Campionato Street Supercar 2 (Collector Edition GT5)

Siete gentilissimi grazie

per LELLINO,ho tutte e due le auto,domani ti spedisco la Pagani e dopodomani la Jaguar

Allora, io gli ho mandato la jaguar.

Ieri sera abbiamo fatto qualche prova, peccato che eravamo non molti, (al massimo 6/7) se oggi finisco presto vedo se riesco a ricavarne qualcosa, altrimenti proveremo in gruppo più avanti.

ho cancellato per sbaglio il biglietto 16,chi me lo puo mandare?

Te lo mando più tardi

Se servono auto o biglietti sono a disposizione, chiedete...chiedete pure...poi vi arriva il conto a casa...eh...eh....scherzo....

Questa pero' ti costera' un bel po', c'e' li hai tutti questi soldini? he...he...

Eeee a voglia... Ho 20 milioni... Beccatevi un po di notizie su sto mostro

Spoiler

Il regalo di Natale la Ferrari quest’anno decide di farlo in anticipo, annunciando alcune delle caratteristiche tecniche della nuova Enzo 2013. Anzitutto il debutto, sarà al Salone di Ginevra in marzo. Poi, le conferme sulle armi a disposizione per conquistare i cuori degli appassionati: motore V12 da 6.3 litri di cilindrata, evoluzione di quello installato sotto al cofano della F12 Berlinetta, presumibilmente con una manciata di cavalli extra rispetto ai 740 già noti. Sul Kers emergono interessanti particolari, come il rapporto tra peso e potenza espressa di 1:1, quindi 120 cavalli dai 120 chilogrammi di peso del dispositivo. Per centralizzare le masse, il serbatoio della benzina e il pacco batterie sono posizionati dietro al sedile del guidatore, che sarà sagomato su misura e fisso. Semmai sarà la pedaliera a essere regolabile, oltre che posizionata leggermente in alto per consentire una posizione di guida da Formula 1, leggermente sdraiata.
Quanto sarà lunga però la nuova supercar? Ancora non è noto, tuttavia si conosce il passo, 2 metri e 65 centimetri, uguale alla Ferrari 458 Italia, così come l’altezza di 121 centimetri. Un dato strano, perché risulterebbe notevolmente maggiore se raffrontato con la precedente Enzo, alta appena 1 metro e 14.
Infine, un accenno alle prestazioni. Grazie al Kers, si guadagnerà il 10% nell’accelerazione da 0 a 200 orari nel confronto con la F12 Berlinetta, equipaggiata con il medesimo propulsore. Ora, partendo dal presupposto che 10.74 secondi – valore monstre messo a segno dalla Enzo del 2002 – equivalgono a prendere il decollo con un aereo, i circa 7 secondi e 65 centesimi trasmettono una scarica d’adrenalina solo a leggerli.
Prime immagini ufficiali
Si compone lentamente, quasi come un Lego, la Ferrari Enzo 2013, quella nota con il codice interno F150. Manca sempre meno al debutto (a marzo al Salone di Ginevra 2013) e da Maranello questa volta lasciano trapelare un teaser che svela il posteriore. Spogliarello da infarto quello della nuova rossa che cambia proponendo elementi già visti sulla F12 Berlinetta.
Due elementi circolari formano i gruppi ottici, se ne perde uno rispetto al passato e il design ne guadagna. Poi, quello che sembrerebbe un legame luminoso sul bordo del vano motore: sembrerebbe, perché più realisticamente è il gioco di luci a dare la sensazione che ci siano dei led a unire i fari posteriori. Là dove la vecchia Enzo proponeva l’ala mobile, il nuovo modello potrebbe mantenere la stessa scelta aerodinamica, con un profilo a scomparsa.
Completamente nuova la parte centrale, con la luce della retro collocata in basso, a mo’ di Formula 1. Il teaser disegna un’area a T quantomai avveniristica, manca però il contorno, dove si nascondono gli scarichi del V12. Altra nota stilistica ben delineata riguarda il tetto, con la parte centrale più bassa rispetto alla battuta delle portiere a elitra.
Il rendering: come potrebbe essere
Fermiamoci un istante e prendiamo per realtà assoluta quello che è un rendering. Per dare meglio l’idea, lungo lo Stivale la chiameremmo una ricostruzione grafica. Se la nuova Ferrari Enzo 2013, il modello noto con la sigla F70, fosse davvero come appare nelle immagini, ci sarebbe da applaudire per aver saputo evolvere le forme estreme e tutte votate all’aerodinamica della prima Enzo.
