RECENSIONE Legacy of Kain: Soul Reaver 1 & 2 Remastered

Io trovo che il gameplay dia ancora le piste a produzioni attuali, c'è una cura per i dettagli che oggi si fa fatica a trovare proprio in virtù delle semplificazioni applicate ai giochi moderni; personalmente ritengo poi la mappatura dei comandi ineccepibile, con pochi tasti si eseguono una moltitudine di azioni senza mai correre il rischio si sovrapposizione.
E infine sì, parliamo semplicemente di Soul Reaver, pensate che alla mia compagna ho fatto un parallelo con Twin Peaks dove le spiegavo che il gioco ti fa partire col pretesto della vendetta verso Kain, che corrisponde alla morte di Laura Palmer in TP, per poi dipanare una storia dove l'incipit iniziale è "solo" uno dei tanti, ma fondamentali tasselli di un racconto molto più grande.

Ho dimenticato di dire che queste sono le uniche vere remastered che hanno senso di esistere (ieri è arrivata la Cosa ), TLOU Horizon e compagnia cantante nemmeno mi esprimo.

Infatti il voto rispecchia appieno questo tuo pensiero. Che però ormai il gameplay soffra un po' il peso degli anni è innegabile, e ti assicuro che a me è piaciuto molto sia ai tempi della prima PlayStation sia adesso.

Hanno inserito una sorta di ciclo giorno/notte che in origine non c'era (forse un'idea scartata all'epoca?), cosa carina ma durante la notte ho dovuto alzare la luminosità perché non vedevo una mazza.
Poi credo ci sia una bug dentro al Santuario dei Clan, sul ponticello centrale, guardando in aria il cielo diventa tutto nero senza particolari (dovrebbe essere grigio di giorno e bluastro la notte).
Per il resto mi toglie ancora il fiato, è tutto troppo troppo.