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il nucleare finirà per ucciderci?

Discussione in 'O.T. - Off Topic' iniziata da Dani90x, 17 Novembre 2011.

  1. Maiden

    Maiden Tribe Member

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    comunque:

    "The IAEA has received information from the Hungarian Atomic Energy Authority (HAEA) that the source of the iodine-131 (I-131) detected in Europe was most probably a release to the atmosphere from the Institute of Isotopes Ltd., Budapest. The Institute of Isotopes Ltd. produces radioisotopes for healthcare, research and industrial applications. According to the HAEA, the release occurred from September 8 to November 16, 2011. The cause of the release is under investigation.

    As previously mentioned, the levels of I-131 that have been detected in Europe are extremely low. There is no health concern to the population. If any member of the public were to breathe iodine for a whole year at the levels measured in European countries, then they would receive a dose in the range of 0.01 microsieverts for the year. To put this into perspective, the average annual background is 2400 microsieverts per year.

    The IAEA was first notified of the presence of trace levels of I-131 by authorities from the Czech Republic on 11 November. Since this notification, the IAEA contacted several member states throughout the region to determine the cause and origin. The IAEA also worked with the World Meteorological Organization (WMO) to conduct air dispersion modelling, as part of efforts to determine the source."


    http://www.iaea.org/press/?p=2543
  2. Evil_Sephiroth

    Evil_Sephiroth Tribe Active Member

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    Ho scritto che è sicuro??

    Ho scritto le le percentuali che si sentono a destra e a manca vengono fatte risultare così mescolando dati appositamente.

    E' una risposta a un quote.

    Se le percentuali e gli studi fossero corretti la Francia, lo ribadisco, dovrebbe avere 10 abitanti attualmente.
  3. Coin-op

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    Essere un italiano medio non credo sia cosa da usare come insulto. Mediamente di italiani medi ce ne sono oltre 50 milioni, la stragrande maggioranza dei quali ha PURE votato contro il nucleare. Quindi lascerei perdere, fossi in te, l'uso in tono dispregiativo dell'italianità media. ;)

    Sul nucleare, ripeto, raziocinio e cervello vorrebbero di restare ai FATTI. I fatti sono che TUTTA Europa lo usa come PRIMA fonte dopo i fossili. Il 35% dell'elettricità prodotta in Europa viene dall'atomo. Abbiamo a distanza di "rischio" quasi un centinaio d'impianti nucleari, la maggioranza dei quali sono VECCHI di oltre 20 anni, quindi di vecchie generazioni meno efficienti e più inquinanti. Noi stessi contribuiamo a mantenerli in vita perchè per far andare i nostri PC, console (oltre che fabbriche) compriamo una buona percentuale di energia atomica. Se succede qualcosa in uno dei quel centinaio d'impianti, i confini e il referendum NON SERVIRANNO A UN TUBO. Ci stiamo quindi prendendo, DI FATTI, stando AI FATTI, i lati negativi del nucleare e i lati negativi del non averlo.

    Se tu questo lo chiami usare il cervello, fai pure. ;)
    Ultima modifica: 18 Novembre 2011
  4. gallo92

    gallo92 Tribe Member

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    l'ho visto anche io :asd:
  5. TopGear

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    Anche io sono contro il nucleare, e anche contro l'eolica.
    Sono entrambe dannose.
  6. Coin-op

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    LOL.

    Andiamo così allora ;D :


    [​IMG]
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  7. olli23

    olli23 Tribe Member

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    Potrebbe essere un'idea, almeno daremo lavoro a tanta gente che è rimasta senza e miglioreremo la salute delle persone.

