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Questa però e' una delle notizie che mi hanno fatto incaxxare di più negli ultimi tempi :

Si tratta di 23mila rubriche: 5.200 da tavolo e 16.800 tascabili. Il bando, licenziato dal Senato, vale 950mila euro. L’aggiudicazione è prevista per il 28 maggio. Un presunto spreco di cui aveva parlato Travaglio già nel 2008


I senatori della Repubblica si preparano a pianificare tutto il 2013 e anche il 2014 sfogliando eleganti agende in pelle bordeaux grazie a un bando appena pubblicato da palazzo Madama per la fornitura di 23mila agende, 5.200 da tavolo e 16.800 tascabili. Un bando che vale 950mila euro. L’aggiudicazione è prevista per il 28 maggio. E poco importa se i senatori sono “soltanto” 315 o se la riforma costituzionale in discussione ne prevede la riduzione a 250. Il taglio delle poltrone, se andrà in porto, scatterà infatti solo con la prossima legislatura. Dunque ci si porta avanti con l’agenda. Va detto poi che i manufatti – carta da 80 grammi, cordoncino segnapagine in seta e logo “S” in bassorilievo – vanno letteralmente a ruba. Ogni parlamentare, spiegano gli uffici della Camera, ne riceve una decina in omaggio: due grandi, cinque piccole e tre da tavolo. Le altre, invece, gli eletti possono comprarle a prezzo “politico” di dieci euro (il costo al fornitore è di 7 euro). Gli onorevoli gradiscono molto l’omaggio in morbida pelle e ne fanno incetta volentieri per girararlo a giornalisti, parenti e amici durante le festività natalizie che preludono al nuovo anno. I deputati non sono da meno. Per loro la Camera ha predisposto un bando da 1,2 milioni di euro a valenza triennale da qui al 2015. Il costo? Un milione di euro iva esclusa.

Del “caso agende” e delle spese del Senato si era occupato Marco Travaglio durante la puntata di AnnoZero del 23 ottobre 2008. Quattro anni dopo le cose non sono cambiate. Anzi, quelle consegnate lo scorso Natale sono costate 224mila euro e hanno riservato pure una bella sorpresa agli onorevoli. Un errore tipografico faceva comparire due volte l’estate: dal 29 febbraio 2012 l’agenda salta direttamente al 21 giugno e poi riparte dalla primavera. Due estati in un anno, il massimo privilegio della casta. “Si è trattato di una partita fallata”, precisano gli uffici. L’Economato sul punto si dice sorpreso dall’errore ma fa presente lo sforzo di contenimento della spesa fatto negli ultimi anni. Nel 2005, quando di sprechi e casta si parlava poco e il presidente del Senato era Marcello Pera, gli italiani per quelle agende spendevano 744mila euro l’anno.

Oggi Palazzo Madama ha ridotto la spesa a un terzo e recupera parte della cifra grazie alla vendita dei taccuini. Restano scoperti 38mila euro. E chi ritiene siano comunque troppi per fissare appuntamenti e impegni o fare sfoggio di status symbol si consoli: la versione 2012, rispetto a quelle passate, offre anche tre mesi di sole in più. Questo dice l’agenda della politica.

Ma il pallino delle preziose agende non lo ha solo il Parlamento. Non risparmia neppure la Banca d’Italia. L’ultima gara per la fornitura di agende personalizzate – un centinaio quelle con il nominativo del desitnario inciso in oro sulla coperina – si è chiusa tre anni fa con un budget di 1.279.190 euro (Iva inclusa) per 62.400 agendine in pelle, 23.100 giornaliere, 29.100 tabelle semestrali, 30mila confezioni l’anno con nastro e carta da regalo. L’agenda dice che tocca ordinare quelle del prossimo triennio.

Vaffanculo a noi.

Ci lamentiamo e basta, questo è quello che ci meritiamo.

Sono d'accordo con theking, ma certe volte non lo meritiamo.
Putroppo se 10 ragazzi su 30 so marci, automaticamente gli altri 20 diventano marci pure loro.
E so cose che non capisco. Ci sono giovani che hanno voglia di lavorare di cambiare.

Beh, visto che anche lo stesso tribunale di Napoli ha confermato che il campionato 2004/2005 non è stato falsato in nessun modo, e il 2005/2006 neanche è stato messo sotto indagine non vedo dove sta il problema. La giustizia, paradossalmente, da ragione alla Juve.

A parte che è solo il tribunale di Napoli, ma dimentichi una cosa fondamentale, quello è un processo penale e non c'entra la giustizia sportiva ma solo quella penale, comunque fotte sega, se volete le tre stelle riprendetevele sul campo e dimostrerete di essere superiori a tutto ed a tutti
P.S. Fanculo al mal di testa

No, scusa. Ma se il tribunale penale sentenzia che NON ci sono prove per affermare che il campionato 2004/2005 è stato in alcun modo falsato allora la sentenza del tribunale sportivo su cosa si regge? Certo, se gli scudetti sono stati tolti SOLO perché Moggi ha chiaccherato con alcuni dirigenti arbitrari - cosa che comunque tutti hanno fatto/fanno - sfido chiunque a dire che non è una presa di culo.
Anche a me delle tre stelle non frega una fava, è una questione di principio e fin dall'inizio Calciopoli è stata una presa per il culo.

A me viene in mente una sola parola: corruzione

Nel calcio esiste una cosa chiamata "responsabilità oggettiva" che riguarda atti compiuti da tesserati condannati(in questo caso specifico) anche a livello penale, e la chiudo qui almeno non mi metto a sporcare il thread con argomenti calcistici, dato che a molti non interessa una fava del calcio.

Mamme che vanno a prendere i figli alle elementari con i jeans a vita bassa e il perizoma in vista....

Eheheheh milf power

W LE MIIIIIIIIIIIIIIIIIIILFF!!!

Mi e' venuta voglia di fare il bidello

a me invece è venuta voglia di fare il jeans a vita bassa

spero in un'altra vita di rinascere jeans

ti sporcheresti di mestruo

eh no...è questa la genialata... è proprio per questo che voglio rinascere jeans e non perizoma

Però non stai "a contatto", non sarebbe meglio perizoma a settimane alterne?

bisogna sapersi accontentare

essere perizoma significa "voler tutto e subito", mentre essere jeans significa "girare intorno alle cose, giocarci, prendersi il proprio tempo"

Spoiler

ma quanto sto male da 1 a 10? riflessioni filosoFICHE sull'abbigliamento femminile

Non meno di quanto stiamo male noi a leggerle e condividerle

Milf Hunter