Per una libera informazione: VDAY-2 in diretta via internet

As a matter of fact Grillo è un buffone.
Don't get me wrong, ha il pregio di dire le cose come sono, in modo molto schietto... ma non riesce ad andare oltre all'opera di demolizione... non ha idee, non ha progetti e non ha voglia di sporcarsi le mani, semplicemente parla, parla, parla...

...tra l'altro un interessante digressione sarebbe relativa al fatto che quando Grillo parla di solito "rema contro" colpendo (giustamente) quelli che sono interessati agli argomenti trattati.

In pratica spesso e volentieri spinge all'astensionismo quelli che votano "ragionevolmente", ma non scalfisce l'elettorato "radicato", col risultato che alla fine non fa altro che perpetuare lo status quo.

Occhio uomo (dico a seV3n) ad aprire questi varchi ufficiali ...

GRILLO E' UNA BARACCONATA. E Sempliciotti quelli che lo ascoltano e vanno a firmare.
Discorso troppo lungo sarebbe sulla legittimità dell'albo dei Giornalisti, sulla Legge Gasparri , sull'editoria e sulla possibilità che si vorrebbe dare alla mì mamma, alla mì sorella e a ì mmi zio la possibilità di poter andar lì a far indire un referendum su cose delle quali non sanno una sega sulle quali si poggiano i presupposti dell'informazione.

L'Italia è il paese dei lagnoni, altrove, dove sanno che tempo di fare un, due e tre l'informazione televisiva, radiofonica etc
etc viaggerà libera e bella sulle fibre ottiche di Internet o comunque uscirà dai doppini telefonici-dati e non certo via etere e non certo ancora via satellite se la ridono e ci pigliano per il culo come quelli che, e hanno ragione, sanno solo urlare - GOVERNO LADRO -. A questo proposito c'era giusto un articolo su Wired di Ottobre mi pare, che commentava con ironia la vicenda Europa 7 e Commissione Europea...

Ergo Grillo parla di nulla ad un popolo che non aspetta altro che qualcuno lo imbecchi e gli dia motivi di piagnere e indignarsi..

Dobbiamo ringraziare quel poco che resta di Albo dei giornalisti se Renato Farina (in arte Betulla) non scrive più.
Non ci fosse l'albo (che comunque andrebbe, questo si, riformato) qualsiasi invasato potrebbe scrivere tranquillamente quel che gli pare.

E poi che senso ha prendersela con l'albo ?
Ci sono giornalisti come Travaglio e Luttazzi (si, Luttazzi è iscritto all'albo), ma non scrivono e non vanno in TV perché le redazioni NON CE LI VOGLIONO... perché le direzioni preferiscono altra gente a scrivere i pezzi ed a confezionare le notizie (tipo Rossella).
Qui fare il casino all'albo non ha per niente senso... bisognerebbe prendersela con chi decide le linee editoriali anche al di sopra dei giornalisti, ma ovviamente il messaggio "nazional populistico" si guida meglio in altro modo.

L'albo dei medici e quello degli avvocati esiste in tutto il mondo.
Da noi l'albo dei giornalisti è stato introdotto per ragioni squisitamente fasciste, ma ha un suo senso... nel senso che con tutti i diritti che si arrogano i giornalisti e visto il livello medio dei giornalisti l'albo serve ad evitare gli abusi.

Che poi non funzioni come dovrebbe lo sappiamo tutti, ma prendersela con l'albo non risolve il problema.
Ci sono migliaia di giornalisti, d'ogni colore e intenzione politica e sociale... se in TV e nei giornali becchi sempre gli stessi la colpa non è dell'albo, è di chi possiede giornali e TV.
Ma non è che abolendo l'albo risani il paese eh...

SeV3N, adesso per creare una vera WebTV serve un investimento medio di 80.000 Euro (ti parlo in grande eh: decodifiche WebCast-Broadband, canali differenziati per lo stream, fonti live a 29,7 fps ...non un semplice Stream-Cast che se guarisci dall'influenza e pigli il treno per venire da me possiamo iniziare a fare a casa mia anche questo pomeriggio...) una cifra proibitiva per te e per me ma bruscolini per una società. Prevedo tra massimo due o tre anni un abbattimento naturale dei costi molto drastico. Sopratutto prevedo che anche la mì nonna tra un paio di anni potrà avere in casa un qualunque "robo" per vedersi la Tv da Internet.

Con questo scenario ha senso quello che dice Grillo e che va in giro per l'Europa a piagnucolare Europa Sette?
Grillo è male informato? Grillo il profeta di Skype e Wikipedia non le sa queste cose?
O forse utilizza le armi del malcontento Italico (malcontento de che? Boh... io malcontento, governo ladro) per fini suoi in pessima fede?

Bè certo,l'alternativa è avere una classe giornalistica asservita ai partiti?giornalisti che si definiscono tali e che intervistano senza fare domande?
Informazione deviata e condizionata per farti credere che vivi in un paese che sembra il bronx?
Che grillo poi voglia trasformarsi nel secondo uomo qualunque(o comunque si ispiri a lui) è un conto,ma dire che abbia torto in quel che dice proprio no!vuol dire essere ciechi e sordi...

