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Non è vero conte, molte ma molte persone firmavano e se ne andavano. Considera che a parte torino dove si svolgeva lo 'show' nelle altre città c'era solo un banchetto per raccogliere le firme, quindi la gente scendeva appositamente per firmare e se ne tornava a casa.
Nella mia città c'erano la bellezza di 10 banchetti, il maxischermo (che non era neache tanto maxi ) era solo a p.zza dante dove ci saranno state al massimo 1000 persone a fronte delle oltre 10.000 firme raccolte.

E tu considera che il 25 la gente usciva a farsi un giro in piazza perché era festa.
In ogni caso vedremo, se vicino alla firma c'è la data probabilmente le firme prese verranno annullate, ma di sicuro questo non produrrà nessun effetto.

Tra l'altro Saint... visto che tu sei molto attivo nella "causa" vorrei capire cosa succederebbe (nel concreto eh) se venisse abolito l'ordine dei giornalisti.
Aspetto fiducioso...

E visto che si trovava si faceva una fila di una mezz'oretta per mettere due firme...

(<--- 6.666 post)

Laguz, lo chiedo anche a te.

Saint, io tutta questa gente firmare non l'ho vista (ma questa è una piazzaforte di destra) però vabbè... una persona su quarantacinque in un giorno di festa ha messo una firma.

Oh, tra l'altro se c'è voluta mezz'oretta per mettere una firma voglio vedere come hanno fatto a far firmare 1 milione e mezzo di persone eh..

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^^

Ci sarà voluta una giornata non credi?

Più che altro se ogni piazza ha generato 24 firme (12 ore x 2 firme l'ora) a 24 a 24 per arrivare a 1.5 milioni ce ne saranno volute di piazze.

Oh, aspetto ancora di capire quale circolo virtuoso dovrebbe dischiudersi con l'abrogazione dell'ordine dei giornalisti...

Non visualizzo i plugin flash, sorry.

Usa parole tue.

Mah,di concreto c'è solo la morte no?
E poi mi pare ovvio...non succederà nulla di nulla!in italia non può bastare l'abbattimento di un ordine per far cambiare le cose,sarebbe vana utopia sperarlo.
Però io la vedo cosi,i politici hanno il compito di proporre ed agire su nostro mandato,noi abbiamo il compito di ascoltare e re-agire.

Non sono una mente cosi fina e brillante da poterti proporre una soluzione alternativa e dirti che funzionerà,ma credo di essere abbastanza lucido per sapere che qualcosa,fosse anche solo un segnale forte,va lanciato.

Io ci ho messo una ventina di minuti e ho firmato alle 4 del pomeriggio (e non nella piazza dove c'era il maxischermo), c'erano solo un paio di banchetti da scuola con 5-6 ragazzi a raccogliere le firme (e solo li' ne abbiamo prese 3000).
E' ovvio che alle 8-10 di mattina ci avranno impiegato 5 min a firmare ma il punto è che se la gente non è interessata non perde neanche quei 5 min. Quando sono andato io avevano addirittura finito i volantini dove erano spiegati i quesiti referendari, quindi a chi lo chiedeva bisognava spiegare a voce su cosa vertessero.


Per quanto riguarda l'ordine nel concreto non cambierebbe quasi niente se non un risparmio di danaro. Il punto è che l'ordine dovrebbe evitare che persone asservite al potere e ai politici possano fare giornalismo. L'ordine dei giornalisti ha semplicemente fallito nel suo scopo, quindi è un ordine inutile.
Molto più importante è invece la questione per il terzo quesito, ovvero quello che riguarda la porcata delle legge gasparri.

Un risparmio in denaro per chi ?
A pagare per mantenere l'ordine sono... i giornalisti.

Alla fine forse qualcosa potrebbe valere il terzo quesito (che è, paradossalmente, quello meno cagato da tutti) mentre il resto è solo aria fritta.
In pratica una firma per nulla.