    Quello che state portando avanti in vari thread è un discorso che non ha molta ragion d'essere e da cui non se ne esce, dal momento che ognuno rimane (come nella maggior parte delle discussioni) aggrappato alla proprie idee.
    Pensiamo invece che al modo in cui produrre energia, al modo di ridurne il consumo e gli sprechi; poi una volta eliminate le infefficenze energetiche ed educato le persone ad un utilizzo "intelligente" e responsabile dell'energia possiamo pensare a come produrla.
    Detto ciò pensare che l'energia nucleare sia la soluzione è una visione miope della cosa.
    La mia considerazione prescinde dalla paura del disastro nucleare (dal momento che qualora esso avvenga in paesi vicino al nostro gli effetti sarebbero i medesimi) e dai problemi di salute che una centrale nucleare comoporta.
    I pricipali problemi sono di differenti tipologie:
    1) Elevati costi di: costruzione, mantenimento, materia prima fissile e smaltimanto delle scorie;
    2) Tempi: di costruzione (inizire a costruire una centrale oggi significa non vederla operante per almeno 4/5 anni) e tempi di samltimento delle scorie (con eventuali possibili danni ecologici e d'inquinamento).
    Il tutto senza considerare che un paese come il nostro ha un altissimo potenziale di sfruttamento di energie alternative, sicure e pulite (solare, geotermico ecc...) già ad oggi sfuttabili con la tecnologia che abbiamo.
    L'essere contrario, o per lo meno non favorevole al nucleare, perciò non dipende da paura o strane ragioni ancestrali, ma da una analisi costi/benefici; il problema è però sempre uno: con il nucleare si guadagna, con fonti alternative ed economiche molto meno.
    Se qualcuno ritiene che l'energia prodotta dalle fonti alternative non sia sufficente a coprire il fabbisogno enrgetico del paese, posso solo rispondere che di dati certi non ne esistono ne in un senso ne in un altro per cui.... e la premessa era quella di una riduzione drastica dei consumi "inutili".

    Detto ciò ricordo a tutti che "si dice NUCULARE" (e non nucleare)
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    Ultima modifica: 18 Novembre 2011
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  8. pinsicchio

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    Ancora con 'sto discorso? Se gli altri stati stanno facendo marcia indietro c' è un motivo... E, visti i tempi di costruzione/messa in funzione di una centrale (che ripeto, vista l' azienda costruttrice si scioglierebbe sotto una nuvola passeggera), non avrebbe senso puntare al nucleare per il semplice fatto che molto probabilmente, una volta costruita, ci sarebbero soluzioni migliori
  9. Coin-op

    Coin-op Wall of text Warrior

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    Mesi fa una radio, in occasione dei referendum, mandò in onda i discorsi che si facevano, in politica, da parte degli antinuclearisti.

    Oh, parliamo del 1987 eh, non di ieri. Pre caduta del muro di berlino, pre Cina nel WTO, pre 11 settembre, pre grande crisi economica, pre tangentopoli. Insomma parliamo di quattro o cinque MONDI fa. :D

    Bene i discorsi erano gli STESSI, identici. A distanza di oltre 20 anni non solo non s'è trovato un modo migliore per fare grandi quantità di energia, ma al contrario si è constatato quanto il nucleare sia fra i settori (di produzione di massa) in cui si è sono fatti maggiori passi in avanti.

    La vecchierrima centrale di Krsko, di cui si parla in questo topic, ha un reattore da solo 700MW. Reattore costruito alla fine degli anni settanta, ricordiamolo. Bene nonostante la sua età e generazione fornisce (wikipedia) "un quarto della elettricità slovena e a circa un quinto di quella croata". Tradotto fornisce mediamente il 22% dell'energia elettrica consumata da quasi 7 milioni di abitanti.


    A forza di CREDERE che qualcuno prima o poi farà il "Sisma Drive", stiamo ancora qui, con la nostra politica estera legata a quella energetica e ancora legati a gas, petrolio e relativi regimi dell'est e del medioriente.

    Non c'è molto da opinare in materia, per fortuna politica e ideologia non possono cambiare la realtà dei fatti.


    Ma tanto stiamo solo ciarlando, il nucleare in Italia è e resta morto, GIUSTAMENTE dato che così ci siamo pronunciati. Ho solo detto quanto la news del topic dimostri l'assoluto autolesionismo della scelta (legittima) referendaria.


    Come si suol dire in quel di Oxford: cornuti e mazziati. :D
  10. Evil_Sephiroth

    Evil_Sephiroth Tribe Active Member

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    Allora capitolo marcia indietro altri stati...

    1)Dichiarazioni fatte subito dopo Fukushima (neccessarie quindi per non perdere voti)...

