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Vuoi una centrale nucleare vicino casa tua?

Discussione in 'O.T. - Off Topic' iniziata da Felas, 19 Maggio 2011.

?

Vuoi una centrale nucleare vicino casa tua?

  1. Si

    15 valutazioni
    19,2%
  2. No

    63 valutazioni
    80,8%
  1. Berkelio

    Berkelio Tribe Member

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    Non so i benefici effettivi sul prezzo dell'energia
    Conta che comunque con una centrale dai lavoro agli italiani.. nuovi salari, nuovi acquisti e l'economia gira ;)
  2. pinsicchio

    pinsicchio Sedicente Mente Superiore

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    Io mi riferisco a qualche mese fa... Da tipo 140$ al barile il petrolio era sceso a 20, eppure la benzina non scendeva mai sotto 1.40€/l :lalala:
    Teoricamente (considerando che comunque ci sono dei costi fissi) a me viene da pensare che non sarebbe dovuta costare più di 0.40€/l, non trovi?
  3. pinsicchio

    pinsicchio Sedicente Mente Superiore

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    Certo, ci sarebbe proprio un boom economico eh... Ma soprattutto, un bel BOOOM delle case crollate!
  4. Evil_Sephiroth

    Evil_Sephiroth Tribe Active Member

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    non mi pare sia mai arrivato a 20 dollari negli ultimi tempi....

    quella del BOOM di case crollate è veramente ridicola...se hai intenzioni di argomentare in questo modo puoi anche evitare di postare visto che non aggiungi nulla alla discussione.

    Forse non lo hai ancora capito ma le centrali non fanno una esplosione nucleare
    A khandaq piace questo elemento.
  5. pinsicchio

    pinsicchio Sedicente Mente Superiore

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    Io parlo del crollo della centrale in caso di terremoto, caso MOLTO PROBABILE in italia, che farebbe crollare case e sfasciare una centrale. e basta dire che le producono ditte specializzate ecc ecc, sappiamo tutti come andrà a finire
  6. pinsicchio

    pinsicchio Sedicente Mente Superiore

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  7. Maiden

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    non volevo fare una guerra di cifre...facevo solo notare cosa si è considerato per far quella semplice divisione nei due casi....se permetti, un pò mi viene da ridere se vedo che si urla allo scandalo dicendo che il fotovoltaico fa più morti del nucleare, portando come prova la possibilità che una persona cada da un tetto.....

    evidentemente non conosci tutti i richiami che ha ricevuto la Rai prima di iniziare con le tribune elettorali....se avessero voluto rispettare la legge, avrebbero dovuto iniziare un paio di mesi fa, e invece non l'hanno fatto....ora stanno cercando di rimediare, dopo aver trasmesso solo qualche spot dalla mezzanotte in poi, mettendo in onda una serie di tribune...e vorresti dirmi che la Rai sta facendo propaganda mediatica?!

    la compravendita di energia elettrica sul libero mercato non è così semplice...in questo topic se n'è già parlato, e un utente ha anche dato delle ottime spiegazioni....
    e che la bolletta costi così tanto, ancora, non dipende esclusivamente dall'acquisto di energia elettrica dall'estero...quel 13,8% circa, sicuramente alto rispetto alla media europea, non è così eccessivo come si vuol far credere....abbiamo bollette così alte anche per via della tassazione elevatissima, delle varie componenti Ax, alcune delle quali molto discutibili (e in questi giorni si parlava di una nuova componente, nemmeno legata all'energia elettrica, tanto per gradire), al sistema della borsa elettrica che, leggendo un pò, anche semplicisticamente, come funziona, capirete che anche con 4 centrali nucleari non permetterebbe assolutamente l'abbassamento dei costi per noi (mentre aumenterebbe i guadagni per i produttori).....
    se il nostro stato ha speso senza incassare, è anche per le solite colpe della politica....se continuiamo a finanziare, tramite alcune di quelle componenti, ENEL per motivi che al 2011 non stanno né in cielo né in terra, ENEL, azienda al 30% statale, che però non ha sede legale in Italia (ovvero paga pochissime tasse al nostro paese), ENEL che ha oltre 50 miliardi di debito e che vorrebbe acquistare le 4 centrali per l'Italia con altro debito e tramite un finanziamento di circa il 30% dallo stato....forse passerà parecchio tempo prima che si avveri il sogno dell'abbassamento dei costi delle nostre bollette grazie a qualche centrale nucleare, visto che il loro debito saremo noi a pagarlo....pensate all'acquisto di Autostrade da parte di Benetton e ricordate come è andata......

