Sony: eravamo a conoscenza della vulnerabilità del PSN

Continuano ad emergere nuovi dettagli relativi alla questione che ha coinvolto il PlayStation Network e dei loschi personaggi definiti come cyber-terroristi da Sony. Shinji Hasejima, chief information officer del colosso giapponese, ha fatto un'ammissione sorprendente e per certi versi inquietante durante una conferenza stampa tenutasi a Tokyo: la società era pienamente a conoscenza della "vulnerabilità" del PlayStation Network.

Nell'intervista Hasejima ha dichiarato che la falla della rete era nota ma Sony non era consapevole delle problematiche annesse. Ora il lavoro in corso ha l'obiettivo di cercare di migliorare e offrire la massima sicurezza alle vere vittime di tutta la vicenda: gli utenti onesti. Si pensava di aver attuato abbastanza misure di controllo per garantire la protezione della rete ma a conti fatti Sony si è accorta che ci sarebbe stato spazio per ulteriori miglioramenti. Hasejima ha ammesso che non è stato fatto abbastanza per blindare il PSN da intrusioni ostili.

Ammettere le proprie colpe è un atto corretto che poche aziende avrebbero fatto ma rimane aperta una questione: se Sony era a conoscenza di certe potenziali falle, perchè ha chiuso il PSN informando gli utenti del pericolo solamente una settimana dopo?

Questi non stanno bene

allora siete stronzi però

consci come erano non hanno posto rimedio in alcuna maniera.

bè se la tirano addosso da soli la mer.a.. vaia

.-. spero stiano scherzando...qui ci voglio piglià pe'l culo??? Potevano risparmiarselo di dirlo, così passano davvero per degli incompetenti

dopo aver letto questa dichiarazione sono andato immediatamente a controllare sotto la mattonella in camera mia se la mia "erba medicinale" fosse stata rubata da"qualche giappopazzo" ma no è ancora tutta qui.... si vede che l'ha comprata (e assunta) in giappolandia

attento a certe dichiarazione su mattonelle in camera...chissà mai..xD
Certo che nell'amministrazione e alta dirigenza Sony il pavimento deve proprio levarsi via tutto però eh

ammettere una mancanza è una gran cosa in ogni caso....però è imperdonabile per una azienda del calibro della Sony. Il fatto che hanno mantenuto il silenzio per una settimana è solo per una questione di politica aziendale, applicata da quasi tutti. In pratica si cerca di risolvere i problemi, o di limitarli il più possibile senza andare a creare allarmismi "inutili". Peccato che Sony non sia riuscita nell' intento ed ecco il casino che conosciamo tutti.
Una ammissione del genere è anche doverosa dal punto di vista della "trasparenza": non possono dire altro. Qualsiasi cosa (al di fuori dell' ammissione delle proprie colpe) suonerebbe come una presa per i fondelli

Pian piano questi qua stanno facendo uscire tutta la verità
Quale sarà la prossima? che dietro ai server in realtà ci sono criceti che corrono sulle rotelle?

In tal caso,ho trovato questa immagine della conferenza in cui si scusano:

Sinceramente in queste affermazioni, oneste quanto vuoi, ma la presa per i fondelli la leggo chiara e tonda...non puoi venirci a dire che ti affidiamo i nostri preziosi dati e tu li tieni in un portafoglio con più buchi del gruviera!!

io gli ho protetti fino alla spasmo. ma fare una dichiarazione di questa portata... bè è follia. semplicemente.

il silenzio in this case, era d'oro.

tanto il danno è fatto e quasi rimarginato, non dire nulla.

non so se essere contento x la sincerità della sony o ancora piu furioso x la sua incompetenze nella situazione suddetta.

vabbè, volete che li insulti?

come vuoi

Erano a conoscenza della falla ma ne hanno sottovalutato la portata...questa distrazione è costata carissima ed un 'mea culpa' fà solo ribollire ancor di più il sngue degli utenti...

mamma mia roba da ridere

ti prego a quest'ora no, tvtb non iniziare a flammare :hahaha:

certo detto da uno che ha come nick sony fai ridere boxari

cmq ho difeso sony fino ad ora dato che non si conosceva bene la situazione, ma quest'ammissione è indifendibile. Scusate ma mi viene da dire "ma cosa ***** fate? Siete rincoglioniti?"

Di fatti se avete letto i comunicati stampa, dicevano che i server li hanno spostati in un sito che era già in costruzione, e stavano già lavorando sulla messa in sicurezza del sistema.
Se non si fossero messi di mezzo gli hacker, avremmo assistito a un trasferimento indolore nei prossimi mesi, con al massimo qualche sporadica giornata di PSN offline per testare i nuovi server e il nuovo sistema.
Non è che hanno fatto tutto da 0, ma già ci stavano lavorando. Anche perchè 1 mese non basta di certo per ricostruire un intero sistema online con le dovute misure di sicurezza. Questo vuol dire che hanno dovuto forzatamente accelerare i tempi.

Dovrebbero vergognarsi che di tutti i soldi che prendono e vogliono non possano migliorare i server ed i database del psn, soprattutto con dati sensibili con la quale si potrebbe fare causa benissimo alla sony.

Va beh, aspettiamo e vedremo il da farsi

...Ma tu ridi sempre?

mi dai questo comunicato? se come dici tu, sapevano e quindi si stavano spostando per rinascere da 0, è un attenuante. Ma non giustifica cmq, potevano mettere una pezza,.....