News - David Cage: "non sono molto interessato alla tecnologia o alle console next-ge

Guarda, senza nulla togliere a tutto quanto ho scritto fino ad ora, Yakuza così lo comprerei al volo!

pure io

Poca interazione con l'ambiente e muri invisibili secondo te sono elementi grafici? Hanno effetti anche sul gameplay!!!

E poi chi ha detto che non conta? Ma ci sono tanti aspetti da migliorare in un videogame, ormai la grafica è su ottimi livelli iniziamo con il resto. Perchè se miglioreranno ancora le texture ma poi il massimo dell'interazione che ho mentre gioco è rompere qualche vaso(vedi ad esempio god of war), beh mi sembra un pò limitante.

Che è esattamente quello che cercavo si spiegare qualche post fa.

Se ci pensate, da Alex Kidd ad Uncharted, da Bubble bubble a gears non facciamo altro che ripulire l'area da tutti i nemici.

Ecco perchè esperienze diverse come Flower, Journey, Heavy Rain, e altri sono i benvenuti

come al solito dice cose MOLTO opinabili. io non direi così a cuor leggero che i videogiochi violenti sono violenti perchè si rivolgono ad un target adolescenziale. esiste ancora quello strano concetto di competitività e dimostrazione di abilità che fa di un videogioco un videogioco. differenziare l'offerta è più che giusto, come è penoso che si usi la violenza fine a se stessa, però il culo di ethan o le tette di madison sotto la doccia non so quali grandi concetti filosofici mi abbiano comunicato devo dire.

certo che interazione e muri invisibili sono grafica, sono limiti che vengono posti al motore grafico dalle capacità di calcolo delle console. per questo la potenza di una generazione ha un muro che la generazione successiva deve scavalcare, è per questo che continuano a crearne di nuove. potenza grafica e gameplay si congiungono. sennò trasformiamo tutti i giochi in graphic novel, dove la potenza è sufficiente perchè i problemi di calcolare fisica e interattività non si pongono e ci teniamo ps3, non c'è problema. poi sicuramente anche nei prossimi anni ci saranno limiti e trade off, però la soluzione non è certo quella di restare immobili ad un certo hardware solo perchè uno sviluppatore tira l'acqua al suo mulino dicendo che nel suo genere di gioco, l'unico degno di esistere, non c'è impellente necessità di cambiare.

Yuppiiiii

Alla fine ci siete arrivati anche voi! :clap: :cheers:

Che poi è quanto sto dicendo..... da sempre. Questione archiviata finalmente?

IL videogioco, TUTTI i videogiochi, sono fatti grafica+gamplay. La prima serve per usare il secondo e il secondo serve per dare un senso alla prima. Ma servono entrambi e anzi, uno è l'altra.

VIDEOGIOCO=video+gioco=grafica+gameplay.

Ma guarda che io sono favorevole all'arrivo di nuove console ma sono quasi sicuro che ci troveremo concept di giochi praticamente uguali a quelli di oggi ma con una grafica più bella. Ci sono molti aspetti di un videogioco che sono fermi da anni. Se giochi a god of war della ps2 e a quello ps3 cosa cambia in fatto di gameplay? Quasi niente, l'ossatura è la stessa, quello che si può fare nel primo si fa nel terzo ma con una grafica più bella.
A me fece molta impressione la prima volta che vidi girare gta IV, perchè faceva un'uso della fisica che non avevo mai visto in nessun'altro gioco, e che era impensabile ai tempi della ps2. Però allo stesso tempo sono usciti un sacco di giochi su ps3 che non hanno apportato nessuna "evoluzione" ma si sono limitati a un miglioramento della grafica. Fino alla ps2 era palese la mancanza di potenza, si avvertiva dai giochi che volevano fare delle cose ma non ci riuscivano. Ora il livello di dettaglio che abbiamo raggiunto è molto buono, sarebbe l'ora di iniziare a elevare anche altri fattori dei giochi, non soltanto le texture.

Beh intanto God of War 3 è solo il diretto e consecutivo successore di GOD2, quindi è anche normale sia difficile chissà quale rivoluzione. Alla fine è una saga relativamente giovane.

Devi poi considerare che non tutto può "cambiare" allo stesso modo, anzi in certi casi meno roba aggiungi e meglio è. God of War è sostanzialmente un picchiaduro a scorrimento con complicazioni. Il fulcro di quel genere è un gameplay semplice, scorrevole, snello. Il bello non deriva dal trovare complicate alternative, ma al contrario deve essere avanzare+picchiare.

