Nelle terre estreme!

è da un pò di tempo, qualche anno che spesso fantastico sul mio sogno di viaggiare all'avventura e alla sfida con la natura, partire con in tasca niente, zaino in spalla verso mete ignote scoprendo via via quanto bello può essere questo mondo..non mi porrei limiti, camminerei per anni se necessario rischiando tutto, mettendo in gioco la mia vita ma mai la mia dignità ,e per questo, unico imperativo è non elemosinare....non sono un punkabbestia e ne vorrei vivere da tale...non mi auguro di dormire nelle stazioni, ma nelle campagne aperte, vorrei solo un viaggio alla scoperta del mondo e di me stesso...ma quando ci rifletto e lo progetto, mirendo conto che in Italia è quasi imppossibile vivere in questo modo, è proibito cacciare è proibito accamparsi, è impossibile trovare lavoretti di qua e di la per metter su i pochi spiccioli che serviranno-...è impossibile trovare laghi dove lavarsi...voi cosa ne pensate? si può vivere di nulla? precisando che tale viaggio dovrà necessariamente avere poi una durata limitata...da un anno ad un massimo di due per poi tornare..

http://en.wikipedia.org/wiki/Christopher_McCandless

si conosco la sua storia ed in effetti è ciò che vorrei fare anche io, anche se con qualche differenza.soltanto che, molto di ciò che si legge della sua storia in italia è improponibile...come ad esempio viaggiare con un fucile in spalla...

Mi sembra giustissimo che delle leggi vietino ciò... Lavarsi in un lago? Accamparsi? Cacciare? Ma stai scherzando, vero? Immagino te svolgeresti queste tre "attività" in luoghi pubblici (dove sennò? )... E, appunto perchè sono pubblici, queste attività darebbero fastidio... Non penso che, durante un picnic con i tuoi cari, ti piacerebbe a)vedere uno che si fa il bagno nel lago affianco a te b)sentire spari o vedere uno arrivare con un animale morto in spalla c)piantato con la sua tenda !

E ricorda, anche se te dicessi "eh ma io vado nel posto x dove non c' è nessuno" comunque, se qualcuno ci venisse, lo turberesti!

credi davvero che il tuo discorso sia logico e impeccabile? ti dico che la terra è di tutti e non permettere ad un uomo di essere libero e di esplorarla soltanto per un etica finta e stupida è sbagliato..certo mi rendo conto che il viaggio porterebbe molti frikkettoni a prendersi libertà fastidiose, non voglio vivere da hippy ma semplicemente mi chiedo se si possa in Italia vivere nella natura selvaggia, lontano dall'uomo, dove poter sfidare i propri limiti. Perchè avrei proprio bisogno di un esperienza simile...

<< lavoretti di qua e di la per metter su i pochi spiccioli >> In Italia moriresti di fame dopo 4-5 giorni ( o andare al Call Center) , devi andare all'estero per questa "avventura".

Tutti sempre a definire l'Italia un posto schifoso e il resto del mondo un paradiso...
Cioè, forse hai ragione nel dire che in Italia non troveresti lavoretti per vivere, ma voglio vederti in altre nazioni, dove oltre a molto probabilmente essere discriminato perché italiano dovresti pure sapere la lingua...

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pinsicchio ha aggiunto 1 Minuti e 6 Secondi più tardi...

Appunto perchè è di tutti non dovresti viverci infastidendo gli altri...

Si negli anni 40' (forse) , ci sei mai andato all'estero?(io si per parecchi anni in Francia ed ovviamente conosco perfettamente il Francese) non ho visto tutta questa "discriminazione" nei miei confronti

Gackta posso darti ragione sul fatto che è un bel progetto ma pensa per un attimo veramente con la testa.

