[Cinetribe Berkelio 08/04/13] Il favoloso mondo di Amélie

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REGISTA: Jean-Pierre Jeunet
ANNO: 2001
DURATA: 120 minuti
MUSICHE: Yann Tiersen

Ecco il film che ho scelto. Non l'ho visto, ma tanti me ne hanno parlato bene, quindi colgo l'occasione per proporlo

Visto ma molto tempo fa...
In questi giorni gli do una rinfrescata, ma me lo ricordo come un film molto particolare.

io lo so a memoria quindi posso saltare la visione, ma domani scrivo il mio parere su questo bellissimo film!

Idem

Vergognati Berk!

Cmq me lo riguardo con immenso piacere... è uno dei miei film preferiti, di cui ho amato in particolare anche la colonna sonora (la quale è presente anche nel film che proporrò quando arriverà il mio turno )

Lol é uno dei film che odio più in assoluto ma non perché sia fatto male...proprio non lo digerisco

Perché sei un servo dell'Oscuro Signore

Haha probabile

aaaaaaaaaallora.. eccomi qui.. questo film l'ho visto un sacco di volte.. l'ho amato dal primo momento. è poetico, divertente, magico.. Audrey Tautou è bravissima, come sempre.

il regista fa uno splendido lavoro, amo tutti i dettagli che riprende, come li riprende. senza contare i colori, tutto il film è pervaso dal contrasto Verde-Rosso che è piuttosto strano, come tutto il film d'altronde. strano se si pensa che prima di questo, Jean-Pierre Jeunet (il regista) aveva fatto Alien 4 anche se pensandoci, non era la regia il punto debole di quel film.. bravo al regista. davvero.

la storia beh, è tanto semplice quanto narrata in modo geniale. ci sono modi e modi di portare sullo schermo commedia romantica e beh.. questo è uno dei film più riusciti del "genere". ovvio, tutto ruota attorno al fatto che Amelie non sta proprio bene con la testa ma anche il resto dei personaggi, sono tutti talmente assurdi ed estremizzati nei loro stereotipi da risultare credibili e non come "sempre i soliti personaggi da commedia" (come Joseph che fa stalking selvaggio nel bar ).. in questo direi che tutto il cast è stato bravo. niente da dire..

un'altra chicca imho è il narratore.. una tecnica che è moooolto difficile da fare bene secondo me.. qui è PERFETTO. ci sta come il pecorino sull'amatriciana (anche il doppiaggio italiano imho è ottimo) dona a tutto il film quell'aria da favola di una volta. ti fa immergere ancora di più dentro la storia.. e questo non è una cosa facile.

insomma.. io amo questo film e lo consiglio sempre a chiunque mi chieda un suggerimento.




tu berk che ne pensi? l'hai proposto, non l'avevi visto.. dicci le tue impressioni! anche tu fome! dai su!!!!!!

Sarò molto sintetico perché c'è la presidente a lavoro e mi sta spiando asd:

Il film è piacevolissimo nella sua leggerezza incantatrice: è come una trasposizione pascoliana del concetto di "poesia delle piccole e umili cose"; dell'accontentarsi fanciullescamente delle gioie, inascoltate e indesiderate che la vita ci offre e a cui non diamo ascolto. Un affresco, ritratto secondo un filtro deformante (tutti i contrasti presenti sono come parto della visione del mondo della protagonista e quindi amplificati), di una serenità che non è minata dal grigiore della banalità, ma vi fugge verso l'unica meta possibile: la stranezza, la stramberia, la follia.

Consigliatissimo, un divertissement che non allontana ma avvicina.

Allora, come avevo già accennato, il film non lo avevo visto, ma mi è piaciuto molto. Diciamo che è uno di quei film che piace a me, non d'un genere particolare, ma quanto meno curati, ricercati non banali insomma. Il primo elogio lo devo fare a Yann Tiersen. Musiche a mio avviso spettacolari, sempre azzeccate e mai fuori luogo.
Aldilà della storia d'amore, a me è parso molto triste come film. Non il classico film triste dove muoiono o si lasciano o qualche altro dramma accade. Era più che altro una tristezza velata, ma nemmeno tanto, che permeava la vita di tutti, chi più chi meno. Dal padre, alla signora abbandonata dal marito, al tipo che non esce di casa, fino ad arrivare alla stessa Amelìe che per sfuggire alla propria tristezza s'occupa di quell'altrui. Magari è un'impressione sbagliata, magari dettata da quella splendida cornice che è Parigi e in particolare Montmartre, che amo ma che mi instillano in automatico un'idea di melanconia. Per richiamare Fome, anche la poesia di Pascoli, m'avèa più o meno, fatto quest'effetto.

