Console War, uno stile di vita?

Recentemente ho pubblicato una news riguardante un famoso videogioco di calcio e come d'incanto ecco apparire i primi focolai di console war, seppur il thread stesso fosse puramente informativo in merito a dati statistici.
Non essendo la prima volta che assisto ad un fenomeno del genere, mi chiedo: ma la console war da dove nasce? Cos'è che spinge una persona ad attaccare verbalmente (e spero non si sia mai passati al 'fisicamente' ) un altro individuo, reo semplicemente di aver gusti diversi, o comunque sia differenti necessità. Può davvero spingere il fanatismo, in questo caso videoludico, al disprezzo verso gli altri e all'accanimento spesso anche violento verso il prossimo?
Non sò se qualcuno con i giusti mezzi e conoscenze abbia mai studiato tale fenomeno, ma sarebbe interessante capire cosa passi nella mente di certe persone, cosa possa trasormare una passione in un pretesto di scontro. Ovviamente il discorso è ampio, anzi, ampissimo direi e potrebbe essere esteso allo sport, la religione e quant'altro, ma vorrei concentrarmi principalmente sul fanatismo videoludico. Da cosa è spinto, che radici ha?

dal semplice fatto che, per natura, l'uomo ha un bisogno di rompere i co..siddetti agli altri...

il discorso è più teologico-filosofico di quanto immaginiate.

praticamente....

niente, lasciate fa

l'uomo (e la donna) da sempre cercano di imporsi, vita,lavoro,amore,carriera ect.. credendosi migliore degli altri.

sovrastare in qualcosa un'altro umano è qualcosa di meraviglioso x il warezzone.

difendere a spada tratta una propria console è invidiabile, ma porta anche a scontri molto spesso cercati.

la soluzione è: giocate a che vi pare e non rompete i maroni

è la paura del diverso
inoltre basti pensare che hitler era un sonaro stalin un boxaro e roosvelt un nintendiano e hanno fatto un bel casino qualche anno fa...
gli ebrei invece erano per i giochini mobile

Erik scherzare su certe cose non è il massimo...
Comunque l' umano è portato a dire "A" se un' altro simile dice "B"...e viceversa...e la console war è tra gli ultimi in ordine di importanza....

non ti piace lo Humor nero?

potrebbe anche piacermi ma su cose meno importanti...

?

e che humor nero sarebbe, sennò?

ma è il topic del " cos' è l' humor nero?" o si parla di console war? Ah, per dirla tutta la battuta era pessima...

Senti devi cambiare avatar .. ogni volta mi incanto

evvai ora famo la ideali war!!!

è tutta una war ormai...

ok ma che dovevo dire che gli ebrei erano dei "SEGAioli" !? ormai la sega non fa più console
a parte gli scherzi ecco io ho detto A e tu hai detto B

peró questa dei SEGAioli nn era male...

Lui ha riportato dei dati... e ha tratto una conclusione. Altro che console war. Insomma non ha avuto nemmeno tutti i torti. ;D La console war e quando si sparano cose a caso... oppure si ripetono le stesse cose in 300 news diverse.

Fanatismo, aggressione (verbale o fisica) discriminazione e via dicendo, sono semplicemente elementi insiti nell'essere umano. Come diceva Cristina D'Avena "siamo fatti così". Anche per questo è idiota qualsiasi reazione volta a prendersela con un mezzo contingente che solo momentaneamente funge da valvola di sfogo: videogame, musica, religione, sport, sesso, denaro, razza... sono soltanto "oggetti", ricettacoli temporanei di un qualcosa che l'uomo (tutti) ha dentro.


Le radici sono interne, certamente naturali, derivanti probabilmente dal fatto che, piaccia o meno, anche noi alla fine della fiera sempre animali siamo. Puoi vederla come una sorta di difesa del territorio, di bisogno di annettere anche quello del vicino, di prendersi le sue "femmine" e uccidere i suoi cuccioli. Bene o male la console war è questa, il mio gioco è meglio del tuo, tu hai perso il tuo cucciolo-esclusiva che adesso uso pure io...


E del resto è inevitabile. La natura in ogni suo elemento funziona grazie a una differenza di potenziale, da un parte + dall'altra -, yin e yang, uomo e donna, la vita stessa esiste grazie a un passaggio di energia da una parte all'altra. E la console war altro non è che un passaggio di energia fra un sonaro e un boxaro, o un boxaro e un nintendaro... fra un Fifaro e un Pessaro.

E' il bipolarismo universale.

E comunque mi autolollo per la citazione "colta" di Cristina D'Avena. ;D


Tengo a precisare che quando dico "è insito nella nostra natura" non lo dico in tono dispregiativo! Al contrario. La nostra natura ci ha portato dove siamo ora, a primeggiare nel nostro sistema solare. Genialità e "consolewaraggine" fanno parte di un pacchetto unico, prendere o lasciare.


E se posso dirlo il nostro pacchetto, in quanto specie, ha un saldo decisamente positivo.

Lui ha riportato dei numeri leggendo una statistica come gli pareva ed estrapolandola dal suo contesto(il motivo per cui esistono certe statistiche è proprio perché vanno lette in un contesto, altrimenti perdono di valore) , per poi uscirsene con una "battuta" molto infelice al limite del trollaggio, cui ovviamente tu sei andato appresso per puro spirito di console war, che è appunto quel che è successo in quella news

Vedo che ultimamente siamo sempre in sintonia nelle discussioni in cui "ci addentriamo", questa volta però vorrei stimolare un'ulteriore riflessione in base a quanto da te espresso, e mi riferisco proprio al fatto che sarà anche vero che questa predisposizione è insita nella nostra natura umana, ma per fortuna ci sono individui ben più intelligenti o furbi, dipende dai casi, che non si lasciano mai andare a certe "pratiche scorrette" in un forum.
Ecco questo è il vero motivo di "vanto" della nostra specie, la diversificazione e la differenziazione tra di noi, cosa che ci rende così unici come esseri viventi capaci di articolare pensieri e parole dietro previo ragionamento

Come ti ha già detto Ciccio8, un conto è riportare dei dati e commentarli, mentre altra cosa è servirsene a proprio piacimento per dar manforte al proprio pensiero, senza però utilizzare reali fondamenti e dati di fatto. Fattostà inoltre, che tra l'altro gli elementi son sempre gli stessi e affermano sempre le stesse cose. Per farla breve, almeno personalmente, se non apprezzo qualcosa, magari mi esprimo una volta, due, tre, ma poi il mio disinteresse diventa più forte e non merita nemmeno le mie parole.

Con questo non voglio accusare nessuno, siamo qui per parlare d'altro. Quell'episodio mi è servito esclusivamente da spunto.

D'accordo completamente con entrambi i tuoi post.
Mi chiedo però perchè solo alcuni di noi riescono a reprimere questo istinto animalesco, che poi è puro istinto di sopravvivenza, mentre altri vengono travolti da una passionale voglia di prevaricazione spesso per le cose più futili che ci siano. Alla fine abbiamo tutti lo stesso cervello, anche se con Q.I. differenti e l'evoluzione è la medesima per tutti noi.