Discoradio calpestata da RDS

Probabilmente non sono l'unico utente di questo forum cresciuto con un genere musicale che in questi ultimi anni è andato scemando, la dance commerciale, e molto probabilmente molti, come me, hanno trascorso ore e ore della loro adolescenza sintonizzati sulle frequenze di Discoradio, emittente radiofonica legata indissolubilmente (sino a poco tempo fa) allo StudioZ (la più grande discoteca della Lombardia.
I risultati di ascolto di Discoradio sono sempre stati di altissimo livello, molti dei migliori DJ italiani sono passati per i propri studi migliaia di canzoni dance hanno raggiunto il successo sfruttando la suddetta radio come cassa di risonanza.
Ora, come ogni genere musicale, anche quello trasmesso da Discoradio ha da sempre i suoi estimatori e i suoi detrattori ma quanto avvenuto negli ultimi tempi e ha visto protagonisti Discoradio ed RDS ha del vegognoso.
Per chi non ne fosse al corrente RDS ha acquistato occupando molte delle frequenze FM prima utilizzate da Discoradio, non contenta adesso ha rivoluzionato tutti il palinsesto della radio acquisita (rovinandolo in maniera oscena) e creando di fatto una radio Clone di RDS, tutto questo per pure esigenze di mercato discografico, perchè ascoltare i successi 100% fà tendenza va di moda e ripaga bene (a detta loro).... peccato cari signori di RDS che vi siete bruciati qualcosa come 2-3 milioni di affezionati e accaniti ascoltatori di dance e commerciale (per dance non intendo assolutamente quei surrogati musicali prodotti da DJ Provenzano & co).

Perchè ho aperto questo topic vi chiederete? Semplice, spero che da qui e attraverso il web possa partire una vera 'marcia su Roma' contro quella tendenza modaiola che vuole imporsi a tutti costi, che non lascia spazio ad altre tendenze, che ha rovinato diverse radio e le discoteche stile anni 80-90, dove discoteca era luogo per ballare e per divertirsi e non luogo dove sfoggiare camicetta e giacchino firmato o per farsi divo col porsche del papi o peggio ancora per incontrare qualche personaggio costruito ad arte dai burattinai della tv made in Italy (Maurizio Costanto e Maria De Filippi).

So per certo che in tanti là fuori la pensate esattamente come me e per questo vi chiedo di cominciare a far sentire la vostra voce, per uscire dal coro, per cominciare a difendere ciò che piace dagli interessi dei soliti.

Ridateci Discoradio!!! ....e già che ci siamo cambiate anche volto alla TV....perchè quella che ci proponete adesso non è nemmeno paragonabile a quella di 10 anni fa!!!!

Nella sostanza ( e forse anche nella forma ) ti do ragione , perchè hai ragione , ma la dance ... puah , su tutti gli altri discorsi ( TV spazzatura , indottrinamento delle radio ai generi musicali di "tendenza" ) sono completamente d'accordo anche se non credo che una "marcia su Roma" possa cambiare le cose . Io spero di più nei nuovi medium , internet in primis , magari saranno loro a cambiare veramente le cose .