La droga. Cosa ne pensate?

:ttablet:

bè è chiaro che ci sono dei limiti,però dal momento che ci sono negozzi dove posso comprarla, consumarla e posso comunque farla per conto mio è legale.poi chiaro se la fumi per strada,la polizia ti fa il sedere a strisce,addirittura per i turisti se ti trovano ti possono anche non far rimettere piede in suolo olandese a vita.

Resta il fatto che legale non è. Infatti è anche vietata qualsiasi sorta di pubblicità alle droghe, e si cerca comunque di combattere il consumo.

E' solo perchè oggi è Sabato, ho un sacco di cose da fare, e non ho abbastanza tempo per controbattere al mare di cazzate che sono in grado di snocciolare alcuni di voi, che non sanno un piffero nella pratica di ciò di cui stiamo parlando, e sputano sentenze solo per partito preso e perchè il "codice penale" sta dalla loro parte...
Ma tolti questi appigli non sanno fare altro per argomentare, e menano il can per l'aia facendo un minestrone di tutte le banalità che hanno sentito dire in giro da altre persone, che come loro non hanno alcuna esperienza diretta e che non sono a loro volta documentate per discutere di queste cose...
Questa, almeno dalle mie parti, si chiama ignoranza in materia, stop...
Massi'... del resto siamo capaci tutti di ragionare per luoghi comuni...

Sul meno dannoso dipende, molti medici (non esorcisti delle canne) sono di idee decisamente diverse.

E' il medesimo discorso fatto da Apicio.

Che discorso è fa meno male e ecc... e' come sindacare fra un 7.62 e un Cal .50 (quale è più dannoso?)



Per l'alcol hai ragione, mentre per quanto riguarda il tabacco crea una maggiore dipendenza ma gli effetti sul cervello non sono nemmeno paragonabili....indi forse fa più danni il THC, pur provocando meno dipendenza

Fosse solo questo sarebbe da consigliare a tutti vero?

forte aumento del battito cardiaco e da una brusca caduta della pressione con conseguente sensazione di abbassamento delle funzioni psico-fisiche. Gli effetti collaterali sono forte sensazione di caldo, perdita di coscienza, danni nasali, cefalee intense e gravi aritmie.


Tralasciando le altre questi sono due effetti immediati altamente pericoloso.

Senza considerare i danni dovuti all'inalazione continuata di nitrito di amile o nitrito di etile o nitrito d'isobutile... o di tutti gli altre esteri...


Alla prossima ci snifferemo colla o benzina XD

A parte che lo scoprirai il prossimo 21 dicembre, ma qui non devi far cambiare idea a me, ma a una gran parte di medici secondo cui gli effetti dannosi dell'erba sono chiarissimi e i motivi per cui la si tollera sono spiegabili solo politicamente. Vorrei fosse ben chiaro che non è un mio prodotto uscito dal nulla, la posizione sulle droghe "leggere". Il giorno che andando dal medico non mi dirà più nulla di negativo sui pazienti "leggermente" drogati da lui in cura (senza nomi ovvio) allora cambierò idea.

@evil
(scusa ma non mi fa quotare)
ma parli con me?
ho solo riportato una cosa,non ho detto che fa bene o sono favorevole,anzi l'ho provato una volta e mi ha fatto veramente schifo,senza contare quanto è dannoso per la salute.
non capisco perchè mi hai quotato,non volevo dare la sensazione che io usi o sia favorevole a quella merda

Secondo me possiamo girarla come ci pare e piace, ma sarà alla fine sempre e solo un discorso moralistico di chi si mette in cattedra a giudicare i comportamenti altrui, anche perché una eventuale libertà di canna sul modello olandese, quel paese di drogati e pervertiti, di certo non andrebbe a limitare le responsabilità penali degli individui, casomai a inasprirle, in un logico gioco di causa e conseguenza.
Il capolavoro di duemila anni di lavaggio del cervello ecclesiastico sulla società civile.

e questo non è un luogo comune? essere contrari alle droghe è sinonimo di bigottismo?

Mo che caxxo c'entra la chiesa con la droga... alla faccia di chi demonizza cosa.

Nella Bibbia, per quanto ricordi, non si parla di droga e NESSUNO prima di te ora, ha messo in mezzo una roba che non c'entra una mazza come quella.

