il libero sfogo! dove puoi dire ciò che vuoi...

Il problema è che si continua a proporre uno "sport" troppo rischioso. Di eliminarlo non se ne parla nemmeno dato che ci sono di mezzo i soldi, ma perché non ridurre la potenza dei motori? Così facendo non verrebbero eliminati episodi come questi, lo so, ma sicuramente un pilota che vede caderne un altro davanti a se avrebbe più possibilità di schivarlo. No?

L'altro giorno siamo pure stati "fortunati" che sia morta una sola persona. Voglio dire, il pilota che ha investito quello che è morto (scusate, non ricordo i nomi) è caduto a sua volta, e se fosse stato investito?

Non so, io davvero non trovo un senso a queste corse, per carità sono spettacolari, ma il rischio per i piloti è eccessivo.

No, non ce lo vedo nemmeno io a dirla tutta, però sono passioni c'è a chi piace e a chi no.
Idem per il paracadutismo.

Ni...le 125 comunque superavano i 200 all'ora e avevano potenze di gran lunga inferiori, quindi....

Il rischio a conti fatti e con i numeri che vediamo è inferiore ad andare per lavoro tutti i giorni in autostrada...

C'è gente che non può andare a lavorare in cantiere a 1000€ al mese come diceva qualcuno perchè semplicemente non ne sono capaci e ruberebbero uno stipendio (fare il muratore non è mica per tutti!). Queste persone fortunate peraltro perchè facoltose o ben sposnsorizzate da permettersi di fare ciò che piace nella vita e non ciò che si deve fare, come Patrick de Gayardon o Simoncelli o Antonelli, ecc, semplicemente sanno che possono morire in qualsiasi momento ma sono sicuro che se scelgono queste attività sportive così rischiose è anche perchè non si vedrebbero a morire a 90 anni su una sedia rotelle o in stato vegetativo. Se fossimo tutti uguali d'altronde saremmo tutti Valentino Rossi, Ayrton Senna, Del Piero, ecc....

Mah........invece molti dei nostri piloti hanno iniziato con i genitori che hanno fatti enormi sacrifici andando in giro con la roulotte o la macchina per portare i figli alle varie gare, anche ipotecando la casa e via dicendo....

Quasi nessuno tranne alcuni piloti nell'orbita Repsol ha iniziato con gli sponsor...

Infatti tutti i murari partono col fare il manovale a meno di 1000€ al mese........Se vogliono rischiare la vita,come i militari a me sta bene.......mi sta meno bene che prendano miliardi e che muoiano da eroi o peggio ancora da martiri.....

Il tifoso è un tifoso, se muore il tuo beniamino ti dispiace....anche se guadagnava parecchio e sapeva di rischiare.....

Se fai il saldatore o il saldatore sottomarino sai bene che rischi la vita. Che differenza vi è rispetto a fare il pilota o il soldato o il carabinere? Per me NESSUNA....

Se non volevi fare quel lavoro potevi fare il panettiere, o il postino, sono lavori che non richiedono che un po' di adattamento e sono sicuramente meno rischiosi.....

Se mi deve dispiacere per una persona morta mi spiace qualunque lavoro faccia, non vi è differenza in positivo o in negativo se uno fa il pilota o il manovale....proprio nessuna....

La differenza è solo che essere un buon muratore è più facile rispetto ad essere un buon pilota.....e che uno ha più visibilità e quindi la sua morte raggiungerà più gente...

Ma ripeto per me non vi è alcuna differenza ne in positivo ne in negativo..




Sul discorso guadagni poi non sono d'accordo...se attorno ad un mondo girano tanti soldi è normale che le paghe siano più alte....

In Giappone l'addetto a un banco del mercato del pesce o colui che fa manutenzione alle rotaie dei treni prendono tanti soldi quanti un laureato in altri paesi(e non solo Italia) si scorda.

Perchè? Perchè intorno a quei due mondi in Giappone girano tanti soldi.....E' sbagliato? NO assolutamente, è solo naturale e neanche da criticare visto l'indotto che porta al paese/altra gente tutto quel mondo....

I 200 km/h sono comunque troppi. So bene che c'è meno divertimento e le gare sono meno spettacolari, ma sarebbe il piccolo prezzo da pagare per aumentare, seppur di poco, la sicurezza.

tanto vale chiudere tutta la baracca e amen.. ma non ha senso.. lo sport estremo si chiama così per un motivo ed esisterà sempre per l'intrinseca voglia dell'uomo di superare i propri limiti..

Tanto vale eliminare le corse allora.....

Già tanto è stato fatto, una volta correvano con le balle di paglia di fianco......la pericolosità rimanente è quella che fa parte dell'anima stessa delle corse.....

Se uno non segue le corse motoristiche non può capire come a un certo punto si snaturi il tutto...

Non si tratta di MENO divertimento, si tratta proprio di distruggerle se si scende sotto un certo livello....il prezzo da pagare sarebbe totale....


La sicurezza è incredibilmente superiore a soli 15-20 anni fa.....e l'incidente o la sfortuna è una cosa che non puoi controllare...

Se cadi a 40 all'ora puoi morire quindi facciamo due conti XD



Inoltre se ci facciamo caso in moto GP con cadute a 250-300 all'ora abbiamo avuto solo clavicole e gambe rotte.....quindi direi che la sicurezza per quanto riguarda i mezzi e le protezioni con la tecnologia attuale è al massimo possibile.....

