RECENSIONE Atlas Fallen

Piacevolmente colpito, nonostante il cambio di rotta dai The Surge, i Deck13 continuano a sfornare titoli da tenere d'occhio.

I loro giochi vengono bastonati quando non sono ottimi (e senza soldi non lo saranno mai), se non cambiano aria non li vedrai in produzioni AAA.
Daltronde, in primis vengono puniti proprio per quello, è un cane che si morde(rà) la coda.
Penso che molti sfogano la frustrazione che cresce quando devono fare lo slalom dei difetti in produzioni dove il voto è pronto prima...

La logica rapportata viene usata a piacere, al contrario si noterebbe molto di più la stortura.
FF-XVI quando dovrebbe pagare in review quell'aspetto tecnico mezzo zoppo?
Eppure in media lo paga meno di questo, che ad occhio sarà costato un decimo.

La cosa parte dagli pseudo tecnici di DF, che lodano la stabilità di un simil action rotto a 60fps.
È ridicolo, come action non vale un granché, nel frattempo la tediosità ti ricorda con forza che voleva essere altro.
Basta cambiare le colonne della narrativa che ci si lega, che in casi come FF-XVI diventa rappresentazione...