Sigaretta Elettronica

Io non vi sto prendendo in giro ragazzi, ci mancherebbe...
Alla fine è tutta salute fisica ed economica smettere o quantomeno ridurre la quantità di tabacco che fumate

ma a te chi t'ha chiamato in causa?

che c'hai la coda di paglia?













scherzo cisco

fumavo mediamente un pacchetto al giorno e quasi 2 il fine settimana, oltre a una buona dose di sigarette truccate
ho fumato dai 14 ai 26 anni, e ho smesso da un giorno all'altro.

E ribadisco che è SOLO una questione di VOLONTA': nel mio negozio siamo passati da 23 fumatori su 26 dipendenti a 8 fumatori...in molti grazie al famoso libro e altri x "sfida personale"
Sono passati ormai 5 anni e solo 1 ha ripreso....

Che ti devo dire, sei consapevole della tua situazione, butta il pacchetto oggi stesso e non ricomprarlo

Diciamo che la dipendenza fisica dalla nicotina è ancora oggetto di studio e ci sono teoria contrastanti, quello che però molti sono concordi nel reputare è che la dipendenza creata sia piuttosto blanda a livello fisico e paragonabile a teina e caffeina come effetti, e anche nel caso di fumatori incalliti l'astinenza non è così dolorosa come quella di droghe e affini ed è superabile in pochi giorni di astinenza totale.

Diverso il fattore psicologico.

Se si inizia a fumare o si fuma perchè si è stressati o si fuma in particolari momenti come modo per staccare dai pensieri che ti assillano è molto più difficile smettere rispetto al fumare tanto per.

Però queste sono dipendenze psicologiche e bisogna capire che a livello fisico non vi è alcun impedimento in questo caso.

Il top secondo me restano i veri e propri vaporizzatori...



http://www.storz-bickel.com/vaporizer/volcano-vaporization-system.html

Vorrei dire anche io la mia.
Avete smesso e avete parenti che hanno smesso, bravi, volete un applauso? Io ve lo farei perchè avete fatto un'ottima cosa che fa di voi persone stimabili, ma...

Qua c'è gente che ci ha provato ma che non ce l'ha fatta, volete farglielo pesare ancora? Volete dirglielo un'altra volta?
Han capito come la pensate, ora stop menarla, diventate pesanti.

Io non fumo, un mio amico ha fatto con me una scommessa, mi aveva detto che era impossibile provare a fumare e non incominciare... ed invece l'ho fatto benissimo, dopo aver provato più volte diverse sigarette (quelle al mentolo ti danno l'idea di far bene ), pipe, sigari, il fumo mi fa proprio schifo...
Un mio amico fuma solo 6 o 7 sigarette dalle 6 di mattina alle 13.00, e quando le ha finite va in crisi! Ha provato a smettere per un giorno, e in un'ora si era fatto fuori una decina di gomme da masticare. Non riesce, anche un altro mio amico, non vuole fumare all'intervallo e quindi non porta le sigarette, ma poi si riduce a chiederle.

Anche mio zio dopo aver fatto degli esami ha smesso da un giorno all'altro, anche mio nonno tempo fa, ma poi ha riniziato ed è morto di tumore.
Mia nonna recentemente ha smesso per i suoi esami.
Mia zia fuma (una delle tante) un sacco e non riesce a smettere.

Quindi, va da persona a persona, alcuni non riescono solamente con la forza di volontà e hanno bisogno di altro.

EDIT: grazie per il thread comunque, l'ho trovato molto interessante ed ho già provato a convincere alcuni miei amici a passare a questa.

bei tempi quando usavo i vaporizzatori :roll:

Un vero nerd non ha il tempo di fumare!

Io più che altro vorrei chiedere una cosa seriamente.
Al di là dei bimbi che iniziano a fumare perchè fa "figo" cosa dovrebbe spingere una persona "normale" a farlo? Al giorno d'oggi dubito possa esistere qualcuno che non conosca i danni provocati dal fumo, neanche un 13enne.
E, onde evitare incomprensioni, non è uno sfottò o simili, semplicemente mi piacerebbe capire dato che non l'ho mai e capito.