    standard internazionali??quello che sta succedendo a Olkiluoto fa riflettere parecchio..........

    avevo già scritto qualcosa in merito al payback time, e avevo già detto che ciò non è proprio vero...energeticamente parlando non ci sono certamente problemi, visto che si ha un EPBT che in media è di 3 anni (poi dipende dalla tipologia del modulo), in termini economici certamente i costi sono ancora elevati, ma questi sono calati negli anni in maniera impressionante, per cui si prevede a breve (al massimo una 10ina d'anni) di raggiungere la grid parity....ovviamente nel frattempo c'è bisogno degli incentivi, che però andrebbero studiati in un piano energetico nazionale (vorrei ricordare che oltre 10 anni fa l'ENEA ha dato delle direttive su come procedere allo sfruttamento delle "rinnovabili", se la politica non segue gli esperti dovremmo prendercela con i politici), e non buttati a pioggia, visto che, per colpa della speculazione, si rischia (come ad esempio secondo uno studio sta succedendo in Germania) addirittura di bloccare la discesa di prezzi.....
    inoltre vorrei anche dire che la durata di un classico pannello fotovoltaico al silicio policristallino non è così certa...si parla di 30 anni perchè si fa una stima, ma non è vero che essi durano meno o cose del genere...semplicemente c'è un calo nel rendimento, ma continuano a funzionare, e comunque la durata complessiva prima che sia conveniente una sostituzione dipende dall'incapsulamento delle celle, ovvero da procedure industriali che possono essere migliorate, e d'altra parte ciò già si sta facendo (come dicevo, anche in merito al cambio di metodi di costruzione che permettano un riciclo quasi completo).....

    beh fino ad un certo punto....oggi le risorse sono limitate, e bisogna decidere dove investire.....se si investirà nel nucleare difficilmente si potà investire anche altrove, per via della mole di soldi necessari....e d'altra parte fin'oggi, noi che il nucleare non ce l'abbiamo, abbiamo continuato ad investire più nel nucleare che nelle "rinnovabile", che tutte insieme hanno preso circa la metà del solo nucleare...su scala mondiale ancora peggio, visto che il nucleare negli ultimi 30-35 anni ha assorbito circa il 48% (dati IEA del 2006, non so se ne esistono di aggiornati, ma credo sia cambiato poco) dei fondi pubblici destinati alla ricerca sull'energia, rispetto ad un misero 9% destinato a tutte le rinnovabili....a mio avviso quel 48% avrebbe dovuto dare molto di più che quel circa 14% dell'energia elettrica mondiale (in calo da un pò di anni) che dà, e molto più di quel 5-6% circa dell'energia primaria mondiale che dà...altrimenti, quando si dice che gli investimenti sulle "rinnovabili" sono uno spreco di soldi utilizzando come paragone l'energia prodotta, evidentemente stiamo dimenticando tempi di sviluppo e risorse destinate alle fonti di energia con cui ci si confronta......

    sulla convenienza ho le mie riserve...con il fatto che la domanda sia già inferiore all'offerta, tant'è che si sta già utilizzando il combustibile ricavato dallo smantellamento delle testate nucleari (grafico), e con il fatto che le previsioni fatte le cose non migliorino assolutamente, anche in previsione del progressivo esaurimento della risorsa, credo che sia questione di poco tempo veder i prezzi del combustibile alzarsi ancora di più....è inevitabile nel momento in cui si passa dallo sfruttare le riserve al tentare di sfruttare le risorse stimate....oltre questo io aggiungerei che il disastro di Fukushima porterà ad una revisione dei sistemi di sicurezza che porterà ad aumentare ancor di più i costi, visto che è proprio la sicurezza uno dei fattori determinanti nell'aumento dei costi...
    detto questo, ho già parlato delle centrali di quarta generazione...mi sembra di averlo fatto nelle pagine precedenti o nel vecchio topic, non ricordo....come già detto, trovo curioso che si metta in dubbio le possibilità nel futuro di alcune tecnologie (cosa giusta, ma non quando lo si fa tanto per), mentre poi si tiri in ballo questa IV generazione con così tanta facilità....non sappiamo nemmeno se quella serie di progetti (si, serie di progetti, il che dovrebbe già far riflettere su a che punto siamo, visto che siamo ancora allo stadio delle idee e visto che non si sta puntando solo su un paio di queste) prenderà mai vita, ma diciamo sempre che la IV generazione arriverà a risolvere tutti i problemi.....mi sembra, ancora una volta, che si usino sempre due pesi e due misure in base alla direzione che si è scelta....e rimane che in Italia vorremmo costruire reattori III+ (si potrebbe parlare parecchio di quel "+", ma lasciamo stare), non di IV generazione, ed è questo quello su cui dovremmo ragionare....altrimenti, se vogliamo ragionare sulle ipotesi per il futuro, facciamolo per tutte le tecnologie, non solo quando fa più comodo......
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  8. Evil_Sephiroth

