Adolescente si uccide, la colpa è dei videogames

Il Daily Mail, celebre quotidiano britannico, ha pubblicato un lungo articolo sulla storia di Jake Roberts, un giovane tredicenne che, a quanto pare, si è tolto la vita lo scorso febbraio a causa della confisca di un suo videogioco, conseguenza di un litigio avvenuto con la sorella per decidere chi avrebbe potuto utilizzare la tv. Sicuramente è una storia tragica, ma lascia dell'amaro in bocca la lettura dell'articolo, il quale, fin dalle prime righe, non perde occasione di additare la colpa del gesto del ragazzo ai videogames, escludendo a priori la possibilità che la decisione di Jake possa essere stata influenzata da altri fattori.

La disputa sulla presunta "pericolosità" dei videogames continua...

A me dispiace per sto ragazzo ma forse era il solito emo depresso, gente pazza ne esiste tantissima in questo mondo fin dall'alba dei tempi (molto tempo prima della comparsa dei videogiochi).

Che dispiacere!! Mi dispiace proprio!! Non bisogna pero' subito scaricare la colpa ai videogame; non mi sembra un ragionamento adulto!!

Allora avete visto quella che si è uccisa perchè il suo amico di myspace non le parlava più?Però siamo realisti a volte è la mente umana non ciò che la circonda che è pericolosa

Ti quoto a pieno, morti assurde ce ne sono milioni, imputare la colpa ai videogames è proprio folle!!!!

Dare la colpa ai genitori no? Voglio dire, se un ragazzo arriva a tanto ha problemi dietro ben più grossi che un litigio con la sorella per la tv...dare la colpa ai videogiochi è decisamente assurdo.

una vicenda davvero molto triste, ma la cosa ancora più triste è che i giornali stiano strumentalizzando questa tragedia per usarla in quella che sta diventando una crociata contro i videogiochi...
questo comportamento è veramente da inetti...

adesso tutti quelli che si uccidono devono essere per forza degli emo? non poteva essere un rapper? comunque doveva essere proprio malato dei giochi. e come sempre la colpa non è dei genitori che non controllano il figlio e se ne sbattono di tutto quello che fa ma dei giochi che influenzano la mente malleabile di un adolescente in piena pubertà e quindi in crisi;(

Burzum92 ha aggiunto 2 Minuti e 25 Secondi più tardi...

ma perchè quel bambino che credeva di essere un pokemon e di poter volare e si è buttato dal balcone? mamma mia che tristezza. comunque serve un controllo maggiore dei genitori sui figli. quindi che si dessero una svegliata

Leggete qui.Io dico perchè nessuno sta dicendo di chiudere myspace allora?

certo magari può anche starci che sia colpa dei video games....il mondo sta cadendo nel kaos ed alcuni giochi di certo nn aiutano a restare normali....ma nn si può fare di tutta l'erba un fascio.....qui il vero problema sono i genitori che se ne sbattono dei figli che c'entra il video game....mah.....

cmq a queste storie ci aggiungo pure che durante l'estate scorsa un dodicenne tentando di emulare Gaara di Naruto mise la testa sotto la sabbia e morì soffocato....ormai i media stanno rovinando le menti infantili....si stava meglio prima...partendo dagli anni 90...neanche tanto tempo fa...

".....Codey Porter, un ragazzino di 10 anni, è morto lunedì pomeriggio all'ospedale di Everett, Washington, dopo essere stato ricoverato sabato scorso. Il bambino stava giocando con degli amici in una buca di sabbia, e ha richiesto ai compagni di seppellirlo, a testa in giù, in modo che potesse imitare quanto letto sul manga Naruto. Poco dopo Codey ha cominciato a dibattersi ma gli altri bambini non hanno capito subito la drammaticità della situazione, pensando che stesse giocando, ma poi si sono resi conto del fatto che stava soffrendo e hanno chiamato gli adulti, che hanno prestato un primo soccorso fino all'arrivo dell'ambulanza. Purtroppo le situazione si è rivelata irrecuperabile e il ragazzo è morto pochi giorni dopo circondato dai suoi cari...."

