Cos'é CASUAL? cos'é HARDCORE?

Il tipo sul divano imho non c'entra niente con gli hardcore, è solo un truzzo, lurido oltre che maleducato.

Giocare in mutande, con le mani sporche di non so cosa, vade retro!



Pad, console e giochi vanno tenuti immacolati il più possibile.

Calcio ? Quando ho passato l'adolescenza a livellare su Captain Tsubasa 3 per snes ero una cifra hardcore

Sono d'accordo a metà.
Nel senso che è vero che dietro ogni stereotipo c'è sempre un fondo di verità, ma è anche vero che (almeno per quanto mi riguarda) all'epoca NES e SNES non avevo il minimo pregiudizio a riguardo, i giochi erano giochi, c'erano giochi belli, brutti, per bambini ecc. ma il concetto hardcore/casual non ce l'avevo.
È chiaro che anche se avevo 10-12 anni non mi mettevo a giocare con Sesame Street ma tanto per dire, un gioco che oggi esce su iPhone considerato casual, se fosse uscito ai tempi del NES, magari diventava un classico hardcore.

Questo perchè è un gioco ben fatto magari solo rispetto agli standard di 20 anni fa. Il mondo è andato avanti e lo stesso vale la qualità dei core games.

Come dire che oggi una BMW di serie eclissa un'auto da corsa di 50 anni fa, il concetto è lo stesso, ma la stessa BMW se lo sogna anche solo di non fare figure barbine a fianco di auto da corsa attuali.


E comunque imho la fate troppo drammatica. Al solito c'è la tendenza a far sempre di tutto una lotta di classe. Non c'è nessun pregiudizio "doloso" nel distinguere casual e hardcore. Non è uno status symbol.

Da come spesso i detrattori ne parlano sembra quasi un brand per cui PRIMA diventi hardcore e POI ti comporti come tale, mentre invece è una stupidaggine. Hardcore alla fine non è altro che un termine sintetico per riassumere tutta una tipologia di approccio e interazione coi videogame, quindi tu PRIMA fai certe cose e POI, in caso coincidano, riassumi la tua vita videoludica col termine hardcore o casual.

E' un po' come lo Spread (guarda dove ti arrivo ) da come se ne parla sembra quasi che sia una sorta di generatore, un punto di partenza, una causa scatenante di altre conseguenze, quando invece è l'esatto opposto, lo Spread è un indicatore che non fa altro che sintetizzare e riassumere tutta una serie di altri parametri, fattori, scelte e andamenti GIA' fatti. Non c'è prima lo spread e quindi poi il rendimento più alto dei titoli di Stato, ma il contrario: ci sono prima gli investitori che a seguito di loro valutazioni su parametri reali decidono di NON comprare titoli di stato finché non raggiungono una certa soglia di rendimento e a seguito di tutto questo si dice che lo spread è stato a X.

Nasce prima la realtà pratica degli hardcore/casual e solo dopo è giunta la loro definizione.

ma che state a di???

un gioco di calcio non può essere hardcore???

qualunque gioco, per sua natura, lo è dato che quando giochi indovinate che state facendo?? giocando...bravi...quelli con il concept più basilare può stufare subito ma nemmeno è detto che sia cosi per tutti, se uno ci giocasse 3 ore al giorno perchè lo diverte sarebbe un fo**utissimo hardcore gamer.

giusto giusto posso essere dubbioso sui giochi di canto/ballo/fitness perchè li effitivamente si sta cantando/ballando/facendo fitness più che giocare.

la distinzione non sta nel quanto uno è bravo, con che percentuale finisce il gioco e roba da esaltati di questo tipo, tanto che il mercato definisce chiaramente le due "categorie"

hardcore= persona appassionata del media, lo segue con assiduità, è informato, gioca costantemente, compra costantemente

casual: sostanzialmente l'opposto...compra ogni tanto, gioca ogni tanto, sceglie a ca**o cosa comprare

questa non è una mia opinione, infatti nei sondaggi vi chiedono quanto tempo giocate, quanti giochi comprate al mese e dove prendete le informazioni su di loro

Parlando oggi, è vero quanto dici, ma perchè con l'evoluzione del settore il significato di hardcore si è evoluto di conseguenza, ma all'inizio (quando il gaming era nuovo e quindi c'era ben poco di cui essere già appasionati, informati, nerdati...) per hardcore si intendeva proprio il giocatore imbattibile, quello che macinava record su record.


Poi la cosa è andata oltre e giocare per il gioco (tipo per il record quindi) per quanto sia ancora un fattore fondante, non è più l'unica caratteristica degli hardcore, come hai ben scritto.

ma perchè un tempo giocava solo gente appassionata, eravamo visti da tutti come degli sfigati nerd disadattati a vivere nella società (a un bambino tutto questo faceva molto male )...ora grazie a nintendo che ci fa 20 minuti di direct con questo stereotipo (il ragazzo che parla con l'action e l'amico sfigato con le donne) siamo tornati a riassaporare quei momenti

dato che oggi le discriminanti sono altre, per via del mercato molto allargato, non ha senso parlare di roba di 20 e più anni fa

Quotone x Vendetta..