Oh Saint... la libertà di stampa tutela tutti, tutti (anche i collusi) hanno il diritto di scrivere, altrimenti se cominci a mettere paletti ottieni una censura...
L'ordine dei giornalisti pone dei limiti ETICI ai giornalisti... quando Renato Farina ha utilizzato a fini terzi (collaborazione coi servizi segreti) il suo "potere" di giornalista allora l'ordine ha agito (e bene) ma non sta all'ordine distribuire patenti di rettitudine.

No, dico, il ragionamento di Grillo (da te sottoscritto) è affine a quello del marito che si taglia le palle per far dispetto alla moglie fedigrafa.
Se viene da un pregiudicato che si strappa le vesti perché non ci sono solo incensurati in parlamento posso capirlo, ma voi che scusa avete ?

Perchè usi il condizionale?la multa all'italia è arrivata davvero, e se entro fine mese rete4 non cambia frequenza si inizia a pagare 300 mila euro di multa al giorno con valore retroattivo a partire dal 2006 se non erro.
E il secondo punto lo consideri inutile:

2- cancellazione dei contributi pubblici all'editoria, che la rende dipendente dalla politica

Oppure preferisci pagare con le tue tasse i giornali di berlusconi?

Eh ma tutti vuol dire tutti,non chi paga per entrare nell'ordine dei giornalisti...

Si in teoria è cosi,in pratica l'informazione in italia non è libera,ma asservita alla politica e ai partiti,ma davvero non ti risulta??non lo dico con ironia giuro,ma con viva curiosità.
E se anche fosse come tu dici,perchè nel resto del mondo non esiste un organizzazione di questo tipo?non riescono a porre dei limiti etici ai loro giornalisti?

Solo per informazione: Superando l'esame di giornalismo e entrando a far parte dell'Ordine si hanno vari bonus (ecco perchè è una cazzata la battuta di Grillo: E allora facciamo l'ordine di ogni cosa, tipo l'ordine dei Poeti...) tipo ingressi gratuiti a vita in cinema, teatri etc etc, facilitazioni fortissime su alberghi e soggiorni vari e priorità assoluta nel Booking dei voli aerei ( che significa che se voi prenotate l'ultimo posto di un volo per andare a Nyc e dopo di voi arriva un giornalista a comprare il biglietto vi tolgono il posto e lo danno a lui), ma qui siamo ancora nell'ordine dei benefits-robuccia , la vera arma potente che ti viene consegnata in una apposita confezione griffata insieme al tesserino è la possibilità di aprire una testata: per aprire una testata di qualunque tipo (editoriale , televisiva, radiofonica...) serve per legge che il direttore sia giornalista tesserato.
Se volessimo parlare dei rischi di un surplus di testate aperte da chiunque e riconosciute come testate servirebbe un altro topic e non è questo .

Saputo questo e lasciando da parte il discorso pessimista Italiota : - ma tanto in Italia le cose non si aggiusteranno mai - chiediamoci : Meglio abolire l'ordine dei giornalisti o cercare di rendere anzi più difficile ma meritorio l'accesso e risistemarlo?

Ma infatti lo scopo non è quello di far tacere i vari vespa e co, ma è quello di permettere a chi lavora bene di avere lo stesso spazio. Cosi la gente puo' fare il confronto e aprire gli occhi.
La porcata è che uno come vespa ha 4-5 approfondimenti a settimana, è lui che gestisce l'approfondimento politico in italia, è questo il dramma.
Nello stesso ordine c'è sia chi partecipa alla censura sia chi si ribella. Nella stessa casta abbiamo sia i bravi giornalisti, che semmai sono sotto scorta perché hanno semplicemente avuto la presunzione di dire la verità, sia i servi che strisciano per non cadere. Io come giornalista sarei ripugnato dall'idea di avere simili 'compagni'. Quindi per me l'ordine semplicemente non serve a nulla. Tanto vale liberalizzare completamente l'informazione e permettere a chiunque di fare giornalismo, se poi ci metti anche l’abolizione del finanziamento pubblico ai giornali, si getterebbero le basi per un vero mercato nel quale se sei bravo ed informi bene, vendi.


