ARTICOLO Digitale vs fisico: il parassita che dà del coglione all'onesta formichina

Il fisico sta venendo malamente bistrattato, e non me ne capacito del tutto se non con l'idea che molti acquirenti si abbandonino a "riflessioni" molto superficiali.
Spesso chi compra ancora scatolato si vede trattato come un primitivo, quando in realtà non si tratta di una vetusta usanza ma semplicemente di una una maniera diversa di fruire del medesimo prodotto.
In quest'ultima generazione poi sto assistendo a parecchi episodi di giochi fisici che non sono altro che Key, dove nel disco sono contenuti pochi mb e il resto va scaricato dalla rete (tutti i first party MS tanto per cominciare...), e per me questo è assolutamente deleterio in quanto si va a perdere totalmete il senso di un rilascio retail, oltre a sembrarmi una presa per i fondelli.
Sui rischi del digitale già se n'è discusso e questo articolo li evidenzia comunque una volta di più, poi moltissimi si sono spostati in quella direzione per varie ragioni tra spazio risparmiato sulle mensole, evitare il tragitto casa traffico negozio, la pigrizia, il non dover cambiare/inserire il disco e altro che non mi viene, ma se per quel che mi riguarda voglio continuare a tutelarmi comprando scatolato (giochi completi e non le pezzenterie con dentro le Key) sto disgraziato eviti almeno di offendere.

Allacciandomi al precedente sbem, per come viene gestito il digitale sono convinto che, in una certa misura, sia corresponsabile del declino che sta vivendo il settore.