Penso che comunque non arriveremo mai ad una risposta singola, tosta ed universale

si raziel, arriveremo ad una definizione da vocabolario

tutti quelli che hanno risposto a questo thread sono da considerarsi hardcore, il resto casual

seriamente, credo che una vera distinzione non esista e lo dimostra il fatto che su 10 persone che hanno provato a dare una risposta abbiamo avuto almeno 8-9 risposte diverse...

non centra il tempo che si passa a giocare o quanto impegno si spende, perchè potrei citarvi molte persone che passano giornate su castleville, cityville e minchiaville.
forse, e dico forse, l'unica differenza sta nel modo di vedere il videogioco. non come un passatempo, o un modo per divertirsi, ma qualcosa in più, ad esempio tutti possono osservare un quadro di caravaggio, ma in pochi ne conoscono nel dettaglio ogni particolarità

secondo me si è hardcore quando il videogioco diventa un lavoro oltre che un divertimento , quando ti lanci delle sfide e fai di tutto per superarle , quando ti dici sarebbe molto più facile farlo cosi , ma solo in quest altro modo sarebbe davvero figo. Il rischio per alcuni(certe volte anche per me ) è che la cosa degeneri e diventi quasi un impegno più che un piacere. IMHO

"ma io so' arcor, e voi non siete un cazzo" [pseudocit.]

Spoiler

Questo non c'entra niente.

Parla di calcio, di nazionale e ogni 10 persone avrai almeno 15 risposte differenti...

Per l'inserimento del lemma nel vocabolario basta aspettare che diventi un vocabolo di uso "comune"

ma qui si cerca di dare una definizione a dei concetti, che è un'altra cosa del discutere di una partita di calcio con tutte le sue sfaccettature.
se proprio vogliamo fare questo paragone, allora parliamo di portiere, difensore, terzino, tifoso, ecc. tutti termini che possono essere definiti univocamente

IDOLO COIN

Non molto tempo fa, mio cognato mi trovò intento a giocare ad Odin Sphere e se ne venne fuori con la classica frase di chi non capisce una mazza di videogiochi e parla per far prendere aria alla lingua: "Ma non ti stufi a passare delle ore seduto qui a giocare?". Temprato da anni di frasi di questo tono, condite in tutte le salse, risposi con la pura e semplice verità: "Vedi, c'è chi gioca perchè si annoia, chi gioca per divertirsi, chi gioca perchè non sa come impegnare un'ora del suo tempo....io no, io sono diverso. Io gioco perchè sono un appassionato". Non seppe cosa rispondere.....
Ecco, per me un hardcore è una persona appassionata, uno che gioca tanto, ma solo per il gusto di giocare assaporandone ogni momento, uno che compra i giochi che ritiene appropriati con cognizione di causa, uno che comunque è temprato da anni di gioco e riesce a trovare sempre, di fronte a qualsiasi game quella magia che lo spinge a ripetersi alle 2.00 di notte per la cinquantesima volta: "gioco ancora 5 minuti e poi vado a dormire....devo sapere cosa succede dopo....".:sbav:
Un casual è chi gioca solo a PES o FIFA e dice "Ci ho la Juve ed ho vinto 44 campionati e 39 coppe dei campioni...che figata...";. o "gioco solo a calcio perchè non ho tempo...." chi gioca magari per 4 ore consecutive sullo stesso gioco, ma una volta ogni tanto, chi ha conosciuto i videogiochi grazie al WII e la sua idea di videogiocare è sbracciarsi daavanti allo schermo per 30 minuti al massimo e poi abbandonare tutto perchè ha dell'altro da fare.....non c'entrano niente platinature, trofei, percentuali di gioco finite e altre amenità del genere...

Questa è la mia definizione tra hardcore e casual gamer, ovviamente secondo il mio modesto parere....

Se un trofeo dice "Uccidi online 10.000 persone con headshot a COD" l'hardcore gamer a costo di annoiarsi lo farà. Gli altri no. Secondo me la differenza sostanziale è quella.

Quello é masochismo é per illudersi di essere "il migliore" secondo me...come tutti gli obiettivi del resto...nel tempo che platini un gioco "giusto per dimostrare che spacco" magari ne giochi altri 2 che ti coinvolgono molto di più che una corsa alla statistica...

Un trofeo dice "buttati dalla finestra del quinto piano" e l'hardcore gamer lo farà....... mmmmmmm mi sa che non funge come ragionamento.


Ma soprattutto un hardcore gamer che gioca ANNOIANDOSI la vedo come una poderosa contraddizione di termini.