La droga. Cosa ne pensate?

Sono abbastanza d'accordo in quello che hai detto, ma comunque alla fine del discorso naturale non equivale a salutare e resta comunque il fatto che qui si chiede di legalizzare una cosa che provoca evidentemente effetti collaterali gravi secondo me sia nell'immediato sia sul lungo andare, a me non frega niente se uno si fuma 100 canne al giorno o si tira 1 kg di coca al giorno tutti sono liberi di fare quello che vogliono ma non venitemi a dire che sarebbe giusto legalizzare una cosa solo perchè almeno poi non si passerebbero più guai con la legge.

Il bello ora è che si pensa che se uno non si fa le canne e non beve oppure non fuma è uno stinco di santo come se fare una di queste tre cose ti elegga ad un livello superiore rispetto all'altro, cerete affermazioni sono quasi incommentabili.

Anzi spessissimo è il contrario. Un boato di sostanze "naturali" che dentro i cibi trattati artificialmente sono innocue, se prese a buffo allo stato brado sono molto più pericolose. Un piatto di pasta non è "naturale" nel senso "idiota" del termine (idiota perchè insisto non esistono cose "non naturali") eppure fa MOLTO meno male di sostanze naturalissime. Poi se qualcuno vuol farsi un bel cocktail col veleno naturalissimo di serpenti e scorpioni...

quoto

A proposito del topic sulle banalità.

Perché, come TROPPI altri, vedi questo come se fosse il diavolo, come se ti portasse a morte cerca in pochi giorni. Così non è. Anzi...

Non sono i guai con la legge il problema (forse solo uno dei problemi), perchè?

perchè il problema è la libertà personale, il problema è che se uno vuole farsi si fa' lo stesso, che sia legale o meno, anzi, l'illegalità provoca il senso di proibito che tanto incita i giovani adolescenti a trasgredire... Legalizzare vuol dire REGOLARIZZARE la vendita e quindi l'uso... se la facessimo comprare nelle farmacie, con la tessera sanitaria, massimo 2 gr al giorno, mi dici dove sarebbe il problema? uno si dichiara dipendente da una sostanza e può regolarmente fumare, io non ci vedo nulla di male, è la stessa identica cosa delle case chiuse, una volta chiusi i battenti le zoccole si sono spostate per strada, a guadagnare in nero, sfruttate e con igiene probabilmente inesistente...

In passato vedevo Erba AMMONIACATA, l'albanese che arrivava con i gommoni, e si ammoniacava in autonomia perchè tenendola chiusa ancora umida ,come ogni pianta, inizia a rilasciare ammoniaca e rovina completamente il gusto fino al doverla buttare perchè marcisce... però intanto alla gente arrivava la merda da fumare.... addirittura c'è chi usa il silicio, cito: Che cos’è la Glass Grass?
Abbiamo letto varie ipotesi, alcune più fondate di altre, secondo le quali erano stati aggiunti alla cannabis: sabbia, tritume di pietre, vetro, sale, un miglioratore di rendimento chiamato Brix o frammenti di fibra di vetro.

Secondo le fonti più autorevoli che abbiamo trovato, si tratta di cannabis con anidride silicica o microsfere di silicio (altamente cancerogeno), sotto forma di pezzi minuscoli di vetro che permette di aumentarne le dimensioni, il peso e quindi di incrementare i profitti. Viene prodotta da bande criminali e spacciatori e non è un problema da sottovalutare, in quanto potrebbe avere conseguenze sulla salute dei consumatori (Glass=Vetro Grass=Erba).

@ Coin: mi sa che di fesserie ne dici molte anche tu, se non hai mai provato per ovvia ignoranza dell'argomento dovresti almeno ascoltare chi è da anni che fuma, no? se io ti dico che è naturale tu che tesi opposta mi presenti?

Magari fosse il diavolo, lo vedresti ben chiaro in faccia almeno e non potresti crogiolarti in illusioni di bere acqua fresca.

Le chiacchiere stanno a zero: farsi le canne non fa bene, puoi storpiare tutte le statistiche di questo mondo ma non cambi la realtà. Assodato questo, preso atto che fumare è oggettivamente peggio che non farlo, io continuo a chiedermi che cavolo di mentalità è quella per cui se uno ti indica una via che ti fa male lo ringrazi e "batti cinque" mentre si apostrofa in malo modo, o comunque con meno "simpatia" uno che ti avverte che è male per la TUA salute, perchè a me utente del tribe non viene NIENTE in tasca a dirti che le canne fanno male, avrei vita più facile a darti ragione.

Scusa ma in coscienza (per quel po' che me ne resta almeno) non ci riesco proprio a fare una cosa del genere. E se agire così è old, che ti devo dire: "viva il retrogaming".

Spiegami una cosa: ma in questa bolgia infernale di situazione in cui si trova il nostro paese (e non solo) con tutte le reali limitazioni di gran lunga più importanti e fondamentali a cui siamo sottoposti ogni ora del giorno, con tutto quello che c'è per cui DAVVERO varrebbe la pena attivarsi, voi proprio da questa vaccata di pseudo battaglia libertaria da quattro soldi partite?