Non a caso la stampa estera considera la popolazione italiana la meno informata,vuoi per i cittadini stessi,vuoi per il condizionamento della stampa...e poi va a finire che chi vince le elezioni è anche il più importante editore italiano nonchè controllore delle sei televisioni nazionali.

Laguz, se vogliamo abolire l'ordine otterremo solo che i figli di papà ed i cortigiani avranno meno rogne per entrare nei giornali e che non dovranno preoccuparsi neppure di quelle quattro o cinque regolette che ancora limitano le loro uscite.
Per il resto l'ordine non cambia assolutamente nulla anche perché non è così difficile entrarci.

Questa sacra guerra all'ordine dei giornalisti è come voler abbattere l'inquinamento ambientale segando via i collettori delle marmitte...

Il punto è che l'unico che si sta fecendo portavoce per la promozione di una informazione libera è grillo & co. Ora possiamo discutere fino a domani mattina su ogni punto, affermazione, battaglia di grillo che condividiamo o meno, ma il nodo centrale è l'informazione imbavagliata che ci ritroviamo, che è la madre di tutte le magagne di questa società. E' quella che mi impedisce di vedere un contraddittorio serio tra un premier/ministro e un giornalista con le palle, che lo sputtanerebbe davanti all'italia intera invece di dovermi sorbire un porta a porta dove c'è vespa che striscia per non inciampare. Voi dite che con i referendum non si risolve? Probabile, ma a me interessa primariamente che la cultura dell'informazione libera si faccia strada tra le menti degli italiani, che inizi ad essere qualcosa da avvertire come necessario e non come qualcosa da barattare a cuor leggero per avere la 'sensazione' di pagare meno tasse.

Conte,Dalle tue parole potrei supporre che una battaglia non dev'essere combattuta solo perchè utopica.
Il punto io credo sia un'altro,si può opinare su come grillo faccia le cose,ma i dati oggettivi dicono che l'informazione in italia non è libera ed il prezzo da pagare vuol dire vedere al governo certi personaggi.
Distruggere la "seconda casta" può apparire problematico,sicuramente il rischio che si può correre è quello da te paventato,ma ripeto,l'alternativa è l'attuale(ed intollerabile)stato delle cose.
È inoltre naturale che vengano a crearsi altri problemi,ma accade con tutte le novità laddove si vanno a ledere presunti diritti delle i diverse categorie.

Peccato poi che sia il primo ad applicare la censura nel suo blog.. o ad essere finanziato dalle stesse banche che finanziano l'inquinamento... etc etc.

Oddio, retorica come se piovesse... "seconda casta"...
Il nanismo italiano impera... anziché prendersi la responsabilità della m---a in cui viviamo è più facile additare il "potere forte" di turno... giornali, TV, politici corrotti, mafia.

Guardate, se parliamo in termini idealistici possiamo andare avanti e si rispettano le opinioni e i punti di vista di tutti, ma se si mette in campo GRILLO tutto perde di credibilità.
Si faceva paladino dell'ecologia, delle fonti energetiche autoprodotte e nemico degli uomini in nero che ti sparaflashiano se inventi una auto che viaggia a rifiuti, poi la verità è venuta fuori (lo sappiamo, inutile ribadirla: La casetta sull'albero di Beppe Grillo consuma più di tutto il Molise e la Prisma ecologica è solo il muletto quando la Ferrari 430 è dal carrozziere per un graffietto al cofano) e allora serviva un nuovo mostro e spettro dell'Italiano che ancora ha memoria genetica del fascismo: LA LIBERTA' DI INFORMAZIONE.
E allora giù a lanciare ami per pescioloni...

Attenzione, non confondermi con un grillino!il virgolettato su seconda casta è voluto e sta ad indicare come grillo ha definito la classe giornalistica nostrana.
Però attento anche tu a trovare la giusta misura,io come ho gia detto posso anche non essere daccordo su come grillo si pone,ma il punto è un altro: l'informazione in italia non è libera,lo dico io,lo dice grillo,lo dice travaglio(uno dei pochi veramente liberi) lo dice il times e lo si dice gia da alcuni anni....

No,è più facile dire che il problema siamo noi cittadini che non sappiamo come fare a far funzionare le cose,diversamente si viene accusati di essere retorici e saccenti(cosa che è appunto successa).

Guarda pecora a me della coerenza di grillo me ne puo' fregar di meno, non è un eroe e non lo considero tale. A me interessa il messaggio, la libertà di informazione non è uno slogan elettorale ma è uno dei punti cardine di qualsiasi democrazia. Lo sanno anche i muli (all'estero) che in italia viviamo una contraddizione piu' unica che rara (conflitto d'interessi ndr), ora possiamo denigrare i comporatamenti di grillo fino a domani, ma dimmi chi altro in italia riesce a portare all'attenzione di molti questo problema? Perché altrimenti se facciamo finta che non ci sia, siamo come il gasparri del video sopra....che in soldoni dice 'agli italiani interessano altre cose.....(meno tasse e cacciare a calci in culo gli immigrati) non parlatagli di libertà di informazione tanto o non ne hanno coscienza o non gli interessa'