Politically Correct nei videogiochi

Non sono d'accordo: dare degli ignoranti a una fascia di utenti per attirare un'altra fascia non ci sta nella maniera più assoluta, a prescindere dai numeri e dalle motivazioni. Stai dando dell'ignorante a persone che ti danno più di 100€ l'anno: andresti da un panettiere che ti dice che sei stupido? O da un meccanico? O qualsiasi altra persona che vende qualcosa? Beh, io no.

Ci siamo capiti, ma comunque vorrei chiarire un punto. Io avrei preso comunque BfV, come ho sempre fatto con i battlefield, pur essendo critico su questa scelta ritenendola fuori contesto e sbagliata storicamente, perchè a me battlefield diverte e lo fa a prescindere da una skin. Dopo queste dichiarazioni però sto valutando se è il caso di supportare questa compagnia, che risponde a critiche con insulti, con i miei soldi (per quanto a loro freghi zero di un utente che negli anni ha comprato TUTTI i loro giochi al d1). Fosse stato detto "abbasso le donne" sarei completamente dalla loro parte. Invece stanno rispondendo pesantemente a critiche (giuste o no non sono io a valutarlo non avendo giocato il titolo) lecite. Potevano spiegare come hanno contestualizzato la cosa senza dare degli ignoranti all'utenza, ma evidentemente hanno poco da spiegare.

Ormai siamo in un mondo in cui se non dici "viva le donne" sei sessista, se non dici "viva gli omosessuali" sei omofobo e così via. Non vengono accettate argomentazioni al riguardo, meno male che almeno qui si riesce a fare una discussione seria senza il solito accusatore di turno

Certo che ci puoi giocare. Ma il 99,99% degli uomini non lo farà

Il problema vero di questa discussione, e francamente è lo stesso che affligge il 99% delle discussioni di questo medium di intrattenimento, è quello che la community spesso e volentieri si ingabbia in dei ragionamenti che nella realtà dei fatti non trova corrispondenza. Anni fa se non eri un ciccione con i brufoli e senza vita sociale non potevi essere riconosciuto come videogiocatore dai presunti duri e puri. Ecco quello che emerge da questa discussione è proprio questo, il pg donna mi fa schifo perchè la guerra la giocano solo gli uomini ed io in quanto tale le donne non ce le voglio. Frega nulla se poi nella realtà ci sono decine di migliaia di donne che gioca alla guerra come faccio io, il giocattolo e mio e decido io cosa e giusto o sbagliato.

Se la finissimo di incazzarci su ste scemenze, aggiungerei su di un gioco di cui non si sa ancora quasi nulla, e ci si focalizzasse su cose più serie tipo: "visto che il gioco è pegi 18, come me lo possono raccontare in un modo interessante e mai esplorato, parole come genocidio, morte di stenti e tematiche legate alla guerra a 360 gradi verranno mai affrontate anzichè sfociare nella solita tiritera americani salvatori del mondo sul modello rambo?"

Queste sono le discussioni che ci dovrebbero essere e non se in un contesto Neutrale come il multiplayer ci siano o meno delle skin da donna. E non cacciatemi la fedeltà alla realtà, perchè seriamente una partita multiplayer è tutt'altro che reale a partire dalle dinamiche fino a finire alle azioni vere e proprie consentite al giocatore.

E' qui lo sbaglio. La guerra la fanno, l'hanno fatta e la faranno sempre GLI UOMINI. Quindi a me vedere le donne che combattono mi fa ridere, perchè è una forzatura contro natura, contro la storia. Le donne che giocano ai giochi di guerra sono 1/20000 uomini. E di certo non piglieranno un gioco di guerra solo perchè ci sono anche le donne.

Sulla seconda parte evidenziato, non sono d'accordo, di più. Ma non centra nulla con il resto.

Purtroppo è inutile continuare questa discussione perchè non ci sono i presupposti