Distruzione ambientale, Parte 1: Cosa si nasconde dietro una scatoletta di tonno?

Date un'occhiata pure qui:
https://www.facebook.com/notes/info...innocua-scatoletta-di-tonno/10150348549034154

Io personalmente fino a qualche anno fa ingerivo quintali di tonno, dopo aver appreso come questi venivano catturati e allevati, senza nessun piano eco-sostenibile, ho cominciato a mangiarne sempre meno ed adesso lo evito proprio.
Voi cosa ne pensate?
E mai possibile che l'uomo non abbia alcun rispetto per la natura? ma soprattutto le aziende stesse che vendono tonno, non farebbero bene ad adottare politiche eco-friendly prima di ritrovarsi senza materia prima?

Onde evitare ulteriori thread simili è mia intenzione accomunare qualsiasi disastro naturale verificato o che si sta verificando all'interno di questa discussione

allora posto questo link

http://www.ecologiae.com/sai-che-pesci-pigliare-guida-wwf/4051/

poi se si parla di trasparenza come nell articolo, sai quante aziende sono poco trasparenti. già le liste di ingredienti (per non parlare degli ingredienti chimici/industriali) spesso e volentieri sono un rebus

purtroppo anche nel mangiare vige la regola di informarsi approfonditamente.

PS: proprio oggi volevo aprire un thread a proposito del cibo, più specifico sullo spreco e di quanto ne buttiamo via

Sicuramente dei piani di cattura e allevamento diversi sono necessari...però i numeri purtroppo non si sapranno mai, specie da Greenpeace che ogni volta spara altissimo

Greenpeace...

Ma tanto anche se le etichette riportano provenienza e metodologia di pesca pensate davvero si risolva il problema? La produzione di tonno verrebbe comunque sviluppata illegalmente...

Vado matto x il tonno e siccome so da tempo di this story, faccio proprio come Salvo..

magari verrà dai Balcani.. o da Mogadiscio.. bha

io c'ho dato un taglio netto, come hai capelli

Bè raz sono anni e anni che fanno così.
Io continuerò a mangiarlo perchè anche se smetto, non cambia nulla.

Faccio presente che si stanno affacciando al mondo dei supermarket due miliardi di indiani e cinesi.


Tradotto: se anche loro arriveranno al nostro stile di vita, stando ai numeri ufficiali non solo il tonno, ma nulla o quasi basterà più, a prescindere dai nostri comportamenti attuali.


"chi vuol esser lieto sia del doman non v'è certezza" [cit.]



Il che non vuol dire sprecare, non vuol dire ammazzarsi di tonno, ma non vuol dire neppure farsi mille fisime al bancone del supermercato. Prendi una cosa, con misura ed equilibrio in base alle tue esigenze, possibilità e volontà. Mangiar tonno in scatola tutti i giorni è da suicidio, ma non dei tonni ma del vostro organismo. Non mangiarlo mai per salvare il pianeta è semplicemente da "ingenui" (per non usare un frasario più offensivo ).


Per conto mio, domani peperoni ripieni di tonno fatti al forno con capperi e olive.

il punto è che, oltre a regolamentare la filiera, dobbiamo cambiare proprio stile di vita anche a tavola. buttiamo via più cibo di quello che riusciamo a mangiare. dobbiamo passare al "consumo critico" anche sul cibo.

visto adesso.

permettimi, senza offesa, ma questo tipo di dichiarazione mi crea sempre un pò di dispiacere, per la sua arrendevolezza.

se penso che è una cosa è sbagliata, chissenefrega che poi non cambia il risultato, però io ho evitato di contribuire ad una causa che io reputo sbagliata. è anche un pò (tanto) per sè stessi che bisogna farlo.

inoltre, nello specifico del tonno, questo non ti impone di non mangiarne più, se lo vuoi. però la prossima volta che vai al supermercato, perderai quei 10 minuti in più per informarti se c'è una ditta che opera con maggiore rispetto per la natura e con più trasparenza verso il consumatore

Bah io non so cosa voglia dire, o meglio non mi considero uno sprecone di cibo, del resto come detto non sono neppure un consumatore di scatolame. Si capita di buttar via un par di fette di bresaola una tantum che arrivano alla fase di "andarsene da sola" ma a casa mia è percentuale bassa.
Per principio poi, per nostra difesa, sono da sempre conto la politica della riduzione. Quando mi sento dire "dobbiamo cambiare stile di vita" mi si accendono mille spie di allarme. Anche perchè poi la storia dimostra che TUTTI questi discorsi alla fin fine arrivano solo all'inculatio, all'aumento dei prezzi e basta. Forse non ci rendiamo conto che 9 volte su 10 discorsi di questo genere vanno a nostro svantaggio. Noi dovremmo combattere per MANTENERE il nostro stile di vita, non tifare perchè ci vengano date gabbie ancora più piccole.