    Evil_Sephiroth Tribe Active Member

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    ok decisamente non sai di cosa parli...

    I terremoti non fanno nulla alle centrali (specie i nostri terremoti) (le case crollerebbero sicuramente XD) Si autoarrestano ma non subiscono danni.

    Sulle ditte non sei informato chiaramente.

    Westing House ed altre ditte non subappaltano, non possono e per costruire centrali nucleari occorrono certificazioni che NON rilascia l'Italia (quindi scordati le bustarelle al politico o al funzionario di turno per regalare una certificazione).

    le infiltrazioni mafiose ci sono nelle costruzioni di ponti e caseggiati (le certificazioni richieste per poter partecipare a tali opere sono molto basse e facilmente ottenibili corrompendo a destra e a manca).

    Per ottenere invece le autorizzazioni a collaborare nel nucleare invece ci si deve rivolgere a svariati organi esteri 8con costi esorbitanti)

    Ecco perchè multinazionali come Westing House non subappaltano, ma si fanno loro tutta la centrale (tranne il reattore che viene comprato da Mitsubishi, Toyota, General Electric ecc..ecc..)

    Non vi è proprio possibilità che le costruisca(o prenda parte attiva alla costruzione) la ditta del camorrista o del mafioso di turno.
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  9. Evil_Sephiroth

    Evil_Sephiroth Tribe Active Member

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    In teoria no

    Se Fukushima fosse stata una centrale recente avresti avuto sicuramente ragione, ma si trattava di una centrale vecchia che oramai non è nemmeno contemplata negli standard di sicurezza...
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  10. pinsicchio

    pinsicchio Sedicente Mente Superiore

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    Come disse maiden... http://www.ecologiae.com/olkiluoto-centrale-nucleare-grande-crolla-temporale/6268/
    Ah ottimo, se in un paese serio come la finlandia ci sono tutti sti problemi non oso pensare a cosa succederà in italia... Dove sì, crollerebbe, in quanto di sicuro sarebbe costruita come una baracca ;)
  11. Evil_Sephiroth

    Evil_Sephiroth Tribe Active Member

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    vabbè lasciamo perdere..


    Ecco, prime incongruenze fra un sito ovviamente di parte e la realtà

    http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_nucleare_di_Olkiluoto

    la data di termine lavori era 2009, non 2005 (si sono inventati 4 anni XD visto che il 2005 è la data di inizio lavori....altro che fine prevista XD)

    Come la mettiamo

    Se si vuole discutere usiamo siti seri (da una parte e dall'altra) e non il primo ecofanboyblog che capita^^


    Fra l'altro la Finlandia fu la prima a costruire un EPR quindi è andata incontro a tutte le problematiche non calcolate.

    Altri paesi che hanno iniziato a costruire EPR non sono infatti nella condizione della Finlandia.

    nel 2005 era in pratica un progetto quasi sperimentale..ora no XD
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  12. Devilmar

