Crolla a gennaio il mercato dei videogames, fra le cause: console troppo vecchie

L'istituto che si occupa di analisi e investimenti Zacks, in un suo report fa notare come a gennaio 2012 ci sia stato un crollo nelle vendite USA di videogames del 34% rispetto a gennaio 2011.
Parte di questa contrazione è dovuta alla mancanza di giochi "forti" come furono Dead Space 2 e Little Big Planet 2, ma comunque il calo resta netto.
Hardware e software in picchiata di circa un 38% rispetto a gennaio 2011. Solo a parziale spiegazione di tanta differenza c'è il boom che Kinect fece a inizio 2011, ridimensionato invece nel mese scorso.

Solamente le vendite online registrano aumenti fra i 350 e i 400 milioni di dollari, come dice Liam Callahan (analista NPD): "Outside of new physical retail sales, we estimate that the consumer spend on other ways to acquire content including used games, full game and add-on content downloads, social network games, mobile games, rentals and subscr iptions accounted for an additional $350 – $400 million in sales".
[NdCoin-op: strana quella voce "used games", non riportata nell'articolo di Zacks]

Segue poi la lista dei giochi più venduti: Call of Duty: Modern Warfare 3, Just Dance, Skyrim, NBA2K12 e Battlefield 3.


A spiccare fra il report di Zacks c'è però l'interpretazione di questi risultati negativi, gli analisti di questo importante istituto di ricerca individuano infatti nell'età delle attuali console una delle cause principali del calo d'interesse: "The weaker hardware numbers were attributable to the aging of gaming consoles from Microsoft Corp (MSFT), Sony Corp (SNE) and Nintendo. Incidentally, Microsoft’s Xbox 360 has been on the market for seven years and its competitors, Sony’s PlayStation 3 and Nintendo’s Wii, are both six years old".
E questa volta a dirlo non è qualche sito internet amatoriale o qualche utente scontento, bensì un istituto di analisi e investimenti accreditato come Zacks che ha pubblicato articoli su oltre 5000 società quotate in borsa, stilati da oltre 3500 analisti.

Per quanto Microsoft tenda ad enfatizzare il suo essere "monoculi in terra caecorum" con il tredicesimo mese di fila in cui Xbox 360 primeggia sul mercato console USA con 270mila unità vendute a gennaio 2012 e uno "share" del 49%, a questo punto né la multinazionale americana, né le due colleghe nipponiche potranno far finta di niente. Sette anni di generazione si stanno rivelando insostenibili ormai anche per i più accreditati analisti dei mercati finanziari.

Giocatori, stampa specializzata, sviluppatori ed economisti, tutti chiedono in coro nuove console: toc toc, c'è qualcuno in casa?


Fonti:

http://www.zacks.com/stock/news/69602/Video+Game+Sales+Plummet+in+January

http://venturebeat.com/2012/02/09/c...y-by-34-percent-as-free-games-take-their-tol/

se spremono ancora un po' ste console gli usciranno i circuiti

ho letto il topic ho letto anche un bel pezzo del post di coin e questa notizia mi fà solo che enormemente piacere.

ed è logico.


produrre un videogames oggi costa meno della metà di quanto costava ad inizio gen, molte tecnologie di sviluppo (tools e librerie dedicate) sono ormai completamente ammortizzate ed i piccoli aggiornamenti sono investimenti insignificanti rispetto al periodo iniziale di sviluppo.

ergo le vendite devono calare perchè i giochi costano sempre quello ed anzi tra dlc e pass sono aumentati. mentre il fattore novità gli standard grafici e le meccaniche sono ormai recepite, stanche, sfruttate e ripetitive.

è ora e passata di voltare pagina. basta minestre appuzzite. vogliamo il filetto!

costi alti per noi dei giochi e console con risoluzioni scadenti. buttare fuori console con risoluzione a 1080p che sia sbagliato?

eppoi dopo l'uscita di BF3,FIFA E COD.. what alse?

numeri giustificati in un certo senso.