Cacciare: Come ti cucini poi la carne? Come la pulisci? E soprattutto, dove la prendi?
Lavarsi: Lavarsi nei fiumi e nei laghi? Una cosa è farsi un bagno, una cosa è lavarsi, scarsa igiene e soprattutto d'inverno cosa fai?
Vivere: Oltre al dove dormire (Il freddo è una brutta cosa e il pericolo è dietro l'angolo) c'è il fatto delle malattie, del passare le frontiere.
Viaggiare: Penso che un viaggio così non si possa fare a piedi con soltanto uno zainetto in spalla... Metti che ti trovi a dover scalare una montagna?
Famiglia & Amici: Abbandoni tutto e tutti?

vedi, io vivo badando a mia madre invalida e ho solo lei...certo non la lascerei mai poichè la condannerei, ma d'altra parte le sue condizioni peggiorano e potrei perderla da un momento all'altro...a parte lei c'è la mia ragazza...ed è l'unico legame che mi lascia la testa

Ti dico solo che in un Hotel a Monaco c'erano 3 cartelli in 3 lingue diverse che dicevano di non fare rumore dopo le 11, in quello in italiano invece c'era scritto "Dopo le 11 evitare casino pena trattenuta della quota iniziale" o una cosa simile, per dire la prima stupidata che mi è venuta in mente eh...

comunque per quanto riguarda pulire e cucinare la carne me la cavo bene, l'ho imparato anche nell'esercito
lavarsi...per un viaggio del genere la pulizia è al limite della decenza ma questo si sa dall'inizio.
Vivere...beh un sacco a pelo è d'obbligo e le malattie sono un rischio da valutare inizialmente..qualche antibiotico è necessario
viaggiare, beh più che uno zainetto ci vuole un vero zaino da campeggio e per quanto riguarda scalare una montagna...se è possibile è il bello del viaggio intrapreso in questo modo

anche a me piacerebbe molto fare un esperienza del genere, da solo per conoscermi meglio... infatti mi affascinano molto l'australia e il canada, piu' quest'ultima, terra libera ,selvaggia, incontaminata... ma per iniziare un'esperienza del genere bisogna avere una buona preparazione , e un ottimo istinto di sopravvivenza , sopportare il dolore, conoscere le malattie e saper evitarle, sapere cosa si puo' mangiare e cosa non , e quando mangiarle, conoscere la natura.... in italia un esperienza similie non è assolutamente possibile sono anchio dell'idea che l'italia è una terra che ormai ha perso il suo spirito , la natura si è arresa davanti all'uomo...

un buon (non ottimo) modo per prepararsi almno teoricamnte è vedere molti docmentari.. come quelli di bear grills che se pur seguito da un intero cast, riesce a darti alcune nozioni utili su come utilizzare cio' che ti sta attorno

ps io e un mio amico abbiamo cercato di fare il giro dell'isola (doppio) dell'isoa di ponza in canoa, da soli e senza ne cibo ne niente, solo un accendino, una lenza con gli ami e un coltello, (naturalmente 'acqua 2 bottiglie da 2 litri) siamo rimasti per 3 giorni vivendo di cio' che trovavamo e di cio che ci procuravamo

vai alle Tofane.... -48 qualche giorno fa..è un luogo ancora sperduto e senza praticamente nessun abitante.

così scendi giù e passi a trovarmi

Appunto, servono grandi conoscenze per sopravvivere in questo modo.

Gackt, forse facendo il militare potresti venire a conoscenza di queste cose, ma ci vorrebbero anni.... io conoscevo un tipo egiziano, uno vecchiotto ma robustissimo (infatti lo chiamano Rambo ) che in passato ha fatto parte di un'unita speciale dell'esercito del suo paese; viveva procacciandosi il cibo in situazioni estreme ecc... però non è una passeggiata, volendo rischi di rovinarti la vita, conta che questo tipo l'ultima volta che l'ho visto, parecchi anni fa, faceva il lavavetri e svolgeva qualche lavoretto in nero (tipo pulizia, spostare delle cose ecc.) in un bar.




Approposito di terre estreme, ultimamente guardando la Dakar ho notato che tra Cile ed Argentina ci sono alcune località veramente stupende, ti lasciano la bocca aperta.

Bear Grylls ha risvegliato l'uomo selvaggio che c'è in noi.

a me lo ha risvegliato lui:

io dico che se riduci il tuo "vagabondare" a un 5/6 mesi nella stagione calda è fattibile anche in italia, ovviamente non puoi andare così delle attrezzature ti servono non sei bear gryllis, e certo non vai nei desrti come lui ma secondo me i posti selvaggi ci sono anche qui, ma non sono vasti come quelli che pui trovare nelle americhe o in africa di certo

potresti cominciare a piccoli step, magari 3 settimane/1 mese, poi 4/6 mesi poi 1 anno, chissà

p.s. comunque ti ammiro, ogni thread che apri è sempre un'idea nuova, e la porti avanti sempre con entusiasmo e convinzione, bravo