Per concludere ottima la regia, e ottimo sopratutto il modo in cui è raccontata la storia. Alla fine la storia di Amelìe è semplice, abbastanza lineare, ma poi s'aggiungono le storie d'ognuno che si intrecciano per risultare, in un certo punto del film quasi corali, per poi ritornare ad essere, nel finale, sottomesse, per così dire, dalle vicende della protagonista.

Se avessi avuto un'immagine/gif recitante "Berk Approved" l'avrei messa

Glen vaffa, lo volevo pure io il "mi piace"

ho likeato ogni tuo post di questa pagina spero ti renda felice

Ti voglio bene Glen

anche io

Che frogi

Allora........come ho già detto non é nelle mie corde MA é innegabile che sia un bel film e anche molto curato e poetico.
Parere positivo nonostante non mi piaccia ne la francia ne tantomeno Parigi per gusti prettamente personali...come detto prima nella pellicola c'é tanta dolcezza quano una sottile tristezza appunto perché é un film che va a toccare molti lati sensibili dello spettatore!

La voce narrante é perfetta, un narratore cosi' ben riuscito l'ho sentito solo in "una serie di sfortunati eventi", gran bel film pure quello!
La storia é molto toccante grazie all'ingenuità e allo spiccato altruismo della protagonista, condita dalle sue originali trovate per fare felici le persone!

Ho detto quello che volevo dire nonostante i film romantici non mi garbino quindi SI é un bel film e NO non lo rivedrei

Arrivare a scrivere un commento a questo film dopo fomento e glenkocco è alquanto imbarazzante, vista l'analisi da loro riportata

Cmq scontato dire che anche a me questo film è piaciuto parecchio... nei miei canoni QUESTO è un film romantico! non quelle porcherie che il cinema americano si ostina a propinare come film sentimentali (praticamente la filmografia d Kate "porto di mare" Hudson ).
Il favoloso mondo di Amelie per me rappresenta qualcosa d più di un semplice film, poiché nel mio caso è stato questo film a farmi appassionare al cinema, nel senso che mi ha fatto aprire gli occhi verso questa forma d'arte, facendomi scoprire qualcosa di alternativo al solito film d'azione o dal thriller... mi ha dimostrato che i film non solo sono capaci di trasmettere ansia o adrenalina, ma anche curiosità e romanticismo... VERO ROMANTICISMO.
Ricordo ancora la prima volta che lo vidi, per puro caso, una sera su La7... devo essere sincero, i miei pensieri furono contrastanti ricordo che continuavo a dire "ma che cazz...?" "ma cosa cacchio??" e via dicendo... eppure non riuscii a smettere di guardarlo...era una sottospecie di droga... Un film banale, surreale, strano, lontano anni luce dai miei canoni (di quel tempo), ma che per una ragione a me sconosciuta continuava a tenermi incollato allo schermo...
Quando lo riguardai per la seconda volta me ne innamorai perdutamente

Tornando OT, in questo film ho apprezzato praticamente tutto... Le musiche sono favolose (tra l'altro una delle melodie è stata per un po' di tempo una delle mie suonerie del cellulare .. precisamente questa:

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), scenografia, luci, recitazione...tutto

Bellissima l'idea della descrizione di ciò che piace/non piace ai personaggi...

Grande Berk, bella scelta!

vero! secondo me è proprio tutto il narratore che è geniale e perfetto. sono rari i casi in cui un narratore così presente non dia fastidio e anzi sia una parte fondamentale della storia

allora...quoto in tutto glen, nient'altro da aggiungere
non sono un amante del genere commedia/romantica (che in genere odio) ma questo film contro ogni pronostico mi è piaciuto, è veramente magico e scorre benissimo, anche grazie al narratore che ha fatto un ottimo lavoro.
I personaggi e il mondo che li circonda sono assurdi, ognuno la sua particolarità e la sua fobia (anche a me come il padre di amelie piace svuotare la cassetta degli attrezzi pulirla e riordinarla)...ci insegna il significato di cogliere l'attimo e lo spiega veramente bene, in molte parti del film mi sono riconosciuto in alcuni comportamenti di svariati personaggi. veramente un ottima scelta