Il fumare ha molte implicazioni psicologiche oltre a quella fisiologiche (e chi studia la materia saprà elencartele in maniera migliore): passiamo dall'abitudine "incoscia" data della gestualità reiterata, al contatto epidermico con l'oggetto, alla regressione infantile (associazione mentale e sensoriale all'allattamento materno), anche alla manifestazione della propria volontà (io decido di fumare, io controllo la mia salute, io mi "uccido"), ecc. ecc.; per non dimenticarci del contesto sociale/storico dell'icona "sigaretta" e all'impatto che può avere sulla persona.

In ogni caso io non fumo più dall'8 agosto 2011; momento in cui (era mattina, ritornavo dalla più grande "Notte Celtica" d'Italia) decisi di darci un taglio. La decisione non era premeditata, e fu improvvisa, ma da quel momento non ho più fumato - in sensu stricto proprio. Finora l'ho vissuta molto bene, senza nessun problema, superando anche diverse "prove del fuoco" (festoni, capodanno, ecc.) senza tentennamenti o ripensamenti vari. Concludo dicendo che smettere è sicuramente difficile, ma alla portati di tutti e se le sigarette elettroniche sono uno strumento "terapeutico"/"sostitutivo" ben venga il loro utilizzo - visto anche il risparmio economico e la minore nocività.

Ok che le morti dovute alle sigarette siano, rispetto ai fumatori, abbastanza esigue - credo - ma questo non andrebbe in netto contrasto con il nostro "spirito di autoconservazione"? Non sono particolarmente ferrato, ma credo che nessun essere vivete - se non in determinati casi che, credo, siano esclusivi degli esseri umani - cerchi di provocare la propria morte.

Conta che tu hai 20 anni come me mentre ultraviolence e kassandro ne hanno 30 quindi la situazione è diversa..secondariamente ho sentito spesso, quando chiedevo a dei fumatori perché hanno cominciato, la frase "era un periodo particolarmente stressante della mia vita e fumare mi ha aiutato" o comunque cose di questo genere..credo che l'inizio sia autoconvincimento che questo schifo possa farti un bene nell'immediato e non pensare quindi a cosa può farti in futuro..un po' come quando va tutto una mer** e la gente scende a pregare in chiesa, poi forte della loro preghierina ci mette un minimo di impegno con un po' più di tranquillità e tutto comincia ad andare per il verso giusto "miracolosamente"..(non voglio fare nè flame religiosi nè niente..la mia è una visione personale e basta)

Tanti iniziano perchè gli amici lo fanno eh

È un controllo sulla propria morte e quindi sulla propria vita. In un mondo di "non-controllo" avere un potere decisionale così forte non è cosa da poco. È molto sotterranea, paludata, "inconsapevole" spesso e, certamente, può essere anche completamente assente.

Lo "spirito di autoconservazione" è viziato - nel senso che non si manifesta in modo ortodosso sempre e comunque - , per me, dall'uomo stesso, stratificato, e dalle possibilità (volute o occulte - casuali) esogene e/o endogene.

le implicazioni di dipendenza psicologica (la più forte per le sigarette) sono molto minori in quel caso, mentre se si inizia in un periodo particolarmente negativo allora è maggiore quel tipo di dipendenza

Non è una motivazione intelligente che posso condividere crearti una dipendenza perché gli amici lo fanno..se fumi 3 sigarette all'anno in compagnia è un conto, ma iniziare perché gli amici lo fanno beh...non commento nemmeno

Per quello che ho visto io molti cominciano così.... per non parlare delle ragazzine a 14-15 anni che si mettono a fumare oltre che per motivi di figaggine, anche perchè sono convinte che faccia dimagrire

Ma quella nella maggior parte dei casi è soltanto la spinta iniziale, il voler provare un qualcosa che ha un suo "fascino" tutto particolare che in solitudine non si è spinti a provare per via di personali remore, dopo col tempo subentra la dipendenza psicologica e fisiologica nei casi peggiori(di maggior consumo).

Sicuramente..però ci sono parecchie persone che, pur avendo provato in questo modo, hanno mantenuto la sigaretta solo in quei momenti..

forse all'inizio perchè un effetto comune a molti quando iniziano a fumare è che nelle ore successive non hai voglia di mangiare...

Ma credo funzioni il primo mese al massimo..(se si fuma "poco")