Console-Tribe a Milano per l'evento di Gran Turismo 5

Dopo dieci giorni dal lancio ufficiale di Gran Turismo 5, Sony ha voluto celebrare il gioco più importante della line-up invernale invitando alla Posteria di Milano stampa specializzata e ospiti selezionati. Console-Tribe, ovviamente, non poteva mancare. Dopo una interessante serata, eccoci qui, per raccontarvi in breve di questo evento milanese.

Il locale, piccolo ma ben arredato, presenta diverse postazioni Playstation 3 con e senza volante, alcune delle quali attrezzate per la visione in 3D. Domina la sala un enorme plastico con pista e macchinine in stile polistil che gli ospiti hanno subito preso d'assalto per sfidarsi ricordando i bei tempi andati.
La breve presentazione vede sul palco due dei fortunati partecipanti alla GT Academy che prima si sfidano in split-screen sul megaschermo e poi ci parlano della loro esperienza nell'accademia dove sono alle prese con reali vetture da corsa. L'occasione è favorevole per annunciare le prime 100 mila copie vendute, sicuramente il primo di una lunga serie di traguardi per il nuovo simulatore Sony.
Giusto il tempo di provare le forti sensazioni del volante e della postazione completa (che purtroppo non tutti si possono permettere) ed è subito tempo di ripartire, non prima però di aver accettato i simpatici regali offerti da Sony: una T-shirt brandizzata Gran Turismo 5 e un preservativo ritardante, che sia una simpatica trovata o una strana coincidenza questo non lo sappiamo ma, in ogni caso, con molta probabilità si tratta di un piccolo gesto in supporto alla giornata contro l'AIDS.

Per rendervi più partecipi e dare degna dimostrazione della serata, abbiamo deciso di proporvi qualche foto scattata durante l'evento.

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E per chi se la fosse persa, cliccando qui potete leggere la recensione di Gran Turismo 5.

@ axl_74: mi spiace ma non ho la ps3, quindi niente tag

Confermo la gnagna presente a livelli allucinanti, probabilmente SONY ha capito che il condom poteva tornare utile .
Minghia mose75 continuiamo a non trovarci, che sfiga pazzesca.