Si può varare una normativa più chiara per definire quando correre e quando non correre, ma per il resto va tutto bene come è adesso a livello casualità

massì ma siamo noi italiani che abbiamo il sangue caliente....

quando succede qualcosa vorremmo tutti la pena di morte per qualcuno...il motociclismo è solo l'ultimo "evento" in scaletta...

è il caldo e l'estate...

sei un pilota,corri a 300km/h,puoi morire,lo sai,prendi soldi,punto.
tutto quello che viene dopo è SBAGLIATO
non ci deve essere l'idiota che urla BASTA CARNEFICINE SULLE PISTE,idiota,sono corseeeeeee
è morto un pilota,dispiace,non è morto per la velocità,gli è andata contro una moto,nulla di così particolare,sulla strada ne succede di peggio ogni giorno,solo che sulla strada non stavano facendo una corsa..

è una tragedia è morto ma la penso come evil,è una tragedia anche se muore un muratore

non sono d'accordo con evil sul fatto che è più facile diventare un bravo muratore anzichè pilota,in italia hai molte più possibilità di avere in mano la cazzuola piuttosto che una moto,quindi in proporzione ci sono più persone che provano a fare il muratore ma prima di diventare uno coi contro OO ci vogliono decenni di esperienza,almeno 2,se tutti potessimo fare i piloti a un certo punto della nostra vita scommetti che di valentino rossi ne sforniamo 10 alla volta?^^
adesso per correre devi fare sacrifici,per prendere un badile in mano no

Non si tratta di quello.....

Semplicemente quando devi prendere le curve a 200 all'ora e staccare a 320 oltre all'esperienza serve essere predisposti......C'è gente che può correre per decenni ma non riuscirà mai a continuare a lasciar andare la moto quando derapa a quelle velocità....


Se uno fa muri per 10-15 anni li fa benissimo alla fine, non costruirà la nuova San Pietro ma saprà fare il suo lavoro al meglio.....non c'è una predisposizione o non prediposizione psicologica a favorirti o bloccarti cosa che accade con le attività che necessitano di fare quel passo nel rischio scegliendolo deliberatamente.....


Vi è un qualcosa di legato all'istinto di sopravvivenza che devi tralasciare per fare tali sport o attività.....

Se fai il corriere sai che magari un tir ti può centrare....però tu guidi alla tua velocità senza dover rischiare qualcosa scegliendo di farlo.....per invece affrotnare quella curva a 230 all'ora devi spegnere un tasto e buttarti...è una cosa molto diversa e che si scontra con alcune meccaniche dell'uomo...

chiaro che non siamo tutti valentino rossi,ogni sport ha i suoi campioni,le corse al momento fanno girare meno soldi del calcio quindi i genitori dei piloti devono fare più sacrifici senza sicurezze per il futuro,e se poi il pilota muore....

il mio discorso era per dire che è morto dispiace,ma non è un eroe e non manca la sicurezza,è uno morto mentre faceva il suo lavoro,l'assicurazione cel'avra avuta no?i suoi un pò di soldi li prenderanno no?la vita è fatta così,per me è peggio se muore uno sportivo perchè gli scoppia il cuore,perchè magari alla visita il dottore non gli ha detto nulla..perchè magari alla società quel giocatore serviva proprio..

cmq la morte nello sport è diversa dalla morte sul lavoro,apparte poi che le corse non sono uno sport per me,non riesco a vedere moto o macchine come attrezzi come palloni o racchette da tennis...sono mestieri,ma quella non è stata una morte bianca,non è caduto da un ponteggio,gli è andata contro una moto,per quanto straziante e accapponante per la pelle è stata una tragica fatalità...
nel senso hai ragione quando dici che statisticamente è molto più sicuro che andare al lavoro ogni giorno..

beh aspetta.....considera però che fisicamente i piloti devono essere molto preparati...quindi....

E sorbiamoci un morto all'anno, cosa vi devo dire

Vero, nella palestra che frequento c'é un ragazzo che fa le gare in moto (da cosa ho capito di un buon livello) e fa un allenamento che ve lo regalo...

io ho letto certo allenamenti di piloti di wrc che sti cazzi oppure guardate cosa fa(ceva) tutti i giorni travis pastrana per tenersi in forma i calciatori non starebbero mai dietro a loro in preparazione poi mi vengono a dire che gli sport motoristici non sono veri sport voglio vederli a tenere le accelerazioni/decelerazioni che subisci in una f1

Si vabbè allora facciamo che i più fichi del mondo sono i piloti di caccia?subiscono g negativi a bomba più di qualsiasi altro sport il 99% delle persone del mondo non potrebbe farlo allo rara hanno vinto i piloti di caccia?
Uno sport in teoria è sport uomo più attrezzo
Però volendo anche la pallacanestro tra caterpillar potrebbe essere uno sport...

Nulla, solo per dirvi che avete avuto l'onore di leggermi per 5000 volte

Beh ne conosco anche io qualcuno di quelli che che dici tu vicino al mio paese, ma fidati che non sono i Rossi & Co., io parlavo di nomi noti

E chi ha parlato di eroi o martiri? Per i soldi che prendono iniziamo a boicottare le reti televisive, a non andare più allo stadio e ai circuiti, forse non cambierà il mondo ma da qualche parte ci si fa sentire anche se debolmente.