[Barzelletta]Il piccolo capostazione

premetto che e' un po' vecchiotta...ma imho e' comunque carina




Una mamma sta lavorando in cucina e ascolta suo figlio di sette anni mentre gioca con il suo nuovo trenino elettrico.
Il trenino si ferma e il figlio dice:
"Tutti gli str*nzi che devono scendere alzino il culo e si levino dalle balle, perche' questa e' l'ultima fermata prima di Boston.
I figli di putt*na che devono andare in quella citta' di me*da si sbrighino e portino le chiappe sul treno, perche' tra due minuti ripartiamo".
La madre corre in salotto e dice al figlio:
"Noi non usiamo questo tipo di linguaggio in casa. Adesso vai nella tua stanza per DUE ORE e medita su cio' che hai detto. Quando uscirai, potrai continuare a giocare con il tuo trenino se userai un linguaggio piu' decente".
Due ore piu' tardi il figlio esce dalla sua stanza e riprende a giocare con il trenino.
Poco dopo il trenino si ferma e la madre sente il figlio dire:
"Tutti i passeggeri che stanno lasciando il treno ricordino di portare con se' il proprio bagaglio. Vi ringraziamo per aver viaggiato con noi e speriamo di avervi presto ancora a bordo.
I gentili passeggeri che devono raggiungere Boston salgano in carrozza; si ricorda che i bagagli devono essere opportunamente sistemati negli apposti vani. Ricordiamo inoltre che sul treno e' vietato fumare".
E poi aggiunge:
"E se qualcuno si e' rotto i cogl*oni per il ritardo di due ore sulla partenza, non ve la dovete prendere con il piccolo capostazione.... ma con quella ******* in cucina!!!"

uhauhauah mi ricorda me

Da piccolo ricordo che con amici su qualche telelibera, che sicontavano sulle dita di una mano, guardavamo i film di arti marziali dove i protagonisti affrontavano 30 e più persone alla volta conciandoli per bene e alla fine non avevano neanche il fiatone.
Allora, appena finito il film, correvamo giù in cortile e simulavamo una cosa del genere e non dimenticherò mai questi ragazzini che saltellavano a destra e a sinistra sorridendo per l'enorme cazzata a cui stavano giocando.
Si finiva spesso col ridere per qualche goffaggine in cui qualcuno finiva a terra come un fesso, talvolta però qualcuno dimenticava di stare a giocare e finiva male con lite finale.
Di solito in quei casi bastava l'intervento dei presenti per sedare gli animi.

La cosa veramente comica è che mi ricordo che facevamo anche tutta la scena iniziale che causava il combattimento, e solitamente la più gettonata era così: tra folla comunemente presente in una via della città, due ignari passanti, che camminano in direzioni opposte, inavvertitamente si urtano, l'uno pretende le scuse dall'altro che gli risponde in modo arrogante e tanto basta a farnascere una battaglia.

Che bei tempi.

Aloha

Forse i bambini hanno il potere di trasmettersi le stesse idee e le stesse sensazioni a kilometri di distanza perchè anche io con i miei amici facevo Esattamente la stessa cosa. Esatta in ogni particolare che hai raccontato, con l'aggiunta che strillavamo come ossessi per simulare i Kyai e i colpi ...secoli prima di Kenshiro

Bei tempi si...

Si anche noi urlavamo come fessi e cercavamo di imitare quella particolare modulazione che nei film fu portata per la prima volta dal grande Bruce Lee.

Pecoraccia malefica, te lo dissi in un altro post te lo dissi: se ti ho capito bene, per il bene dell'umanità non ci fecero incontrare ai tempi dell'università......mmmmm....nella memoria ho ancora una vaga immagine di aver visto gli alberi sottosopra......mmmmmmmmmmmmm......

Aloha

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