Le supercar hanno quel qualcosa di diverso nello stile che deriva direttamente dalle prestazioni estreme. Scatenare 920 cavalli e superare ampiamente i 350 km/h significa anche intervenire con la matita per disegnare linee che non intralcino l’obiettivo di auto che restano nell’immaginario collettivo come un sogno: andare il più veloce possibile.
L’esclusiva di Motorauthority nasce sulla base di linee già apprezzate, o meglio accennate, sotto le pesanti camuffature dei muletti spiati nei test su strada. L’artista che metterà la firma sulla sostituta della Ferrari Enzo è Flavio Manzoni e presumibilmente ha portato già a termine il compito di disegnare le forme che per i prossimi dieci anni identificheranno le massime prestazioni su strada disponibili in Ferrari.
Il frontale abbandona il naso in stile Formula 1 della prima Enzo e ospita un muso a sviluppo orizzontale, come fu per la Ferrari F40. Interessante notare nella ricostruzione alcuni elementi che riprendono i concetti espressi sulla Ferrari F12 Berlinetta. Anzitutto le prese d’aria dinamiche dei freni (Active Brake Cooling), che aprono i condotti per raffreddare i freni quando le temperature d’esercizio diventano estreme. Poi, un interessante profilo appena sopra il Cavallino rampante, nella grande bocca sul frontale, sembra incanalare l’aria verso lo sfogo sul cofano. All’interno potrebbero esserci dei sistemi di raffreddamento per gli organi meccanici, con l’aria calda che andrebbe a correre lungo l’intero corpo vettura, creando carico aerodinamico.
I gruppi ottici sono nel segno seguono l’evoluzione degli ultimi modelli di Maranello, a partire dalla 458 Italia, poi la Ferrari FF e la Berlinetta. Specchietti molto in vista e slanciati sulla fiancata, che si caratterizza per un design composto idealmente da tre archi: uno per l’anteriore, uno per l’abitacolo e un terzo per la coda, partendo però già dalle portiere.
Anche sul profilo della Enzo è un rincorrere la perfezione aerodinamica, con prese due d’aria sdoppiate davanti alle ruote posteriori (il rendering conferma l’impressione avuta sui muletti di cerchi dal diametro differenziato; ndr) e una terza finestra sui passaruota. Perché tante feritoie? La nuova Enzo è noto monterà un motore elettrico che lavorerà in sinergia con quello termico: sarà ibrida. Ne trarranno beneficio i consumi (!) e soprattutto le prestazioni, con una potenza extra nell’ordine dei 100 cavalli, per un totale prossimo ai 920.
Servirà quindi raffreddare gli organi ausiliari e si spiega così il proliferare di tante aperture. Abbinare un motore elettrico, con funzione di Kers (il sistema derivato dalla Formula 1 che garantisce un surplus di potenza dal motore elettrico), però, significa anche incrementare il peso complessivo. Si è lavorato alacremente per azzerare l’impatto di 120 kg, a tanto ammonta l’aggravio del sistema ibrido. E i margini di intervento sono stati davvero ridotti, considerando l’ampio impiego di fibra di carbonio già presente sulla progenitrice dei primi anni 2000.
Per concludere l’analisi di questo rendering apparso in Rete, va segnalato un posteriore con poche modifiche. I quattro elementi circolari della Enzo prima versione si riducono a due, mentre gli sfoghi d’aria sono simili a quelli della 458 Italia.

grazie Steave della jaguar .......mi manca solo la Pagani e il bigliatto... LV 14.

Io non ti posso aiutare non c'è l'ho mi di spiace

oggi pomeriggio ti mamando la PAGANI

Se c'e' l'ho te lo mando io oggi.

se ce l ho te lo mando subito il 16 for dinno.

mandatemi anche 5 biglietti da 500

Fammi sapere se glielo mandi ti così io allora mando il 14 a lello (che è lellino cresciuto)

quelli appena possibile....eh eh purtroppo nn ho il 16 ma ti ho mandato il 15 (so poverello e scarso di biglietti) pazienza

per chi volesse sono a disposizione per invio biglietti ho il 7 8 15 19 21 22 23 24 20 il 1967 per car antiche .

F 70





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Che ne dite se li giochiamo al LOTTO tutti sti numeri?....ha....ha....ha.....