    Ma ammettiamo che in effetti siano scelte fatte da persone realmente convinte e vadano veramente a ridurre la quantità di energia prodotta dal nucleare.

    Quale è stata la nazione che per prima ha fatto tali affermazioni???

    La Germania, che guarda caso è la nazione che con la Zona della Ruhr ha una quantità immensa di energia da usare subito e anche da vendere.

    Parliamo chiaramente di una fonte (carbone e ecc) che è sfruttabile da subito e con una resa accettabile, senza punti interrogativi sulla tecnologia.




    Il discorso è che tutte le nazioni che si sono fatte belle annunciando la riduzione del nucleare, sono nazioni che hanno loro stesse un sacco di risorse con cui poter sostituire il nucleare...




    Noi cosa abbiamo? L'idroelettrico, ma porta a dissesto idreogeologico e gli ambientalisti sono contrari ad aumentare dighe e ecc.

    Solare: Attualmente ottimo per villette unifamiliari, ma non sufficiente per condomini e/o industrie (mi spiace ma pochi hanno la loro bella villetta di proprietà)

    Eolico: Idea interessante, ma gli ambientalisti rompono anche su questo.

    Mareomotrice: In troppe zone equivarrebbe a rovinare chi vive sul turismo e sui natanti (in un paese come l'Italia..beh...)


    L'Italia si è pronunciata sul nucleare, inutile discutere su ritorno o meno..ma far passare la scelta come ottima perchè le alternative ci sono è altrettanto sbagliato...


    Le alternative ci sono..vero...ma attualmente sono i combustibili fossili (guarda caso) e le energie alternative sono attualmente un punto interrogativo, in quanto si teorizzano solamente i miglioramenti delle rese, senza che si sappia nulla di certo.
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  11. Coin-op

    Coin-op Wall of text Warrior

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    Assolutamente no. C'è chi rimane aggrappato alle proprie idee e chi guarda ai fatti.

    Quindi mi stai dicendo che prima si fa la dieta e poi si ingrassa? Scusa ma è assurdo. Siamo uno degli ULTIMI paesi al mondo per indipendenza energetica, e dico ultimi in senso reale, senza enfatizzare. Il nostro problema è quindi PRIMA di produrre e POI, in caso, di ottimizzare.
    E' come dire oggi nel 2011, che prima si deve ottimizzare la programmazione sul NES 8-bit e POI si può pensare a fare nuovi hardware, assurdo.


    Vero il primo, meno vero il secondo, falsissimo il terzo, moderatamente falso il quarto.

    Il costo di un impianto nucleare è vero è per la maggioranza un costo iniziale, dato che utilizza tecnologie e sistemi di sicurezza fra le più avanzate al mondo. Il mantenimento non costa più di impianti industriali medi, anzi costa pure meno tranne per momenti di manutenzione straordinaria. La materia fissile, il combustibile, è fra i più economici al mondo. Petrolio e Gas influiscono per la maggiorparte sul costo finale dell'energia, il combustibile nucleare no, anche quando arriva alle stelle vale un 10% circa del costo finale.
    Smaltimento. Se fatto e controllato bene ha un costo che è poco più che marginale rispetto al costo complessivo dell'impianto e al vantaggio di produrre una mole enorme di energia nei 30-60 anni di vita.
    Senza contare che l'attuale ultima generazione produce MOLTO meno materiale di scarto altamente radioattivo rispetto al passato. (si parla di pochi metri cubi l'anno per impianto)

    Ogni grande investimento richiede tempo. Il problema e il limite delle amministrazioni contemporanee è proprio quello di aver perso la capacità di pianificazione e medio-lungo termine.


    Un paese come il nostro (tradotto, un paese industriale del G8) col solare non ci si fa neppure il bidè. ;) Con tutto che il nostro fabbisogno energetico è SOLO circa 3/5 di quello di un paese nostro gemello come la Francia (che non ha caso è più avanzata, ha più energia a disposizione).
    Anche questo è argomento riciclato paro paro dalla campagna referendaria del 1987, a dimostrazione della sua sostanziale poca consistenza.