Io sono d'accordissimo a difendere la libertà personale e quando posso cerco di farlo, dopo accurato ragionamento e cercando di evitare che la cosa diventi un rimetterci piuttosto che guadagnarci, ma perchè dovrei partire dal punto più inutile, anzi di fatto persino dannoso, per difendere la libertà personale?
Per aprire una pizzeria occorre passare le pene dell'inferno fra permessi, certificazioni, idoneità, igiene.... il tutto in nome di un altruismo burocratese. Perchè non partire da cose del genere, infinitamente più importanti? Perchè non può bastare pagare l'affitto e le tasse per poter aprire una pizzeria, e poi a giudicare se è meglio la pizza con salsiccia o con topo saranno i clienti? Questo no (ed è solo un banalissimo esempio) però facciamo i paladini sfigati a difesa della libertà di drogarsi. Scusa ma il raziocinio in tutto questo io lo vedo almeno tre galassie più distante...

Che sia naturale non e' in dubbio....ma anche masticare le foglie risulta dalle analisi e provoca effetti...che chiaramente sono diversi dalla sniffata...ma esistono e sono altrettanto innegabili.


Non neghi che i riflessi siano minori...

Hai detto niente...e' proprio quello il punto...sembri ignorarlo volutamente però

cosa centra?
.....continui a fare di tutta l'erba un fascio......oltre a pavoneggiarti con una certa superiorità disprezzante, chi ti credi di essere per avere il diritto di giudicare ed etichettare gli altri senza fare distinzione alcuna ?

Qui io non ho mai detto che è il primo punto di cui discutere in Italia, anche se sicuramente sarebbe un toccasana per le casse piangenti dello stato.... Stiamo parlando di droghe, limitiamoci a parlare di questo... la libertà personale ognuno la interpreta a modo suo, si chiama per questo personale e non libertà generale, non racchiude gruppi di persone ma indica ciò che ognuno vuole fare della propria vita, del proprio tempo, del proprio cervello e dei propri polmoni in questo caso...

Mostrami una risposta al mio commento preso in toto, e non solo una citazione di una frase con cui inizio per poi passare ad un discorso che con la droga non ha nulla a che vedere...

Certo che non lo nego, sono cosciente di quello che faccio ed in che condizioni sono dopo averlo fatto, non parlo per sentito dire, parlo per esperienza personale come ho detto più volte... mica lo ignoro, come ho detto tra tre amici (il fumato, il bevuto, il sano) io scelgo il sano alla guida, ma se dovessi scegliere solo tra 2 (bevuto e fumato) prediligo il secondo per i motivi già citati... ciò non toglie che le pene per chi guida sotto effetto di qualsiasi stupefacente siano giuste (ritiro patente sia per alcool che per maria)

Il fatto che tu preferisca una sana chiusura mentale non è in dubbio, basta vedere le risposte che hai dato e soprattutto il tono da "coglionella" che usi in certe repliche per un discorso che è molto serio, e difficilmente riducibile al pensiero di una parte(chi è pro) o dell'altra(chi è contro) senza dirimere per filo e per segno ogni singolo particolare. Il mio discorso è ben diverso dal dire chissene, come è ben diverso dall'usare quel tono di cui sopra, il mio discorso è semplicissimo(forse anche troppo), un'essere umano in una società deve essere produttivo, altrimenti rischia di essere "un peso" per la stessa, di conseguenza finché tizio sarà produttivo per me nel privato può fare quel che vuole, ovviamente a suo personale rischio e pericolo(e qui dovrebbe subentrare il discorso sull'educazione).

Mi pare che l'uso ed effetto invece siano ancora opinabili in ambito scientifico, altrimenti non ci sarebbero tanti dibattiti ancora aperti in merito e tanti tentativi di usare le presenti generazioni come "cavie". Il tuo esempio sull'autoamputazione poi non c'entra una sega, ma secondo te chi è che vieta a tizio di segarsi una mano???
Purtroppo poi quando uno vi da del poco aperti mentalmente non ve la prendete, ma quando leggo che certa gente andrebbe aiutata(e sulla base di cosa poi) perché nelle sue piene facoltà decisionali sceglie di farsi una canna in casa propria invece di ubriacarsi o di fumarsi 100 sigarette al giorno??? Quindi mi stai implicitamente dicendo che il 90% della popolazione olandese e non solo andrebbe aiutata???
E poi scusa chi è che illude chi in questo caso, non mi pare ci sia la fila degli antiproibizionisti in televisione o sui giornali ad illudere quei "poveracci che si fanno di droghe leggere", mi pare si tratti di una scelta del singolo individuo(libertà individuale).
Nessuno è considerato giusto, migliore o avanti in senso assoluto, quello era evidentemente un post che esprimeva una mia opinione, ed in quanto tale rappresenta un qualcosa che scaturisce dalla mia persona. Sull'ultima frase poi va beh hai un concetto di droghe leggere che mi sembra alquanto assurdo, e te lo dico col massimo rispetto, qui si cerca di parlare di un "problema" serio di questo periodo storico(non solo di questo ma tant'è, al momento mi pare alla ribalta delle luci internazionali) magari anche in modo costruttivo, ma se a muro(da una parte) si risponde con muro(dall'altra) tanto vale chiuderla questa discussione.

