il libero sfogo! dove puoi dire ciò che vuoi...

Tanto ti sei laureato in teologia, che te ne fotte che l'università è allo sbando

infatti la gente lo farebbe il mutuo di 15k€, ma solo SE POI LI POTESSE RIPAGARE. invece io studio, faccio il mutuo di 30k fra retta, libri, vitto e alloggio e poi prendo 600€ al mese lavorando in un call center... ora dimmi come li posso ripagare, visto che nella tua logica neanche all' estero si trova lavoro.

C'avete rotto il cazzo!!!!!!!!

w la figa, l'ignoranza e vivere senza pensieri!!

Tanto il mondo è stato, è e sarà sempre e comunque una merda.... Quindi

che tristezza...

E tu di no al kickboxing e si a zumba fitness

w la figa è la migliore soluzione ad ogni problema, parole sante le tue, senza la gnocca non si va da nessuna parte!

sarai triste tu, che studierai per chissà quanti anni, ti laurerai e poi non troverai uno straccio di lavoro....

che poi la laurea non significa necessariamente essere più intelligenti o colti

I cessi che dicono che la bellezza interiore è quella che conta

E che non ci sono più le mezze stagioni

Beh, ora non diciamo che uno che si laurea è più intelligente di uno che non l'ha fatto, perché potrei attaccare peggio che nel thread del calcio

d'accordissimo!
però è innegabile anche che l'università è cmq un tipo di esperienza che aiuta ad aprire la mente, a creare vari punti di vista e varie tipologie di pensiero... insomma aiuta...
ci sono tante fonti che possono aiutare ad allargare le proprie vedute e a maturare, e l'università (come anche altre "palestre di vita") è una di queste...

l'errore di base, secondo me, che i ragazzi commettono è la motivazione che li spinge ad iscriversi all'università! molti si iscrivono perché "così è più facile trovare lavoro", ma in questo modo sbagliano in partenza... una persona dovrebbe essere spinta ad intraprendere una esperienza del genere dalla propria curiosità, dalla voglia di apprendere nozioni nuove, dal voler vedere punti di vista differenti e dal cercare il confronto con il mondo esterno!

manux85 - San

Cosa c'entra scusa?

non sono io che ho iniziato...

L'università apre le porte al mondo, ed è forse utilissima.

La mia fidanzata fa l'università ma nel mentre lavora spesso i week end, e fa tirocinio per avvicinarsi al mondo del lavoro.

Ma spiegami il cazzo di motivo per il quale il 60 per cento delle persone fa l'università ma finchè studia non lavora perchè sembra che lavorare sia una cosa da sfigati. O quanta gente che perchè è laureata se non fa un lavoro da 3mila euro al mese preferisce rimanere a casa.

Io nella classe avevo 27 persone. Sono l'unico che è andato a lavorare per questioni personali. Di quelle 27 persone dopo 3 anni di università non credo ce ne sia un 20 % laureata. di cui la metà si laureranno in 5 o 6 anni. E parliamo della triennale. Io farei pagare a queste persone il doppio delle tasse perchè la trovo una presa per il culo nei confronti di chi l'università non la può fare.

Il discorso triennale per molte università è una buffonata, visto che gli anni sono diminuiti ma gli esami sono rimasti gli stessi.

Esperienza personale (purtroppo) avessi fatto cosa veramente avrei voluto a quest ora sarei disoccupato...

Sul discorso che chi studia é più colto dipende ovviamente COSA studia...non mi vergogno di dire che un ragazzo che ha studiato lettere o psicologia sia più colto di me che sono più tecnico e al massimo ho studiato un po' storia dell'arte

Fanculo a me che scrivo mele e a te che mi rispondi budino.




Sulla faccenda dei diritti, mi spiace darti una delusione, ma ti ripeto NON ESISTONO. Tanto è vero che la gente di cui parli ha dovuto combattere a suon di colpi di fucile e di mortai (loro) per conquistarseli. Se fossero stati davvero dei "diritti universali" li avrebbero sempre avuti. Nessun diritto è universale, c'è chi se lo prende e c'è chi lo perde.

Ripeto, guarda tutte le belle carte di valori che fine micragnosa stanno facendo sotto gli assalti della speculazione finanziaria. Pochi che stanno letteralmente derubando gli Stati, togliendo quindi di FATTO i diritti ai cittadini. E nessuna costituzione è scesa in campo per difenderci.

Sono proprio questi "insegnamenti" sui diritti universali, dovuti, consolidati (tutte balle) che ci hanno fatto perdere gli anticorpi necessari per continuare a strapparli al mondo con le unghie e con i denti.

Oggi a Roma: