[Topic ufficiale] PS4 vs Xbox One: software a confronto

si

Come sempre detto non so perché ma non mi è mai piaciuta l'illuminazione nella saga Forza. L'ambiente ancora ancora ma sulle macchine trovo sia fatta male e stacca troppo la macchina dall'ambiente.

Alex Perkins di Evolution studios parla di Driveclub:

La data di uscita di cui parla è l'8 ottobre.

Tra Driveclub e forza c'è un abisso.

Il video di DC sotto la pioggia è la prima VERA cosa che mi ha fatto dire next gen. E sono serio

Io non sto commentando quel video sennò mi dicono che sono di parte
A livello di grafica non c'è paragone, resta da vedere il gameplay, anche se in Horizon l'auto ha un comportamento strano. Comunque, rispetto a un anno fa, Driveclub è un altro gioco, hanno fatto bene a rinviare.

A me basta sia divertente e "caciarone" tanto non è, e NON VUOLE essere una simulazione.
Speriamo bene...
Di certo se toppa con il netcode è la fine essendo molto orientato al gaming online.

Su lato tecnico non ce n'è... è una delle dimostrazioni di forza di PS4, e gli evolution non sono dei mostri da questo punto di vista.

Chissà ND e guerrilla cosa tireranno furoi

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http://www.totalxbox.com/79240/prev...ade-remains-a-16-player-brawler-for-xbox-one/

Project Cars Releasing on Wii U in 2015
Still on track for November release on PS4, Xbox One and PC.

http://gamingbolt.com/project-cars-releasing-on-wii-u-in-2015

parole che tagliano più di coltelli

OT: Personalizzazione... $$$$$$

http://www.colorware.com/p-477-playstation-4.aspx

http://www.colorware.com/p-470-xbox-one.aspx

http://www.colorware.com/categories.aspx

Ma come è possibile che ci siano solo 4 macroserver che gestiscono il traffico verso quelli più piccoli?

http://gamingbolt.com/microsoft-exp...-multiplayer-games-reveals-cloud-flow-diagram

Non lo so...ma stanno passando al l'Open Source


Nadella CEO e adesione all’Open Compute Project

Microsoft all'insegna dei cambiamenti: Nadella CEO, Gates lascia la presidenza e la conversione all'open source con l'ingresso nell'Open Compute Project

Proprio nei giorni scorsi vi avevamo svelato che Microsoft fosse in dirittura di arrivo nella scelta del nuovo CEO e le voci di corridoio non sono state di certo smentite dagli eventi, visto che alcune ore fa l’azienda di Redmond ha rilasciato un annuncio ufficiale presentando Nadella come il nuovo AD dell’azienda.

Novità anche sul fronte Gates, che lascia la presidenza in favore di Thompson per ricoprire un ruolo più attivo come consulente tecnologico.

E se su quest’ultimo nome le anteprime si sono rivelate fondate, sui CEO papabili è stata fatto molto rumore con nomi del calibro di Puchai di Google. Solo alcuni, come ReCode, avevano confermato che Microsoft stesse cercando fra le fila dei dipendenti e avevano indicato Nadella come favorito alla candidatura.

La scelta del dipendente in Microsoft da oltre 22 anni ha avuto immediati effetti benefici sul titolo a Wall Street, a conferma della fiducia degli azionisti e soprattutto della volontà aziendale di trasformarsi rapidamente per offrire prodotti innovativi e al passo con i tempi tecnologici.

Aria di cambiamenti, dunque, investe la sede di Redmond e queste mutazioni non sembrano riguardare solamente l’ambito amministrativo, ma anche le scelte tecnologiche e di partenariato. Così, apprendiamo anche che Microsoft pochi giorni fa è entrata a far parte dell’Open Compute Project (OCP).

L’OCP, basato su un’iniziativa catalizzata da Facebook, prevede la condivisione dei design proprietari dei server e di altri componenti dei data center con l’intera comunità IT globale, con l’industria informatica e le community legate ai progetti software open source.

La stessa Facebook si è trovata a personalizzare i software e i server e altri componenti dei data center sulla base delle proprie esigenze operative e di risparmio e ha creduto che la condivisione di parte di queste customizzazioni sarebbe servita ai produttori e all’’ntero mondo IT per sviluppare soluzioni software e hardware ad alta efficienza energetica, economici e corrispondenti a determinate caratteristiche peculiari (ad esempio: server con chassis privi di viti, ad areazione agevolata, ecc.).

Microsoft va in OCP: dal copyright all’open source?

Tutto questo nei piani degli aderenti all’OCP dovrebbe permettere ai data center di acquistare soluzioni customizzate a basso prezzo, evitando così di doversi approvvigionare di un gran numero di server a basso costo che obbligano a una continua espansione hardware con conseguenti necessità economiche crescenti in termini di alimentazione e raffreddamento.

L’ingresso di Microsoft in OCP prevede che Redmond riveli le specifiche e i blueprint dei server presenti nei data center che erogano servizi cloud del calibro di Windows Azure, Office 365 e tanti altri. Secondo le parole di Bill Laing, VP della sezione Cloud Enterprise, le ottimizzazioni apportate a questi server permettono di realizzare fino al 40 per cento di risparmio sui costi, il 15 per cento di guadagno sull’efficienza energetica e una riduzione del 50 per cento nei tempi di deployment e service.

Inoltre, Microsoft contribuirà all’OCP rilasciando in open source anche i codici del software creato per la gestione delle operazioni hardware di diagnostica dei server, di manutenzione dell’alimentazione e di controllo dei sistemi di raffreddamento e ventilazione.

Microsoft è la prima azienda in assoluto a diffondere in ambito OCP le caratteristiche dei server di cloud computing pubblico e il suo obiettivo è di costruire una comunità cloud open source all’interno dell’OCP per cercare di dare una nuova spinta alla diffusione del cloud di Redmond. Infatti, lo stesso Laing afferma: “Se si guarda l’ultima relazione sui guadagni Microsoft, quasi tutti i profitti provengono dai software legacy tradizionali, legati ai prodotti Exchange, Windows e Office, mentre piccolo sono i contributi alle revenue provenienti da altre categorie di prodotti. Se Microsoft vuole affermarsi in ambito cloud deve guardare a una strategia che punti allo sviluppo dell’ecosistema basato sulle piattaforme cloud proposte dall’azienda.”

Strategia che a Redmond pensano possa passare attraverso l’open source.

How Sony Are Pushing For 60fps On PS4: Razor GPU/CPU Profiler And Linker Optimization
As revealed by Sony’s ICE Team Programmer Cort Stratton, the Razor Team [SN systems] is actually a part of Sony Computer Entertainment Inc. So what does the team do? Quite a lot of things. They are working on the PlayStation 4′s GPU performance analysis and debugging tool, and Razor, a CPU profiler for the PlayStation 4.



SN Sytem’s official website also reveals a few interesting details on what they are currently working on and how they are trying to squeeze every bit of performance out of the PlayStation platforms. Using the Razor Profiler’s Program Counter, developers can find out what functions are being called and executed the most. Termed as ‘hot’ functions, Razor allows developers to get a visual overview along with timings for each and every function that is being executed. This helps developers to find out which functions are taking too long execute which results into optimized coding and programming. In the end a few microseconds could be the difference between a game running at 30fps or 60fps.



Given that storage isn’t getting any cheaper, SN Systems further optimization works include dead stripping and de-duplication. The former is about removing unused code from the executable files since that particular portion is ‘dead’. Dead Stripping reduces executable size by around 5-10%. De-duplication further optimizes the executable file by removing duplicate copies of the code and read only data. In this way multiple references to the original are removed, resulting into a reduction in executable size of 1-2%.

More at the link, thanks Gamingbolt.
http://gamingbolt.com/how-sony-are-p...tions-detailed
Originally Posted by Craiji

Here are the SN Systems links the article pulled the info from:

http://www.snsystems.com/technology/...vel-profiling/
http://www.snsystems.com/technology/...optimizations/

SN Systems' ps4 dev suite was a finalist in the recent develop awards, Tools-Production category There's a nice little history of SN Systems at the beginning of this talk, it also details a bit later on how they work as part of the greater SCE. It's worth sticking with it through to the end if you've got a spare half hour.
The new Razor tools were detailed at devcon/devstation last month.
I understood the new iteration of these tools are apparently a big deal, especially GPU-side. Despite the positive reception to SN Systems' ps4 tool chain, I've heard the initial ps4 GPU profiler described as "terrible" and more generally that attempting to optimise rendering being like working in the dark, but that's seemingly not the case anymore.
​

Riassumendo hanno sviluppato tools per l'ottimizazzione nell'utilizzo della GPU? Balle...solo la One è soggetta a ottimizazzione, la PS4 morirà così com'è nata...

Leggo insistenti rumors riguardo una possibile versione next gen di Dark souls 2

Da quello che ho capito stanno ripulendo gli eseguibili compilati tramite i tool di sviluppo di ps4.In pratica snelliscono la CPU da codice che di fatto non serve.Questo avrà vantaggi anche sulla GPU perchè potranno delegare (con la CPU piu "libera") funzioni di "render" (tipo illuminazione) alla CPU stessa come accadeva col CELL in alcuni giochi esclusivi (tipo uncharted/tlou).In questo modo la GPU dovrebbe essere in grado di raggiungere i 60fps.

intanto la ONE fatica a superare i 900p