Per decenni ci siamo sempre tutti divertiti con quelli che oggi chiamereste "i soliti giochi". Poi da qualche anno a questa parte (imho per colpa di un certo "motion-marketing") pare che se non t'inventi chissà quali caxxi astrusi non puoi più fare bei giochi. Io continuo a ritenere non sia un andazzo sano, opinione mia ovviamente.

Daccordo per il gameplay ma avere qualche elemento in più dello sfondo che si distrugge sotto le lame del caos non sarebbe male, vedere kratos che corre o salta per poi essere fermato da un muro invisibile non è il top, se vogliamo delineare l'area di gioco ok ma potrebbero fare in modo che il tutto risulti realistico e meno forzato, perchè basta allontanarsi un pò dalla strada/binario e vedi il personaggio correre sul posto. Immagina come l'idea della potenza di kratos sarebbe amplificata se gli elementi del fondale fossero interattivi e reagirebbero ai colpi dello spartano. E non parlo della scena scr iptata, parlo di roba mossa da una fisica in tempo reale, allora ogni partita avrebbe un chè di diverso perchè a seconda di che arma usi o come combatti potrebbero capitare cose diverse.
Ovviamente per fare una cosa del genere serve più potenza, ma se la potenza in più la usi per migliorare la grafica allora va a finire che ritorniamo al punto di partenza. Avremo un nuovo god of war ancora più pulito e dettagliato ma con le stesse limitazioni dei capitoli precedenti. Capito cosa intendo?

penso dipenda in massima parte dalle intenzioni degli sviluppatori. alla fine in un god of war che ti permette di distruggere tutto, magari abbattendo i muri e dai corridoi diventa un sandbox alla shadow of the colossus, rischi di investire tante risorse in uno snaturamento in negativo, quindi magari sceglieranno di non fare questo genere di cose in favore di una grafica migliorata e basta. però penso che l'importante sia che con un passaggio generazionale queste cose siano possibili da raggiungere, o almeno avvicinabili. logico che ci deve essere l'impegno creativo e ragionato nello sfruttare i nuovi hardware, che da soli non garantiscono una rivoluzione di nulla ma sono solo il mezzo per raggiungerla

Si si ho capito e in parte sono anche d'accordo. Il punto è che IMHO, restando nel genere picchiaduro a scorrimento, più che cercare quel genere d'interazione coi fondali, probabilmente più di contorno che di sostanza, un picchiaduro del genere deve riuscire, OGGI, a restare uguale a se stesso cercando di far coesistere una sufficiente varietà nel gameplay, anzi una "Piacevolezza appagante" del gameplay, con longevità, con RIgiocabilità. Serve quindi un impianto di mosse abbastanza limitato da essere assimilabile, ma abbastanza complesso da dare un po' di varietà all'azione e abbastanza "hardcore" da consentire un miglioramento delle prestazioni proporzionato alla specializzazione del gamer. Ci sono stati molti esperimenti negli ultimi anni, alcuni anche molto ben riusciti ma che alla fine hanno strabordato più verso l'action generico che verso il BEU.

Proprio questo genere di giochi, IMHO, rientra nell'ambito detto da Cage, non gli serve troppa potenza per un'espanzione ludica. I beat'em up più avanzati in assoluto, sono tutti tecnicamente "old": Castle Crashers, Guardian Heroes, Streets of Rage Remake (che è addirittura un gioco amatoriale!!) sono tutti game le cui meccaniche (non me ne vogliano i fan di Kratos) sono più avanti, in tutto o in parte, rispetto al terzo dio della guerra.

Mediamente si potrebbe dire che per i generi videoludici più classici (più vecchi, originali) il discorso di Cage è sostenibile, per i generi nati o particolarmente evoluti negli ultimi 10-15 anni, è un discorso che non sta in piedi neppure con le stampelle. Un jrpg classico non necessita di grande potenza computazionale, un wrpg, soprattutto di quelli alla terza persona, ha un destino evolutivo strettamente legato all'evoluzione della potenza computazionale dell'hardware. Una buona parte del bello di giochi come Skyrim è proprio il poter avere a propria disposizione quasi ogni angolo di un verosimile mondo fantasy. L'esplorazione, l'interazione, il poter vivere certi luoghi sono parte integrante del bello di quei giochi ed è tutta roba strettamente legata alla grafica.