    Vero, il nucleare CI conviene, il resto molto meno. ;)


    No forse non ci capiamo. L'Italia ad OGGI è uno dei PRIMISSIMI paesi al mondo per energia solare. Lo dico perchè non vorrei che foste rimasti indietro. Nel 2011 saremo molto probabilmente il PRIMO paese al mondo per fotovoltaico installato annuo.

    A dimostrazione che tutti i pianti che ci facciamo addosso, tutto il nostro volerci dipingere come immobili in questo settore, è FALSO.

    Eppure, nonostante tutto questo, quanto produciamo di solare? A occhio e croce stiamo intorno a pochi punti percentuale del nostro fabbisogno elettrico (diciamo fra l'1-2 e il 5% massimo). E siamo fra i primi al mondo.


    Il tutto facendo FINTA poi che nucleare e solare si annullino, cosa che solo un matto potrebbe prendere come ragionamento. Si può fare l'una e l'altra cosa insieme (come avviene nei paesi più avanzati al mondo).


    I consumi che TU, con troppa sufficienza (imho) giudichi "inutili" primo non sono affatto inutili e secondo sono minori di quanto pensi. Ripeto, la Francia è molto più avanzata rispetto a noi ed ha un consumo elettrico molto superiore al nostro. Questo perchè un paese non va lontano usando poca energia. Ora se l'ambizione è restare fra i paesi più avanzati del nord africa, allora va benissimo l'ideologia del risparmio, se l'ambizione è tornare fra i primi in europa, serve ottimizzazione ma prima di tutto serve nuova produzione. Anche questi sono fatti, non opinioni. ;)



    E ricordando che sono sempre chiacchiere virtuali dato che lo abbiamo stroncato sul nascere, prima quando eravamo fra i leader al mondo per ricerca, industria e tecnica, oltre che reiterando di recente.
  12. olli23

    olli23 Tribe Member

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    Dalle tue risposte capisco che non hai compreso a pieno il mio discorso, non sto qui a replicare perchè è per me difficle esprimere concetti del genere in poche righe e poco tempo e questi discorsi meriterebbero tempo e la possibilità di un rapporto diretto con l'interlocutore.
    Dico solo che se il problema è la produzione d'energia forse converebbe prima ridurre sprechi e consumi in modo tale da definire un fabbisongno otimale e poi pensare al modo efficiente ed efficacie di coprirlo, se tu vuoi fare il contrario e coprire con il nucleare anche gli sprechi, libero pure.
    Parlate sempre e solo di solare, ci sono altre e numerose fonti alternative.
    I miei argomenti reciclati del 1987 lo sono come le tue controdeduzioni.
    Giustamente citi dati e ricerche, potremmo stare qui tutto il giorno a farlo e ognuno troverebbe indizi a sostegno della propria tesi, è per questo che dico solo come una duiscussione del genere non avrà mai fine.
    Per dire: http://www.repubblica.it/ambiente/2011/06/10/news/rubbia_intervista_nucleare-17475151/ (e senza offesa, ma tengo più in considerazione il parere di Rubbia che il tuo)

    Aggiungo solo per gradire (e per far capire come si potrebbe andare avanti per tutto il giorno da una parte e dall'altra):

    Ultima modifica: 18 Novembre 2011
  13. Coin-op

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    ecco a cosa porta questo modo di pensare che, rispettosamente, considero assurdo. Dal ridurre gli sprechi, nel giro di mezza pagina di topic, siamo passati a ridurre pure i CONSUMI (che se non si chiamano "sprechi" vuol dire che, forse, SERVONO). Già stai quindi facendo regredire una nazione in questo modo.


    Poi scusa ma "se il problema è la produzione d'energia forse converebbe prima ridurre sprechi e consumi" suona un po' come dire "se il problema è che hai poco da mangiare, mettiti a dieta così il cibo ti serve meno".

    Forse non ci siamo capiti: siamo in assoluto debito energetico, il che vuol dire che già oggi stiamo sottosviluppati su quel versante e tu vorresti tagliare ancora?

    Senza considerare che abbiamo mezzo paese che consuma energia poco più del nord africa e che quindi avrebbe bisogno di PIU' energia, non certamente di meno.