    Devilmar Tribe Newbie

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    Assolutamente no.
  13. pinsicchio

    pinsicchio Sedicente Mente Superiore

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    Ah certo, wiki invece è MOOOOLTO affidabile, perché NON È SCRITTA da gli utenti... ,-, In ogni caso, citiamola "La costruzione del terzo reattore è uno sforzo congiunto della francese Areva e della tedesca Siemens AG attraverso la loro sussidiaria comune Areva NP. Il costo previsto all'atto del contratto per l'impianto era di circa 3,2 miliardi di euro senza contare le altre strutture logistiche, ma nel corso degli anni questo importo è cresciuto a più riprese fino all'ultima stima di agosto 2009 da parte di Areva, secondo cui il costo finale dell'impianto dovrebbe ammontare a 5,3 miliardi di Euro.E meno male che il nucleare è un investimento blablabla... Se solo investissero quei 5 miliardi sulle rinnovabili ;( Ad inizio lavori si prevedeva di poter rendere operativo il terzo reattore nel 2009[3]; in seguito la data venne corretta al 2012[4], attualmente una stima più recente indica la data della produzione commerciale è prevista per la prima metà del 2013.[5] Sì insomma, perché hanno avuto pochi problemi Nel 2009 Siemens ha annunciato di voler abbandonare il progetto[6].forse perché stanno uscendo troppi casini mentre sperava di passarla liscia?"
    Resta il fatto che quell' azienda lavora di merda e, caso strano, è stata scelta per le centrali in italia... Meno male che erano multinazionali e quindi niente mazzette -_-
    Una centrale prodotta da loro non mi fa sentire di certo sicuro!
  14. Maiden

    Maiden Tribe Member

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    beh io non credo...perchè già oggi si è parlato di fare una serie di controlli sulle vecchie centrali (e ciò ha dei costi) e di rivalutare gli standard di sicurezza per quelle in costruzione....
    anche se il tuo ragionamento potrebbe essere sensato, politicamente si faranno delle scelte che serviranno anche a rassicurare l'opinione pubblica, e queste comporteranno invevitabilmente dei costi....
    non vorrei dire, ma la TEPCO a quanto pare ha ad esempio anche ammesso un difetto di progettazione in una valvola che ha portato all'esplosione del reattore 1 (http://www.asahi.com/english/TKY201106040165.html), anche se si continua a dare la colpa solo allo tsunami...per come la penso io, sarà inevitabile che molte delle risorse continuino a direzionarsi verso la sicurezza, a mio avviso continuando un errore che negli anni ha messo da parte gli altri problemi sui quali forse era importante investire....

    su Olkiluoto, non ho letto il link postato, ma il problema è che quando parli di sicurezza certa per via delle multinazionali che lavorano nel settore, ciò viene smentito proprio da quello che è successo lì....la cosa più eclatante sono stati gli errori nella realizzazione delle saldature del contenimento, effettuate senza seguire le indicazioni degli ingegneri progettisti (uno di questi si è licenziato e ha denunciato la cosa, l'autorità per la sicurezza finlandese ha indagato e trovato oltre 2000 non conformità in tutto l'impianto e ha bloccato così i lavori), e questo per una serie di motivi: perchè si sono velocizzati i tempi per ridurre i costi (l'autorità per la sicurezza ha rilevato anche altri problemi, legati presumibilmente sempre al cercare di diminuire le spese, come la presenza di troppa acqua nel cemento delle fondamento e gli errori nell'installazione delle tubature del circuito primario di raffreddamento), perchè gli operai utilizzati da AREVA non avevano le adeguate competenze, perchè essi provenivano da diversi paesi nel mondo (lavoravano per tot mesi a gruppi, vivendo proprio in abitazioni momentanee allestite nei pressi dell'impianto) e c'erano quindi enormi problemi nella comunicazione, perchè per questo essi non seguivano perfettamente le direttive dei direttori dei lavori, che ripeto, lavorano con progetti non ancora definitivi....
    i lavori sono stati bloccati per una serie di motivi come questi, se la ritrovo posto l'intervista ad uno dei funzionari dell'autorità per la sicurezza...è la stessa autorità finlandese ad aver posto mille dubbi, non solo gli ambientalisti......
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  15. Maiden

    Maiden Tribe Member

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    visto che è comunque in tema, stasera ho visto Into Eternity, film diretto da Michael Madsen....
    non è un documentario tecnico, ma un film che, cercando di descrivere tutto ciò che c'è dietro la costruzione del deposito finlandese di scorie nucleari Onkalo, pone una serie di domande immaginando di poter parlare ad un'ipotetica generazione futura....
    io l'ho trovato molto interessante, ricco di spunti riflessivi, oltre che tecnicamente eccellente.....ne consiglio la visione....