Beh vivendo in una società questa affermazione è però in parte errata...

Sennò vivremmo ancora ognuno nel suo eremo...

solito discorso vecchio di secoli:
"libertà individuale=faccio quello che voglio"
Il concetto morale del singolo individuo che si contrappone alla legge sovrana. E' l' utopia più immensa che si possa concepire, dato che si tratta dell' estremo morale contro il concetto di legge. Partire dal presupposto morale (condivisibilissimo) è concettualmente la cosa più sbagliata per cercare una linea legale valida. La morale è propria del singolo individuo (come il libero arbitrio), la legge no.

Mi meraviglio che ci sia gente adulta favorevole.......Vi piacerebbe essere operati da un dottore che si è appena fumato na canna?O un banchiere a cui depositate oldi in liquido che si dimentica di farvi firmare una carta?Che ognuno possa fare cio che voglia è indubbio.....ma anche adesso è cosi....nessuno ti vieta di fumarti una canna......legalizzarla è una cosa diversa......anche perchè poi se sarebbe legale non sarebbe piu da fighi e non ci sarebbe il gusto del proibito che a tutti i giovani piace.....

cosa ne penso?
facile contrario a ogni forma di droga leggera e/o pesante.

no non mi piacerebbe,come non mi piacerebbe se il dottore che mi sta operando ha appena bevuto una grappa

Se uso quel tono in certi passaggi è solo perchè il discorso non è serio, ma proprio non sussiste per quanto mi riguarda.
Il fatto stesso che tu per primo definisci tutta questa vicenda un "problema" è emblematico e hai ragione, perchè se ci troviamo al punto di chiedere di legalizzare una roba del genere quando abbiamo la fortuna che legale non sia (e la comunità scientifica è divisa solo quando la politica ci si mette in mezzo, perchè se parli con un medico che non si droga non avrà dubbi a dirti che fa male) vuol dire che effettivamente c'è un problema.
Tu guarda la fatica che da DECENNI stiamo facendo in mezzo mondo per rendere appena vivibile e accettabile l'esistenza dei fumatori di sigarette. 40 anni fa semplicemente affumicavano il mondo. Non ti dico nelle case e nelle famiglie che roba si vedeva, gente che fumava come turchi indipendentemente dal fatto che ci fossero non fumatori e minorenni in stanza. Per non parlare dei cinema, c'era più nebbia lì dentro che nei giochi per N64. Negli ultimi anni, finalmente, si sono fatti passi avanti nella lotta al fumo e oggi finalmente chiedere di spegnere la sigaretta non è visto più come dire "ehi, sono un marziano!". Ripeto, non è stata ancora presentata una ragione che sia una a sostengo razionale della legalizzazione di quelle sostanze. Ripeto, abbiamo la fortuna che almeno giuridicamente non sono legali, perchè dobbiamo andarci a complicare la vita legalizzandole e facendo sul serio passi indietro rispetto alla sacrosanta lotta al fumo che finalmente sta dando risultati?

Il muro contro muro non è evitabile, perchè o le legalizzi per finta (come siamo esperti in Italia) per cui alla fine è si consentito ma con una quantità di paletti tale da indurre la gente a farlo comunque fuori dalla legge, oppure legalizzi realmente, e come posizione non è conciliabile con chi non lo vuole. Non c'è una via di mezzo, è questo che non capisci. Non stiamo discutendo di come gestire 10 euro, se sopra o sotto e quindi volendo ci incontriamo civilmente a metà, 5 sopra e 5 sotto. Stiamo decidendo in un ambito che è in linguaggio binario, o acceso o spento. O è legale (e quindi libera) oppure no.

Io ho lo stomaco abbastanza robusto e digerisco un po' tutto, ma certi esempi di situazioni reali palesati qui dentro mi hanno fatto davvero rabbrividire, altro che liberalizzare la droga.

Ma qualche altro argomento oltre al "già si fanno tante caxxate, una in più che vuoi che cambi" non c'è?

per la legalizzazione della marijuana sono d'accordo tanto chi la vuole provare la prova che almeno lo stato ci guadagni qualcosa (con questo non dico che non sia da imbecilli fumare) ma la coca proprio no diventi un rischio anche per gli altri con quella
leggete qua i danni per il vostro organismo

http://nfo.altervista.org/cannabis.html

non c'è no,con i paraocchi che c'hai è impossbile tirare fuori argomenti,ormai hai preso una posizione e un ti si pole far ragionare io bonino.
sembra di stare a sentire gli stessi discorsi di chi dice che i videogiochi uccidono e sono il male della società e in effetti pure sta cosa la dicono un sacco di bravi dottori.