    Uè sei tu che lo hai messo in mezzo. Se non ti ho citato il geotermico o le maree è solo perchè nessuno sano di mente le proporrebbe come basi energetiche in una nazione evoluta. Vanno bene per il mix, ma sono briciole.
    Ad oggi la rinnovabile più concreta è l'idroelettrico, peccato che gli ecologisti rompano le palle pure a quello. :)



    E io ti sto dicendo che non ho una MIA tesi ma semplicemente ciò che numericamente è fattibile e conveniente. Portami un documento valido in cui si dimostra che puoi fare una centrale solare che produca più di un reattore nucleare, usando lo stesso spazio, e senza spendere un centesimo di più, e ne riparliamo.




    Ci mancava rubbia il prezzemolo. :p

    Dunque partiamo:


    Chi ha detto che si può fare solo in Sicilia?

    Secondo: Fukushima è una centrale vecchia di quasi quarant'anni, progettata per reggere a disastri ben inferiori a quello che ha subito e che è perfino riuscita a reggere parzialmente (non tutti i reattori sono collassati, il che vuol dire che la tecnologia non è proprio precaria). Senza contare che s'è beccata l'apocalisse: sisma del 9 grado+tsunami, una roba che non accade proprio tutti i giorni e che in Italia è un pelino più difficile (il mediterraneo non è il pacifico e noi siamo un pelino meno sismici del Giappone).


    Ma Rubbia carissimo, è vero o non è vero che lo stesso solare non si sarebbe MAI sviluppato e installato se gli stati non lo avessero finanziato con decine e decine di miliardi di soldi pubblici, sotto forma di incentivi diretti e indiretti?
    "essssibbbono!" :p


    A tutto questo ci aggiungiamo il fatto che uno che campa vendendo il solare, se mi è consentito, magari ha un vago conflitto d'interessi quando parla di nucleare. :)



    Ma dato che giochiamo con le figurine, a Nobel (premio che vale un ciufolo comunque) rispondiamo con un Nobel, Steven Chu responsabile per l'energia nel governo Obama (lo stesso Obama che era contrario al nucleare):

    "
    Federal regulators should not delay approving construction licenses for planned U.S. nuclear power plants because of Japan's nuclear crisis, U.S. Energy Secretary Steven Chu said on Tuesday.

    "I think those things can proceed," Chu told reporters on Capitol Hill, referring to construction license applications pending at the U.S. Nuclear Regulatory Commission.

    The NRC may decide in the fourth quarter whether to issue such licenses to Southern Co and SCANA Corp to build two reactors each.

    Chu said the agency had a lengthy and thorough process to review applications for new reactors. "I think we're in good hands," he said"
    dichiarazione del post fukushima.

    E ricordiamo che in USA erano 30 anni che non si avviava la costruzione di nuovi reattori. Lo ha fatto un governo antinuclearista con un Nobel come responsabile.
  14. glenkocco

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    perchè sei contro l'eolica?
  15. Evil_Sephiroth

    Evil_Sephiroth Tribe Active Member

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    Precisiamo che la centrale di Fukushima non ha avuto NESSUN danno dal sisma di grado 9+

    E' stato solo lo tsunami ha compromettere i generatori diesel.

    I collassi delle strutture sovrastanti ai reattori è avvenuto a causa della pressione dovuta all'tilizzo di acqua esterna per raffreddare i reattori.

    Quindi una centrale di oltre 40 anni fa ha resistito senza problemi a un sisma di magnitudo 9.

    Se Fukushima fosse stata al centro di Tokyo o alcune miglia più lontana dal mare non sarebbe successo nulla
  16. pinsicchio

    pinsicchio Sedicente Mente Superiore

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  17. Evil_Sephiroth

    Evil_Sephiroth Tribe Active Member

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    In ogni caso è una centrale di 40 anni fa, quindi con un progetto ancora più vecchio.

    Inoltre i terremoti di magnitudo 9 non è che accadano da tutte le parti, ma solo in zone come il Giappone e probabilmente la California^^



    Diciamo che imho, anche la centrale peggio costruita del globo potrebbe resistere (a livello strutturale) ai terremoti che teoricamente posso avvenire in Italia (vista anche la differenza esponenziale di potere distruttivo che c'è fra un magnitudo 7 e un magnitudo 9).