Sul terzo quesito non c'è dubbio, è il piu' importante di tutti.


Quello che dici pecora è giusto, io sarei d'accordo per un ordine dei giornalisti fatto bene. Ma mi pare piu' semplice abolirlo che far si che funzioni bene. Del resto in nessun altra nazione esiste e mi pare che non se la passino male...

Non credere a tutto quello che dice Grillo, Laguz. Altrove non esiste un ORDINE dei giornalisti regolato e inteso come il nostro, ma per esempio negli Stati Uniti esiste la Press Syndacation che pur corruttibile e marcia come il mondo ma esiste proprio per controllare e regolare le stesse cose che dovrebbe regolare il Nostro Ordine. E sono severissimi.
Diventare Giornalista riconosciuto negli Stati Uniti, la patria della libertà di parola, è quasi difficile come diventare presidente degli stati uniti. E per un nonnulla si viene buttati fuori...

Guarda, in questo momento mi verrebbe di riempirti d'improperi...

Ma perché, è l'ordine o Vespa ad "accattonare" lo spazio informativo ?
No, e l'ordine non c'entra un cispolo, men che mai se domani togli l'ordine Vespa va a casa.
A decidere chi fa informazione in Mediaset è Fedele Confalonieri, a decidere chi fa informazione in RAI è il CdA RAI, eletto su nomina politica... e sia nel primo che nel secondo caso l'ordine vale come il due di coppe con la briscola a mazzi.
Quindi cerchiamo di essere realistici, via...

Giusto. Ed evitiamo di parlare per luoghi comuni e frasi fatte ...

L'ordine dei giornalisti fu creato per legge nella "lontana" Italia da Mussolini.

E ci credo caro Saint ai molteplici approfondimenti di Vespa, è un parente del Duce!

Si ma aspetta,è ovvio che altrove debba esistere qualcosa di simile che attesti l'appartenenza alla categoria dei giornalisti...che si chiami ordine dei giornalisti è relativo.

Si,è fattibile,ma perchè anche l'abbatterlo e creare qualcosa di nuovo non può essere altrettanto efficace?
Come dicevo prima,io non posso affermare con certezza che una soluzione sia meglio di un'altra,ma forse tra la solita minestrina riscaldata come può essere una "finta riforma all'italiana" o una "rivoluzione all'italiana" scelgo la seconda(che credo sia il male minore tra le due).
Che poi ad essere onesto anche a me piacerebbe sapere cos'hanno intenzione di fare se mai dovessero ottenere una vittoria...non è che basta dire:"cambiamo qui o cambiamo li" per sistemare le cose...ci vuole anche qualcuno che mi dica come farlo e che faccia in modo che le cose cambino effettivamente,altrimenti mi sembrano tanto i discorsi leghisti sul cacciare gli stranieri(dove li mandi?con che soldi li rispedisci al loro paese?dove trovi questi soldi?come garantisci che non tornino più?).

Dai ammettilo,qui mi stai prendendo per il culo!! bush è diventato presidente degli stati uniti e tu mi vuoi dire che sia difficile??

Laguz, una rivoluzione sarebbe chiedere, per referendum, l'inasprimento del regolamento dell'ordine.
Chiudere l'ordine (per, casomai, farne un altro) non è una rivoluzione, è una "liberalizzazione", nell'eccezione più sfascista (come "distruttrice", non come antifascista) del termine.

Ma che ve ne frega a voi ? Il capopopolo aizza e voi dietro... tanto si fa la cosa giusta... l'ha detto Lui...

Oh, poi mi spiegherete perché ha senso andare contro qualcosa solo per il gusto di andare "contro" e non vi dirigete contro qualcosa che potrebbe essere realmente utile, tipo abolire l'albo dei notai (e quella sì che è una vera casta).