  16. Coin-op

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    Una sala giochi nel 1998...
    Senza entrare in tema politico ti dico che ti sbagli. La coalizione al governo è già dalla legislatura precedente (2001-2006) che aveva riproposto il tema nucleare, riavviando contatti, prime ipotesi, sondando il terreno fra le imprese (leggi ENEL/Finmeccanica) il tema è stato presentato, pur senza troppo vigore, nelle ultime campagne elettorali politiche e infatti si sono fatte le prime leggi entro il primo anno. Dire che è accaduto "di punto in bianco" è ingiusto oltre che sbagliato, sono anni e più di una legislatura che se ne parla.


    "Maniera qualunquista"???? Boh io ho visto accordi bilaterali firmati fra Italia e Francia e fra imprese italiane e francesi. Ho visto leggi fatte dal governo, ho visto un piano energetico che da qui al 2020 (o 2030 ora non ricordo) prevedeva il raggiungimento di un mix del 50% fossile, 25% nucleare, 25% rinnovabile in piena sintonia con le direttive europee. Ho visto la formazione dell'Agenzia per la Sicurezza Nucleare, accordi fra imprese italiane e americane per non fossilizzarsi solo sulla tecnologia francese. Il qualunquismo onestamente anche a VOLERLO trovare si fatica, soprattutto perchè, ribadisco, qui ci sono in gioco investimenti privati per miliardi, e aziende multinazionali non aprono il portafogli in modo "qualunquista" perchè altrimenti poi falliscono.
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  17. khandaq

    khandaq Tribe Member

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    senza dimenticare che quella del ritorno al nucleare era una strategia condivisa anche da buona parte del Centrosinistra (un nome a caso: Bersani!!!! Che avrebbe firmato nel 2007 un protocollo d'intesa sulle centrali americane), solo che ora più che essere coerenti con loro cercano di trasformare referendum su temi concreti in atti politici contro il governo
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  18. Coin-op

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    Una sala giochi nel 1998...
    Il petrolio a 20 dollari al barile pochi mesi fa te lo sei sognato. ;)

    Detto questo: che c'azzecca petrolio e benzina con l'energia elettrica. Sono fonti diverse, tecnologie diverse, ambiti diversi, TASSE diverse.

    I grafici bisogna anche saperli leggere, con tutto il rispetto.

    Quiz: cosa è accaduto a fine 2008 in concomitanza del crollo (temporaneo) del prezzo del petrolio? Magari la più grossa crisi economica degli ultimi 70 anni? :)
    Non a caso il prezzo si è raddoppiato in pochissimi mesi tornando alla cifra vergognosa di oltre 80 dollari al barile (oggi gira sui 100).

    E ancora una volta c'è da ripetere che la cosa non ha molta attinenza con l'andamento dell'energia elettrica, non negli stessi modi e misure almeno.

    "terremoto molto probabile in Italia, che farebbe crollare la centrale" è falso. Una centrale nucleare ANCHE costruita male, un terremoto come quello dell'Aquila se lo sarebbe bevuto senza far cascare neppure mezzo calcinaccio, è un dato di fatto non opinabile.

    "Sappiamo tutti come andrà a finire" scusa se te lo dico, ma è una banalità campata per aria. ENEL, EDF, General Electric, Westinghouse, Ansaldo non si mettono a fare centrali con cemento e sabbia tanto per buttare miliardi e far esplodere centrali a buffo, tanto per dar ragione ai qualunquisti che da anni dipingono (a sproposito) un'Italia caciottara in cui non si può far nulla di valido. Siamo uno dei paesi più avanzati al mondo, forse a qualcuno questo non andrà giù (e non so perchè) ma è così, non c'è solo pasta e mafia.



    Propaganda è un termine sostanzialmente negativo, la Rai sta fecendo informazione e nelle ultime due settimane col cavolo che ne hanno parlato a orari astrusi. L'altro giorno finita una tribuna (anche interessante, diversamente dalla solite) c'è stato SUBITO dopo lo spot sui referendum e dopo ancora il TG che apriva con il servizio sui referendum. Il bombardamento (anche giusto eh!) mediatico che ho visto nelle ultime due settimane per questi referendum non lo ricordo per nessun altro referendum degli ultimi 10-15 anni.