    L'unico problema è che la centrale sarebbe un problema minore se da noi venisse un sisma come quello giapponese, visto che probabilmente sarebbe l'unica struttura ancora in piedi in tutto lo stato.
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  18. mibrun1

    mibrun1 Tribe Member

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    il nucleare è pericolosissimo,eppure c'è gente del cazzo che se ne sbatte e ga costruire centrali nucleari in tutto il mondo per una questione di potenza...se per loro la potenza meglio delle vite umane allora che vadano a marcire all'inferno...
    NO AL NUCLEARE!
  19. Coin-op

    Coin-op Wall of text Warrior

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    Si si, ovvio, ho elencato "solo" tutto quello che si è retta, senza scendere troppo nel dettaglio. Considero la cosa come "scontata" e conosciuta da tutti, almeno da tutti i partecipanti a un topic del genere. ;)
  20. Coin-op

    Coin-op Wall of text Warrior

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    Una sala giochi nel 1998...
    Ehm.... tu lo sai si che il nucleare ha fatto molte meno vittime di tutte le altre fonti energetiche fossili? Tolti i casi di Chernobyl e Fukushima (su cui ovviamente ancora non c'è una casistica) che sono casi UNICI e straordinari (il primo causato da una centrale costruita e gestita da FOLLI e il secondo provocato dal "disastro naturale perfetto") il nucleare fa frazioni di frazioni di frazioni rispetto alle morti causate dai combustibili fossili.


    E poi il doppiopesismo: come mai contate sempre SOLO i danni e mai i benefici? Tutti gli ospedali, case farmaceutiche, fabbriche che funzionano GRAZIE all'energia nucleare e i cui prodotti salvano ogni anno decine, centinaia di migliaia, milioni di vite umane, non li consideriamo? Le condizioni di vita migliori che ci fornisce l'elettricità prodotta dal nucleare (UN TERZO di tutta quella usata in Europa) e che contribuiscono a evitare che la gente si ammali troppo di frequente e che quindi abbassano la mortalità e aumentano la vita media, facciamo sempre FINTA di non considerarli? :)


    Lo sai che andare in automobile, statisticamente, è MOLTO, ma MOLTO più pericoloso per la TUA vita che avere una centrale nucleare nella tua regione?

    E ASSURDO, irrazionale che la gente si faccia così tante fisime sul nucleare quando poi quotidianamente si espone a tonnellate di rischi maggiori, spesso per motivi più idioti. TUtti quelli che fumano sigarette, che si sfondano di dolci, che vanno in motorino senza casco, che attraversano una strada, che vanno in bicicletta in strada, che fanno immersione, paracadutismo, bungee jumping, che prendono il treno, viaggiano in auto, tutti i milioni di lavoratori che per noia o fastidio non usano caschetti, mascherine, guanti e occhiali, tutti quelli che fanno lavori manuali (dal falegname a quello che lavora in forni, fabbriche) e via dicendo, tutta questa gente si espone OGNI giorno, ogni ora a rischi MOLTO maggiori di chi vive in un paese con centrali nucleari. Sono FATTI.

    Fare scelte politico-economico-amministrative sulla base della paranoia, non mi pare la cosa più intelligente. L'Aquila è stata devastata da un sisma di appena 5,6+ di magnitudo. Qualsiasi centrale nucleare al mondo un sisma del genere quasi non lo sente neppure. In Giappone hanno retto alla grande a un terremoto centinaia(migliaia) di volte più potente.
    Se l'Abruzzo o qualsiasi regione italiana, come dice bene Evil, avesse subito un sisma del 9° grado (quasi impossibile in Italia) si sarebbero salvati solo i tecnici della centrale, che sarebbe rimasta in piedi. TUTTI gli altri, in case, ospedali, uffici pubblici e privati, hotel, stazioni, centri commerciali, sarebbero rimasti sepolti sotto tonnellate di macerie, morti quindi prima che qualsiasi più o meno improbabile fuga di radiazioni si fosse manifestata.