Quando dico che IMHO David Cage, con il suo apparentemente limitato ragionamento, rischia di diventare fra 6-8 anni uno dei principali difensori di PS4 è perchè sono consapevole che Heavy Rain se lo sarebbe semplicemente SOGNATO su hardware più limitati di PS3, e lo sa benissimo pure lui! Allo stesso modo uscita PS4, quando imparerà a sfruttarla e ci farà un gioco equivalente, infattibile su PS3 a quel punto, dirà di PS4 quello che oggi dice di PS3, ammesso che nel frattempo il suo genere non diventi il nuovo "fps", nel qual caso avrà un approccio mediatico MOLTO diverso.


Mediamente si può riassumere con buona approssimazione che più è complesso il gameplay di un gioco, più la componente tecnica (grafica quindi) diventa importante. In un BEU, dove l'azione è mediamente molto semplice, ti basta poco per fare un giocone. Idem in un platform classico (Braid?). Al contrario quando inizia a mettere evoluzione del personaggio, interazione con centinaia di PNG, decine, centinaia di missioni, fisica, AI e via dicendo, l'engine diventa sempre più fondamentale. Anche un gioco come Fez se ci pensi, pure se in una splendida veste oldgen (voluta) deve tutta la sua innovazione a cosa se non a una trovata GRAFICA?

In alcuni passaggi può sembrare io dica cose diverse da quanto detto nei post precedenti o in parti di questo, il punto è che in tema gli eccessi sono sbagliati. Chi dice che la grafica non conta o conta poco sbaglia, come sbaglia chi crede io stia dicendo che la grafica è TUTTO. Il punto è che "dipende" da cosa devi fare, mediamente la GRAFICA è almeno una buona metà di tutto il "video"gioco. In alcuni casi è meno, in altri è molto meno, in altri ancora è molto più di metà. Di certo sostenere l'assoluto "non serve niente più di PS3" oggi vuol dire sbagliare per certo. Ma del resto Cage non lo dice perchè ne sia convinto ma per marketing, sta valorizzando il suo prodotto portando acqua al suo mulino, questo spero sia stato chiaro fin dal primo post.

No aspetta, quando dico togliere i muri invisibili non intendo far diventare gow(che comunque era un'esempio) sandbox ma intendo rendere piacevole alla vista e sensato il fatto che io li non posso andarci. Per il resto avere più elementi interattivi non andrebbe a intaccare il gameplay.

Per punti:
1.) Ok c'eri ma non credo che hai tempi sulle riviste specializzate pubblicavano tante interviste ed i commenti degli sviluppatori, quindi il fatto che certi sviluppatori dicessero cose del tipo "il NES è già abbastanza potente, non c'è bisogno della next-gen" non è verificabile, poi correggimi pure se sbaglio.

2.)Qui mi sembra che vai te fuori tema, in questo thread si parlava di Cage che dice di non essere interessato, al momento, alla next-gen, non si stava parlando delle caratteristiche hardware che dovranno avere le console di prossima generazione.

3.) Bolla speculativa? Scusami prima scarti il discorso sui rendimenti decrescenti dicendo che sono amenità, poi ti metti a parlare di mutui subprime, che tra l'altro non c'entrano nulla con il discorso. E cmq il paragone non funzionerebbe, semmai è vero il contrario.
Il mutui subprime sono stati un ivestimento apparentemente sicuro che in realta celava un alto rischio, il gioco con controlli di movimento è stato seriamente portato avanti solo da 3 publisher: Nintendo, Ubisoft e Microsoft e tutte e 3 ci hanno fatto un botto di soldi, qui non mi pare proprio un investimento mal riuscito. E dire che decine di milioni di Mario Kart, Wii Sports, Kinect, Just Dance venduti è una cosa di poco conto che non avrà ripercussioni sull'eredità videoludica mi sembra un pò una visione distorta dalla realtà. Poi il fatto che questi giochi ti possano (o mi possano) piacere o meno è un discorso diverso.
Cmq quello che mi importa è il gameplay, dati alla mano non è del tutto vero che sono stati una ciofeca. Se ci riferiamo ai controller con touch screen direi che i giochi su DS ben dimostrano che le possibilità per milgiorare il gameplay ci sono, in più considerato che lo schermo del DS è molto piccolo, con unop schermo di buone dimensioni le possibilità aumentano. Se invece ci riferiamo ai controller del Wii sono d'accordo, ma solo parzialmente.
E' vero che fino ad ora sono stati deludenti, ma secondo la mia opinione, questo è dovuto al semplice fatto che non sono stati veramente sfruttati a dovere: se prendi Metroid Prime e Zelda SS mi sembra che i benefici a livello di gameplay siano chiari. Poi d'accordissimo sul fatto che nella maggior parte dei casi sono stati sftuttati male, ma anche vero che la maggior parte dei giochi 3rd party del Wii che li usano fanno cagare.

freebs a Coin piace parlare di tutto, è il re delle digressioni a titoli esemplificativo

Non potrei essere più d'accordo. Ma l'evoluzione dell'hardware e delle tecniche di rendering tendono oggettivamente verso il fotorealismo.

io spero che all'e3 mostrino qualcosa.

