

non so se qui sia la sezione giusta su cui riportare questa cosa, ma mi sento in dovere di condividerla e vedere un po cosa ne pensate.... :
Monti apre al Tagliadebito
sollecitato da L'Italia c'è
13/06/2012 19.45
Una cessione di quote del patrimonio pubblico? "Non solo non la escludo, ma la stiamo preparando". Il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha finalmente aperto le porte, con questa dichiarazione fatta a Berlino in occasione del premio Responsible Leadership Award 2012, a una soluzione per il principale problema dell’Italia: l’indebitamento pubblico.

Nel solco tracciato da MF-Milano Finanza e dal gruppo Class Editori già da prima dell’estate, quando stava montando il caos finanziario sulla periferia dell’Eurozona e sull’Italia stessa, il governo ha quindi deciso di muovere i primi passi. “Presto”, ha spiegato il premier, “seguiranno degli atti concreti: abbiamo predisposto dei veicoli, fondi immobiliari e mobiliari, attraverso i quali convogliare, in vista di cessioni, attività mobiliari e immobiliari del settore pubblico, prevalentemente a livello regionale e comunale".

Quanto al sistema italiano in generale, il primo ministro ha spiegato che "non è fragile”, sottolineando comunque che “l’alto debito pubblico” è il punto “più fragile rispetto ad altri sistemi”. Non ha mancato però di sottolineare che ci sono spunti di solidità: “Non sono sicuro quale tra il sistema bancario italiano e tedesco sia il più solido, tenuto conto di tutti gli elementi” necessari per la valutazione complessiva. Monti ha poi ricordato lo “scarso debito privato: le famiglie si sono poco indebitate per consumo rispetto a altri Paesi".