Ho frainteso la frase alla fine "ti sballicchia un pochetto" che sembrava quasi una minimizzazione^^

non ne parlerà la bibbia ma il discorso è che il secolare oscurantismo tipico delle società poco evolute quale tutt'oggi siamo noi in italia porta come corollario l'intolleranza verso i comportamenti non collimanti con la propria morale assoluta. non è una cosa che c'entra con la fede o l'essere cattolici, ma è un retaggio culturale seminato nella nostra coscienza collettiva da secoli di dominio clericale, di cui anche oggi subiamo residui persino fiscali che possono darci più o meno fastidio. sto dicendo che se tu sei uno che si sente in diritto di spregiare gli altri dandogli del drogato perchè scelgono di farsi una canna ogni tanto, a prescindere dalla semantica che se uno si droga è effettivamente un drogato, ma quello che contesto è il tono dispregiativo, non è tanto colpa tua quanto della nostra società che porta a tollerare che tutti siano uguali e con uguali diritti, purchè la pensino ed agiscano in egual modo.

Questo mitico pezzo dei CSI riassume bene quello che hai apena scritto...

Intanto la responsabilità, come i meriti, sono personali, quindi se hai qualcosa da ridire su quello che scrivo dillo a me, non alla "società".

Sul resto, forse via forum si legge diversamente, ma non era mia intenzione mettere del dispregio nel termine "drogato". Ovvio che non condivido minimamente quella pratica e IMHO da condannare realmente è ancor più il genitore che accetta l'uso quotidiano della droga in casa, su questo non accetto alcuna giustificazione. Ma non ho scritto "drogato" in senso di "pezzente" o altro, e se è successo mi è sfuggito.
Di certo chi fa uso di sostanze del genere, in modo proporzionale alla pesantezza della sostanza e della frequenza di assunzione, è una persona che in qualche modo dovrebbe rivedere la sua vita. Come dovrebbe farlo anche chi è fortemente sovrappeso e via dicendo. Poi se sta bene così buon per lui, ma francamente non vedo per quale motivo dovrei contribuire alla cosa sostenendo la legalizzazione.
Chiudo sulla questione clericale dicendo che l'Italia di questi anni è ai minimi storici dell'influenza della Chiesa e che semmai la vera pratica cattolica di questi tempi non farebbe di certo male alla nostra società. In America sono dieci volte più religiosi di noi eppure sono anche dieci volte più "peccatori", quindi la faccenda della legalizzazione con la Chiesa direi che ha poco a che spartire.

Più che altro io non vedo il perchè dover spendere risorse mediche per curare qualcuno che volontariamente si è procurato danni giusto per divertirsi.

beh non era espressamente riferito a te Coin come persona, non voglio pensare che tu disprezzi chicchessia dato che non ho gli strumenti per farlo non conoscendoti di persona, a prescindere da quelle che possono essere le sensazioni via forum. però anche dai post sui videogiochi un po' becchettone lo sei! xD
le responsabilità sono personali ma se uno fa un discorso antropologico [pur non essendo certo io un antropologo], il discorso sarà sociale e ben più ampio del singolo, dato che "quelli che ben pensano" sono molte cose ma certo non sono pochi.
credo quindi che il discorso c'entri eccome, tanto che la controversia è valida non solo per l'aspetto stupefacenti, che anzi è delicato è opinabile degli altri dati gli ovvi conflitti tra implicazioni sulla salute col concetto di libertà personale [io in prima persona non fumo, non bevo se non raramente e forse mi sarò fatto cinque o sei canne in vita mia nonostante le molteplici occasioni], ma anche per tutti quei dilemmi di natura etico-scientifica in cui emerge spesso e volentieri l'ortodossia del benpensante di turno [e qui l'influenza sociale della chiesa si fa ancora più cristallina].
opinabilità di una scelta di vita libera e consapevole non vuole dire assolutizzazione dell'opinione dominante, condita magari dal dileggio, dal disprezzo o peggio dalla commiserazione. roba da Settimo Cielo. si, probabilmente i relativisti vanno all'inferno....
al che mi è molto chiara la deriva off topic di questo mio punto di vista.

Ora sono curioso di scoprire che vuol dire essere "bacchettone" a livello videoludico.

io penso che quando avrò un figlio preferisco che se deve fumare lo faccia in casa al sicuro più tosto che per strada.è un discorso che faccio ora così a buffo non è escluso che ,quando avrò un figlio,cambi idea

Il punto criptico è quel "SE DEVE". Un genitore che si abbandona alla rassegnazione in quel modo (il neretto) imho è difficile sia un buon genitore. Tuo figlio non lo fai fumare punto e basta. Devi essere in grado di educarlo fin da piccolo in modo tale che da adolescente ci arrivi da solo a non sentire neppure la tentazione o la pressione di dover fumare. Poi per carità, un figlio tossicodipendente è sempre un dramma però troppo devo fallire prima di accettare il discorso del "se proprio deve".