quindi oserei dire che è una inutile caccia alle streghe dato che cose del genere succedono quotidianamente ma in ambiti diversi......

perchè sicuramente un sacco di gente ci mangia sopra e se ne infischia di quello che accade veramente. e poi perchè ci girano troppi soldi sopra.e comunque malgrado tutto: the show must go on ( lo show deve continuare)

:tghost::tghost::tghost: obbiodio.Ragazzi SVEGLIA ma io dico vi si sta bruciando il cervello???Si sennò non ci sono spiegazioni come credi di essere gaara??Come credi che sia possibile.Inoltre bambino tu non sei zapdos o pidgeotto non puoi esserlo perchè non hai le ali.Andrebbe fatto un corso "Finzione--Verità" e sopratutto tu che sei la mamma come puoi permettere che tuo figlio provi a volare o che creda di essere gaara?Bah il mondo sta andando alla rovina ...

quotone sopratutto sull'influenza dei media!

ah ha allora te li ricordi i nomi dei pokemon

diciamola tutta ... se un genitore non ha le palle di dire a un adolescente di non comprare quel gioco, non è colpa del videogioco, ma del genitore... e il primo a dire che è colpa del videogioco chi è? il genitore, ovviamente ... mettete questo assieme alla completa assenza di controlli sull'età (loro basta avere i soldi, se ne fottono della PEGI o quant'altro) e avete il vostro suicidia DOCG.

Scusate ma secondo me è selezione naturale....(adesso mi ucciderete)......ma bisogna ESSERE DEI COGLIONI e lo ripeto COGLIONI per uccidersi per un motivo del genere.
Quelli che sono morti pensando di poter volare tipo pokemon ma da dove sn usciti?
Rendiamoci conto che questa gente fino a 20 anni fa la chiudevano nei manicomi.
Credo che siano persone con problemi seri e che qualcuno dovrebbe aiutarli...i genitori (assenti) per primi

Esatto. I videogiochi sono per molti genitori (ma non tutti, generalizzare non è corretto) una sorta di parcheggio per i propri figli; si attaccano per ore e per il tempo che vi restano mamma e papà sono liberi di fare quel che vogliono. I videogiochi sono di per sè alienanti, alla fine ti isoli; un conto però è farlo quando sei adulto o comunque in grado di ragionare ed un conto quando sei bambino. Io non so voi, ma da ragazzino mi trovavo con amici per andare a fare partitelle e tornei di calcio tra noi (robe da interi pomeriggi e sere) ed i videogiochi non erano che un passatempo secondario. Oggi credo che queste partitelle (o equivalente) siano sempre meno e che i ragazzini tendano ad isolarsi...se i genitori non sanno dire di no si andrà sempre peggio.

già già ....

be ragazzi a me dispiace anche per sto ragazzo
ma credo che la colpa sia familiare non dei videogames
perche per arrivare a tanto. questa situazione sara stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso
forse non lo ascoltavano mai
o non e mai riuscito ad ottenere qualcosa dai genitori

Quando avrò dei figli gli accompagnerò io stessa a comprare i viedeogames perchè io voglio che abbiano la possibilità di vivere le emozioni che ho vissuto io con alcuni videogiochi. Perchè i media non parlano mai di quei videogiochi che "insegnano"? Quando ero piccola giocavo a Final Fantasi VII e mi ha insegnato cosa vuol dire l'amicizia e cosa vuol dire l'amore e dopo non mi è certo venuta voglia di diventare Shiva o Ifrit . I figli vanno educati se li "molli" davanti alla tv o davanti ai pc non riescono a staccarsi e a capire se quello che vedono e giusto o sbagliato. Certo alcuni videogame che vedo in giro sono davvero inguardabili, ma basta non comprarli no?....
Cmq mi spiace molto per tutti queste morti assurde che si potevano benissimo evitare se i genitori fossero stati più attenti a magari i bambini un pò più svegli, perchè la colpa è anche loro, dai cavolo anche io ho avuto 10anni e non ho mai pensato di fingermi un Power rangers lanciandomi qua e là.