Ma anche no quella è una scelta dello sviluppatore

TI assicuro che certi livelli tecnici raggiunti all'epoca appagavano come e quanto fanno le console attuali. Anche perchè alla grafica poligonale e tutto quello che si poteva fare non ci si pensava proprio. Non ti dico uscito il primo Mortal Kombat i commenti sul "fotorealismo ormai realtà".

Un par di palle. Cage ha detto che su PS3 si può fare tutto, non ha espresso gusti personali. E rileggiti tutti quelli che nel topic (mi pare un po' anche tu) hanno detto che la tecnica su nuove console non è tanto importante. Le mie risposte seguono di conseguenza.

Tutto fumo e poco arrosto. Questo sono stati i subprime, in soldoni, oltre che un misto di inganni, conflitti d'interessi e dilettantismi politici. Tolta la parte seria del discorso, se i motion controller non si sono rivelati ludicamente parlando tutto fumo e poco arrosto, boh, gusti tuoi.
Su Wii i giochi che NON POSSONO fare a meno del Wiimote e che sono AAA, si contano sulle dita delle mani. Su Move idem, dato che la quasi totalità del software nasce PRIMA per il pad e solo poi con supporto Move. Per Kinect non ne parliamo visto che neppure hai quei pochi titoli AAA esclusivi che ha il Wiimote.

Sono periferiche-marketing (innegabile, pochi caxxi "innnnovativi") e sono state usate per vendere milioni di console e software banalotto, tutto per far cassa. Il che è LEGITTIMO da parte dei produttori eh, non contesto il dato economico, ma dato che si parlava in ambito videoludico, di quanto hanno guadagnato ci frega un tubo, no?

Io non ho mai parlato di console portatili. QUella è TUTTA un'altra storia, altri tipi di fruizione videoludica, altri tipi di giochi, altre dinamiche.

E comunque il touch screen, pur nella sua applicazione markettara, è cosa diversa da un dildo o da una webcam davanti a cui far yoga.

Meglio che niente.

La storia dei fallimenti videoludici è piena di "in realtà valeva parecchio, ma non è stato sfruttato a dovere". Non sai quante volte ho sentito (e per la verità anche "detto" ) questo identico concetto.

Alla fine però parlano i fatti. I giochi BELLI che NON potevano esistere senza Wiimote, Move e Kinect, grasso che cola se sono l'1% del totale, e mi sto tenendo largo. E' immensamente più il software spazzatura che hanno introdotto che quello valido. A casa mia questa si chiama "involuzione" oppure "bolla speculativa" a seconda che si parli in ambito qualitativo o economico.

Scusa ma non sono d'accordo. E' il game designer "povero di spirito" che non riesce a far nulla di meglio del fotorealismo. Come è il game designer INCAPACE che invece non riesce a fare qualcosa di fotorealistico. Alla fine si tratta di artisti, come i pittori.

Quello bravo è PADRONE della tecnica SUMMA (tradotto: grafica e derivati) ed è anche padrone dell'ispirazione summa.

Quelli bravi ma poveri fanno al massimo illustrazioni per libri scientifici, quelli incapaci ma "fumati"(/ispirati) non sanno cosa sia prospettiva o anatomia e tagliano tele o s'inventano pseudo paranoie per dare un senso alla loro follia.


Non per citare sempre gli stessi casi, ma Daytona USA su Model 2 all'epoca (e imho ancora oggi) era un mostro di potenza grafica ma non è era fotorealistico. Gran Tursimo 1 su PSX, pur avendo una grafica 4 volte inferiore, era più fotorealistico di Daytona USA.

Ma GT1 oggi è passato, sepolto in splendidi ricordi del passato, Daytona USA è stupendo ancora oggi e IMHO lo sarà pure fra 20 anni, proprio perchè oltre alla perfezione tecnica (per il suo tempo) sommava anche un design artistico (quindi non fotorealistico) di assoluta qualità.