Il consumo "critico" semplicemente c'è sempre stato. Chi ha buttato cibo ha semplicemente buttato il proprio denaro, il che vuol dire che si è autolimitato nella propria vita. Butti 60 euro di cibo al mese? Bene vuol dire che avrai meno soldi e ti dovrai comprare un videogame in meno al mese, o vuol dire che andrai sei volte in meno da McDonald's, o sette volte in meno al cinema. E' già consumo "critico", pure se non ci pensi. Non stai danneggiando il mondo, perchè il tuo stipendio è limitato, quindi se compri una scatoletta di tonno di troppo vuol dire che potrei comprare due litri di benzina in meno o equivalente, quindi il tuo tasso d'influenza sull'ecosistema è sempre quello.


E qui entra in gioco la pessima ideologia ambientalista che guardacaso è cresciuta in questi decenni al pari della decrescita del nostro potere d'acquisto.... (chissà se qualcuno ci ha mai fatto caso) i soldi che tu hai, alla fine, stringi stringi, sono il VERO impatto che tu puoi avere sull'ambiente. Se hai 1000 euro al massimo ti fai una bicicletta, con inquinamento minimo. Se ne hai 10 milioni di puoi fare uno yacht. DI FATTO quindi, ogni qual volta uno di noi professa il rispetto ambientale, il "consumo sostenibile" (una frase senza senso) sta di fatto CHIDENDO ai governi di lasciargli meno soldi nel portafogli. Un barbone non inquina niente, anzi ricicla!

meditate.

penso intendiamo la stessa cosa coin, con "consumo critico".

difatti io non ho parlato di "ridurre", quanto di ripensare.

come ho detto, se ti da fastidio che il produttore non sia trasparente, o che non abbia una condotta che a te stia bene, non comperarlo, scegline un altro. sembra scontato, ma ci sono persone che prima si lamentano di una ditta, per poi comperarne i prodotti perchè "tanto, cosa cambia".

che poi se uno spreca ( o non pensa che, buttando via 60€ di cibo che non mangerà, poi potrà permettersi un gioco in meno) sono tutti che cavolacci suoi

Beh si infatti la mia era più una risposta all'apertura del thread che al tuo post che ha fatto solo da trampolino.

Ho seguito con estremo interesse gli interventi, soprattutto di TinO e di Coin. Mi trovo abbastanza allineato al loro ragionamento.
Detto questo, per ritornare al discorso del tonno, continuerò a consumarlo. Personalmente mi colpisce maggiormente lo scempio delle pinne di squalo, le foche prese a randellate dai bracconieri ed altro ancora...

P.s. anzi, mi e' venuta voglia di una bella spaghettata col tonno

te prego, gli spaghetti con il tonno non se possono sentire

pasta corta tipo fusilli, rigatoni o pennette, ma non toccarmi gli spaghetti

Adoro la pasta corta. Ma ogni tanto spaghetti, bavette o linguine (top del top per me) sono d'obbligo

Magari ha solo gli spaghetti

Quotazzo, linguine con olio, aglio, pomodoro, prezzemolo e tonno sono un piatto semplice, abbastanza sano (dipende dal tipo di olio contenuto nel tonno) e da sbavo totale.

Io non avanzo nulla...spazzolo tutto XD



Comunque una bella guerra per ridurre la popolazione mondiale e via XD

da aggiungere al thread "cosa pensate di voi stessi"

oltre che "strapieno di rompiballe polemici ed isterici, nonchè testardi" il tribe è pieno di fogne inceneritrici tritatutto

unitevi anche voi al gruppo "minestrone-con-tutto-quello-che-trovo-avanzato-in-frigo"