    Non sto dicendo che sia negativo, solo che è ridicolo che certa gente (entrata da anni in loop con certi argomenti) ancora gridi al complotto, al regime mediatico e palle varie. :)



    Che il rincaro sulla bolletta rispetto alla media europea non dipenda solo dall'energia lo so e l'ho già detto post fa.
    I numeri che porti però sono sbagliati e pericolosamente fuorvianti. L'energia che importiamo non è per niente del 13,8%, ma sfiora l'80%. Siamo, se non ricordo male, il primo importatore al mondo di energia. Perchè devi considerare che l'elettricità che facciamo con gas o petrolio è sempre energia importata, perchè la produzione elettrica viene fatta su suolo nazionale ma le materie prime sono importate ogni santo giorno!

    L'uranio invece non solo non è detto che sia assente in Italia (ricordo i comitati no Tav che erano contrari ai lavori proprio a causa di uranio presente nel sottosuolo, a loro dire, tanto per fare un esempio) ma ha anche dinamiche e costi differenti. Mentre il gas e il petrolio incidono per quote maggioritarie nel costo finale dell'energia, l'uranio rappresenta una quota minimale. E anche se poi lo importi, a differenza dell'affluenza di gas e petrolio che DEVE essere costante e giornaliera (perchè occupano troppo spazio per stoccarne quantità di scorta) l'uranio puoi benissimo comprarlo in blocco in modo da assicurarti tot anni di rifornimento, e lo spazio che occupa e trascurabilissimo. Una volta comprate tot tonnellate di uranio stai a posto per decine di mesi, mentre invece col gas resti a vita legato al cordone ombelicale del paese terzomondista che te lo fa pagare più dell'oro.

    L'unica cosa certa è che noi ancora oggi paghiamo in bolletta la folle e irrazionale scelta del 1987, abbiamo speso soldi per fare centrali (anche valide) spendiamo soldi per smantellarle il tutto senza aver beneficiato dell'energia elettrica, tanta ed economica, che avrebbero potuto produrre negli ultimi due decenni.

    Scusa ma trovo disonesto che a fronte di oltre 400 centrali funzionanti e altre in costruzione dove non accade nulla di apocalittico, come argomento antinuclearista si portino sempre i soliti due-tre esempi unici in cui ci sono stati problemi. Non ha neppure senso parlarne, sarebbe come dire che siccome 50 panda hanno i finestrini che si rompono allora tutta la linea panda della Fiat è fallata.




    Mole di soldi? Parliamo di un paese che ogni anno produce (arrotondo limando gli "spiccioli" :asd: ) 1500 miliardi di euro di PIL. Per il nucleare si parla di costi TOTALI (quindi solo in parte limitata a carico dello Stato) di poche decine di miliardi nell'arco di una decina d'anni. Se davvero pensi che una nazione come la nostra non possa permettersi una spesa di normale amministrazione come questa allora tanto vale chiudere subito baracca e burattini.

    Guarda che ad oggi non abbiamo tirato fuori un cent per le nuove centrali. Al contrario abbiamo investito una barca di soldi nel rinnovabile solare ed eolico in cui siamo quinti-sesti al mondo e con tutto che siamo fra i migliori la quantità di energia che sole e vento ci producono è poco più che irrisoria rispetto al fabbisogno energetico nazionale.






    Fukushima è un fenomeno più emotivo che tecnico reale. LA centrale non solo ha avuto problemi a seguito del "disastro perfetto" (terremoto+tsunami) una roba irreplicabile in Italia, ma è anche una centrale già superata per tecnologia e sicurezza da decenni. Sarebbe come dire OGGI che siccome un'auto euro 0 inquina allora occorre rivedere le specifiche di emissione, peccato che le specifiche siano GIA' riviste e perfezionate dato che siamo a regime di Euro 5.

    E' un discorso privo di senso le cui uniche basi si reggono sul fenomeno mediatico-isterico e sull'impatto emotivo che la cosa ha avuto sulla gente più comune.


    Hai ragione, ma io non ho dato per certa e scontata la quarta generazione, proprio per questo dico che la terza va benissimo e intanto andrebbe fatta. Se credessi che la quarta fosse una realtà praticabile e prossima direi "a questo punto aspettiamo e facciamo direttamente quelle" ma purtroppo così non è.
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  19. Coin-op

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    Vero, ma evitiamo di parlare di politica altrimenti va tutto in vacca. ;)
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  20. pinsicchio

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    coin op, se avessi letto avresti notato che mi sono corretto: "ora siamo sui 115, mesi fa eravamo sui 70, due anni fa 35."